Presentazione

Siate educati e presentatevi o, se venite da psychonaut, ripresentatevi qui
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Dark Poet
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Presentazione

Messaggio da Dark Poet » ven feb 10, 2023 10:03 pm

Ciao, sono nuovo... Ho trovato questo forum dopo una ricerca su internet sui funghetti magici , LSD e canne. Mai provati, ma è il momento di iniziare.
Sono un grande fan di Bill Hicks, proprio il modo in cui ne parla ha suscitato in me questo interesse.
Citando una sua frase:
"Oggi un ragazzo in preda agli allucinogeni ha capito che tutta la materia non è che energia condensata ad una lenta vibrazione . Che siamo tutti una sola coscienza, che ha esperienza di se soggettivamente. Non esiste la morte, la vita è solo un sogno e noi siamo l'immaginazione di noi stessi."
Vorrei provare gli allucinogeni e vedere se arrivo anch'io a quella conclusione, ed a tal proposito, voi siete arrivati alla stessa conclusione di Bill Hicks? Oppure gli allucinogeni si limitano solo ad esaltare le proprie autosuggestioni? Personalmente sospendo il giudizio fino a quando non proverò queste sostanze anche io.


Dylan
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Re: Presentazione

Messaggio da Dylan » sab feb 11, 2023 1:26 pm

Ciao Dark.
Io ho un'esperienza abbastanza limitata in quanto ad allucinogeni, ma posso rispondere comunque alle tue domande, perché rientrano totalmente in un ambito mistico/spirituale, e in questo ho un po' di esperienza.
Dunque, non definirei le cose descritte semplicemente come stati di allucinazione. Sembrano più essere stati di maggiore lucidità mentale rispetto alla media, perché quello stato di percezione è più vicino alla realtà di quanto non lo sia lo stato di coscienza ordinaria. Intendo proprio dire che noi, durante l'arco della nostra esistenza, viviamo in uno stato di allucinazione maggiore di quello descitto nel tuo post, oppure se preferisci, viviamo in uno stato di percezione molto limitata, deformata in aggiunta da una lunga serie di circostanze interiori ed esteriori.
Chiedi se possono essere autosuggestioni: lo escluderei, perché sarebbe davvero una strana coincidenza giungere alle stesse conclusioni a cui sono giunti i mistici di tutti i tempi e la fisica quantistica più moderna. Inoltre, se parliamo di vero trip, sei talmente preso dal viaggio che vedo difficile andarci ad aggiungere una sovrapposizione mentale personale,a meno che non parliamo di qualcosa di leggero, tipo una canna. Questo non significa che tutto ciò che si percepisce in quei momenti sia per forza di cose autentico, io sto parlando solo di quella visione che tu hai descritto nel post. Sicuramente esiste un momento in cui l'esperienza vissuta, anche se autentica, diventa totalmente illusoria. Questo posso dirtelo con sicurezza e posso spiegarti anche il perché: quando l'esperienza (supponendo che sia lucida ed autentica visione mistica) finisce, tu ti ritrovi nuovamente nella parte di te più ordinaria, e cercherai invetabilmente di spiegare il fenomeno che hai vissuto in modo razionale secondo quelle che sono le tue credenze personali e tutte le impalcature mentali che ti hanno e ti sei costruito. In aggiunta a questo c'è da mettere in conto anche che il tuo ego ha dei bisogni e delle aspettative ben precise, e tenderà a deformare le cose fino a quando queste non collimeranno perfettamente con i bisogni che ha. Quindi è facile che l'illusorietà dell'esperienza sia qualcosa che viene aggiunto a posteriori, ad esperienza finita. Non so se mi sono spiegato, è un po' difficile spiegarlo in poche parole.
Poi dici che vorresti provare e vedere se anche tu arriveresti alla stessa conclusione. Qui ci sono più cose da dire. Innanzi tutto che ognuno di noi, indipendentemente dall'esperienza che ha in campo sostanze psicotrope, si relaziona esclusivamente a quello che è il suo livello spirituale generale, quindi anche al suo personale livello di conoscenza e di comprensione. Dubito che certe esperienze possano capitare a chi non è pronto a comprenderle. Forse, provando, ti capiterà un'esperienza simile, forse ancora più vicina alla realtà, o forse meno. Oppure potrà capitarti qualcosa che non ha nulla a che fare con questioni cosmiche o mistiche ma solo con te, con degli aspetti intimi di te stesso, magari con conflitti interiori non risolti etc. Le cose che possono capitare sono svariate, e generalemente capitano quelle più idonee allo stato in cui ti trovi, al punto del percorso a cui sei giunto nella tua vita.
Spero di averti risposto. Ciao.

