Assunzione 50g tartufo Atlantis in contesto cerimoniale
Inviato: sab nov 07, 2020 11:14 pm
Ciao a tutti,
vi racconto la mia prima esperienza, ormai quasi un anno fa.
Ho partecipato ad un ritiro di tre giorni nei paesi bassi presso un centro affiliato con varie università per la ricerca sull'uso terapeutico della psilocibina, si chiama Synthesis. Esperienza piuttosto costosa, ma assolutamente positiva con tanto di psicologo e infermiera presenti durante l'intero percorso per offrire guida e supporto.
Primo giorno: varie attività per conoscere gli altri partecipanti al ritiro (mi pare fossimo 10 persone in tutto) e attività volte a pianificare l'intenzione che ciascuna persona vuole dare al trip psichedelico, con tanto di colloquio personale con uno psicoterapeuta che mi è sembrato molto bravo.
Secondo giorno: colazione leggera, sessione guidata di meditazione e respirazione olotropica. Esperienza fantastica, in pratica durante la sessione di respirazione olotropica ho già iniziato il mio trip psichedelico, esperienza molto profonda che ha l'unico svantaggio di essere abbastanza faticosa e difficile da svolgere in autonomia. A un certo punto devi smettere di respirare seguendo un determinato ritmo perchè ti stanchi tantissimo. Poi a ciascuno di noi è stato chiesto di preparare la propria dose triturando i tartufi e preparando il tè al limone. Pare che per una questione di legalità nei Paesi Bassi ciascuno si debba preparare la propria dose e non farsela preparare da altri. A questo punto ci siamo accomodati nella stanza della cerimonia e ciascuno di noi aveva il suo bel tappetino, coperta e una maschera per coprire bene gli occhi. Una sciamana ci ha affumicati tutti con la salvia bianca e ha cantato per un po'. La dose che abbiamo preparato è stata divisa in due tazze di tisana. Ci è stata portata la prima dose da assumere e ci è stato detto che nel giro di mezzoretta sarebbero passati a chiederci se volevamo bere la seconda dose. Ci è stato assicurato che il personale sarebbe stato nella stanza con noi durante l'intero viaggio psichedelico e così è stato.
Nel giro di una ventina di minuti ho percepito una certa nausea e poco dopo ero fuori come un balcone. Ho iniziato ad avere la sensazione di non riuscire a contenere il sorriso. Poi ho inziato ad avere le prime esprienze visuali: strutture geometriche rosa e azzurre con occhi di elefante che mi guardavano curiosi. So che sembra impossibile, ma sono convinta che mi siano passate davanti tutte le persone che ho conosciuto nella mia vita. Uno ad uno li salutavo, li perdonavo e li ringraziavo. Scoppiavo di gioia. Poi sono stata svegliata da uno degli assistenti che mi ha chiesto se volevo assumere la seconda dose e l'ho fagocitata. Torno nel trip. Ciò che ricordo è che è come se avessi percorso tutte le generazioni all'indietro andando fino a ben prima della specie umana. Più andavo indietro e più vedevo che abbiamo tutti un'origine in comune, che siamo tutti parte della stessa storia, insomma andando avanti ci siamo moltiplicati e ci siamo divisi anche in termini di storia e identità, ma tutto era ed è uno. C'era anche tutto un discorso riguardo al fatto che il bene e il male non esistono davvero, sono solo una narrativa della nostra esistenza attuale, in realtà tutto è fondamentalmente "buono" anche il male, è solo un'esperienza attraverso la quale dobbiamo passare per crescere. Ora da sobria tutto ciò mi sembra assurdo, ma vi assicuro che tutto aveva un senso. Visioni di vario tipo, spirali variopinte che si intersecavano su un fondo nero che altro non era che la somma di tutti i colori ed anche il tutto ed il niente, le spirali erano le esperienze di vita che si intersecavano, tutto molto interessante a livello grafico anceh se confuso come concetto.
