Blocco creativi

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ulalume81
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Blocco creativi

Messaggio da ulalume81 » mar apr 04, 2023 10:15 pm

Ciao a tutt*, sono nuovo anche se in modo discontinuo vi seguo da anni.
Per problemi psichici (ptsd, depressione e parecchio altro) è praticamente da una vita che faccio psicoterapia, dalla psicoanalisi alla cognitivo comportamentale. Negli ultimi anni sono stati aggiunti anche psicofarmaci, e nonostante ciò miglioramenti sintomatici non ce ne sono stati, anzi, faccio una vita sempre più ritirata, le fasi depressive si allungano, quando non ci sono sono comunque annientata da altri sintomi.
Quello che però mi sta facendo soffrire moltissimo riguarda altro, ed è il motivo per cui scrivo: sin da ragazzo, forse anche bambino, sublimavo moltissimo nell'arte. La pittura prima, poi,dai venti, la scrittura, che di fatto è diventato motivo per vivere (ho pubblicato alcuni libri, ma più dei riconoscimenti per me era vitale). Scrivo "era" perché, come mi era accaduto con la pittura nel corso di un primo percorso psicoterapeutico, capiti i motivi che stavano a monte dei soggetti dei miei quadri ho smesso di dipingere, così ora è accaduto con la scrittura: ho capito e osservato molto (in particolare quel che riguardava gli attivati ritraumatizzanti) e relativamente dopo poco l'inizio dell'ultima e attuale psicoterapia ho smesso di scrivere. Per me era naturale, fluida, entravo in una sorta di naturale trance. Ora tutto questo si è bloccato.
Da un lato mi danno per aver cominciato questi percorsi da ragazzo, dall'altro so di non poter tornare indietro. Non riuscire più a scrivere, quasi come mi fosse scomparso l'inconscio (sono poeta, e attingevo dal fondo, dal mio fondo, per scrivere, e non dalla realtà esterna), è un dramma che si somma e a tratti supera gli altri drammi. È come non avere più un'identità, e non parlo di quella che mi veniva e viene tutt'ora data dall'esterno, ma proprio la mia, personale, quel poter dire: sono io.
Mi chiedevo e vi chiedo quali siano (se ci sono) le migliori sostanze per riaccedere al proprio sé, aprendo la possibilità di dare voce alle emozioni. Aprire una porta che si è chiusa, se mai sia possibile.
Chiaramente, assumendo anche farmaci, immagino io debba evitare sostanze troppo forti. Ma essendo neofita chiedo a voi, perché non so come muovermi (nemmeno sul modo in cui le sostanze o le piante si possano reperire).
Ho fatto uso di cannabis e di hashish, in alcuni periodi della mia vita di più, in altri, come in questo, per nulla. Non ho mai avuto effetti collaterali tranne in un caso in cui sicuramente era fumo tagliato con qualcosa, perché dopo due soli tiri ho cominciato ad avere allucinazioni sensoriali, visive, dispercezioni temporali, convinto che io e gli altri fossimo morti... è stato un bad trip perché temevo di non tornare più indietro, anche se sono sicuro che se mi fosse stato detto prima che era tagliato, e non so cosa, in realtà non l'avrei vissuto male ma come pura esperienza. Purtroppo il ragazzo che mi aveva passato la canna non lo conoscevo e non ho mai saputo che diamine ci fosse dentro. Per il resto, mediamente l'erba è quasi come bere acqua fresca, il fumo mi stordisce un po', alcune volte mi ha dato euforia e allegria, ma direi che "sono abbastanza immune" da queste sostanze.
Grazie per la pazienza, e complimenti per il vostro "viaggio" che proseguite insieme da anni
Ultima modifica di ulalume81 il mar apr 04, 2023 10:40 pm, modificato 1 volta in totale.


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Abeja G.
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Re: Blocco creativi

Messaggio da Abeja G. » mar apr 04, 2023 10:28 pm

Io fossi in te, mi rifarei ai sogni, per tentare di trasformarli in sogni lucidi (praticando alcune tecniche, come tenere un diario dei sogni, la tecnica delle immagini ipnagogiche... su internet ne trovi...) affiancate agli oneirogeni.

Ciao, Abeja

@ulalume81

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Re: Blocco creativi

Messaggio da ulalume81 » mar apr 04, 2023 10:45 pm

Grazie @Abeja G., rispetto a questo si pone un ulteriore problema: fino una decina di anni fa i miei sogni erano ricchissimi, surreali, magici, in alcuni casi lucidi, e ricordavo ogni singolo dettaglio, ogni giorno, anche senza annotarli. Ora, non so se dipenda dai farmaci (è molto probabile ma ormai senza ipnoinducenti non chiudo occhio) o dallo stesso blocco di cui scrivo, ma attualmente i miei sogni sono piatti, desertici, e ancorati alla realtà, ma il problema più grande è che ricordo pochissimo, al massimo una scena, spesso nulla. Questo è un altro grosso danno, sicuramente, per la possibilità di accedere a contenuti incosci. Di oneirogeni quali sono i migliori?

