Compagnia

[Randi Kim]

Credo sia il posto giusto dove scrivere ciò che sto per scrivere, se non lo fosse chiedo umilmente venia.

Oggi leggevo l'esperienza che ha linkato Mene e nel leggerla riuscivo proprio a percepire quella bella atmosfera, che lui ha definito "di alta cultura e filosofia", di calma e complicità con quel suo amico. Mi ha fatto pensare molto a quanto io voglia davvero esplorare e vivere questo mondo che Psiconauti.net mi sta facendo scoprire mano a mano e mentre la mia mente viaggiava felice, stream of consciousness, mentre mentalmente "progettavo" come e cosa fare ecco che mi fermo di botto come avessi colpito un muro e tutto diviene più cupo. Tutte queste cose bellissime, pensavo, se fatte da soli perdono un po' di magia e in generale quando bevo o fumo mi piace farlo in compagnia. Io nella mia vita di amici "fidati", quelli che chiamiamo amici veri, ne ho giusto due. Uno di loro non beve più di un cocktail e se fumiamo giusto due tiri (però almeno ho un sitter assicurato se serve ahaha) e l'altro invece beve e fuma "tranquillamente". Il problema è che oltre la cannabis non si spingerebbero minimamente oltre e ne abbiamo parlato, solo con qualche "accordo" sono riuscito a convincere l'ultimo a provare i funghi quando l'anno prossimo andremo ad Amsterdam. Fare queste esperienze da solo mi intristisce quasi, capiamoci (se potessi) mi fumerei un charly (nome con cui chiamiamo i joint) a casa anche da solo rilassandomi e non sarei triste, anzi. Penso però che vi siano droghe "da compagnia" e se anche non lo fossero ma che bello è scambiarsi i vari pareri su cosa si sta provando ecc? Io adoro farlo poi sarò strano io ahaha
Ponendo finalmente fine al post mi chiedevo se vi è capitato di avere amici parecchio restii e di far cambiare loro idea e di darmi una piccola mano.

[Randi Kim]

Volevo specificarlo nel post ma poi l'ho scordato, io rispetto le idee e non costringerei nessuno. A quel mio amico che esagerando si fa due tiri ad esempio non chiedo nemmeno anzi è lui che dopo un po' ci fa "fatemi fare giusto due tiri, va". L'altro amico invece è parecchio aperto ma si preoccupa troppo, non so come spiegarlo è come se lui volesse provar altro ma ha paura, perciò io non è che voglio costringere anzi vorrei "estrarlo dal limbo". Per la domanda riguardo quali sostanze, io sono aperto sostanzialmente a tutte evitandone alcune.

[Arawood]

Io sono sempre stato il tipo che fumava e beveva insieme agli amici. Ma al mia curiosità mi ha portato ad informarmi tantissimo, sia attraverso documentari, articoli (a più non posso), libro (ad es. le porte della percezione di aldous huxley, o lsd il mio bambino dificile di Albert Hoffman), finchè un giorno non andai in un bosco insieme a mio fratello e provai un cartone. da quel momento in poi la mia vita è cambiata, ho smesso con cannabis, alcol e ho cominciato a seguire un alimentazione che riduce tutto ciò che mi fa stare male (carne rossa, dolciumi, schifezze ecc.) perchè da quella esperienza ogni volta che ingerivo quelle sostanze o alimenti sentivo il mio corpo che mi diceva che non andava bene. Quando ho cercato di convincere i miei amici a provarlo mi sono solo sentito dire che stavo sbagliando e che se sarei andato avanti così sarei finito male. Avvertendo il mio cambiamento ho cercato in tutti i modi di convincerli che quello che stavano facendo loro (ubriacarsi ogni sera fino a sentirsi male e fumare roba che davvero era uscita dalle petroliere, cioè il fumo di Caserta) era sbagliatissimo e che andando avanti così non sarebbero mai stati davvero bene. Finchè un giorno ndando avanti con le mie esperienzaho capito che non potevo convincere persone che mentalmente erano diverse da me e che erano cresciuti con principi diversi. Così li ho accettati così come erano e delle mie "esperienze" parlo solo con le persone che ritengo simili a me in mentalità.

[Randi Kim]

Io ci vivo con le paranoie, per qualsiasi cosa. Io ora come ora sono ancora vergine di LSD ecc ma già solo pensandoci mi faccio le mille paranoie che portano ad altre paranoie tipo "e se per colpa delle paranoie vado in bad trip?" ecc. però diciamo che io uso la paura più come un ponte che come un muro. Le cose di cui ho "paura" sono proprio quelle che ho più interesse a fare. Proprio per queste paranoie però avrei preferito un "supporto" ma al contempo non voglio dare fastidio quindi amen. Comunque grazie per le risposte

[Randi Kim]

Oddio ma quello è John Simm! The Master. <3

[Randi Kim]

Nemmeno io lo seguo però ha recitato la parte di un personaggio particolarmente importante in Doctor Who che io seguo e mi è rimasto impresso come attore essendo bravissimo nel ruolo.

