Rituali: percorsi sicuri per gli psiconautici

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Abeja G.
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Rituali: percorsi sicuri per gli psiconautici

Messaggio da Abeja G. » lun set 12, 2022 6:06 pm

Queste notizie sono state tratte dal libro di Paul Stamets "Psilocybin Mushrooms of the World"

Via via che s'incrementa il dosaggio, la necessità di un "rituale" diventa proporzionalmente importante. Lavorando con un setting rituale si forma una struttura per l’esperienza e si progredisce lungo un percorso "positivo".

Il ritual (rito/rituale) può diventare una specie di sostegno se le cose si fanno " più toste"- può aiutare a condurti lungo l’esperienza e può renderla profondamente rilevante. Dopo ripetute sessioni il rituale diventa una sorta di "mappa" psicologica (una cartina stradale per il tuo viaggio) fornendoti un’intelaiatura/cornice nel cui interno sviluppare il tuo viaggio in modo sicuro.

I rituali sono costruiti con le lezioni apprese durante le belle esperienze avute in precedenza.

Per gli sciamani che si celano tra di noi , ad ogni buon conto , l’essere "sicuro" non è il punto principale-

PORTARE LA NOSTRA STRUTTURA ESTERIORE (maschera/corazza caratteriale) VERSO NUOVE RIVELAZIONI QUESTO è IMPORTANTE !

Prima di imbarcarci in un’avventura di tale portata bisogna essere ben equipaggiati e preparati sia mentalmente che fisicamente [ confronta i 20 punti importanti /essenziali da tenere a mente quando si intraprende una la spedizione nei territori dei funghi sacri]- pagine seguenti…

Essere preparato libera l’esperienza dalle costrizioni di tutti i giorni e aiuta a renderla sicura e libera da preoccupazioni.

Sempre usando la Psilocybe semilanceata come specie di riferimento, 2 grammi (secchi) porteranno alla percezione delle prime visioni geometriche (patterns)piene di colori, con sensibili cambiamenti nella percezione uditiva.
A 3 grammi e oltre diverse persone sperimenteranno ONDE visive. Il fenomeno è particolarmente interessante – è come se l’aria in quel momento si tramutasse in uno stato liquido e il movimento della sua marea fluisse fino a raggiungerci, partendo da molto lontano, distorcendo lo scenario a seconda che le onde si dirigono verso di noi o se ne allontanino.
A 4 grammi e oltre, l’esperienza diventa più intensa, sino a durare 4 o 5 ore.
5 grammi e si è quasi completamente trascinati via dall’esperienza, che si protrae per 6 ore, raramente- però- di più.
Persino ai più esperti non raccomando dosaggi sopra i 7 grammi (secchi)- A questi alti livelli il set & setting [nozioni basilari ? la condizione psicofisica personale + l’influenza dell’ambiente esterno (luogo, compagnia, suoni, rumori, odori, luce ecc.)] DEVONO essere in particolar modo appropriate e rilassanti (tranquillizzanti)
A dosi più alte qualcuno riporta una perdita di controllo muscolare [… l’ho sperimentato personalmente (piacevolmente) anche con dosi attorno ai 3 grammi es.: tremito delle mascelle, cedimenti improvvisi di gambe (giacomo-giacomo) ? 18 funghi Psilocybe. cubensis "Amazonian"- avrei potuto benissimo controllarli , ma ho preferito "sottomettermi" a questi fenomeni – fric- esper. del 25 ottobre e del 9 dicembre 98] , perdita del tono muscolare che può protrarsi sino al giorno successivo.

Ho sentito dire questo da persone che avevano ingerito Psilocybe azurescens, Psilocybe cyanescens e Panaeolus subbalteatus; non siamo riusciti a trovarne una spiegazione plausibile.

Anche se se stai cercando un’esperienza potente , raccomando vivamente di prendere metà della dose che pensi di fare, aspettare 1ora e ½ prima di aumentare la quantità. Con la psilocibina esiste un punto di crescita zero (o crescita negativa), prenderne 2 ancora un po’" a quel punto non è sempre la cosa migliore da fare.

