Compariamo le lingue parlate dagli interlocutori con quelle utilizzate: tu parli inglese, ma non il tedesco ; io parlo il tedesco e parlo un pò in inglese. Se richiedi un linguaggio puramente in linea con quello che definisco 'ordinario', troverai sicuramente molti utenti desiderosi di esprimersi secondo schemi preposti. Io mi esprimo secondo un linguaggio parallelo a quello ordinario.
Dovessimo dividere le persone per linguaggio avremmo:
-quelli che parlano italiano e quindi non sanno ne l'inglese, ne il tedesco (quindi la maggioranza che si esprime senza utilizzare termini chimico-scientifici)
-quelli che parlano l'italiano e l'inglese, ma non il tedesco (quindi utilizzano un linguaggio scientifico-chimico e sanno esprimersi anche semplicemente, facendosi comprendere da chi non ha 'studiato' tali materie)
-quelli che parlano l'italiano e il tedesco, ma non l'inglese (quindi sanno esprimersi semplicemente e anche secondo parabole alchemiche)
-quelli che utilizzano un linguaggio prevalentemente alchemico e quindi parlano soltanto tedesco
E' bene specificare che cos'è questo 'linguaggio parallelo alchemico', dato che pochi sono coloro che lo utilizzano. Essi sono divisibili in quelli che si esprimono consciamente (quindi dottrinati) e quelli che si esprimono inconsciamente (hanno l'alchimista nel sangue). Un semplice esempio è quello di coloro che utilizzano un linguaggio sfasato e quasi incomprensibile alla quasi totalità dei lettori. In poche parole, matti, confusi, spesso detti mentalmente invalidi ecc...
Saper interpretare le parole di chi matto è, è una questione di dottrina. Sapersi esprimere in modo comprensibile con chi ha tali capacità (innate, non emulative) è una questione di volere.
Ebbene io mi esprimo secondo tale linguaggio e lo rendo un pò più accessibile seguendo le nozioni chimico-fisiche che reputo reali.
Pertanto, tu per il momento non parli tedesco.
Giusta osservazione. Pretendere però di far esprimere la totalità delle persone utilizzando logica e termini in asse con la chimica e la scienza ordinarie, è utopia. Pretendere di esprimersi secondo un linguaggio semplificato (es. la palla cade perchè cade, senza soffermarsi su calcoli o quant'altro) risulta troppo vago e interpretabile senza alcuna schematizzazione.un linguaggio è funzionale al trasporto dell'informazione e quindi se si parla con una persona che non conosce un dato linguaggio bisognerebbe, per quanto possibile, comunicare con un linguaggio comune ad entrambi
Qual'è allora il compromesso da perseguire? (chiedo a te)(ovviamente non dimentichiamo chi non ha la capacità o l'intenzione di esprimersi ne secondo il linguaggio scientifico-chimico, ne secondo quello semplificato)
Mi sembra una dichiarazione discutibile. La comunità scientifica è decisamente sdoppiata,è un dato di fatto. Se poi cominciamo a elencare le varie forme alternative emerse soprattutto negli ultimi anni, è ormai obsoleto vedere come chi ha studiato a livello ordinario non desideri cambiare punto di vista. Sarà utile commentare il seguito del tuo post:... il fatto che la scienza funzioni così non è una mia opinione o un mio credo è banalmente la realtà provata e provabile delle cose
Escludi la possibilità che quanto definito 'gravita' potrebbe essere un'altro fenomeno o un'altra serie di fenomeni. Di fatto, se con gravità intendi:se qualcuno mi dice che la gravità non esiste beh sarà anche la sua opinione ma è sbagliata oggettivamente.
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam., la forza (detta anche forza di g. o forza peso) che provoca tale caduta, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre (diretta, con buona approssimazione, verso il centro di massa della Terra) e della forza centrifuga (normale all’asse della Terra), conseguenza della rotazione terrestre; anche l’accelerazione (accelerazione di g.) determinatata da tale forza.
Bhè, i corpi innanzitutto cadono per una questione di densità (dei gas e dei liquidi). Secondariamente possono essere presi in considerazione fattori inerenti la fusione nucleare che si compie all'interno del pianeta e i raggi provenienti dal cosmo.
Diversamente, la spiegazione più razionale che abbia mai sentito è quella scritta da un utente del forum che ha espresso un concetto 'mercuriale' (alchimia - perchè si ha il senso dell'alto e del basso e perchè i corpi vengono attratti): la terra è positiva e i corpi vengono attratti perchè negativi. La spiegazione è un pò più ampia, ma dovrebbe bastare per dare un assaggio delle varianti possibili.
