Malasanità, piaga sociale
Malasanità, piaga sociale
Riporto casi sempre più frequenti in Italia di quello che sta diventando una piaga sociale: la malasanità.
Se qualcuno conosce qualche caso può contribuire con un post
Cominciamo con uno a caso: "è solo stress"
A rimetterci le penne una ragazza di 14 anni
http://www.malasanitaerisarcimento.it/m ... di-14-anni
Morto un bambino di 4 anni, la malasanità non risparmia nessuno
https://www.sportellolegalesanita.it/ma ... orno-dopo/
Dimessa 3 volte senza diagniosi ...muore 37enne...no comment...ennesimo "stress" mortale o effetto placebo particolarmente forte?
https://www.ilgiornale.it/news/politica ... 20soccorso.
Infermieri facevano a gara a chi usava ago più grosso nei pazienti.Medico denuncia il caso e viene espulso.
Ben venuti in Italia!
https://www.nurse24.it/infermiere/infer ... edico.html
Abuso incontrollato di benzodiazepine (grande successo del MINIAS-LORMETAZEPAM) tra chi ti crede malato mentale se glie le chiedi, ossia il drogato personale medico benzopino-dipendente:
https://www.aboutpharma.com/scienza-ric ... 0Stevenson.
Psichiatra abusa sessualmente 2 pazienti
https://www.laregione.ch/cantone/lugane ... ienti-otto
Corrotti come i politici
https://www.today.it/citta/chirurgo-mar ... reggi.html
Surreale, sbagliano flebo, siamo nell'eccellenza d'Europa, a Careggi
https://www.lanazione.it/cronaca/2012/0 ... dale.shtml
Chi si loda, si sbroda, Careggi da "modello per l'Europa" a Ospedale simbolo della Malasanità, rimborsi da record
https://www.aecitoscana.it/index.php/ar ... -euro.html
Brutto anno il 2022 per Lorsignori https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca ... 202k.shtml
Sbagliano sbagliano e sbagliano anche se "poteva essere salvato"
https://onanotiziarioamianto.it/muore-d ... ondannata/
Siamo letteralmente in mano a degli sbandati in camice tra cocaina e alcool, 40.000 dottori fanno uso di droghe ed alcool, ora si spiega perchè sono ancora intossicato
https://www.linkiesta.it/2016/02/bistur ... -sostanze/
2022 anno nefasto per i pagliacci in camice
https://rtp.gazzettadelsud.it/programmi ... 461b04f12/
Prescritti famosi al Pertini
https://tg24.sky.it/cronaca/2019/11/14/ ... llo-medici
Invalida grazie alla professionalità di Lorsignori
https://www.ilsecoloxix.it/genova/2022/ ... 1.41433479
Morta tra atroci sofferenze, tre medici indagati
https://www.padovaoggi.it/cronaca/miche ... -2018.html
Se qualcuno conosce qualche caso può contribuire con un post
Cominciamo con uno a caso: "è solo stress"
A rimetterci le penne una ragazza di 14 anni
http://www.malasanitaerisarcimento.it/m ... di-14-anni
Morto un bambino di 4 anni, la malasanità non risparmia nessuno
https://www.sportellolegalesanita.it/ma ... orno-dopo/
Dimessa 3 volte senza diagniosi ...muore 37enne...no comment...ennesimo "stress" mortale o effetto placebo particolarmente forte?
https://www.ilgiornale.it/news/politica ... 20soccorso.
Infermieri facevano a gara a chi usava ago più grosso nei pazienti.Medico denuncia il caso e viene espulso.
Ben venuti in Italia!
https://www.nurse24.it/infermiere/infer ... edico.html
Abuso incontrollato di benzodiazepine (grande successo del MINIAS-LORMETAZEPAM) tra chi ti crede malato mentale se glie le chiedi, ossia il drogato personale medico benzopino-dipendente:
https://www.aboutpharma.com/scienza-ric ... 0Stevenson.
