La prometazina in compresse non è più in produzione in Italia, ho provato ad acquistarla in diverse farmacie con scarso successo. Nelle creme è presente al 2%, quindi su un tubetto da 30 grammi ne estrai 600 mg. Considerato che le compresse contenevano 25 mg, non è poi malaccio per un po' di sperimentazione. Certo se dovessi decidere di utilizzarla più spesso avrebbe forse senso ordinare la polvere pura online. Tornando alla domanda, incollo i componenti di una delle tante creme:
poliacrilamide isoparaffin laureth-7,octil metossicinnamato, metil-para-idrossibenzoato, propile-para-idrossibenzoato,olio composto di lavanda, acqua depurata
Su PubChem invece ho trovato, oltre a menzione dell'instabilità della prometazina a pH basico, questo:
Crystals from ethylene dichloride. Freely soluble in water. Soluble in alcohol, chlorform, practically insoluble in acetone, ether, ethyl acetate
Che penso si riferisca alla prometazina idrocloruro, mentre:
In water, 1.56X10-2 g/L (15.6 mg/L) at 24 °C
Che penso si riferisca alla prometazina freebase, che dovrebbe essere anche quella contenuta nelle creme.
Il problema principale sono i primi tre eccipienti secondo me: poliacrilamide + isoparaffin + laureth-7, un mix emulsionante.
https://www.seppic.com/en/sepigel-305
Isoparaffin sono probabilmente degli oli, cercando ho trovato che dovrebbero essere a 13/14 atomi di carbonio. Insieme all'acqua formano un'emulsione olio in acqua. Il laureth-7 (CAS 3055-97-8) è un tensioattivo non ionico che serve a stabilizzare l'emulsione. È particolarmente stabile a pH estremo e ioni.
Da Wikipedia:
Non-ionic surfactants have covalently bonded oxygen-containing hydrophilic groups, which are bonded to hydrophobic parent structures. The water-solubility of the oxygen groups is the result of hydrogen bonding. Hydrogen bonding decreases with increasing temperature, and the water solubility of non-ionic surfactants therefore decreases with increasing temperature.
Riscaldare potrebbe quindi forse destabilizzare (almeno temporaneamente) l'emulsione.
Dal "Handbook of Pharmaceutical Excipients":
Polyoxyethylene alkyl ethers are chemically stable in strongly acidic or alkaline conditions. The presence of strong electrolytes may, however, adversely affect the physical stability of emulsions containing polyoxyethylene alkyl ethers.
Salts, other than nitrates, iodides, and thiocyanates (which cause an increase) can also depress cloud points.
Per cloud point si intende la temperatura al di sotto della quale si forma un'emulsione, da quanto ho capito. Più è alto, più l'emulsione è stabile a temperatura ambiente.
La poliacrilamide è un polimero idrofilo, serve probabilmente ad aumentare la viscosità della crema.
Ricapitolando, potresti acidificare fino a pH molto basso (aggiungendo meno acqua possibile), quindi riscaldare a bagnomaria. Fai due o tre estrazioni con acetato di etile o etere. Se la mia teoria ha senso, la prometazina è in fase acquosa (come sale HCl), e il tensioattivo è meno solubile in acqua ad alte temperature e passa in fase organica, insieme al resto degli oli. A questo punto elimini l'acqua dalla fase acquosa. Segue un lavaggio con acetone anidro (in cui il Laureth-7 dovrebbe avere ottima solubilità). Con un po' di fortuna la soluzione che ti rimane è prometazina HCl ragionevolmente pura. Puoi eventualmente tentare una ricristallizzazione con una miscela acqua/acetone. Se non sai bene come fare dai un'occhiata a
James W. Zubrick - The Organic Chem Lab Survival Manual. Più che altro spero che il riscaldamento sia sufficiente a limitare l'azione del tensioattivo e la formazione di emulsioni.
Un altro possibile approccio che mi viene in mente, salvo cromatografia, sarebbe di acidificare per convertire la prometazina in sale HCl, quindi rimuovere sotto vuoto in presenza di CaCl2 o magari anche qualcosa di più forte tutta l'acqua ed essenzialmente seccare la crema. A questo punto lavi via tensioattivi e oli con acetone / etere / acetato di etile (rigorosamente anidri) ed eventualmente ricristallizzi il ricavato con miscela acqua / acetone. Senza dubbio è più veloce (se funziona), ma penso che il vuoto sia necessario. Potresti anche provare a bagnomaria, aggiungi HCl e fai evaporare finché la crema si secca, anche se potrebbe volerci un tempo esagerato.
Sicuramente domani rileggerò il post e scoprirò di aver scritto qualcosa di insensato