Set & setting: il tempo e lo spazio per i momenti sacri.
Set & setting si riferiscono alle tue condizioni mentali e all’ambiente fisico nel quale si svolge l’esperienza.

Bisogna predisporre tutto in anticipo, in modo da portare al massimo grado i benefici del set & setting appropriati.
Predisponiti per un giorno e una notte interi. L’ambiente circostante ti condizionerà al punto da poterti far viaggiare in una condizione negativa, perciò l’esperienza che ne potrebbe derivare sarebbe terribile.

Curiosamente, conosco diverse persone che hanno avuto esperienze da incubo, ma più tardi sono state abbondantemente ripagate dopo aver imparato l’importanza del set & setting. Ovviamente, ci sono molte persone che – dopo essere sopravvissuti a sessioni disastrose- decidono di non volere più viaggiare. Piuttosto che commiserare se’ stessi per aver trascurato la preparazione dell’esperienza, molti disprezzano i funghi.

Certamente coloro che sono afflitti da problemi di cuore, fegato e reni oppure hanno qualsiasi altro serio problema di salute sarebbero sconsiderati ad usare i funghi psilocibinici. Allo stesso modo , persone con disturbi mentali oppure violente, malate o in qualche maniera "afflitte" non sono buoni candidati per il viaggio.

Dosi eccessive acuiscono i sintomi che normalmente non comportano alcun problema. Alcuni individui registrano una perdita di forza e/o di controllo muscolare, palpebre pesanti , battito del cuore irregolare, febbre, sonno profondo e –raramente- convulsioni. Altri sono spaventati da quello che vedono e il loro corpo risponde di conseguenza: battiti del cuore accelerati , pressione sanguigna più alta del normale. Affanno.

Prima di predisporsi a una seduta con i funghi ci si dovrebbe ben capire/comprendere con se’ stessi: non importa quello che accade, si rientrerà- il trip scenderà … niente panico-

L’esperienza arriverà , raggiungerà un plateau e gentilmente scenderà. Coloro che vanno in panico garantiscono alla loro esperienza di diventare peggiore.

La migliore assistenza che si può dare a una persona che in "bad trip" è amore, rassicurazione, ma specialmente comunicazione e tatto.

Diversi medici con i quali ho viaggiato sono attenti a questi sintomi, eppure non si allarmano; infatti poi scompaiono e il rientro è solitamente completo- recentemente uno psichiatra che ha sperimentato con gioia i funghi da diversi anni, mi ha detto che durante 20 anni di pratica medica nessun paziente si è mai lamentato per un viaggio problematico con i funghi- la sua lista di pazienti con cattive reazioni alle diverse droghe (legali e non ) era ben lunga. Dal suo punto di vista professionale i funghi psilocibinici al confronto sono innocui. infatti egli pensa che questi funghi potranno fornire un beneficio per alcuni pazienti, a causa dell’autoanalisi che spesso accompagna l’esperienza.

Viaggia con qualcuno che ami - Questo è veramente d’aiuto.

Viaggiare con estranei può rivelarsi un grosso passo falso e sebbene si possa costruire una amicizia durante una sessione, è un grosso lavoro da fare , paragonato alla semplice condivisione di intime storie con una persona amata. Se è la tua prima esperienza, scegli un partner che ha già viaggiato felicemente. Molti PSILO-nauti preferiscono portare con loro i propri cani. I nostri amici a 4 zampe possono essere un formidabile "asset" durante un’intensa sessione. I cani sembrano riconoscere che tu stai viaggiando. La loro alta partecipazione e l’istintiva protezione che offrono ne fa grandi alleati sia in sessioni casalinghe che all’aperto , specialmente se la privacy per te è molto importante e vuoi essere allertato contro visitatori inopportuni.

Racconta a un amico che non partecipa al trip che stai per prendere i funghi. Digli dove stai andando, con chi e quando pensi di ritornare- Stendi un progetto , potresti aver bisogno di contattarlo per un aiuto di qualsiasi genere. Questo confidente dovrebbe anche essere un esperto veterano che capisce quanto la calma e la rassicurazione siano la miglior prescrizione per qualsiasi malanno da tranquillizzare, da mettere a proprio agio con i funghi.

