18g Hollandia Trip report - prima esperienza

Rispondi
majorTruffle
Messaggi: 10
Iscritto il: lun ago 08, 2022 11:52 pm

18g Hollandia Trip report - prima esperienza

Messaggio da majorTruffle » mer ago 10, 2022 6:15 pm

Ciao a tutti,
vorrei raccontare l'esperienza che ho avuto circa 10 giorni fa per avere le vostre opinioni e instaurare un confronto.
Ho scoperto questo mondo alcuni mesi fa, e con molta pazienza mi sono documentato per settimane. Specifico che non avevo interessi di tipo ricreativo, volevo fare un viaggio personale e provare a risolvere alcune questioni interiori che credo mi appesantiscano ormai da un po', così decido di fare il grande passo e fare un primo tentativo.
Mi scuso in anticipo per il messaggio lungo.

Sostanza: Tartufi Hollandia
Dosaggio: 18g freschi
Set & Setting: ambiente casalingo

Il giorno prima: colazione, pranzo e cena molto leggeri, per non appesantire la digestione.
Il giorno del viaggio: Sveglia presto, digiuno, nessuna colazione e una bella passeggiata nella natura per ossigenarmi e rilassarmi. Rientro e inizio la preparazione. Prendo i tartufi freschi conservati in frigo "sottovuoto" (più o meno, nel senso che il sacchettino aveva un po' di aria all'interno, nulla di esagerato).
Ore 10.45
La prima Lemon tek è pronta. Mando giù i primi 10g (tritati/spezzettati molto finemente, coperti con il succo di mezzo limone fresco e lasciato a riposare 20min)
Mi metto comodo sul letto, stanza in penombra, playlist di musica classica in sottofondo. Occhi chiusi e mascherina per potermi concentrare meglio.
Ore 11.25
Non sento ancora nulla di diverso. Restando a letto, chiedo alla mia compagna se può prepararmi altri 5g in Lemon tek
Sento il suono del limone spremuto in modo molto limpido e definito come se fosse ad un volume più alto del solito, ma avendo un ottimo udito non mi era sembrata una cosa particolare.
Ore 11.45
La seconda Lemon tek è pronta. Mando giù altri 5g
Ore 12
Mi sembra strano sentirmi ancora "normale", sento solo che la fronte è un po' più calda, quindi decido di prendere gli ultimi 3g masticandoli direttamente, senza ricorrere ad altre tecniche. Con questi arrivo a 18g totali mangiati.
Sono rilassato, cerco di godermi la calma della musica e il buio, anche se sento molto chiaramente i suoni e i rumori della mia compagna che lavora al pc e sbriga faccende nell'altra stanza.
Dopo un po' che non sento nulla, mangio una barretta ai cereali.
Da qui in poi fatico un po' a riportare gli orari giusti, ma credo siano passati altri 20 min dagli ultimi 3g
Avendo la mascherina e gli occhi chiusi, inizio ad intravvedere in modo molto molto leggero, dei piccoli giochi di luce, forse un po' geometrici, ma molto in trasparenza. Continuo a rilassarmi aspettando di vedere come evolverà la cosa, non sembra nulla di diverso da ciò che vedo quando chiudo gli occhi per dormire.

Dopo un bel po' di tempo ad occhi chiusi decido di togliermi la mascherina e per cercare di isolarmi di più, mi metto totalmente sotto le lenzuola, sempre steso e coperto fino alla testa compresa.
Non mi rendo conto che nonostante ci starò un bel po', non avrò problemi di respirazione e di "dover mettere la testa fuori dal lenzuolo per poter respirare meglio". Sento una leggera stanchezza e inizio un po' ad assopirmi.
Qui forse la prima ondata, sento di fondermi con il letto, ma in modo molto leggero, tanto da pensare che fosse più autoconvinzione. Poi le pieghe del lenzuolo si "impastano" e il controluce dello schermo del pc fa brillare leggermente le lenzuola nel buio un po' come se fossero iridescenti. Il mio corpo, nelle estremità dove tocca il lenzuolo sembra sciogliersi come sabbia, ma non in modo brutto, è come se ci vedessi un po' meno a fuoco. Noto questo effetto soprattutto ai piedi, che continuo a guardare - li vedo più piccolini e più ossuti- Guardo anche la mia mano destra e vedo che è leggermente deformata, con le dita un po' più a salsicciotto. Appena avvicino la mano per poter vedere meglio, vedo effettivamente meglio. Nel senso che non c'è più alcun effetto salsicciotto. Provo a chiudere gli occhi, ma continuo a vedere solo qualche piccolissimo riflesso in trasparenza.