Dylan
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Re: Presentazione

Messaggio da Dylan » sab feb 11, 2023 1:48 pm

Dark Poet ha scritto:
ven feb 10, 2023 10:03 pm
Ciao, sono nuovo... Ho trovato questo forum dopo una ricerca su internet sui funghetti magici , LSD e canne. Mai provati, ma è il momento di iniziare.
Sono un grande fan di Bill Hicks, proprio il modo in cui ne parla ha suscitato in me questo interesse.
Citando una sua frase:
"Oggi un ragazzo in preda agli allucinogeni ha capito che tutta la materia non è che energia condensata ad una lenta vibrazione . Che siamo tutti una sola coscienza, che ha esperienza di se soggettivamente. Non esiste la morte, la vita è solo un sogno e noi siamo l'immaginazione di noi stessi."
Vorrei provare gli allucinogeni e vedere se arrivo anch'io a quella conclusione, ed a tal proposito, voi siete arrivati alla stessa conclusione di Bill Hicks? Oppure gli allucinogeni si limitano solo ad esaltare le proprie autosuggestioni? Personalmente sospendo il giudizio fino a quando non proverò queste sostanze anche io.
Ah scusa, fammi fare un ulteriore precisazione visto la delicatezza dell'argomento: sono d'accordo su quanto affermato nel tuo post solo rispetto al fatto che la materia è ennrgia condensata ad una più lenta vibrazione e che siamo tutti un'unica coscienza che ha esperienza soggettiva di se (anche se è un po' più complessa la cosa): Lo sono meno sul resto: la morte esiste, è un passaggio da uno stato dimensionale all'altro, un po' come accade quando ti addormenti e ti risvegli in un sogno; la vita è un sogno? Direi più precisamente che è un sogno a diversi gradi di consapevolezza, per alcuni il grado di sogno è alto, anzi totale, e per queste persone si può dire che la vita è un sogno, per altre non lo è, dipende da quanto sei sveglio in questa manifestazione che chiamiamo vita. Svegliarsi è processo lungo e faticoso.
Infine voglio aggiungere che parlare di queste cose ha senso solo fino a un certo punto, perché qualsiasi spiegazione non può essere altro che qualcosa di approssimativo. La verità (realtà) non è qualcosa di cui si può parlare, e solo qualcosa che si può comprendere per esperienza diretta.