[Pozzus]

Ciao Randi Kim, ti sconsiglio vivamente ti cercare di portare amici sulla tua strada.
Queste sono tue scelte, e se lo vorranno ti chiederanno, ma non proporre nulla e non assumerti responsabilità su cose che potresti non sapere gestire.
Uno rimasto sotto sulla coscienza sarebbe un peso non indifferente, e se il tuo amico ha tanti dubbi semplicemente non è ancora pronto a provare certe esperienze, e il bad trip è sempre dietro l'angolo.

[CloneXY]

Io nel corso degli anni ho fatto da compagno a circa 8 persone (se non ricordo male) che hanno fatto la loro prima esperienza con psichedelici, quasi tutti con lsd e a parte un caso dove la compagna mi ha stancato, ma non si può dire che è andata male, tutto è sempre filato per il verso giusto. E' stata tutta gente con cui ho confidenza, che si fida di me, coi quali magari era già capitato di prendere certi argomenti e che allora mi hanno chiesto di fare da partner, io non ho mai incitato nessuno, al massimo ne ho stimolato la curiosità. Solitamente a chi è alla prima esperienza consiglio di non avere fretta e di iniziare con mezzo trip, se non un quartino che è una dose da non disprezzare ed è semplice da gestire. Poi mi è capitato anche di far fare un trip di un certo spessore come prima esperienza, ma conoscevo molto bene il soggetto, il setting era favoloso e sentivo che me lo potevo permettere, infatti è stata una di quelle esperienze che anche dopo molto tempo ricordiamo come una tra le più belle.

[Mandala]

Innanzitutto avatar spettacolare kim Io sono simile ai tuoi amici "restii": uniche sostanze provate (in luoghi in cui era legale s'intende ) sono state cannabis e funghi allucinogeni (cubensis). Ho un gruppo di amici fidati con cui ho molta confidenza che ogni tanto se ne esce fuori con racconti di trip sotto lsd, seguiti da un "ma te non vuoi proprio provarli ?", e io essendo sotto una specie di giuramento, me ne esco con un "nono, funghi e cannabis mi bastano e avanzano, ho paura di altro". Nota bene: paura. Perchè quando io, ignorante che sono, penso all'LSD (esempio), penso a un qualcosa di potenzialmente troppo artificioso con chissà cosa dentro. L'unica erba che fumo e gli unici funghi che ho mangiato a partire da un annetto a questa parte sono stati tutti "visti in vita", perchè sono abbastanza paranoico. Quindi è la paura, nel mio caso, a impedirmi di provare altro, ma per darti una mano bisogna che tu sappia perchè loro sono restii ad altre sostanze. Secondo me anche in questo caso c'entrano la paura e la paranoia: questa sostanza è "a posto" ? Se la sostanza è a posto ed è sicura, non è che magari smatto se la prendo perchè il mio cervello non la regge ? (Esempio: se hai malattie psicologiche latenti, certe droghe possono "attivarle"). E queste sono domande che potrebbero passargli per la testa; se io personalmente mi trovassi di fronte qualcuno che si fa un cartone, dopo aver constatato che non è successo niente di male, che la persona sta bene, che i postumi sono gestibili e che non ci sono effetti negativi a lungo termine allora potrei provare perchè ciò che pensi può essere modificato da ciò che vedi (dall'evidenza). Quindi non so, magari con la scusa proponi a qualcuno di farti da sitter e poi te ne esci con un "visto ? sono ancora vivo !", sempre tenendo conto dei consigli che ti hanno dato: tu sei così, i tuoi amici potrebbero essere cosà, quindi provaci ma non forzare la mano e sii consapevole delle possibili conseguenze
PS: no non sei strano, scambiarsi pareri su qualsiasi cosa è normale in quanto siamo animali sociali Oltretutto, se volessi dare una risposta un po' più astratta, ognuno vede la realtà a modo suo ed è inconsciamente (o consciamente a seconda della persona) consapevole del fatto che ciò che vede non è la "realtà vera": confrontarsi con gli altri aiuta a rendersi conto di ciò che è davvero e ciò che invece non è

[Randi Kim]