Decido quindi di uscire dal lenzuolo. Dalle imposte semichiuse delle finestre, entrano dei piccoli puntini di luce, solo che diversamente dal solito i punti di luce erano scomposti in 3 rette; immaginate di vedere i puntini di luce con la stessa resa di questa stella:
Immagine

Guardo quindi il soffitto (abbiamo dei piccoli fiori dipinti) e dopo un po' vedo che i fiori si muovono leggermente su loro stessi, (tipo piccole deformazioni concentriche, cambiando leggermente i colori). Sento che la cosa è in qualche modo legata anche alla musica. Ogni tanto percepisco i colori un po' più vividi, con un po' più di magenta rispetto al solito.

La nostra gatta miagola per giocare, chiedo alla mia compagna di farle compagnia ma è impegnata con alcune questioni al pc (Aveva deciso proprio quel giorno di fare delle cose importanti di lavoro -che avrebbe potuto fare anche il giorno dopo-, ciò la rendeva molto concentrata e un po' stressata per delle scelte importanti, e la cosa forse mi ha indispettito un po') quindi decido di giocarci io. Nel momento in cui inizio a giocare con la gatta sul letto, guardandola ho una specie di tristezza immotivata ed inizio a piangere.
Da qui potrei confondere qualche passaggio ma all'incirca è andata così
Il momento "tristezza"
La mia compagna mi chiede se sto bene, e mi tiene un po' di compagnia. Credo di essere solo un po' triste e le dico che va tutto bene. Vado al bagno , faccio pipì normalmente e nel rinfrescarmi la faccia provo a guardarmi allo specchio (avevo letto di dover evitare le prime volte, ma poiché il tutto finora era molto blando, mi sono sentito tranquillo): Ad una prima occhiata mi vedo come al solito, con i colori un po' più saturi, la pelle un po' più magenta, vedo i capelli in modo più definito, guardando non troppo attentamente, percepisco comunque i singoli capelli. Mi vedo comunque leggermente più invecchiato/stanco del solito. Mettendo "fuori fuoco" la mia faccia si "impasta un po'" quindi mi si sovrappongono gli occhi, la barba e il volto si deformano un pochino, sembra un po' quegli effetti speciali dei film di serie B in cui un personaggio si trasforma in lupo mantenendo delle sembianze umane un po' modificate. Niente di esagerato ma non è esattamente la mia faccia di sempre ovviamente. Provo a guardare meglio "mettendo a fuoco" e ovviamente vedo tutto normalmente.
Il momento "giovinezza"
La mia compagna viene a vedere se sto bene, la vedo arrivare e inizio a ridacchiare. Mi dice che ho la "faccia da monello che ha combinato qualcosa", ci ridiamo su e uscendo dal bagno, c'è un momento bellissimo, in cui lei fa per guardarmi da dietro la porta (come se stessimo giocando nascondino) e lo stesso faccio io da dietro l'angolo della doccia, ridendo. Non so perché ma sento che è una sensazione estremamente familiare e rido di gusto. (a fine viaggio poi, ripensando alle emozioni sentite in questo momento mi sembreranno esattamente quelle di quando ero piccolo e giocavo a nascondino tra le lenzuola stese (credo con mia madre). Non avevo più questo ricordo, non sono nemmeno certo sia reale -anche se potrebbe benissimo esserlo-
Mangio la seconda barretta dolce ai cereali e zucca e bevo un po' d'acqua.
La mia compagna mi mostra delle cose di lavoro al pc, chiedendo la mia opinione su di una frase scritta poco bene. In quel momento tutto mi sembra poco importante, rido e le dico che mi sembra ovvio ciò che è scritto e che non dovrebbe farsi problemi. Commento e rido, faccio un piccolo urlo liberatorio, come i bambini. Forse gesticolo anche un po' più del mio solito.
Mi sento molto leggero e spensierato, non sento il peso della vita di tutti i giorni.