Ogni tanto ho aperto gli occhi e mi sono tolta la mascherina (per gli occhi). Tutto mi appariva come in un sogno bellissimo, afumato di rosa e azzurro ed è come se vedessi il lato spirituale delle persone nella stanza. Una delle assistenti mi sembrava un po' una strega buona, lo psicologo mi sembrava uno sciamano. Mi sembrava che l'assistente seduta di fianco a me, sebbene fosse sobria, piangesse.
Non so bene cos'altro ho vissuto, so che i presenti mi hanno raccontato che dicevo cose del tipo "ah, è questa la cosa importante allora!!" e un sacco di "grazie" a tutto andare.
Dopo circa 8 ore eravamo tutti più o meno tornati alla sobrietà, chi in lacrime, chi immerso nei pensieri, chi affamato. Abbiamo fatto un piccolo debriefing dell'esperienza, cena e poi tutti a nanna.
Terzo giorno, attività di integrazione: abbiamo avuto varie conversazioni sia in gruppo sia in privato con l'assistenza dello psicologo per analizzare ciò che ci è rimasto dell'esperienza e scambiare opinioni con gli altri del gruppo. Tra le esperienze del gruppo il tema dell'unità fondamentale dell'esperienza di vita, del perdono e della gratitudine era abbastanza diffuso. Anche l'esperienza visuale di spirali, temi geometrici e occhi di varie creature era abbastanza gettonata.
Direi esperienza assolutamente positiva, soprattutto per chi non ha esperienza con viaggi psichedelici. Per me sapere di essere in un luogo sicuro ed essere supportata lungo tutto il percorso ha fatto la differenza.
L'unica pecca il costo che è effettivamente abbastanza proibitivo. Ho però scoperto che sono disponibili "borse di studio" per coloro che intendono fare l'esperienza, contribuire alla raccolta dei dati e non possono permettersi di pagare tutto il costo. Credo che al momento i ritiri siano sospesi per il covid.
Sono arrivati vari questionari da un ricercatore universitario che raccoglieva dati per settimane dopo l'esperienza, francamente mi sono sembrati un po' disordinati e poco precisi, in ogni caso ho partecipato. Qualche dato utile evidentemente sono riusciti a raccoglierlo perchè vedo che hanno pubblicato un po' di papers.
vi racconto la mia prima esperienza, ormai quasi un anno fa.
Ho partecipato ad un ritiro di tre giorni nei paesi bassi presso un centro affiliato con varie università per la ricerca sull'uso terapeutico della psilocibina, si chiama Synthesis. Esperienza piuttosto costosa, ma assolutamente positiva con tanto di psicologo e infermiera presenti durante l'intero percorso per offrire guida e supporto.
Primo giorno: varie attività per conoscere gli altri partecipanti al ritiro (mi pare fossimo 10 persone in tutto) e attività volte a pianificare l'intenzione che ciascuna persona vuole dare al trip psichedelico, con tanto di colloquio personale con uno psicoterapeuta che mi è sembrato molto bravo.
Secondo giorno: colazione leggera, sessione guidata di meditazione e respirazione olotropica. Esperienza fantastica, in pratica durante la sessione di respirazione olotropica ho già iniziato il mio trip psichedelico, esperienza molto profonda che ha l'unico svantaggio di essere abbastanza faticosa e difficile da svolgere in autonomia. A un certo punto devi smettere di respirare seguendo un determinato ritmo perchè ti stanchi tantissimo. Poi a ciascuno di noi è stato chiesto di preparare la propria dose triturando i tartufi e preparando il tè al limone. Pare che per una questione di legalità nei Paesi Bassi ciascuno si debba preparare la propria dose e non farsela preparare da altri. A questo punto ci siamo accomodati nella stanza della cerimonia e ciascuno di noi aveva il suo bel tappetino, coperta e una maschera per coprire bene gli occhi. Una sciamana ci ha affumicati tutti con la salvia bianca e ha cantato per un po'. La dose che abbiamo preparato è stata divisa in due tazze di tisana. Ci è stata portata la prima dose da assumere e ci è stato detto che nel giro di mezzoretta sarebbero passati a chiederci se volevamo bere la seconda dose. Ci è stato assicurato che il personale sarebbe stato nella stanza con noi durante l'intero viaggio psichedelico e così è stato.