Alla fine ho deciso semplicemente di mettere in chiaro come la penso io sulla questione droghe. Dato che spesso tra di noi ci diciamo che nessuno deve essere giudice o giudicato, spiegherò semplicemente cosa ne penso e cosa voglio provare ecc. MI limiterò a dire una cosa tipo "Se ti va, informati e vedi se ti può interessare, se ti senti sicuro e/o pronto a fare anche tu questa esperienza altrimenti amici come prima" e probabilmente nemmeno come sitter vorrei scomodarli per non "gravare" su di loro. Esagerando, in quelle occasioni in cui loro bevono ecc. io andrò più a cannabis/acidi o altro. Ho comunque da poco fatto la mia prima esperienza ed è stato un good/bad trip quindi col cavolo che forzo anche solo un minimo gli altri perchè la fase paranoica che ho avuto è stata paurosa che quasi volevo piangere. Grazie a tutti per avermi dato dei suggerimenti comunque e Gesù ti ringrazia Mandala ahaha

[khora]

Giá che puoi parlargliene é una buona cosa! Io ho alcuni amici che condividono l'interesse e che ho conosciuto man mano, ma agli amici storici se dovessi raccontarlo... Apriti cielo!
Con due persone ho deciso di 'rischiare' raccontandogli un po' che c'é un altro modo di vedere le sostanze che va ben oltre il "drocato dipendente!!!' e spiegandogli un po' di cose, non prendendo in considerazione il fatto che potessero voler provare qualcosa, non sono assolutamente i tipi, ma solo per condividere un pezzo importante della mia vita. Provo grande stima nei loro confronti per l'apertura che han dimostrato, e per aver riconosciuto in me cambiamenti positivi che li han fatto passare la preoccupazione iniziale...
Condividere le esperienze con un partner é una cosa di cui sento la mancanza, dev'essere meraviglioso.

[Randi Kim]

Ragazzi, faccio questa domanda qui in quanto si ricollega all'argomento "Compagnie".

Prima una piccola premessa per darvi il quadro della situazione. Ho parlato a questi miei amici della mia prima esperienza ed uno di loro si è interessato, ha fatto le sue ricerche e ha deciso di voler provare. La prima volta per lui e la seconda per me, abbiamo deciso di mantenerci bassi sui 60-80. Parlando di set e setting, lui vuole come setting la città, e specifico che noi quando assumiamo qualsiasi tipo di sostanza è in periodi di festa e quindi sarà affollata, perchè vuole camminare, esplorare ecc. La mia prima ed unica volta è stata nella natura e quindi non so come possa essere la città come setting.
La domanda di conseguenza è : cosa ne pensate della città come setting tenendo anche conto del fatto che ci manteniamo bassi e con un probabile sitter? lemme know

[Cittino]

Ciao! Hai fatto bene secondo me ad avvicinare il tuo amico; io personalmente ritengo che ogni persona abbia il proprio punto di apertura, purtroppo anche con persone a cui voglio davvero bene, mi accorgo che avvolte gli manca qualcosa nei ragionamenti e nelle domande, hanno dei blocchi in più; la droga invece soprattutto se presa a casa in tranquillità o fuori, ma sempre in un ambiente rilassante e con persone amate, ti dona una lucidità e una considerazione generale del mondo e delle cose che ti circondando e perchè no, anche di cosa davvero ti piace e interessa. Io consiglio vivamente di prendere con questo tuo amico dell'MDMA. Per il discorso dell'affollato secondo me dipende da che persona sei, io trovo più rilassante vagare nella mia mente, ma te potresti preferire un effetto più euforico?

[MENE]

Sconsiglio vivamente una città affollata come prima esperienza (parere personale).
Anche se a dosaggio basso potrebbe essere divertente.

[Arawood]

Sconsiglio vivamente una città affollata come prima esperienza (parere personale).
Anche se a dosaggio basso potrebbe essere divertente.

Quoto MENE, anche a quelle dosi il cervello è ipersensibile e in città ci sono troppi stimoli. Finirebbe in paranoia.

[MENE]

Per la prima esperienza un luogo tranquillo è l'ideale. In questo modo si sente anche meglio l'effetto della sostanza senza distrazioni che alimentino paranoie, rumori e che interferiscano.
Gli psichedelici aiutano ad ascoltare, ma se c'è troppa confusione va a finire che si ascolta solo quella.
Se hai la possibilità usa anche un po di musica rilassante.

[Randi Kim]

Tutto è nella sue mani, esperienza sua, setting suo. Ha detto che non si troverebbe nella natura, alla fine ognuno esplora l'esperienza a modo suo, speriamo nei risvolti divertenti almeno

[MENE]

Ma si dai siate ottimisti
L'importante è avere la possibilità di mettersi tranquilli nel caso lo vogliate.

[Randi Kim]

Sìsì, conosciamo la città ovviamente quindi casomai sappiamo dove andare!