Dark Poet
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Re: Presentazione

Messaggio da Dark Poet » dom feb 12, 2023 2:32 pm

A scanso di equivoci ripeto che sospendo giudizi sugli allucinogeni fin quando non li provo. Ma anche dopo averli provati potrei non essere certo della natura dell'esperienza.
Farò questa riflessione senza arrivare a conclusioni: un fungo velenoso secerne veleno come sistema di autodifesa e intimidazione ai predatori più attenti.
Un fungo allucinogeno secerne allucinazioni per far comprendere meglio la realtà all'essere umano?? O per stordire/dissuadere un'eventuale predatore? Se fosse vera la seconda ipotesi, non esclude l'ipotesi che un predatore stordito dalle allucinazioni arrivi a comprendere meglio la realtà, sebbene tali allucinazioni abbiano come intento primario quello di stordire/dissuadere.
Attraverso le allucinazioni ci sono tutta una serie di trip visivi che neanche posso immaginare, ma uno si, ad esempio durante un trip mi viene naturale pensare tra le tanti distorsioni, ci possa essere una sorta di diplopia con lo sdoppiamento di alcune immagini.
Malattie legate al non captare correttamente gli impulsi elettrici visivi (diplopia, daltonismo), o la visione della realtà attraverso gli occhi dei rettili o altri animali ci fanno capire che almeno visivamente non esiste una realtà esterna uguale per tutti. Mammiferi e rettili vedono realtà diverse.
Ma le allucinazioni leggevo annullano l'ego , dunque agiscono non solo visivamente, ma soprattutto emotivamente e "spiritualmente"...ma lo spirito esiste? Faccio fatica a credere che dopo la morte fisica ci sia ancora lo spirito da qualche parte, ma non escludo nulla .
La coscienza è legata alla morte del nostro corpo, con la morte cerebrale, muore la nostra coscienza, i nostri ricordi, la consapevolezza di esistere ,ecc.
Ma per spirito si intende qualcosa di più complesso della sola coscienza.
Se per spirito intendiamo solo la pura energia di cui siamo permeati, allora ok, ma spirito e coscienza sono divisi tra loro.
Se diamo per scontato che la terra abbia 8 miliardi di anni, la coscienza è solo uno stadio evolutivo di cui lo spirito ha deciso di "animare".
Non c'era la coscienza sulla terra primordiale, ma solo spirito, dunque solo energia.
Può tutta questa sequenza di eventi a livello cosmico, la natura cosmica nascere cosi per caso o nascere su decisione di un' energia spirituale senza coscienza? Oppure c'è un disegno "divino"?
Oppure forse noi siamo solo intrappolati in questa coscienza soggettiva, ma liberandoci dal corpo fisico, faremo parte di una "coscienza divina" onnipresente ed onnisciente....
Se cosi fosse, noi facciamo da spola tra coscienza soggettiva "limitata" come la nostra , per poi, una volta morti, ritornare ad essere parte di una coscienza divina in attesa di una nuova collocazione , che altro non sarebbe che un sogno di un Dio burlone che si diverte ad impersonificare coscienze limitate. (sogno ed immaginazione di noi stessi, Dio)
Dunque i tartufi psichedelici servono a ricordarci che siamo parte di una coscienza divina.
Ancora non ho mai fumato la ganja però immaginandomi queste cose , è come se mi fossi fumato roba buona. :D
@Dylan volevo chiederti se hai mai fatto trip psichedelici insieme ad altre persone, e se per caso hai provato la telepatia mentre eravate allucinati.
Perché leggendo trip di altre persone, raccontano che nonostante fossero in silenzio durante i trip riuscivano a comunicare con i loro stati mentali. Verità o cazzata?