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Re: Blocco creativi

Messaggio da Abeja G. » mar apr 04, 2023 11:30 pm

Conosco Calea Zacatechichi e Loto Blu.

@ulalume81

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Re: Blocco creativi

Messaggio da ulalume81 » mar apr 04, 2023 11:34 pm

Grazie @Abeja G. , stavo guardando su Zativo, ma se cerco di procedere con l'acquisto del loto blu (o di altro) mi dà pagina non funzionante. È un sito affidabile?

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Re: Blocco creativi

Messaggio da Abeja G. » mar apr 04, 2023 11:52 pm

Non lo conosco, @ulalume81, andrei anche contro le regole del forum a consigliarti siti che vendano sostanze...
Prova con questi: https://psiconauti.net/forum/viewforum.php?f=40

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Re: Blocco creativi

Messaggio da ulalume81 » mer apr 05, 2023 5:13 pm

Sì, hai ragione, in realtà era comunque proprio Zamnesia il sito (credo che l'altra fosse una piattaforma collegata)

Vorrei provare intanto con il loto blu, anche se devo ammettere che con i farmaci che prendo temo possa essere troppo blando. (Poi magari chiedo informazioni anche in altre sezioni su questa pianta perché esistono in diverse formulazioni: fiori essiccati, resina, tintura)

Mi piacerebbe conoscere un po' meglio anche il mondo della psillocibina (magari in microdosing), visto che oggi se ne parla molto per depressione e disturbi posttraumatici.
A quanto leggo, devo ancora un po' orientarmi nel sito, molti hanno fatto anche esperienze più importanti con il peyote. Ma c'è chi lo coltiva in Italia, o quasi tutti sono andati all'estero, per sperimentarlo?

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Re: Blocco creativi

Messaggio da Abeja G. » mer apr 05, 2023 6:36 pm

Non sono un dottore, qua dicono tutti di staccare dai farmaci se si assume psilocibina, @ulalume81, dovresti cercare anche sui forum esteri altre esperienze: reddit, dmt-nexus, shroomery, Psychonaut Forum...

Sinceramente piccole dosi di psilocibina potrebbero fare il suo bell'effetto, e credo proprio lontane dall'assunzione di altri farmaci.

Il Peyote in Italia è illegale, è legale il San Pedro.

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Re: Blocco creativi

Messaggio da ulalume81 » mer apr 05, 2023 8:09 pm

Uhm :( allora temo non mi sarà possibile provarli, purtroppo ne prendo 4...

A meno che non si tratti di staccare solo in preparazione dell'assunzione.
Funghi a parte, e onironogeni, a te viene in mente qualcos'altro per riaprire le porte di inconscio, percezione, del sé profondo?

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Re: Blocco creativi

Messaggio da Abeja G. » mer apr 05, 2023 8:56 pm

Meditare, @ulalume81: meditazioni statiche e dinamiche (Tai Chi Taoista, Chi Kung, Yoga, Pilates...)

Ho avuto queste due maestre, che mi dissero:
Caccia la mente dal corpo.
Andare oltre la mente, questo è il segreto dello Yoga.


Su di me hanno fatto effetto.

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Re: Blocco creativi

Messaggio da psycoscaper » mer apr 05, 2023 10:40 pm

@ulalume81 grazie di quello che hai scritto, provo a dirti la mia su un paio di cose, su altre non me la sento.

- psicoterapia: strumento potentissimo, ma come tutti gli strumenti può fare molto bene o molto male. Non tutti gli psicoterapeuti sono adatti a tutti, se non ti trovi con quello che ti sta seguendo, cambia. Poi è normale andare incontro a delle difficoltà, ma l'importante secondo me è che lo psicoterapeuta abbia rispetto del tuo percorso e che faciliti la tua fioritura personale, senza incasellarti in uno schema predigerito per renderti semplicemente "funzionante". Sulla psicoterapia cognitivo comportamentale ho molti dubbi, personalmente sono in terapia da una persona che ha un approccio molto più corporeo (somatorelazionale) e mi trovo molto bene.
Va da sé che sulla psichiatria non ho una grande opinione, almeno non su quella classica anche se alcuni psichiatri stanno portando avanti delle ricerche interessanti sulle sostanze.