Il giusto setting è una variante altamente soggettiva. Il setting (l’ambiente) dovrebbe essere attentamente perlustrato in precedenza, familiare, appropriato e sicuro. A me piace trovare un "posto di potere" – un posto di naturale bellezza dove si possa installare un 2 campo – base".

Mi piace stare all’aperto , sulle alte montagne, nelle prossimità di canyon poco frequentati. Mi piacciono le vedute con ampia dimensionalità , i massi erratici , le acque che scorrono impetuose e i cieli aperti . E mi piace l’effetto accentratore di un fuoco acceso al campo base-

Di solito viaggio con 1, 2 o 3 amici. Ci piacciono i posti che ci proiettano DENTRO il panorama. Viste di montagne, vallate, cascate, tutto sotto cieli dove si specchiano le stelle sparpagliate lungo l’orizzonte.

Da questi punti di forza, sotto la piena potenza dei funghi, i paradisi si dispiegano con una sfilata di bellezze impossibile da descrivere. L’acutezza visiva è spinta al punto che il cielo inizia a farsi tridimensionale- la distanza tra stelle e galassie appare evidente, i campi elettromagnetici fluiscono come le maree , molto probabilmente come iper-attive aurore boreali. In un recente trip i miei occhi divennero così sensibili che, in una notte senza luna, vidi le mie mani gettare la loro ombra sulla terra grazie alla luce che ricevevano dalle stelle lassù . Sopra questa sfilata di splendore si dipanavano frattali geometrici intrisi di colore, in un’infinita complessità danzante. L’universo si muove in armonia. Il mio spirito si muove con lui. Mi sentivo come se fossi diventato un filo nella fabbrica della natura, come se fossi ritornato a CASA.

Esperienze come questa lasciano ricordi che saranno tenuti cari per tutta la vita. Non c’è da meravigliarsi se le antiche colture dal paleolitico ai nostri giorni siano tutte rimaste affascinate dai funghi psilocibinici.

Ho avuto grandiose esperienze sia fra le remote montagne, che in capanne sulla riva del mare. Le esperienze iniziavano all’interno e via via che la sessione fioriva ho trovato che facendo forza a me stesso per alzarmi e andare fuori all’aperto il trip assumeva un rinforzo su molti livelli.

Ci si reputa incapaci di muoversi , praticamente paralizzati dall’Enormità dell’esperienza. Vi do un consiglio.
ALZATEVI! Andate in giro!


Passeggiate sulla spiaggia o lungo un sentiero sicuro- se il mio passo è fermo e il terreno senza asperità , mi diverto anche a fare delle corsette. Poi, al ritorno al campo base cantare (salmodiare) e fare un massaggio ai miei amici contribuisce a rendere l’esperienza ancora più bella . Il salmodiare diventa intimamente legato al regno delle visualizzazioni, con cascate e onde di modelli geometrici che si dispiegano e scorrono , mentre ci si scambia l’un l’altro sensazioni armoniche. Una volta che si sono sistemati i "rapporti/modelli" (patterns) di risonanza, i funghi mostrano il loro reale potere. In queste condizioni ho sperimentato visioni indimenticabili. Palazzi d’infinita vastità e splendore, impreziositi da una natura paradisiaca, il t accompagnato da un livello emozionale di Estasi e di elevazione spirituale.

Come gli sciamani del Messico Meridionale, preferisco viaggiare di notte- Sistemo il campo base nel tardo pomeriggio o nella prima serata. Un’ora prima del tramonto i funghi vengono selezionati e divisi in coppie. Mia moglie ed io abbiamo trovato che un’offerta di funghi a GAIA , su un altare costruito apposta, indirizzi lo stage verso un’esperienza in magica comunione ctonia.