C'è anche la forza centrifuga, ma immagino che anche se fosse centripeta, non cambierebbe granchè.
Quindi di provato non c'è molto. Di probabile invece sì.
Dato che opinione chiama opinione e spero viga l'intesa e la voglia di comunicare, la ricerca di una verità oggettiva eseguita da più individui, specie se non protocollati, fornirà quasi sempre una visuale più complessa e ampia che includerà gran parte della verità.non voglio fare flame ma tra i miei problemi non c'è sicuramente la chiusura mentale piuttosto sembra essere un ostacolo la ricerca di una verità oggettiva visto che va tanto di moda l'opinione.
Gli antichi hanno detto e scritto quanto hanno appurato secondo vari linguaggi celati nella religione, nei racconti, nei disegni, nelle strutture; gli alchimisti hanno trovato un sistema ancora più criptato per tramandare forme di linguaggi non categorizzabili tra quelli definiti 'degli antichi'. Non vedo perchè al giorno d'oggi si debba pretendere di comprendere il creato, quando con tanto di 'nozioni dette superiori' siamo incapaci di gestire la società, il pianeta e tutto il resto.
Tradurre in paragrafi da protocollo quanto elencato nell'ultimo capoverso è impossibile. Basti pensare a come gli 'esperti' di oggi liquidino categoricamente spiriti, osservazioni al di fuori dell'ordinario dimostrato scientificamente (siamo sicuri che ogni test abbia dato risultati apprezzabili o si tratta del voler avere sempre ragione?) e quant'altro (se non erro rappresentano l'incarnazione odierna dell'inquisizione ).
Per fare un esempio 'cattolico': angioletti e altre figure umane sono perfettamente interpretabili in chiave chimica e svelano aspetti della chimica che non si trovano nei testi 'ordinari'. Quindi se qualcuno parlerà di Gesù e dell'Arcangelo Gabriele in un contesto chimico, vorrà dire che sà quel che dice, specie se saprà fornire il seguito.
Chi vorrà che tale modo di esprimersi venga trasformato in 'chimicamente comprensibile' non dovrà fare altro che comprendere o almeno attivare il desiderio di farlo.
E dal mio punto di vista con l'aiuto di questi (di codeste sostanze create da madre natura per un volere, per un motivo), si può comprendere 'interattivamente' la chimica. Così se durante un viaggio vediamo per esempio un insieme di sfere colorate che sono collegate tra loro con delle 'asticelle', magari si tratta di una molecola. Forse la visione è più astratta e non vediamo sfere, bensì creature che si tengono per mano e si muovono. Se la visione è più 'distorta' potremmo vedere delle forme luminose geometriche che emettono suoni ecc...sicuramente gli psichedelici da tempo immemore sono stati usati come strumento di crescita e di esplorazione
Comprendere ciò dovrebbe essere oggetto di studio e la scienza è sicuramente un mezzo per ottenere risposte concrete, ma essa potrà fornire soltanto un frangente di quella che può essere definita realtà.
L'essere umano è preda di vizi, che siano droghe, cibo, comodità o altro. L'alcool, se utilizzato coscientemente non porta in alcun ambulatorio, anzi, tiene lontane infezioni, malattie e dona alla mente uno stato di libertà che permette di comprendere ciò che si desidera, a partire dall'immateriale.ma questo non vale per tutte le sostanze psicotrope: l'alcol è altrettanto antico eppure non porta da nessuna parte se non in un ambulatorio per un trapianto di fegato
Siamo su una bilancia: la lunghezza della vita è aumentata, le malattie legate all'utilizzo dei prodotti di sintesi sono in constante aumento e la percezione del tempo è sempre più accelerata.per quanto riguarda la chimica: l'aspettativa di vita è più che raddoppiata grazie per una buona parte proprio ai prodotti di sintesi,
Mica ho detto che il sintetico è una schifezza, ho detto semplicemente che è una via dimostrativa per ottenere qualcosa di più armonico, quindi geometricamente/tridimensionalmente posizionato perfettamente, secondo le aure/i colori in armonia, come anche in accordo con le vibrazioni armoniche.
Deduci che in assenza di questi non sarebbe possibile comunicare diversamente?comunque immagino che tu utilizzi uno smartphone o un pc per scrivere questi messaggi beh in entrambi i casi è grazie a prodotti chimici sintetici che compongono diverse parti del dispositivo.
Io credo che le entità rappresentino la forma pura per comunicare; la tecnologia è semplicemente emulativa e oggetto di vizio.