Il momento "tristezza" 2
Torno a mettermi a letto, la mia compagna mi dice che a breve verrà a farsi una dormita e che debbo lasciarle i suoi cuscini. Posso prendere quelli del divano, ma non mi andava molto, stavo cercando di fare il mio viaggio interiore e per una volta poteva sacrificare un po' di comodità. Le dico tranquillo che non importa e torno per un po' sotto al lenzuolo a cercare la mia pace. Qualche leggero effetto sui piedi piccoli come prima, ma nulla di che. Sono in stato tranquillo.
Chiacchiero con la mia compagna che nel mentre si è distesa a letto, mi chiede come sta andando e improvvisamente mi sale della tristezza. Le dico che il viaggio è molto leggero e che speravo in uno scossone ben più forte. Sento che il problema sta nella mia costante razionalità -nonostante io faccia un lavoro molto creativo- e per questo ero triste. Sentivo che i tartufi non riuscivano a mostrarmi/farmi sentire altro per via della mia rigidità mentale. Lei mi dice che so da sempre di essere estremamente razionale e "senza fantasia", le do ragione. Ho pianto un po', poi mi sono disteso di nuovo e nel giro di poco era tutto ok. Guardo la gatta seduta sulla sedia e vedo la sedia ondeggiare un po',come quando le macchine sembrano "sciogliersi" in strada ad agosto per via del calore dell'asfalto.
Erano le 15 circa e tutti gli effetti erano ormai finiti.
Ho passato il resto del pomeriggio tranquillo a rilassarmi e la sera ho fatto una passeggiata con la mia compagna.
Il giorno prima durante una chiacchierata avevamo parlato di una marca di caramelle che mangiavo da piccolo cosi la sera del viaggio, dopo la passeggiata ho voluto andare a comprarle. Rientrando a casa, abbiamo incontrato una vecchia amica della mia compagna (che non avevo mai visto) e d'istinto, quando siamo stati presentati volevo offrirle con tutta l'ingenuità del mondo, una di quelle caramelle( non l'ho fatto alla fine).
Al termine dell'esperienza mi sono sentito svuotato della rabbia che avevo accumulato negli ultimi mesi per i motivi più svariati (per il lavoro principalmente, ma anche alcune cose quotidiane, insomma un po' di tutto) e mi sono sentito spensierato fino a fine giornata.

CONSIDERAZIONI
E' stata un'esperienza sicuramente formativa, per fare una metafora automobilistica, paragonerei il tutto ad un "cambio olio" che si fa alle auto dopo magari averne saltato qualcuno per molto tempo. Mi sento sicuramente meglio e meno appesantito dai pensieri che ho sulle spalle da ormai diverso tempo ma sento di essere stato solo su uno strato molto superficiale. Speravo in un qualcosa di più forte che mi aiutasse ad andare più in profondità nel mio inconscio.

Qui alcuni dubbi:
Credo di aver fato tutto ad hoc, il set & setting mi sono sembrati giusti, lo stomaco non aveva principi di digestione, peso una settantina di kg per 1.80 scarsi, insomma un fisico normale... Secondo voi aumentando le dosi potrei riuscire a viaggiare più in profondità? Altrimenti avete altre idee? So che l'erba può amplificare il tutto, ma specifico che ho una grande tolleranza ad essa(non sono un fumatore abituale, ma tutte le volte che l'ho fumata non mi ha fatto letteralmente nulla, anche "pura" non mescolata con il tabacco).

Tenendo conto dei tempi di recupero, pensavo di ripetere l'esperienza di qui a breve (passate 2 settimane) per vedere se riesco a spingermi più a fondo. Ho da parte un'altra dose di Hollandia (di un'altro venditore -che spero funzionino visto che sono stati in viaggio 10/15gg-).


Grazie in anticipo a chi avrà la pazienza di leggere tutto questo lungo racconto e darmi la sua opinione.
Vi auguro una buona giornata.

m.t.

PS:
A completezza di tutto specifico nessun problema di vomito, nausea(quando ho provato a mangiare un kinder fettallatte, dopo un morso mi aveva dato un leggero fastidio così ho rinunciato subito in favore della barretta) o diarrea.


Avatar utente
ildruido
Messaggi: 908
Iscritto il: mar ago 10, 2021 3:46 pm

Re: 18g Hollandia Trip report - prima esperienza

Messaggio da ildruido » mer ago 10, 2022 9:40 pm

ciao @majorTruffle mi pare una ottima prima esperienza! mi ritrovo in molte delle cose che hai provato, soprattutto sul fatto che le rigidità mentali si sciolgono e realizzi quanto siamo troppo legati al mondo che credjamo reale.

