Microdosi croniche e intermittenti della N -dimetiltriptamina (DMT) producono effetti positivi sull'umore nei roditori
- tsunami666
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Re: Microdosi croniche e intermittenti della N -dimetiltriptamina (DMT) producono effetti positivi sull'umore nei rodito
Interessante.
Ho un dubbio. Parla di microdose utilizzando 1mg/Kg per un effetto sub-allucinogeno e 10mg/kg per una effetto "acuto".
Mi sembrano un pò troppi. I roditori hanno una tolleranza più alta?
Hanno utilizzato dmt-fumarato e somministrato tramite iniezione intraperitoneale quindi zero sprechi.
Leggendo "DMT - la molecola di Dio" all'inizio menzionavano 0,4mg/Kg tramite iniezione.
Ho un dubbio. Parla di microdose utilizzando 1mg/Kg per un effetto sub-allucinogeno e 10mg/kg per una effetto "acuto".
Mi sembrano un pò troppi. I roditori hanno una tolleranza più alta?
Hanno utilizzato dmt-fumarato e somministrato tramite iniezione intraperitoneale quindi zero sprechi.
Leggendo "DMT - la molecola di Dio" all'inizio menzionavano 0,4mg/Kg tramite iniezione.
Di alzarmi non ne ho voglia,
oggi non combatto con nessuno...
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Re: Microdosi croniche e intermittenti della N -dimetiltriptamina (DMT) producono effetti positivi sull'umore nei rodito
Per calcolare la dose corrispondente in specie diverse si usa lo "scaling allometrico", che si basa sul confronto tra le superfici corporee delle due specie. Infatti esiste una relazione tra la superficie corporea di un organismo e il suo tasso metabolico.tsunami666 ha scritto: ↑mar lug 12, 2022 9:07 amHo un dubbio. Parla di microdose utilizzando 1mg/Kg per un effetto sub-allucinogeno e 10mg/kg per una effetto "acuto".
Mi sembrano un pò troppi. I roditori hanno una tolleranza più alta?
Gli autori dell'articolo hanno anche detto che a una dose di 1 mg/kg i ratti addestrati a distinguere la DMT dalla soluzione salina non riuscivano a farlo nell'80% dei casi. E che una dose di 1 mg/kg non causa il "drastico cambiamento di postura" dato da una dose di 10 mg/kg.
Comunque secondo me è una bella domanda la tua, perché alla fine non abbiamo la certezza assoluta.
Visto che la DMT viene già usata per trial clinici, secondo me non è giustificato usare altri animali (in questo caso ratti) per test comportamentali. I metodi usati nello studio per capire se un ratto aveva meno ansia o era meno depresso sono molto stressanti per l'animale (praticamente una tortura). Su volontari umani che già soffrono di ansia o depressione si sarebbero ottenuti risultati più affidabili e forse avrebbero anche fatto stare meglio qualcuno.