- sogni: il consiglio di @Abeja G. sulla meditazione lo sposo in pieno, con grande delicatezza ed ascolto per te stesso puoi anche provare diverse tecniche (meditazione, diario dei sogni, sostanze...) ed eventualmente unirle, ma ascoltati sempre bene perché i sogni sono uno dei nostri spazi più intimi e ognuno ha il suo modo.
Come sostanze onirogene il Loto Blu a me ha dato degli effetti potenti e cumulativi, quindi prendendolo ogni sera sono aumentati nelle settimane. Però preparati a svegliarti molto assonnato. Informati anche sull'Artemisia Vulgaris, è una spontanea molto comune nei prati e ha effetti onirogeni potenti (è considerata una delle piante più magiche che crescono da noi), ma informati anche sull'interazione coi farmaci. Io ho provato qualche sera a farmi tisana di loto blu + artemisia vulgaris, infusi a 80 gradi (non a 100 gradi!), ed è potente. Oppure puoi provare a fumigare entrambe le piante mentre mediti. Per il Loto Blu l'ho acquistato da uno degli sponsor del forum, quello italiano, qualità ottima.

Come altre sostanze, io mi informerei sui funghi. L'esperienza per me è a tratti simile ad un sogno lucido, e da quello che ho capito farsi spedire a casa un kit è legale.

Infine, intuizione che esprimo con grande delicatezza: la scrittura si è bloccata, oppure è uno strumento che il tuo sistema non vuole semplicemente più usare?
Io facevo musica, poi dopo un trauma ho smesso. Oggi non riesco più a comporre, ma in modo molto naturale e senza forzarmi quell'impulso creativo si è trasformato in qualcos'altro.
Cerchiamo continuamente di dare significato a quella cosa lì.

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Re: Blocco creativi

Messaggio da ulalume81 » mer apr 05, 2023 11:33 pm

Grazie di cuore @psycoscaper per la risposta così articolata. Rispetto alla psicoterapia sono d'accordo con te. Ho cominciato con una cognitivo comportamentale (anni 2000), poi passato a 6 anni di analisi pseudofreudiana (lasciamo perdere il tizio con cui ero, più manager che altro), poi altri 6 di altra psicoanalisi durante la quale scrivevo moltissimo e ho pubblicato i miei primi due libri, ma contemporaneamente ero anche in una situazione che peggiorava dal punto di vista psichico, poi molti ricoveri, altri psicoanalisti, uno psichiatra junghiano, alla fine mi sono rivolta ad una terapeuta cognitivo comportamentale esperta in disturbi postraumatici, perché a causa di quelli continuavo ad intrecciare relazioni molto tossiche e in alcuni casi abusanti. Lei è brava, seria, onesta, molto più di tutti i precedenti, cauta, empatica, ma 1. Nonostante il lavoro (in realtà credo molto poco anch'io nella cognitivo comportamentale, è molto standardizzante e tende all'eliminazione del sintomo piuttosto che alla sua trasformazione: a volte non tutti i sintomi vanno messi a tacere, peraltro) a livello sintomatico e di qualità di vita sono solo peggiorato. È stato una concomitanza di cause , ho cominciato la terapia in un momento particolarmente brutto per me, forse il più brutto, ma diciamo che purtroppo se mi è stata ed è di supporto, un riferimento, non mi è stata d'aiuto.
2. Abbiamo comunque fatto un lavoro paradossalmente più a fondo dei precedenti che erano di tipo psicoanalitico, ma questo ha portato all'impossibilità di scrivere.
Mi è un po' complicato spiegare cosa intendo per impossibilità. Ho scritto blocco creativo ma non è quello, è altro. È come se capendo ciò che "stava dietro", sia venuta a mancare non solo quella lingua particolare che avevo inconsciamente e non volutamente creato (e per cui però ero riconoscibile anche ad altri e soprattutto a me stesso), ma anche e proprio la possibilità di entrare in quelle sorte di condizioni di trance in cui gettavo tutto fuori senza nemmeno rendermi conto di cosa stessi dicendo. Se non dopo. Il guaio è che per me, lo scrivere, non era una passione, un hobby, un interesse, un piacere o un desiderio, ma fungeva da stampella per una vita tranciata di una gamba. In questo senso è come se fossi morto. La terapeuta mi dice che cercheremo (sembra assurdo) di non capire più niente, d'ora in poi, ma a me sembra che il danno sia stato fatto, non volontariamente, ovvio.

