É molto labile il confine tra razzismo e scienza e tra razzismo e libertà di parola. Vero é che le razze esistono (lo dice pure la costituzione italiana: "Articolo 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."), ed anche se tutti gli uomini hanno pari dignità é anche vero che l'appartenenza ad una razza piùttosto che un'altra determina caratteristiche fisiche diverse. Ad esempio gli europei bianchi sono più bravi a metabolizzare il lattosio, mentre le altre razze umane sono meno brave. Poi magari che ne so, ad esempio i giapponesi saranno immuni ai morsi del cobra, sta di fatto che queste caratteristiche determinano anche una reazione diversa alle varie sostanze.Aryaman ha scritto: ↑lun mag 07, 2018 8:32 pmNon dico che non abbia il suo posto in questa comunità, ma i suoi toni razzisti sono spesso difficili da digerire, e spesso rompe un po' e spamma a bestia. Queste sono cose che sa anche lui credo. Forse un mese è troppo, due settimane sarebbero state perfette, però non so se c'è l'opzione
Oggi grazie al buonismo di regime si tende a dire che le razze umane non esistono, hanno costretto pure gli scienziati a sostenere pubblicamente sta boiata. Sta di fatto che il termine razza vuol dire proprio questo, cioè la suddivisione di una stessa apecie animale o vegetale in gruppi tra loro differenti per piccole caratteristiche.
É pericoloso non tenerne conto, anche dal punto di vista medico sanitario.
Quindi ben potrebbe essere che geneticamente gli europei siano meno idonei alle triptamine, anche se sarebbe tutto da dimostrare. Di sicuro é materia per ricercatori non certo per noi "hobbisti", ma certamente non sarebbe impossibile se si scoprisse una cosa del genere (o magari il contrario).