Molto Lontano ha scritto: Voi che dite ? Questi ragazzi sembrano affidabili ?
A me si e sfido chiunque a dimostrarmi il contrario ( nel rispetto delle idee reciproco )
A me, invece, no. E potrei sfidarti anch'io a dimostrarmi il contrario. Quindi, la prima questione sarebbe: su chi ricade l'onere della prova? Ma è una disputa che mi affascina poco.
Per quanto mi riguarda, anni fa, alla prima elezione in cui si presentò il M5S, per avere le idee un po' più chiare, sono andato sul blog di Grillo e mi sono scaricato (e letto per filo e per segno) il programma, facendo particolare attenzione alla parte economica. Orrore. Se lo avessimo seguito alla lettera, ora sarebbero Grecia e Spagna a prestare i soldi a noi. Ma, a parte questo, in linea di massima, ci ho trovato indicati tanti modi per spendere soldi pubblici, e molto, troppo poco, su come tirarli su, 'sti soldi pubblici. Nessuna indicazione di politica fiscale, industriale, del lavoro, della previdenza. Niente, deserto assoluto, fatta eccezione per qualche frase ad effetto buttata lì, e talmente generica da poter significare tutto ed il suo contrario.
La panacea di tutti i mali sembra essere la riduzione degli emolumenti dei parlamentari. Ma se anche ogni parlamentare, che sono, per semplicità di calcolo, più o meno 1000, si tagliasse il mensile di 5000 euro (e non mi sembra ci siano arrivati neanche loro, a questa cifra) avremmo 5000 x 1000 x 12 = 60 milioni all'anno, che per sistemare il bilancio di un piccolo, molto piccolo, comune potrebbero (forse) anche bastare, ma per uno stato di 60 milioni di abitanti è una cifra assolutamente insensata, per non dire ridicola: uno stanziamento pari ad un euro annuale pro capite. Altro che reddito di cittadinanza.
Altro tasto, per me, assai dolente è quello della "democrazia interna". Non mi ci dilungo sopra, ne sono già state dette (non qui) di cotte e di crude, ma è una questione che mi sembra allarmante, carente di analisi e, ancor più, di soluzioni.
Poi, una mia idiosincrasia: il diffuso atteggiamento supponente che permea tutta la piramide del movimento. A me, sentir scandire "Onestà onestà" manda, francamente, il sangue alla testa. Che vorresti dire? Che tutto quello che rimane al di fuori del perimetro pentastellato sia disonesto? Quindi anch'io? Ma come ti sei arrogato il diritto di poter fare affermazioni come questa? Certo, è il proseguo naturale della strategia dell'insulto/ridicolizzazione dell'avversario. Cosa quantomai detestabile e, perché no, democraticamente aliena e pericolosa. E talvolta incredibilmente ridicola (per chi riesce a vederci un lato comico), come quando Grillo dileggiava le primarie del PD, cui ha partecipato qualche milione di persone, e glorificava le decine (centinaia in pochi casi) di voti raccolti sul blog in occasione delle ".....arie" (il nome cambia in base al tipo di elezione), che portavano perfetti sconosciuti a candidarsi per questa o quella carica con l'appoggio del proprio condominio, o poco più.
Per il resto, vale parecchio di quanto si può leggere accedendo al link postato da CloneXY. Sarà pure un articolo un po' datato, ma l'attualità di certe critiche rimane, anche se c'è chi, come Idioteque, le liquida un po' troppo a cuor leggero.
Ah, un'ultima cosa. Per fare il medico bisogna studiare medicina per almeno 7 anni, per fare il falegname occorre mettersi a garzone di bottega per almeno qualche anno, per estrarre la DMT qualche nozione di chimica, anche vaga, bisogna pur averla, anche per coltivare maria occorre un certo know how. Per amministrare uno stato/regione/comune, invece, è sufficiente (forse anche preferibile?) essere uno "sfigato" qualunque (pardon, "cittadino" qualunque). Se permetti, non mi torna.