Certo che dovresti aumentare se te la senti, visto che hai una partner premurosa che vigila puoi permetterti una esperienza un po piu forte. 18 grammi di tartufi freschi dovrebbero corrispondere a poco piu di 3 grammi, puoi provare 3.5/4 di funghi secchi, una dose di tutto rispetto medio/alta; ingurgitare più tartufi è un altra opzione ma abbastanza stomachevole dipende da come te la senti..
The Spice extends life
The Spice expands consciousness
The Spice is vital for space travel

Avatar utente
Nεctar
Messaggi: 175
Iscritto il: mer ago 10, 2022 8:00 pm

Re: 18g Hollandia Trip report - prima esperienza

Messaggio da Nεctar » gio ago 11, 2022 3:40 am

Forse ti sembrerà esagerato ma leggendo il report mi sono commosso. È la prima volta che mi succede leggendo un report. Grazie davvero.
Prendi tutto quello che scrivo come se stessi parlando con un amico, è quello che ho pensato mentre leggevo. Scusa per le tante domande e non sentirti obbligato a rispondere, soprattutto se sono troppo personali.

Ripensandoci dopo il trip sei riuscito a capire perché guardare la gatta ti ha fatto sentire triste?

Dopo sei andato in bagno e guardandoti allo specchio ti sei visto più invecchiato e stanco. (È una cosa normale in trip, è successo anche a me e penso a molti altri.) Anche questo faceva parte del "momento tristezza"? Era il tuo stato d'animo che si rifletteva nel modo in cui ti vedevi o era il fatto di vederti così che ti metteva tristezza?

Quando ho letto delle caramelle che mangiavi quando eri piccolo mi è venuta in mente la parte del trip in cui ti sei sentito come quando da bambino giocavi a nascondino tra le lenzuola. È solo un viaggio che mi sono fatto io leggendo o anche per te questi due momenti erano collegati? E questa cosa di sentirsi bambino c'entra anche con il fatto che ora invece senti di essere troppo razionale?

Sulla dose ti ha già risposto ildruido, io ne so meno perché con i funghi non ho mai preso dosi medio-alte.
L'erba è vero che amplifica il trip, ma secondo me lo rende anche molto più caotico. E poi non avendo mai sentito che effetto ti fa secondo me è meglio non usarla durante il trip, visto che non sai se ti piace o no.
E poi tieni presente che ogni trip è diverso, ci sta che a volte non è come ti aspetti che sia. Secondo me non dovresti "incolparti" troppo, perché anche se sei una persona molto razionale non significa che sei rigido mentalmente. E anche se non sei andato in profondità come volevi hai fatto un bel viaggio introspettivo secondo me.

majorTruffle
Messaggi: 10
Iscritto il: lun ago 08, 2022 11:52 pm

Re: 18g Hollandia Trip report - prima esperienza

Messaggio da majorTruffle » gio ago 11, 2022 11:09 am

Grazie mille delle risposte, apprezzo molto che abbiate voluto dedicarmi del tempo!
@ildruido sono felice che tu ti sia ritrovato su diversi aspetti e che siamo giunti a delle conclusioni molto simili, lo trovo un ottimo segnale. Grazie anche per le dritte sull'eventuale aumento del dosaggio, ne terrò sicuramente conto. Di mio avrei un problema allo stomaco che mi limita abbastanza sull'assunzione di cibi e bevande acide(alcool, caffè, pomodoro e chi più ne ha più ne metta) motivo per il quale tra digiuno, saporaccio metallico dei tartufi e super acidità della lemon tek temevo di avere grossi disturbi, ma fortunatamente è andato tutto liscio. Credo che potrei provare con un 6-8g freschi in più magari per vedere come va. In alternativa, volevo provare lo stesso dosaggio ma questa volta da solo, per testare se in solitudine sono meno influenzato dall'ambiente, seppur quotidiano; -devo ancora valutare attentamente la cosa, io mi sento abbastanza tranquillo ma non vorrei dare ulteriori preoccupazioni alla mia compagna che potrebbe impensierirsi sapendomi in un trip da solo o non essere lucido se la gatta avesse bisogno di me, la prima volta è andata bene e sono stato sempre presente al 100% ma è tutto ancora molto nuovo per me e non vorrei fare il passo più lungo della gamba-

@Nectar grazie per le tue belle parole, non lo trovo esagerato, sapere che la mia storia ti ha commosso è davvero molto bello e mi fa pensare di essere sulla strada giusta.
Per rispondere alle tue domande, io lavoro da casa e passo moltissimo tempo con la gatta, viviamo in modo molto simbiotico e forse volendolo un bene dell'anima e sapendo quanto il suo amore sia "ingenuo e incondizionato" credo che mi abbia commosso il suo essere "di passaggio" più di quanto non lo siamo noi -avendo i gatti una vita terrena molto più breve della nostra-. La paura di perderla credo sia molto forte.