enrico79
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Re: Presentazione

Messaggio da enrico79 » dom feb 12, 2023 3:17 pm

Dylan ha scritto:
sab feb 11, 2023 1:26 pm
Ciao Dark.
Io ho un'esperienza abbastanza limitata in quanto ad allucinogeni, ma posso rispondere comunque alle tue domande, perché rientrano totalmente in un ambito mistico/spirituale, e in questo ho un po' di esperienza.
Dunque, non definirei le cose descritte semplicemente come stati di allucinazione. Sembrano più essere stati di maggiore lucidità mentale rispetto alla media, perché quello stato di percezione è più vicino alla realtà di quanto non lo sia lo stato di coscienza ordinaria. Intendo proprio dire che noi, durante l'arco della nostra esistenza, viviamo in uno stato di allucinazione maggiore di quello descitto nel tuo post, oppure se preferisci, viviamo in uno stato di percezione molto limitata, deformata in aggiunta da una lunga serie di circostanze interiori ed esteriori.
Chiedi se possono essere autosuggestioni: lo escluderei, perché sarebbe davvero una strana coincidenza giungere alle stesse conclusioni a cui sono giunti i mistici di tutti i tempi e la fisica quantistica più moderna. Inoltre, se parliamo di vero trip, sei talmente preso dal viaggio che vedo difficile andarci ad aggiungere una sovrapposizione mentale personale,a meno che non parliamo di qualcosa di leggero, tipo una canna. Questo non significa che tutto ciò che si percepisce in quei momenti sia per forza di cose autentico, io sto parlando solo di quella visione che tu hai descritto nel post. Sicuramente esiste un momento in cui l'esperienza vissuta, anche se autentica, diventa totalmente illusoria. Questo posso dirtelo con sicurezza e posso spiegarti anche il perché: quando l'esperienza (supponendo che sia lucida ed autentica visione mistica) finisce, tu ti ritrovi nuovamente nella parte di te più ordinaria, e cercherai invetabilmente di spiegare il fenomeno che hai vissuto in modo razionale secondo quelle che sono le tue credenze personali e tutte le impalcature mentali che ti hanno e ti sei costruito. In aggiunta a questo c'è da mettere in conto anche che il tuo ego ha dei bisogni e delle aspettative ben precise, e tenderà a deformare le cose fino a quando queste non collimeranno perfettamente con i bisogni che ha. Quindi è facile che l'illusorietà dell'esperienza sia qualcosa che viene aggiunto a posteriori, ad esperienza finita. Non so se mi sono spiegato, è un po' difficile spiegarlo in poche parole.
Poi dici che vorresti provare e vedere se anche tu arriveresti alla stessa conclusione. Qui ci sono più cose da dire. Innanzi tutto che ognuno di noi, indipendentemente dall'esperienza che ha in campo sostanze psicotrope, si relaziona esclusivamente a quello che è il suo livello spirituale generale, quindi anche al suo personale livello di conoscenza e di comprensione. Dubito che certe esperienze possano capitare a chi non è pronto a comprenderle. Forse, provando, ti capiterà un'esperienza simile, forse ancora più vicina alla realtà, o forse meno. Oppure potrà capitarti qualcosa che non ha nulla a che fare con questioni cosmiche o mistiche ma solo con te, con degli aspetti intimi di te stesso, magari con conflitti interiori non risolti etc. Le cose che possono capitare sono svariate, e generalemente capitano quelle più idonee allo stato in cui ti trovi, al punto del percorso a cui sei giunto nella tua vita.
Spero di averti risposto. Ciao.
complimenti per la spiegazione paziente di idee complesse..