Nel giro di una ventina di minuti ho percepito una certa nausea e poco dopo ero fuori come un balcone. Ho iniziato ad avere la sensazione di non riuscire a contenere il sorriso. Poi ho inziato ad avere le prime esprienze visuali: strutture geometriche rosa e azzurre con occhi di elefante che mi guardavano curiosi. So che sembra impossibile, ma sono convinta che mi siano passate davanti tutte le persone che ho conosciuto nella mia vita. Uno ad uno li salutavo, li perdonavo e li ringraziavo. Scoppiavo di gioia. Poi sono stata svegliata da uno degli assistenti che mi ha chiesto se volevo assumere la seconda dose e l'ho fagocitata. Torno nel trip. Ciò che ricordo è che è come se avessi percorso tutte le generazioni all'indietro andando fino a ben prima della specie umana. Più andavo indietro e più vedevo che abbiamo tutti un'origine in comune, che siamo tutti parte della stessa storia, insomma andando avanti ci siamo moltiplicati e ci siamo divisi anche in termini di storia e identità, ma tutto era ed è uno. C'era anche tutto un discorso riguardo al fatto che il bene e il male non esistono davvero, sono solo una narrativa della nostra esistenza attuale, in realtà tutto è fondamentalmente "buono" anche il male, è solo un'esperienza attraverso la quale dobbiamo passare per crescere. Ora da sobria tutto ciò mi sembra assurdo, ma vi assicuro che tutto aveva un senso. Visioni di vario tipo, spirali variopinte che si intersecavano su un fondo nero che altro non era che la somma di tutti i colori ed anche il tutto ed il niente, le spirali erano le esperienze di vita che si intersecavano, tutto molto interessante a livello grafico anceh se confuso come concetto.
Ogni tanto ho aperto gli occhi e mi sono tolta la mascherina (per gli occhi). Tutto mi appariva come in un sogno bellissimo, afumato di rosa e azzurro ed è come se vedessi il lato spirituale delle persone nella stanza. Una delle assistenti mi sembrava un po' una strega buona, lo psicologo mi sembrava uno sciamano. Mi sembrava che l'assistente seduta di fianco a me, sebbene fosse sobria, piangesse.
Non so bene cos'altro ho vissuto, so che i presenti mi hanno raccontato che dicevo cose del tipo "ah, è questa la cosa importante allora!!" e un sacco di "grazie" a tutto andare.
Dopo circa 8 ore eravamo tutti più o meno tornati alla sobrietà, chi in lacrime, chi immerso nei pensieri, chi affamato. Abbiamo fatto un piccolo debriefing dell'esperienza, cena e poi tutti a nanna.
Terzo giorno, attività di integrazione: abbiamo avuto varie conversazioni sia in gruppo sia in privato con l'assistenza dello psicologo per analizzare ciò che ci è rimasto dell'esperienza e scambiare opinioni con gli altri del gruppo. Tra le esperienze del gruppo il tema dell'unità fondamentale dell'esperienza di vita, del perdono e della gratitudine era abbastanza diffuso. Anche l'esperienza visuale di spirali, temi geometrici e occhi di varie creature era abbastanza gettonata.
Direi esperienza assolutamente positiva, soprattutto per chi non ha esperienza con viaggi psichedelici. Per me sapere di essere in un luogo sicuro ed essere supportata lungo tutto il percorso ha fatto la differenza.
L'unica pecca il costo che è effettivamente abbastanza proibitivo. Ho però scoperto che sono disponibili "borse di studio" per coloro che intendono fare l'esperienza, contribuire alla raccolta dei dati e non possono permettersi di pagare tutto il costo. Credo che al momento i ritiri siano sospesi per il covid.
Sono arrivati vari questionari da un ricercatore universitario che raccoglieva dati per settimane dopo l'esperienza, francamente mi sono sembrati un po' disordinati e poco precisi, in ogni caso ho partecipato. Qualche dato utile evidentemente sono riusciti a raccoglierlo perchè vedo che hanno pubblicato un po' di papers.