Io fotografo, suono (a parte negli stati depressivi) ma non è la stessa cosa. La scrittura mi dava un contorno, un'integrazione, e soprattutto mi faceva accedere a stati che forse si avvicinano a quelli meditativi. Quindi non credo che il mio sistema non voglia più usare quello strumento, piuttosto che tutto sia diventato così didascalico e prosaico, anche nel mio cercare di farmi capire in questi anni dalla terapeuta, schiacciandomi un po', che il risultato è questo deserto. Non lo so, forse non mi sono spiegato comunque. Una cosa è certa, che ho perso contatto con me stesso.
Posso chiederti in che modo il tuo smettere di comporre si è trasformato? Parli di un nuovo modo di incanalare la creatività o altro? E come l'hai vissuto? (ma avevi anche problemi di altro tipo, se posso? Perché a me dicevano che lo scrivere mi proteggeva da scompensi sul versante di depressione psicotica).

Di sicuro, comunque, non riesco più ad immaginare. Tutto è tappato.

Sui funghetti cercavo prima qui dentro, ma in realtà ho capito che i kit sono illegali, di legali ci sono le spore (e dovrei capire come si fa). Sarebbe interessante anche per vedere se effettivamente aiutano per la depressione. In Italia ad esempio c'è Piero Cipriani, come psichiatra, che sta studiando le potenzialità degli psichedelici, ma qui intorno va di moda lelettroshock anche per depressioni, la chiusura è fortissima.
Il loto tu l'hai comprato in formula di fiori secchi, tintura o resina? E l'Artemisia è invece da cercare nei prati? (Scusa l'ignoranza...)

Grazie anche a te @Abeja G. per i consigli!

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Re: Blocco creativi

Messaggio da Abeja G. » gio apr 06, 2023 12:13 am

@ulalume81, forse ti manca "il rubare": la mia professoressa di sceneggiatura diceva di andare in giro, captare qualsiasi frase ascoltata, sentirla propria e quindi comporre.

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Re: Blocco creativi

Messaggio da psycoscaper » gio apr 06, 2023 9:13 am

@ulalume81 leggendo quello che hai scritto riguardo alla terapia ti riporto due concetti detti da terapeuti che mi hanno risuonato molto forte in questi anni. 1) che potresti proprio essere in un territorio sconosciuto, di vera esplorazione dentro di te. Toccare il fondo, vedere un peggioramento e che gli strumenti "vecchi" non servono più, può essere il respiro prima del salto, magari stai prendendo la rincorsa :) 2) "il problema delle diagnosi è che si rischia di diventare la propria diagnosi", in questi anni di terapia e ricerca ho capito che è sempre molto delicato appoggiarsi a delle etichette di malattia o disturbi. Certo, servono per identificare alcuni tratti e comportamenti, ma rischiano di diventare totalizzanti. Quando ho fatto l'ultima esperienza coi funghi, mi è stato chiaro che tutto il nostro sistema culturale è un tentativo di creare un codice per dare una spiegazione all'esperienza estatica, ma il problema è che col passare delle generazioni ci siamo incasinati e abbiamo cercato di dare un nome a tutto, che è impossibile (se vai sul mio profilo c'è il trip report in cui ne parlo di più).

Riguardo ai blocchi creativi, da parte mia l'essere traumatizzato da mio padre perché smettessi di fare musica è stato il motore per far partire quel percorso di crescita personale che mi ha tolto dal suo giogo e mi ha condotto su un percorso di vita che fosse il mio. Poi ho iniziato a fare fotografia, ma non è un semplice re-indirizzare la creatività. Penso che la creatività più profonda sia effettivamente quella di mettere a fuoco il propio pieno potenziale e portarlo in questo piano di realtà.

Per i kit, la questione è dibattuta (anche qui sul forum), ma da quello che ho capito non sono illegali ma stanno in una zona grigia, e comunque per questo tipo di spedizioni da siti europei sono più paranoie che altro. Io ordino abitualmente pagando con carta di credito, spedendo al mio indirizzo di casa a mio nome e tutto il resto, e non è mai successo nulla. Ovviamente non ti sto suggerendo di farlo, la responsabilità è tua :)

Loto blu ho preso petali e pistilli biologici essiccati da un sito italiano sponsor di questo forum che è una vera e propria bibbia di piante curative e maestre.

Artemisia Vulgaris la trovi nei prati e comunque in pieno sole, in questo periodo è piccolina poi cresce fino a 30-40cm in estate. Cresce praticamente ovunque, dagli 0 alla media montagna, chi ha un orto la strappa come "erbaccia" senza sapere cosa sia :) Sprigiona un buon profumo aromatico (la uso anche in cucina, sul pesce è una delizia). Esistono anche l'artemisia annua, l'artemisia absintium (assenzio) e l'artemisia genepy (con cui si fa il liquore), ma la vulgaris è la più facile da trovare e a livello onirogeno (e anche alchemico) è molto efficace.