enrico79
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Re: Presentazione

Messaggio da enrico79 » dom feb 12, 2023 3:24 pm

Dark Poet ha scritto:
dom feb 12, 2023 2:32 pm
A scanso di equivoci ripeto che sospendo giudizi sugli allucinogeni fin quando non li provo. Ma anche dopo averli provati potrei non essere certo della natura dell'esperienza.
Farò questa riflessione senza arrivare a conclusioni: un fungo velenoso secerne veleno come sistema di autodifesa e intimidazione ai predatori più attenti.
Un fungo allucinogeno secerne allucinazioni per far comprendere meglio la realtà all'essere umano?? O per stordire/dissuadere un'eventuale predatore? Se fosse vera la seconda ipotesi, non esclude l'ipotesi che un predatore stordito dalle allucinazioni arrivi a comprendere meglio la realtà, sebbene tali allucinazioni abbiano come intento primario quello di stordire/dissuadere.
Attraverso le allucinazioni ci sono tutta una serie di trip visivi che neanche posso immaginare, ma uno si, ad esempio durante un trip mi viene naturale pensare tra le tanti distorsioni, ci possa essere una sorta di diplopia con lo sdoppiamento di alcune immagini.
Malattie legate al non captare correttamente gli impulsi elettrici visivi (diplopia, daltonismo), o la visione della realtà attraverso gli occhi dei rettili o altri animali ci fanno capire che almeno visivamente non esiste una realtà esterna uguale per tutti. Mammiferi e rettili vedono realtà diverse.
Ma le allucinazioni leggevo annullano l'ego , dunque agiscono non solo visivamente, ma soprattutto emotivamente e "spiritualmente"...ma lo spirito esiste? Faccio fatica a credere che dopo la morte fisica ci sia ancora lo spirito da qualche parte, ma non escludo nulla .
La coscienza è legata alla morte del nostro corpo, con la morte cerebrale, muore la nostra coscienza, i nostri ricordi, la consapevolezza di esistere ,ecc.
Ma per spirito si intende qualcosa di più complesso della sola coscienza.
Se per spirito intendiamo solo la pura energia di cui siamo permeati, allora ok, ma spirito e coscienza sono divisi tra loro.
Se diamo per scontato che la terra abbia 8 miliardi di anni, la coscienza è solo uno stadio evolutivo di cui lo spirito ha deciso di "animare".
Non c'era la coscienza sulla terra primordiale, ma solo spirito, dunque solo energia.
Può tutta questa sequenza di eventi a livello cosmico, la natura cosmica nascere cosi per caso o nascere su decisione di un' energia spirituale senza coscienza? Oppure c'è un disegno "divino"?
Oppure forse noi siamo solo intrappolati in questa coscienza soggettiva, ma liberandoci dal corpo fisico, faremo parte di una "coscienza divina" onnipresente ed onnisciente....
Se cosi fosse, noi facciamo da spola tra coscienza soggettiva "limitata" come la nostra , per poi, una volta morti, ritornare ad essere parte di una coscienza divina in attesa di una nuova collocazione , che altro non sarebbe che un sogno di un Dio burlone che si diverte ad impersonificare coscienze limitate. (sogno ed immaginazione di noi stessi, Dio)
Dunque i tartufi psichedelici servono a ricordarci che siamo parte di una coscienza divina.
Ancora non ho mai fumato la ganja però immaginandomi queste cose , è come se mi fossi fumato roba buona. :D
@Dylan volevo chiederti se hai mai fatto trip psichedelici insieme ad altre persone, e se per caso hai provato la telepatia mentre eravate allucinati.
Perché leggendo trip di altre persone, raccontano che nonostante fossero in silenzio durante i trip riuscivano a comunicare con i loro stati mentali. Verità o cazzata?
complimenti oer le tante domande profonde ..
domande che non avranno mai una risposta vera...lo sapremo solo una volta finito il giochino...😆
una cosa sicura è che se qualcuno dall'aldilà ci dicesse che c'è un posto dove si sta bene,la terra sarebbe vuota hahah

bello sarebbe riuscire a toccare con mano, cioè a sentire profondamente che oltre la morte c'è vita, chissà che qualche fungo, che devo ancora mangiare,mi illumini un po' di più...