Psichiatra abusa sessualmente 2 pazienti
https://www.laregione.ch/cantone/lugane ... ienti-otto
Corrotti come i politici
https://www.today.it/citta/chirurgo-mar ... reggi.html
Surreale, sbagliano flebo, siamo nell'eccellenza d'Europa, a Careggi
https://www.lanazione.it/cronaca/2012/0 ... dale.shtml
Chi si loda, si sbroda, Careggi da "modello per l'Europa" a Ospedale simbolo della Malasanità, rimborsi da record
https://www.aecitoscana.it/index.php/ar ... -euro.html
Brutto anno il 2022 per Lorsignori https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca ... 202k.shtml
Sbagliano sbagliano e sbagliano anche se "poteva essere salvato"
https://onanotiziarioamianto.it/muore-d ... ondannata/
Siamo letteralmente in mano a degli sbandati in camice tra cocaina e alcool, 40.000 dottori fanno uso di droghe ed alcool, ora si spiega perchè sono ancora intossicato
https://www.linkiesta.it/2016/02/bistur ... -sostanze/
2022 anno nefasto per i pagliacci in camice
https://rtp.gazzettadelsud.it/programmi ... 461b04f12/
Prescritti famosi al Pertini
https://tg24.sky.it/cronaca/2019/11/14/ ... llo-medici
Invalida grazie alla professionalità di Lorsignori
https://www.ilsecoloxix.it/genova/2022/ ... 1.41433479
Morta tra atroci sofferenze, tre medici indagati
https://www.padovaoggi.it/cronaca/miche ... -2018.html
Ultima modifica di Bimbomix il sab ott 01, 2022 10:05 am, modificato 6 volte in totale.
Re: Malasanità, piaga sociale
C'è un altro tipo di malasanità. Si chiama: danneggiare e uccidere con i vaccini! ! ! !
La chiamerei la medicina nazista!!
La chiamerei la medicina nazista!!
Re: Malasanità, piaga sociale
Tanto se muori per loro sei solo un numero, una percentuale, un 3%, un "caso raro" non un essere umano...la medicina è nazista ...dal Lombroso a Mengele fino al caro Hoffmann quello dell'LSD....lavorava per la Sandoz.
Sandoz e Novartis due case farmaceutiche svizzere che hanno collaborato coi nazisti.
I suoi trip se li faceva con il nazista Ernst Jünger e altolocati della gerarchia nazista...e odiava i figli dei fiori...
Un gran furbone come tutti gli svizzeri....altro che Paese neutrale...molto probabilmente era pagato dai nazisti per scoprire qualche arma chimica...non si è mai capito cosa cercava nella Claviceps purpurea...
Re: Malasanità, piaga sociale
C'è gente che crede ancora nella pseudo scienza psichiatrica a ciarlatani che scrivono fesserie simili
https://www.ansa.it/canale_saluteebenes ... 57301.html
https://www.ansa.it/canale_saluteebenes ... 57301.html
Re: Malasanità, piaga sociale
Il termine "psicosi" è un emblema che esplica totalmente l'incosistenza scientifica della psichiatria.
Il suffisso "-osi" in linguaggio medico indica in maniera specifica un laceramento dei tessuti organici.
Pensiamo alla "tubercol-osi" , ossia la lacerazione dei tubercoli (visibile con test diagniostici) polmonari a causa di un batterio.
Ma "psicosi" cosa vorrebbe dire? Lacerazione di cosa? Con quale mezzo diagniostico viene diagniosticata?
Domando ai tuttologi del web...schizofrenia esattamente cosa significa?
Le diagniosi psichiatriche vengono fatte tramite un giudizio soggettivo di un ciarlatano applicato al comportamento di un paziente.
Non c'è nulla di scientifico in questo.
La depressione ad esempio è considerata una malattia dagli psichiatri.
In medicina per definire malattia una patologia deve esserne dimostrata l'esistenza concreta biologica coi mezzi diagniostici appositi così come la causa.
Qual è il "gene" della depressione visto che per i psichiatri le varie malattie psichiatriche sono di origine genetica?
Suppongo che per i psichiatri Leopardi fosse malato.
La depressione è uno stato d'animo non una malattia rifiutate il gergo psichiatrico è anti-scientifico.
Non confondete la neurologia con la psichiatria.
Il suffisso "-osi" in linguaggio medico indica in maniera specifica un laceramento dei tessuti organici.
Pensiamo alla "tubercol-osi" , ossia la lacerazione dei tubercoli (visibile con test diagniostici) polmonari a causa di un batterio.