Prima dell’ingestione mi piace accarezzare le loro forme naturali [anch’io l’ho sempre fatto istintivamente- fric-], discorro con essi sulla loro bellezza, la loro saggezza e il loro antico potere. Essi sono la chiave per arrivare alle dimensioni che ci circondano e che di solito non riusciamo a percepire. Se essi lo permettono, ti faranno entrare in inimmaginabili dimensioni di bellezza, grazia e beatitudine. Mi portano più vicino Dio, Gesù, Buddha, alla coscienza di Gaia, alle mie origini e verso una più profonda coscienza e comprensione riguardo al mio posto e ruolo nell’universo.

L’esperienza, in ogni modo, è profondamente spirituale.

Credo fermamente che il movimento decollato negli anni ’60 sia stato – e continui ad essere- alimentato per mezzo delle Rivelazioni delle esperienze con la psilocibina.

https://www.autistici.org/mirrors/www.p ... ituali.htm


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ilviaggiatore
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Re: Rituali: percorsi sicuri per gli psiconautici

Messaggio da ilviaggiatore » lun set 12, 2022 7:22 pm

sono commosso nel leggere tutto ciò.
avverto qualcosa che mi dice di "viaggiare" e "scoprire" il perchè della vita ed il nostro ruolo nel pianeta.
davvere bellissime descrizioni e saggi consigli.

Trippei 2
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Re: Rituali: percorsi sicuri per gli psiconautici

Messaggio da Trippei 2 » lun set 12, 2022 8:38 pm

Molto interessante, grazie di averlo condiviso.

Chissà come mai parla di semilanceata e non di cubensis, quando parla dei vari dosaggi.

Chi è Gaia?

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Abeja G.
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Re: Rituali: percorsi sicuri per gli psiconautici

Messaggio da Abeja G. » lun set 12, 2022 9:20 pm

Trippei 2 ha scritto:
lun set 12, 2022 8:38 pm
Chi è Gaia?
"Nella mitologia greca, personificazione della Terra che genera le razze divine."

Trippei 2
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Re: Rituali: percorsi sicuri per gli psiconautici

Messaggio da Trippei 2 » lun set 12, 2022 9:28 pm

Ci si reputa incapaci di muoversi , praticamente paralizzati dall’Enormità dell’esperienza. Vi do un consiglio.
ALZATEVI! Andate in giro!

Concordo!
Quelle poche volte che ho fatto viaggi insieme a qualcun'altro, ogni volta mi chiedevano come facevo ad essere così centrato.
Perché per esempio loro volevano fare una cosa, esempio andare a bere, ma pensavano di non avere la forza, o che restando dov'erano si sarebbero goduti meglio il viaggio, allora mi alzavo io, e facevo quello che avrebbero voluto fare loro.
Io gli ho sempre risposto, che non sono io ad essere centrato, ma sono loro che non sanno cosa si perdono ad alzarsi e andare in giro.

@Abeja G. grazie per la risposta

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Re: Rituali: percorsi sicuri per gli psiconautici

Messaggio da DM Tripson » mar set 13, 2022 10:44 am

@Abeja G. grazie per il link, non conosco il libro di Stamets ma mi sembra interessante. Concordo con quello che dice, mi è piaciuto quando lui e la moglie offrono dei funghi su un altare per propiziare una direzione dell'esperienza, come sostengo anche io nel mio libro sulla preparazione dei viaggi psichedelici. Molto belle le ambientazioni naturali ideali che descrive, forse non sottolinea abbastanza la magia del fuoco notturno durante una cerimonia coi funghi. Sono appena tornato da un weekend di cerimonie in Olanda e ho visto bene l’importanza del fuoco specialmente nelle esperienze di gruppo.

Ho solo un grande dubbio sulle dosi, mi sembrano quantità eccessive per essere dei Semilanceata; con 2 grammi secchi si cominciano a sentire gli effetti che si sentono con 1,5 grammi secchi di Cubensis, credo che ci sia un errore. I Semilanceata sono più potenti dei Cubensis, più che pesarli li conterei, sono tutti uguali quindi per cominciare direi che i 2 grammi che lui dice dovrebbero essere 20-30 pezzi al massimo - e quelli certamente non pesano 2 grammi.

