Nicola Gratteri, Cannabis e Proibizionismo

[pupazzetto]

Più che una notizia una trasmissione radio....
Ieri mattina su Radio24 Oscar Giannino e Alessandro Milan (bella coppia davvero ) hanno intervistato Nicola Gratteri sul tema:

Mentre la Legge sulla legalizzazione delle droghe leggere è ferma in Parlamento da luglio, un emendamento alla Legge di Bilancio, per quanto subito bocciato, ha nel frattempo rinvigorito la questione. L'emendamento in sé puntava a introdurre un monopolio di Stato in tema di cannabis e con i ricavati istituire un fondo a favore dei terremotati. Di questo, del traffico di droga che continua a generare affari esorbitanti per la criminalità che lo gestisce e di altri temi legati alle mafie in particolare su come ormai siano perfettamente inserite tra i colletti bianchi, Alessandro Milan e Oscar Giannino ne parlano con il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri e con il giornalista del Corriere della Sera Andrea Galli.

Questo è il link del podcast per ascoltare l'intervista: http://www.radio24.ilsole24ore.com/prog ... gSLAFYAO6B.

Gratteri è il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, è considerato uno dei massimi esperti di 'ndrangheta. Ha scritto vari libri sull'argomento e non ha mai avuto paura di dire cose sgradevoli nei confronti della Chiesa e delle istituzioni. Insomma, uno che "ci capisce" e parla chiaro.
Il problema è che uno come lui, che conosce veramente come funziona e cosa pensa la criminalità organizzata, è fieramente proibizionista, anche nei confronti della cannabis.

Ascoltare l'intervista mi ha provocato le seguenti reazioni:
- dubbi sulle mie convinzioni (non faccio uso di cannabis ma sono a favore della liberalizzazione, per mille motivi)
- rabbia !!!!
- dubbi sulle SUE convinzioni !!! Da quali fonti ha preso certe affermazioni sui danni della droga ? Affermazioni che non stanno nè in cielo nè in terra.

Cosa ne pensate ?

[Near]

Ho seguito anche io il programma e sono rimasto basito! in pratica la tesi del procuratore è: se togli la cannabis alle mafie loro hanno altre offerte come la cocaina che secondo lui è la droga più consumata,inoltre appoggia la tesi di Giovanardi secondo cui l'erba è diventata una droga pesante visto l'aumento negli anni della quantità di thc in essa contenuta.
A parte il fatto che non è vero che la cocaina è consumata più della cannabis(magari poteva dire che era più remunerativa)poi è logico che se togli dalle loro mani una fonte di guadagno loro punteranno su un altra ma intanto subiranno un danno economico piccolo o grande che sia! E' vero che il valore del thc è aumentato però rimane pur sempre una droga più sicura dell'alcool che è legale,ma di questo non ha parlato!Se fosse un politico penserei subito che parla così per non recare danno a dei suoi amici mafiosi,invece a me pare solo uno che fa il saccente per via della sua posizione e dei suoi successi da procuratore ma non conosce nulla sugli effetti delle droghe e smentisce i dati sui consumi perchè solo lui pretende di conoscere la realtà