Ma "psicosi" cosa vorrebbe dire? Lacerazione di cosa? Con quale mezzo diagniostico viene diagniosticata?
Domando ai tuttologi del web...schizofrenia esattamente cosa significa?
Le diagniosi psichiatriche vengono fatte tramite un giudizio soggettivo di un ciarlatano applicato al comportamento di un paziente.
Non c'è nulla di scientifico in questo.
La depressione ad esempio è considerata una malattia dagli psichiatri.
In medicina per definire malattia una patologia deve esserne dimostrata l'esistenza concreta biologica coi mezzi diagniostici appositi così come la causa.
Qual è il "gene" della depressione visto che per i psichiatri le varie malattie psichiatriche sono di origine genetica?
Suppongo che per i psichiatri Leopardi fosse malato.
La depressione è uno stato d'animo non una malattia rifiutate il gergo psichiatrico è anti-scientifico.
Non confondete la neurologia con la psichiatria.
Re: Malasanità, piaga sociale
Bimbomix ha scritto: ↑sab ott 01, 2022 12:41 amTanto se muori per loro sei solo un numero, una percentuale, un 3%, un "caso raro" non un essere umano...credo non farò la terza dose...mentre tu ti imbottisci di vaccini per una terapia genetica da richiami indefiniti ...Lorsignori si fanno le monoclonali (costo dalle 500 alle 600 euro)...la medicina è nazista ...dal Lombroso a Mengele fino al caro Hoffmann quello dell'LSD....lavorava per la Sandoz.
Sandoz e Novartis due case farmaceutiche svizzere che hanno collaborato coi nazisti.
I suoi trip se li faceva con il nazista Ernst Jünger e altolocati della gerarchia nazista...e odiava i figli dei fiori...
Un gran furbone come tutti gli svizzeri....altro che Paese neutrale...molto probabilmente era pagato dai nazisti per scoprire qualche arma chimica...non si è mai capito cosa cercava nella Claviceps purpurea...
Re: Malasanità, piaga sociale
Allora anche tu sei consapevole di quel che sta accadendo...
Hai ragione, diciamo che oggi è solo più evidente. Con questi pseudo vax, sta morendo un mucchio di gente e nessuno ne parla o quasi.
C'è un video in cui denunciano che in Emilia hanno vietato l'affissione di cartelloni sugli effetti avversi. Le agenzie avevano già visto le bozze e dato l'ok ma poi c'è stato un dietro front!! Non vogliono che la gente sappia.
Sì, la medicina psichiatrica è fondata su una fuffa, su uno squilibrio biochimico mai dimostrato.
Hai ragione, diciamo che oggi è solo più evidente. Con questi pseudo vax, sta morendo un mucchio di gente e nessuno ne parla o quasi.
C'è un video in cui denunciano che in Emilia hanno vietato l'affissione di cartelloni sugli effetti avversi. Le agenzie avevano già visto le bozze e dato l'ok ma poi c'è stato un dietro front!! Non vogliono che la gente sappia.
Sì, la medicina psichiatrica è fondata su una fuffa, su uno squilibrio biochimico mai dimostrato.
Re: Malasanità, piaga sociale
Si basano sul DSM, finanziato da Big Pharma. Come spiegò lo psichiatra Piero Cipriano qui: https://www.iene.mediaset.it/video/psic ... 2561.shtmlLe diagniosi psichiatriche vengono fatte tramite un giudizio soggettivo di un ciarlatano applicato al comportamento di un paziente.
Un DSM che aumenta le malattie a proprio piacimento. Dicendo, per esempio, che se per DUE SETTIMANE sei giù di umore e simili sei depresso! Non importa se magari hai subito un lutto. Vedere il video.
Da dove sò usciti tutti sti depressi?
Re: Malasanità, piaga sociale
La manipolazione ha fatto passare la depressione come malattia che necessita di farmaci. Invece c'è anche chi non è d'accordo. Ce lo dicono in tv. Ce lo dicono nei film americani, perché anche i film veicolano fuffa di regime.La depressione ad esempio è considerata una malattia dagli psichiatri.
In medicina per definire malattia una patologia deve esserne dimostrata l'esistenza concreta biologica coi mezzi diagniostici appositi così come la causa.