Sul fatto di vedermi più stanco e invecchiato non saprei bene quale fosse l'effetto scatenante.. è successo dopo il momento tristezza, anche se al bagno non stavo piangendo, anzi ero calmo e mi osservavo con curiosità sapendo che appunto lo specchiarsi poteva essere un' esperienza particolare. Probabilmente mi sono solo visto per quello che sono, ovviamente più accentuato, perché non accetto proprio al 100% l'idea di non essere più un ragazzino. Credo di avere proprio un cattivo rapporto con la morte, fatico ad accettarla ed egoisticamente mi intristisce molto se inizio a pensare al momento in cui perderò i miei genitori. In preadolescenza ho perso alcuni componenti anziani della mia famiglia ed ho ricordi confusi sulle ultime volte che abbiamo passato del tempo assieme.

Riguardo alle caramelle, credo fosse sicuramente collegato il sentimento che ho provato quando ho voluto condividerle. In quel momento ero davvero felice di averle e il pensiero di condivisione è stato di un 'ingenuità disarmante. Mi sono stupito di averlo pensato tra me e me in quel momento perché non è un gesto che avrei mai fatto/pensato con uno sconosciuto.

Non avevo propriamente collegato il fatto che i momenti salienti del Trip mi avessero in qualche modo fatto regredire all'infanzia ma ora che mi ci fai pensare è un po' come se il mio inconscio avesse voluto farmi evadere dai problemi di tutti i giorni da adulto e mi avesse dato qualche ora di "ingenua spensieratezza" che si ha da bambini, ritovando forse un po' di serenità.

Per esempio, nel momento in cui volevo vedere meglio e più profondamente le cose che stavano succedendo, in realtà tutto tornava "normale", la mia parte razionale mi stava dicendo che ciò che vedevo era causata dallo strabismo/poca messa a fuoco legato ai tartufi (normalmente ci vedo molto bene); realizzarlo mi ha fatto sentire triste. Poi però cercando di trarne un insegnamento, ragionandoci a freddo pensavo che non sia sempre un bene vedere tutto perfettamente "a fuoco" ed avere sempre una direzione ben definita. Ciò ti fa pensare solo alla destinazione senza guardarti intorno e senza vivere a pieno il viaggio della vita in genere(sono una testa dura che se si da un obiettivo lo persegue finché non riesce nell'intento e mediamente mi concentro solo ed esclusivamente su quello poi) un po' come per "Alice nel paese delle meraviglie" quando per trovare la strada che desiderava avrebbe dovuto perdersi. Questa è stato un po' la mia rivelazione del "terzo occhio", spero di non sembrare esagerato con i termini di paragone, è solo una sorta di sensazione ovviamente.

Per quanto riguarda l'erba capisco quanto dici e mi trovi d'accordo. Potrebbe essere un test da fare magari quando sarò più rodato.
Leggevo se non sbaglio che la cioccolata pura può fungere un po' da amplificatore, forse a scapito della durata totale del viaggio e forse in modici blando dell'erba, ma sarebbe comunque interessante sapere se qualcuno ha avuto un riscontro.

Grazie ancora per il confronto, parlarne e "analizzare" -ecco che la mia razionalità è sempre dietro l'angolo, mannaggia- trovo sia una parte davvero utile per trovare significato e capire aspetti che magari li per li sono stati vissuti in modo più superficiale.