Dylan
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Re: Presentazione

Messaggio da Dylan » dom feb 12, 2023 9:22 pm

Dark Poet ha scritto:
dom feb 12, 2023 2:32 pm
A scanso di equivoci ripeto che sospendo giudizi sugli allucinogeni fin quando non li provo. Ma anche dopo averli provati potrei non essere certo della natura dell'esperienza.
Farò questa riflessione senza arrivare a conclusioni: un fungo velenoso secerne veleno come sistema di autodifesa e intimidazione ai predatori più attenti.
Un fungo allucinogeno secerne allucinazioni per far comprendere meglio la realtà all'essere umano?? O per stordire/dissuadere un'eventuale predatore? Se fosse vera la seconda ipotesi, non esclude l'ipotesi che un predatore stordito dalle allucinazioni arrivi a comprendere meglio la realtà, sebbene tali allucinazioni abbiano come intento primario quello di stordire/dissuadere.
Attraverso le allucinazioni ci sono tutta una serie di trip visivi che neanche posso immaginare, ma uno si, ad esempio durante un trip mi viene naturale pensare tra le tanti distorsioni, ci possa essere una sorta di diplopia con lo sdoppiamento di alcune immagini.
Malattie legate al non captare correttamente gli impulsi elettrici visivi (diplopia, daltonismo), o la visione della realtà attraverso gli occhi dei rettili o altri animali ci fanno capire che almeno visivamente non esiste una realtà esterna uguale per tutti. Mammiferi e rettili vedono realtà diverse.
Ma le allucinazioni leggevo annullano l'ego , dunque agiscono non solo visivamente, ma soprattutto emotivamente e "spiritualmente"...ma lo spirito esiste? Faccio fatica a credere che dopo la morte fisica ci sia ancora lo spirito da qualche parte, ma non escludo nulla .
La coscienza è legata alla morte del nostro corpo, con la morte cerebrale, muore la nostra coscienza, i nostri ricordi, la consapevolezza di esistere ,ecc.
Ma per spirito si intende qualcosa di più complesso della sola coscienza.
Se per spirito intendiamo solo la pura energia di cui siamo permeati, allora ok, ma spirito e coscienza sono divisi tra loro.
Se diamo per scontato che la terra abbia 8 miliardi di anni, la coscienza è solo uno stadio evolutivo di cui lo spirito ha deciso di "animare".
Non c'era la coscienza sulla terra primordiale, ma solo spirito, dunque solo energia.
Può tutta questa sequenza di eventi a livello cosmico, la natura cosmica nascere cosi per caso o nascere su decisione di un' energia spirituale senza coscienza? Oppure c'è un disegno "divino"?
Oppure forse noi siamo solo intrappolati in questa coscienza soggettiva, ma liberandoci dal corpo fisico, faremo parte di una "coscienza divina" onnipresente ed onnisciente....
Se cosi fosse, noi facciamo da spola tra coscienza soggettiva "limitata" come la nostra , per poi, una volta morti, ritornare ad essere parte di una coscienza divina in attesa di una nuova collocazione , che altro non sarebbe che un sogno di un Dio burlone che si diverte ad impersonificare coscienze limitate. (sogno ed immaginazione di noi stessi, Dio)
Dunque i tartufi psichedelici servono a ricordarci che siamo parte di una coscienza divina.
Ancora non ho mai fumato la ganja però immaginandomi queste cose , è come se mi fossi fumato roba buona. :D
@Dylan volevo chiederti se hai mai fatto trip psichedelici insieme ad altre persone, e se per caso hai provato la telepatia mentre eravate allucinati.
Perché leggendo trip di altre persone, raccontano che nonostante fossero in silenzio durante i trip riuscivano a comunicare con i loro stati mentali. Verità o cazzata?
Insomma, ci sarebbe parecchio da dire. Vediamo se riesco ad essere sintetico, magari limitando la risposta a questioni più immediate, nel senso che ci riguardano da vicino, ed evitando quelle troppo metafisiche e quindi di difficile dimostrazione.
"La coscienza è legata alla morte del nostro corpo, con la morte cerebrale, muore la nostra coscienza, i nostri ricordi, la consapevolezza di esistere ,ecc." Cosa ti convince che le cose stiano così? Da come lo metti giù sembra quasi un assioma.
La mia esperienza non dice questo. La coscienza di ognuno è legata al proprio livello di conoscenza (non intellettuale) e di consapevolezza: più si è consapevoli di se stessi più si sa, e automaticamente più si è coscienti. E' vero che la morte e la rinascita abbattono entrambe lo stato di consapevolezza (ma non di conoscenza) perché sono entrambe esperienze piuttosto forti e traumatiche, e che dopo il passaggio non si ricorda quasi mai più nulla, ma è anche vero che ciò succede solamente sotto un certo livello di consapevolezza. Non è una regola. Esiste un livello di consapevolezza raggiungibile da chi si impegna in un serio e sistematico lavoro costante su se stesso oltre il quale non si muore incoscienti, ma coscienti, ovvero si muore osservando la propria morte e staccandosi a morte avvenuta. Più difficile ancora è mantenere questo livello di consapevolezza al momento della rinascita e negli anni a seguire, ma anche in questo caso, se il livello raggiunto dal praticante è molto alto, quello stato di consapevolezza (e quindi di coscienza e conoscenza) lo mantiene, come mantiene anche i ricordi sia delle vite passate che dei passaggi tra una vita e l'altra.