Qual è il "gene" della depressione visto che per i psichiatri le varie malattie psichiatriche sono di origine genetica?
Suppongo che per i psichiatri Leopardi fosse malato.
La depressione è uno stato d'animo non una malattia rifiutate il gergo psichiatrico è anti-scientifico.
Non confondete la neurologia con la psichiatria.
Lo squilibrio chimico non è dimostrato ma han sempre fatto passare tutto per scientifico. Non c'è sa stupirsi se oggi le persone vanno felici a prendersi la loro dose di veleno (roulette russa) al centro vaccinale!!!!
Re: Malasanità, piaga sociale
L’era del manicomio chimico diffuso. Il cavallo di Troia sotto forma di pillola
Il paziente, anziché essere internato tra mura e sbarre, si trova ad assumere il manicomio un po’ alla volta, psicofarmaco dopo psicofarmaco. Il manicomio si è trasferito nella testa del paziente attraverso un moderno Cavallo di Troia che ha la forma simpatica e colorata di una pillola che, spesso, sin dal nome, promette un immediato e duraturo sollievo.
(...)
Il manicomio chimico ricostruisce i passaggi principali che hanno portato all’era della psichiatria chimica. Tutto può essere fatto risalire, secondo l’autore, al senso di frustrazione provato, sul finire degli anni Cinquanta, dagli psichiatri che si sentono gli unici medici incapaci di ottenere terapie efficaci.
Entro la prima metà del Novecento la comunità medica ha a disposizione antibiotici, anestetici, antistaminici, antidiabetici, antiepilettici, sedativi ecc. Tali farmaci erano stati individuati identificando l’agente eziologico del disturbo e, successivamente, era stata sviluppata la terapia specifica. Nel caso degli psicofarmaci, continua l’autore, «è successo il contrario: prima, accidentalmente, è stata trovata una molecola, e dopo sono state formulate delle ipotesi, più o meno verosimili, sulla causa del disturbo mentale. Ipotesi che poi, surrettiziamente, sono diventate prove (e dunque teorie), grazie a una straordinaria campagna informativa delle aziende farmaceutiche» (p. 52).
Quando, nel 1949, Hanri Laborir, dopo aver somministrato ai sui pazienti la prometazina (un antistaminico), osserva che questa alleviava il dolori nei pazienti precedentemente sottoposti ad intervento chirurgico, può dirsi iniziata “la rimonta della psichiatria”. Sulla base delle osservazioni di Laborir si giunse ben presto alla sintetizzazione della clorpromazina, capace di rendere i pazienti sottoposti a precedente intervento chirurgico in una sorta di stato crepuscolare. Dal 1952 la clorpromazina venne somministrata ai pazienti psicotici di Parigi e, pochi anni dopo, nei manicomi di tutta Europa. «Siccome i pazienti, trattati con la clorpromazina, apparivano atarassici, come degli zombie […] chiamarono questa molecola, giustamente, neurolettico, perché induceva una neurolessia, nel senso che rallentava il sistema nervoso centrale, determinando sintomi simili a quelli prodotti dall’encefalite letargica» (p. 53).
Ed è così che, scoperta dopo scoperta, nell’arco di nemmeno un decennio, la psichiatria si trova ad aver individuato «tre farmaci capaci di aggredire tre importanti dimensioni psicopatologiche: la clorpromazina per i malati agitati, aggressivi, maniacali, psicotici; il clordiazepossido per gli ansiosi e l’iproniazide per i depressi. Tre farmaci scoperti casualmente e prescritti secondo il criterio che ancor oggi regola la prescrizione degli psicofarmaci: ex adiuvantibus. Secondo giovamento» (p. 54). Grazie al successo commerciale ottenuto dalla clorpromazina in poco tempo si arriva a sintetizzare le principali classi di neurolettici di prima generazione, dal butirrofenone ad attività neurolettica, l’aloperidolo, il neurolettico più prescritto al mondo fino agli anni Novanta, quando fanno la comparsa neurolettici di seconda generazione, gli antipsicotici atipici. Tale seconda generazione pare determinare con minor frequenza effetti collaterali (come il parkinsonismo) e risultare più efficace nel trattamento delle psicosi gravi.