Visto che comincia la stagione dei funghetti magici :-) direi di fare attenzione e non pensare che 2 grammi secchi di Semilanceata siano una dose leggera. Non so quanto pesino un dato numero di Semilanceata, per esempio 100, perché così sarebbe più facile definire correttamente il peso corrispondente a una dose bassa, media, alta ed eroica. In mancanza di un riferimento corretto di peso è meglio conoscere quale intensità corrisponde a quale numero di funghi, più facile che avere il bilancino con sé, che è sconsigliabile portare in giro.

Io non ho esperienza di funghetti raccolti in montagna, ma mi risulta - mi corregga chi pensa a numeri diversi - che tra 20 e 30 funghetti sia una dose bassa, 50-60 media, intorno ai 100 alta, leggevo su Reddit di alcuni che prendono oltre i 120-150 esemplari per volta.
Sarebbe bello che la stagione durasse molti mesi per poterli provare sistematicamente (la mia passione), ma per prendere confidenza con le quantità dei Semilanceata mi piace molto il suggerimento di Stamets di prendere la dose in due momenti, un po’ all’inizio e poi dopo un po’, prima che salga completamente la tolleranza.
Buoni funghi a tutti! <3
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Re: Rituali: percorsi sicuri per gli psiconautici

Messaggio da ildruido » mer set 14, 2022 10:03 am

Abeja G. ha scritto:
lun set 12, 2022 6:06 pm
Anche se se stai cercando un’esperienza potente , raccomando vivamente di prendere metà della dose che pensi di fare, aspettare 1ora e ½ prima di aumentare la quantità. Con la psilocibina esiste un punto di crescita zero (o crescita negativa), prenderne 2 ancora un po’" a quel punto non è sempre la cosa migliore da fare.
qui mi lascia perplesso: dice di prendere metà dose ma se aspetti 1 ora e mezzo avrai bisogno di molta più sostanza perché nel frattempo hai sviluppato tolleranza.. non ne avevamo gjà parlato @DM Tripson ? non capisco poi questo concetto di 'crescita zero'
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Re: Rituali: percorsi sicuri per gli psiconautici

Messaggio da DM Tripson » mer set 14, 2022 5:04 pm

@ildruido confermo che la tolleranza cambia la resa dell'effetto in relazione alla quantità, ma in una linea che va da 0 a 100 in cui 0 non hai tolleranza e 100 sei insensibile ai funghi, dopo un'ora e mezzo potresti essere a 50 circa - dipende da fattori personali ma potresti essere a 100 entro un massimo di 3 ore, a volte anche un po' prima oppure poco dopo.
Correzioni in queste tempistiche ne ho fatte, non le consiglio perché sono potenzialmente rischiose, nel senso che dopo un'ora e mezza normalmente l'effetto è già evidente e nel caso lo puoi aumentare, ma non è necessariamente così sempre. Dopo un'ora e mezza ti sembra poco effetto, aggiungi altri 3-4 grammi di funghi e improvvisamente sale al 100% di quello che stava per arrivare, e dopo poco tempo sale anche il resto! Un mio amico ha smesso di prendere i funghi dopo una situazione come questa!
Però in determinate situazioni e con la presenza di qualcuno esperto, allora si può dividere l'assunzione in due momenti, all'inizio e dopo un'ora e un quarto circa, massimo un'ora e mezza.

Crescita zero non lo capisco neppure io, in quella frase credo ci sia qualche problema di traduzione, se qualcuno ha modo di recuperare l'originale inglese varrebbe la pena guardarla meglio.
Sembra che dica che la tolleranza arriva al punto in cui aumenti la quantità ma non aumenta l'effetto, ma paventa un rischio che non capisco perché dovrebbe esserci se l'effetto non aumenta; quindi o è tradotta male o è incompleta.
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Re: Rituali: percorsi sicuri per gli psiconautici

Messaggio da ildruido » mer set 14, 2022 6:32 pm

@DM Tripson grazie per la risposta come sempre super esaustiva!
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