Però sulla raccolta di erbe selvatiche devi informarti bene, all'occhio di un principiante da giovane l'artemisia potrebbe assomigliare vagamente a qualche apiacea tossica o a una ranuncolacea (tossiche pure loro), non è sufficiente identificarla con Plantnet (l'app di riconoscimento). Un'ottima risorsa per imparare sulle piante è Acta Plantarum, o fare qualche passeggiata di riconoscimento con un professionista. E informati bene sulle interazioni coi farmaci, ricordati che le erbe spontanee hanno i principi attivi molto molto più concentrati delle coltivate, e vanno sempre assunte con delicatezza.
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Re: Blocco creativi

Messaggio da ulalume81 » mar apr 11, 2023 10:55 pm

Ciao ragazzi, @psycoscaper @Abeja G. oggi ho rivisto la mia psicoterapeuta. Credo di aver pianto durante tutta la seduta.
Giovedì, per una pura casualità, mi era capitato di rileggere alcuni messaggi mandati al mio più caro amico in un momento davvero difficile, momento che in realtà è durato anni. E ad un certo punto mi ero reso conto che la causa scatenante e traumatizzante (di cui ero consapevole, è stato un suicidio in vita dal 2020), io che credevo di averla finalmente metabolizzata, invece è ancora tutta lì, a condizionare ogni singolo frammento della mia esistenza. Prima ho provato rabbia, poi disperazione, e ho capito anche che il blocco nello scrivere non dipende né dalla psicoterapia né da altro, ma da questa "cosa". E tutto è tutto bloccato. Mi sono messo, per paura di reazioni violente, a silenzio, prima con la parola, poi nelle confidenze, poi nel pianto, nella musica, nelle relazioni, nelle emozioni, nei sogni, e ovviamente nella scrittura, che a me serviva come catarsi, per buttare fuori. Ma non butto fuori più niente.
Da giorni è risalita la paura e fatico ad addormentarmi nonostante tutta la roba che assumo. Passo dal dormire 13 ore al dormire tre. Ma qualcosa si è mosso, e in fondo credo di essermi unito a voi per istinto, proprio per questo. So che devo togliere il tappo che mi sono conficcato nello stomaco, ritrovare me stesso, il contatto con la parte non razionale di me, con il magico. Tornare libero. Com'ero un tempo, e questo a prescindere dalla mia patologia. Mi sono scese lacrime a singhiozzo, ma credo sia un punto di partenza. Nei prossimi giorni, appena riesco, comprerò tre piante che avevo individuato (legali e innocue, preferisco questo, per ora, e non rischiare, visti i miei problemi). E poi ora l'obiettivo è quello di lavorare per riprendermi la libertà. Di essere ed esistere.
Grazie di avermi accolto qui dentro

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Re: Blocco creativi

Messaggio da psycoscaper » mer apr 12, 2023 9:28 am

@ulalume81 <3
Cerchiamo continuamente di dare significato a quella cosa lì.

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Re: Blocco creativi

Messaggio da Abeja G. » mer apr 12, 2023 8:43 pm

@ulalume81, hai mai pensato ai massaggi?
Il tuo medico di base dovrebbe sapere per te quello più appropriato.

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Re: Blocco creativi

Messaggio da ulalume81 » mer apr 12, 2023 9:01 pm

Abeja G. ha scritto:
mer apr 12, 2023 8:43 pm
@ulalume81, hai mai pensato ai massaggi?
Il tuo medico di base dovrebbe sapere per te quello più appropriato.
Purtroppo sono la cosa che proprio devo evitare per la storia che ho :cry:

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Re: Blocco creativi

Messaggio da Abeja G. » mer apr 12, 2023 9:21 pm

ulalume81 ha scritto:
mer apr 12, 2023 9:01 pm
Abeja G. ha scritto:
mer apr 12, 2023 8:43 pm
@ulalume81, hai mai pensato ai massaggi?
Il tuo medico di base dovrebbe sapere per te quello più appropriato.
Purtroppo sono la cosa che proprio devo evitare per la storia che ho :cry:
Posso chiedere perché?
Questo video produzione Geo dura 4 minuti: https://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/m ... 21fa1.html

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Re: Blocco creativi

Messaggio da ulalume81 » ven apr 14, 2023 11:47 pm

@Abeja G. cercavo di scriverti un messaggio privato per risponderti, ma non parte

Comunque si tratta di cose molto delicate. Mi è difficile parlarne in un forum

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