I dati riassunti dall’indagine di Whitaker a cui fa riferimento Cipriano, sono impressionanti: «Nel 1955, all’anno zero della rivoluzione psicofarmacologica, nei manicomi americani erano ricoverati 267.000 pazienti con diagnosi di schizofrenia, che significa 1 americano ogni 617 abitanti. Nel 2010, invece, esistevano quasi 2.500.000 persone con questa diagnosi. 1 americano ogni 125 abitanti. Qualcosa non funziona in questa rivoluzione farmacologica» (p. 62).
Secondo la ricostruzione proposta da Cipriano, le responsabilità della deriva farmacologica della psichiatria ricadono principalmente su quattro istituzioni americane: l’American Psychiatric Association (APA), le case farmaceutiche, il National Institute of Mental Health (NIMH) e la National Alliance for the Mentally Ill (NAMI).
(...)
Sarebbe sbagliato pensare che l’invasione degli psicofarmaci riguardi soltanto “i malati”, visto che, sostiene Cipriano, agli psichiatri ed alle case farmaceutiche interessano anche altri soggetti. Da qualche tempo la diagnosi sembra sottostare all’urgenza burocratica di considerare “malattia” qualunque disagio psichico e, come abbiamo visto, la sua cura proposta, facilmente, prevede il ricorso ai farmaci. Oggi, mette in guardia l’autore, si può diventare pazienti psichiatrici senza saperlo; per ogni stato emotivo forte esiste “il farmaco giusto” e se, ad esempio, un lutto determina uno stato di tristezza prolungato, in un attimo questa può essere rubricata come depressione e curata attraverso psicofarmaci.
https://www.carmillaonline.com/2016/05/28/30383/
Il paziente, anziché essere internato tra mura e sbarre, si trova ad assumere il manicomio un po’ alla volta, psicofarmaco dopo psicofarmaco. Il manicomio si è trasferito nella testa del paziente attraverso un moderno Cavallo di Troia che ha la forma simpatica e colorata di una pillola che, spesso, sin dal nome, promette un immediato e duraturo sollievo.
(...)
Il manicomio chimico ricostruisce i passaggi principali che hanno portato all’era della psichiatria chimica. Tutto può essere fatto risalire, secondo l’autore, al senso di frustrazione provato, sul finire degli anni Cinquanta, dagli psichiatri che si sentono gli unici medici incapaci di ottenere terapie efficaci.
Entro la prima metà del Novecento la comunità medica ha a disposizione antibiotici, anestetici, antistaminici, antidiabetici, antiepilettici, sedativi ecc. Tali farmaci erano stati individuati identificando l’agente eziologico del disturbo e, successivamente, era stata sviluppata la terapia specifica. Nel caso degli psicofarmaci, continua l’autore, «è successo il contrario: prima, accidentalmente, è stata trovata una molecola, e dopo sono state formulate delle ipotesi, più o meno verosimili, sulla causa del disturbo mentale. Ipotesi che poi, surrettiziamente, sono diventate prove (e dunque teorie), grazie a una straordinaria campagna informativa delle aziende farmaceutiche» (p. 52).
Quando, nel 1949, Hanri Laborir, dopo aver somministrato ai sui pazienti la prometazina (un antistaminico), osserva che questa alleviava il dolori nei pazienti precedentemente sottoposti ad intervento chirurgico, può dirsi iniziata “la rimonta della psichiatria”. Sulla base delle osservazioni di Laborir si giunse ben presto alla sintetizzazione della clorpromazina, capace di rendere i pazienti sottoposti a precedente intervento chirurgico in una sorta di stato crepuscolare. Dal 1952 la clorpromazina venne somministrata ai pazienti psicotici di Parigi e, pochi anni dopo, nei manicomi di tutta Europa. «Siccome i pazienti, trattati con la clorpromazina, apparivano atarassici, come degli zombie […] chiamarono questa molecola, giustamente, neurolettico, perché induceva una neurolessia, nel senso che rallentava il sistema nervoso centrale, determinando sintomi simili a quelli prodotti dall’encefalite letargica» (p. 53).