Avatar utente
Nεctar
Messaggi: 175
Iscritto il: mer ago 10, 2022 8:00 pm

Re: 18g Hollandia Trip report - prima esperienza

Messaggio da Nεctar » gio ago 11, 2022 12:25 pm

@majorTruffle
Rendersi conto di quanto siamo fragili, nel senso che il nostro corpo invecchia e che siamo solo di passaggio, è una cosa che tutti sappiamo razionalmente, ma quando la "senti" con tutto te stesso e ti rendi conto davvero di cosa significa è un momento devastante. Soprattutto pensare a cosa vorrà dire perdere le persone che amiamo.
Leggere del momento con la gatta e di quello allo specchio mi ha riportato a quelle sensazioni. Non ho scritto niente perché pensavo che riguardassero solo me e non volevo "imporle" sulla tua esperienza, e invece sono proprio le stesse cose che hai provato tu. Forse è per questo che mi sono commosso.

Secondo me si può superare la paura della morte viaggiando dentro noi stessi, anche con i funghi.
Nel mio caso questo non ha cancellato del tutto la paura di perdere i miei genitori (e tutti quelli a cui voglio bene compresi i miei gatti). Non so se è possibile. Anche sapendo che non li perderò davvero è lo stesso un pensiero molto triste. Soprattutto vorrei che loro non avessero paura.
Il lato positivo secondo me è che sapere questa cosa ci può aiutare a dare il meglio di noi stessi con loro, a non lasciare che cose poco importanti rovinino il nostro rapporto e a cercare di farli sentire amati. Sono dell'idea che sapere è sempre potere, anche in questi casi.

Tornare bambini può essere un "evadere" dalla razionalità, ma come hai detto tu a volte ci si deve perdere per potersi ritrovare, e il paragone con Alice secondo me è preciso. Ti capisco perché sono anch'io troppo razionale. Ma secondo me non sei per niente una persona rigida o senza fantasia, e anche essere razionale ha i suoi lati positivi ;)

Ho letto anch'io del cioccolato ma non ho mai provato questa combo.

Avatar utente
ildruido
Messaggi: 908
Iscritto il: mar ago 10, 2021 3:46 pm

Re: 18g Hollandia Trip report - prima esperienza

Messaggio da ildruido » gio ago 11, 2022 3:23 pm

Nεctar ha scritto:
gio ago 11, 2022 12:25 pm
@majorTruffle
Rendersi conto di quanto siamo fragili, nel senso che il nostro corpo invecchia e che siamo solo di passaggio, è una cosa che tutti sappiamo razionalmente, ma quando la "senti" con tutto te stesso e ti rendi conto davvero di cosa significa è un momento devastante. Soprattutto pensare a cosa vorrà dire perdere le persone che amiamo.
Mi capita sempre coi funghi a un certo punto del viaggio di guardare le mie gambe, i miei piedi, le mie mani e vedere tutte le grinze che normalmente non noto; non sono più un ragazzo e il fatto di invecchiare fa paura a tutti ma come dici tu finché il fungo non ti ci fa sbattere la testa è quasi traumatico.
Anche se li per li è una sensazione molto sgradevole, devo dire che a mente lucida ho iniziato a riflettere e assimilare/accettare di più il cambiamento del mio corpo e a metterlo più in prospettiva. Ci sono delle fasi, non c'è niente da fare e bisogna accettarle e cercare di tirare fuori il meglio da ognuna di esse
The Spice extends life
The Spice expands consciousness
The Spice is vital for space travel

Avatar utente
Abeja G.
Messaggi: 2887
Iscritto il: mer ott 14, 2015 2:42 pm

Re: 18g Hollandia Trip report - prima esperienza

Messaggio da Abeja G. » gio ago 11, 2022 4:06 pm

@majorTruffle, bell'esperienza!!
Non so com'è, mi hai fatto pensare al Reiki, già che ci sono, ti passo un link del forum: viewtopic.php?t=4907...!!

Ciao!!

majorTruffle
Messaggi: 10
Iscritto il: lun ago 08, 2022 11:52 pm

Re: 18g Hollandia Trip report - prima esperienza

Messaggio da majorTruffle » gio ago 11, 2022 4:15 pm

@Nectar Ti ringrazio per le belle parole, sono felice di sapere di essere in buona compagna tra razionali ahah! :mrgreen:
@ildruido Assolutamente, mi trovi totalmente d'accordo, ci devo lavorare ancora un bel po' ma credo di aver fatto un passetto in avanti

@Abeja G. Grazie mille, lo conosco alla lontanissima, leggerò molto volentieri il link per saperne di più!

Grazie ancora a tutti, sarò felice di raccontarvi la prossima esperienza appena avrò l'occasione di riprovarci:)

Rispondi