Nuova psiconauta a bordo!
Inviato: lun feb 27, 2023 11:02 pm
Ciaoo a tutt!
Sono sintonie_illusorie, ho 23 anni e sono un'appassionata accanita della psicologia, nonché studentessa di questa meravigliosa scienza. Sabato 25\02 ho provato per la terza volta un 1\2 cartoncino di lsd (circa 130ug). Avendo già fatto esperienza di questa sostanza ero piuttosto tranquilla prima dell'assunzione, soprattutto perché sapevo che avrei riconosciuto gli effetti non appena si fossero manifestati lievemente. Questo ci tengo a specificarlo perché la prima volta che provai questa sostanza, non vedendo l'ora che facesse effetto, entrai in uno stato di aspettative altissime e di tristezza perché per le prime buone 2 ore non ebbi nessun effetto evidente. Da quel momento ho capito che le aspettative che noi abbiamo sugli effetti e sull'esperienza influenzano notevolmente e in maniera diretta l'esperienza del viaggio. Durante questo ultimo trip, infatti, ho cercato quasi di dimenticare di aver assunto la sostanza, mi sono concentrata sull'ambiente circostante e in particolare io e miei compagni di viaggio ci siamo messi a cucinare, ascoltando musica. Dopo un'oretta e mezza circa, i primi effetti cominciavano a salire e noi eravamo nel pieno del godimento assaporando la pasta e zucca creata poco prima
Dopo poco eravamo nel pieno del viaggio. Il setting era un soggiorno piuttosto grande dallo stile antico (credo ottocentesco) ma molto invecchiato e scarno di mobilio quindi, lo scenario appariva ingiallito e a tratti inquietante\malinconico. Oggetto simbolo in quel momento è stato uno specchio dalla cornice dorata e con dai bordi opachi dalla vecchiaia. Io e una mia amica A. (con la quale ho una connessione emotiva forte) ci siamo intrippate tantissimo sul fatto che fossimo delle streghe intrappolate nei quadri come in harry potter. Abbiamo iniziato ad immedesimarci nella parte e abbiamo sfogato tutta la nostra pazzia davanti ad uno specchio sbiadito. Con A. ci sono stati altri momenti di fortissima connessione. Siamo state una buona decina di minuti a guardarci negli occhi e a capirci solo attraverso il nostro linguaggio del corpo e in particolare attraverso le espressioni facciali. In pratica ci capivamo solo guardandoci e ogni tot facevamo una pausa sclero perché non ci credevamo neanche noi a quella fortissima connessione. E quando succedeva, la nostra connessione aumentava ancora di più. E' successo anche che mentre la guardavo riuscivo a tenere il focus solo sullo sfondo dietro di lei, riuscendo a mettere il suo viso fuori fuoco. Un altro episodio degno di nota è stato quando E. ha riattivato l'effetto del trip a tutti noi, solamente ricordandoci gli effetti che lui aveva percepito inizialmente: calore nella parte posteriore del collo, lievi formicolii per tutto il corpo, ecc... (perché ci stavamo lamentando di non essere abbastanza fatti). Sinceramente in quel momento pensavo stesse accadendo una vera e propria magia. Avrei altre rivelazioni ed esperienze da raccontare ma per oggi mi fermo qui. Concludo dicendo che gli psichedelici sono una porta diretta alla nostra interiorità e al nostro sentire profondo, ma solo chi davvero vuole aprire quella porta potrà avere accesso ad un mondo pieno di rivelazioni e di illuminazioni.
Sono sintonie_illusorie, ho 23 anni e sono un'appassionata accanita della psicologia, nonché studentessa di questa meravigliosa scienza. Sabato 25\02 ho provato per la terza volta un 1\2 cartoncino di lsd (circa 130ug). Avendo già fatto esperienza di questa sostanza ero piuttosto tranquilla prima dell'assunzione, soprattutto perché sapevo che avrei riconosciuto gli effetti non appena si fossero manifestati lievemente. Questo ci tengo a specificarlo perché la prima volta che provai questa sostanza, non vedendo l'ora che facesse effetto, entrai in uno stato di aspettative altissime e di tristezza perché per le prime buone 2 ore non ebbi nessun effetto evidente. Da quel momento ho capito che le aspettative che noi abbiamo sugli effetti e sull'esperienza influenzano notevolmente e in maniera diretta l'esperienza del viaggio. Durante questo ultimo trip, infatti, ho cercato quasi di dimenticare di aver assunto la sostanza, mi sono concentrata sull'ambiente circostante e in particolare io e miei compagni di viaggio ci siamo messi a cucinare, ascoltando musica. Dopo un'oretta e mezza circa, i primi effetti cominciavano a salire e noi eravamo nel pieno del godimento assaporando la pasta e zucca creata poco prima
Dopo poco eravamo nel pieno del viaggio. Il setting era un soggiorno piuttosto grande dallo stile antico (credo ottocentesco) ma molto invecchiato e scarno di mobilio quindi, lo scenario appariva ingiallito e a tratti inquietante\malinconico. Oggetto simbolo in quel momento è stato uno specchio dalla cornice dorata e con dai bordi opachi dalla vecchiaia. Io e una mia amica A. (con la quale ho una connessione emotiva forte) ci siamo intrippate tantissimo sul fatto che fossimo delle streghe intrappolate nei quadri come in harry potter. Abbiamo iniziato ad immedesimarci nella parte e abbiamo sfogato tutta la nostra pazzia davanti ad uno specchio sbiadito. Con A. ci sono stati altri momenti di fortissima connessione. Siamo state una buona decina di minuti a guardarci negli occhi e a capirci solo attraverso il nostro linguaggio del corpo e in particolare attraverso le espressioni facciali. In pratica ci capivamo solo guardandoci e ogni tot facevamo una pausa sclero perché non ci credevamo neanche noi a quella fortissima connessione. E quando succedeva, la nostra connessione aumentava ancora di più. E' successo anche che mentre la guardavo riuscivo a tenere il focus solo sullo sfondo dietro di lei, riuscendo a mettere il suo viso fuori fuoco. Un altro episodio degno di nota è stato quando E. ha riattivato l'effetto del trip a tutti noi, solamente ricordandoci gli effetti che lui aveva percepito inizialmente: calore nella parte posteriore del collo, lievi formicolii per tutto il corpo, ecc... (perché ci stavamo lamentando di non essere abbastanza fatti). Sinceramente in quel momento pensavo stesse accadendo una vera e propria magia. Avrei altre rivelazioni ed esperienze da raccontare ma per oggi mi fermo qui. Concludo dicendo che gli psichedelici sono una porta diretta alla nostra interiorità e al nostro sentire profondo, ma solo chi davvero vuole aprire quella porta potrà avere accesso ad un mondo pieno di rivelazioni e di illuminazioni.