Ed è così che, scoperta dopo scoperta, nell’arco di nemmeno un decennio, la psichiatria si trova ad aver individuato «tre farmaci capaci di aggredire tre importanti dimensioni psicopatologiche: la clorpromazina per i malati agitati, aggressivi, maniacali, psicotici; il clordiazepossido per gli ansiosi e l’iproniazide per i depressi. Tre farmaci scoperti casualmente e prescritti secondo il criterio che ancor oggi regola la prescrizione degli psicofarmaci: ex adiuvantibus. Secondo giovamento» (p. 54). Grazie al successo commerciale ottenuto dalla clorpromazina in poco tempo si arriva a sintetizzare le principali classi di neurolettici di prima generazione, dal butirrofenone ad attività neurolettica, l’aloperidolo, il neurolettico più prescritto al mondo fino agli anni Novanta, quando fanno la comparsa neurolettici di seconda generazione, gli antipsicotici atipici. Tale seconda generazione pare determinare con minor frequenza effetti collaterali (come il parkinsonismo) e risultare più efficace nel trattamento delle psicosi gravi.
I dati riassunti dall’indagine di Whitaker a cui fa riferimento Cipriano, sono impressionanti: «Nel 1955, all’anno zero della rivoluzione psicofarmacologica, nei manicomi americani erano ricoverati 267.000 pazienti con diagnosi di schizofrenia, che significa 1 americano ogni 617 abitanti. Nel 2010, invece, esistevano quasi 2.500.000 persone con questa diagnosi. 1 americano ogni 125 abitanti. Qualcosa non funziona in questa rivoluzione farmacologica» (p. 62).
Secondo la ricostruzione proposta da Cipriano, le responsabilità della deriva farmacologica della psichiatria ricadono principalmente su quattro istituzioni americane: l’American Psychiatric Association (APA), le case farmaceutiche, il National Institute of Mental Health (NIMH) e la National Alliance for the Mentally Ill (NAMI).
(...)
Sarebbe sbagliato pensare che l’invasione degli psicofarmaci riguardi soltanto “i malati”, visto che, sostiene Cipriano, agli psichiatri ed alle case farmaceutiche interessano anche altri soggetti. Da qualche tempo la diagnosi sembra sottostare all’urgenza burocratica di considerare “malattia” qualunque disagio psichico e, come abbiamo visto, la sua cura proposta, facilmente, prevede il ricorso ai farmaci. Oggi, mette in guardia l’autore, si può diventare pazienti psichiatrici senza saperlo; per ogni stato emotivo forte esiste “il farmaco giusto” e se, ad esempio, un lutto determina uno stato di tristezza prolungato, in un attimo questa può essere rubricata come depressione e curata attraverso psicofarmaci.
https://www.carmillaonline.com/2016/05/28/30383/
Re: Malasanità, piaga sociale
È una scelta personale quella di non fare la terza dose in queste condizioni.
Le motivazioni sono molteplici ma non sono legato al movimento no vax anche se alcuni temi gettano dei dubbi e come trattano i pazienti i virologi e i morti è vergognoso.
Non appartengo a nessun gruppo o cameratismo molti no vax solo filo-ruzzi non posso accettare uno schifo simile.
Ciao.
Le motivazioni sono molteplici ma non sono legato al movimento no vax anche se alcuni temi gettano dei dubbi e come trattano i pazienti i virologi e i morti è vergognoso.
Non appartengo a nessun gruppo o cameratismo molti no vax solo filo-ruzzi non posso accettare uno schifo simile.
Ciao.
Re: Malasanità, piaga sociale
Sul proprio corpo, ogni scelta dovrebbe essere personale. Hanno leso il principio della sovranità sul corpo!È una scelta personale quella di non fare la terza dose in queste condizioni.
Si tratta solo di difendere il proprio diritto al consenso perché ce lo stanno portando via.ma non sono legato al movimento no vax
Approfondendo, ci si rende conto che non è solo inefficienza, quel che accade è voluto.anche se alcuni temi gettano dei dubbi e come trattano i pazienti i virologi e i morti è vergognoso.
Non tutti sono filo russi. E la propaganda nazi comunista gioca a screditare chi si oppone a questa dittatura.molti no vax solo filo-ruzzi non posso accettare uno schifo simile
Oltretutto, la Russia ha aperto una fattoria di grilli e, in un villaggio russo, si vede la pompa d'acqua che si attiva con una tessera digitale... Quindi, anche lì sembrano seguire l'agenda di Davos!!