Si Poeta, ho provato l'Aya in una cerimonia guidata da uno Shamano. Eravamo in tanti. Non ho provato telepatia durante la cerimonia, ma è un fenomeno che mi è noto perché l'ho sperimentato parecchie volte nella vita ordinaria, da lucido insomma, senza essere sotto l'effetto di nulla.
Cmq si, secondo me certe piante, quelle Maestre, ti connettono ad un infinito e a diverse esperienze autentiche. Il problema come dicevo prima, potrenne essere (non è detto che lo sia sempre) l'interpretazione che se ne da a posteriori.

Dylan
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Re: Presentazione

Messaggio da Dylan » dom feb 12, 2023 9:23 pm

enrico79 ha scritto:
dom feb 12, 2023 3:17 pm
Dylan ha scritto:
sab feb 11, 2023 1:26 pm
Ciao Dark.
Io ho un'esperienza abbastanza limitata in quanto ad allucinogeni, ma posso rispondere comunque alle tue domande, perché rientrano totalmente in un ambito mistico/spirituale, e in questo ho un po' di esperienza.
Dunque, non definirei le cose descritte semplicemente come stati di allucinazione. Sembrano più essere stati di maggiore lucidità mentale rispetto alla media, perché quello stato di percezione è più vicino alla realtà di quanto non lo sia lo stato di coscienza ordinaria. Intendo proprio dire che noi, durante l'arco della nostra esistenza, viviamo in uno stato di allucinazione maggiore di quello descitto nel tuo post, oppure se preferisci, viviamo in uno stato di percezione molto limitata, deformata in aggiunta da una lunga serie di circostanze interiori ed esteriori.
Chiedi se possono essere autosuggestioni: lo escluderei, perché sarebbe davvero una strana coincidenza giungere alle stesse conclusioni a cui sono giunti i mistici di tutti i tempi e la fisica quantistica più moderna. Inoltre, se parliamo di vero trip, sei talmente preso dal viaggio che vedo difficile andarci ad aggiungere una sovrapposizione mentale personale,a meno che non parliamo di qualcosa di leggero, tipo una canna. Questo non significa che tutto ciò che si percepisce in quei momenti sia per forza di cose autentico, io sto parlando solo di quella visione che tu hai descritto nel post. Sicuramente esiste un momento in cui l'esperienza vissuta, anche se autentica, diventa totalmente illusoria. Questo posso dirtelo con sicurezza e posso spiegarti anche il perché: quando l'esperienza (supponendo che sia lucida ed autentica visione mistica) finisce, tu ti ritrovi nuovamente nella parte di te più ordinaria, e cercherai invetabilmente di spiegare il fenomeno che hai vissuto in modo razionale secondo quelle che sono le tue credenze personali e tutte le impalcature mentali che ti hanno e ti sei costruito. In aggiunta a questo c'è da mettere in conto anche che il tuo ego ha dei bisogni e delle aspettative ben precise, e tenderà a deformare le cose fino a quando queste non collimeranno perfettamente con i bisogni che ha. Quindi è facile che l'illusorietà dell'esperienza sia qualcosa che viene aggiunto a posteriori, ad esperienza finita. Non so se mi sono spiegato, è un po' difficile spiegarlo in poche parole.
Poi dici che vorresti provare e vedere se anche tu arriveresti alla stessa conclusione. Qui ci sono più cose da dire. Innanzi tutto che ognuno di noi, indipendentemente dall'esperienza che ha in campo sostanze psicotrope, si relaziona esclusivamente a quello che è il suo livello spirituale generale, quindi anche al suo personale livello di conoscenza e di comprensione. Dubito che certe esperienze possano capitare a chi non è pronto a comprenderle. Forse, provando, ti capiterà un'esperienza simile, forse ancora più vicina alla realtà, o forse meno. Oppure potrà capitarti qualcosa che non ha nulla a che fare con questioni cosmiche o mistiche ma solo con te, con degli aspetti intimi di te stesso, magari con conflitti interiori non risolti etc. Le cose che possono capitare sono svariate, e generalemente capitano quelle più idonee allo stato in cui ti trovi, al punto del percorso a cui sei giunto nella tua vita.
Spero di averti risposto. Ciao.
complimenti per la spiegazione paziente di idee complesse..
Grazie Enrico :-)

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