Ho ricevuto un messaggio

[Belzebubu]

Non molto tempo fa ho scritto che quando pensi di aver capito i funghi inevitabilmente dopo un po' ti trovi a pensare che non ci avevi capito un cazzo. Per farla breve questa mattina alle otto e quaranta ho ingerito ottanta grammi di McKenna freschi decantati nel limone, stomaco vuoto da più di dodici ore eccetto un caffè al mattino. Un epifania. Sono morto e risorto più di una volta. Una botta mai vista e considerate che ho già assunto dosaggi maggiori senza nemmeno avvicinarmi a una cosa del genere. Quando ormai le cose sono tornate alla normalità mi sono trovato un messaggio sul telefono, un audio di una dozzina di minuti dove la versione in orbita di me, oltre a stupirsi di così tanta bellezza e di come sia impossibile trovarsi preparati davanti a emozioni così imponenti ricordava alla versione più lucida di me che quell'altro universo è sempre lì, e che ci posso tornare quando voglio. Ammetto che per molti anni ho considerato i funghi un palliativo alla mancanza di acido decente, ma cazzo, una cosa del genere mi ha colto davvero impreparato. Per gli amanti delle statistiche assunzione ore 8.40, inizio decollo circa 9.15, trip peak tra le 10 e le 11.30, atterraggio in totale lucidità intorno alle 15.30. Grazie Terence. Grazie di tutto.

[ildruido]

@Belzebubu cosi ci fai morire di curiosita! raccontaci un po' di più xell esperienza dai
80 freschi sono 8 secchi, dosaggio veramente importante!!

[Belzebubu]

Ci provo anche se non è facile raccontare a parole un viaggio simile. Inizialmente mi è venuto freddo, mi sono coricato e coperto. A breve sono iniziate visual piuttosto intense, finestre che si spostavano, colline che ondeggiavano significativamente, fino a qui tutto relativamente regolare. Poi ho chiuso gli occhi e mi sono trovato in uno stato di totale e perfetta beatitudine, immagini nitidissime scorrevano a forte velocità nella mia mente. Poi ho perso la cognizione dello spazio tempo, non sapevo dove fossi ne quando, ricordavo di aver mangiato dei funghi ma mi sembrava un evento distante, la cosa non mi infastidiva però. Poi ho richiuso gli occhi, e ho avuto la percezione di smettere di esistere. La mia anima in qualche modo galleggiava nell'infinito, mentre una gioia infinita mi attraversava. Un lungo orgasmo mentale che speravo non finisse mai, un esperienza che non credevo possibile ma che auguro a tutti. Ora mi chiedo cosa ci sia oltre, non riesco davvero a immaginare.

[ildruido]

fantastico @Belzebubu , grazie della condivisione.
per il discorso di cosa ci sia oltre forse ti interessano i video di Kilindi Ily che girano su youtube, il tipo prendeva 30-40 grammi secchi e dice che quelli che prendono solo 5 grammi non fanno altro che bagnare i piedi nell'oceano

[Belzebubu]

E io in quell'oceano bramo di nuotare fratello. Ma non ti nascondo che il rinnovato rispetto verso la sostanza ora mi impone di immergermi un passo alla volta. Ci sono stati momenti in cui un tale flusso di felicità ha attraversato la mia mente che pensavo il mio cervello sarebbe potuto esplodere, forse anche perché è un emozione con la quale non ho poi tutta questa dimestichezza. Io poi sono allergico ai trip Sitter, anche per via del fatto che non conosco persone con una adeguata preparazione psichedelica, e non riuscirei mai a lasciarmi andare in presenza di una persona sobria. Ma nel contempo gli anni passano, e la giovanile incoscenza si affievolisce, probabilmente se trovassi uno sciamano con i controcazzi in grado di tenermi al guinzaglio per una giornata quaranta grammi secchi li mangerei, da solo avrei ad oggi troppo timore per non cadere in un very bad trip temo..

[ildruido]

Lo stesso per me @Belzebubu , da una parte con l'età si perde spensieratezza e come per tutte le cose ci mettiamo troppo a ragionare su cosa può andar male; dall'altra nella mezza età si sente molto piú il bisogno di provare una esperienza mistica che dia senso alla seconda meta della nostra vita.

Da soli si può arrivare fino a un certo punto secondo me, a un certo punto servirebbe una guida. Tuttavia da quello che capisco dai video del suddetto tipo americano, oltre un certo punto non conta più con chi sei e il set e setting non significano più nulla semplicemente tutto quello che sei e dove sei scompare per andare a visitare il mondo del mito e degli Dei senza pensieri di sorta. Anche il caro McKenna consigliava dosaggi alti proprio per vincere la paura ed evitare esperienze negative, diceva che la paura avviene a dosaggi medi perché quel briciolo che rimane del tuo ego lotta per rimanere vivo e questo crea la paura, mentre invece se uccidi l'ego con un dosaggio alto vai direttamente nel luogo degli Dei senza possibilità per l'ego di fare un fiato!

Per quanto mi riguarda ho perso spensieratezza negli ultimi trip a causa di una brutta reazione gastro-intestinale che mi ha accompagnato per tutto il trip e che mi ha mandato in panico purtroppo , quindi ho dovuto interrompere i dosaggi alti e sto cercando di trovare un modo per evitare che accada

[Belzebubu]

Teoria interessante quella degli alti dosaggi, può avere senso ma bisognerebbe comunque rimanere molto zen nella fase di decollo, cosa presumibilmente difficile con la consapevolezza di avere ingerito un dosaggio estremo. E inoltre sebbene nell'ultimo viaggio forse per la prima volta nella mia vita io abbia avuto la percezione di perdere totalmente il controllo - vivendo peraltro un momento di tale estasi da non poter essere descritto - l'idea di non avere il controllo delle mie azioni ancora mi spaventa.. Parlando di effetti collaterali io in un paio di occasioni ho rilevato un certo gonfiore alle mani verso fine viaggio, ho pensato fosse una distorsione visiva ma ho faticato a sfilare anelli che normalmente escono bene sicché forse non lo era.. E non può essere un problema generico con i funghi perché sono in grado di ingerire badilate di porcini e altri funghi"commestibili" senza problema di sorta. Forse dovremmo aprire una sezione effetti avversi e come interpretarli.

[Tirar Puede Matar]

Lo stesso per me @Belzebubu , da una parte con l'età si perde spensieratezza e come per tutte le cose ci mettiamo troppo a ragionare su cosa può andar male; dall'altra nella mezza età si sente molto piú il bisogno di provare una esperienza mistica che dia senso alla seconda meta della nostra vita.

Da soli si può arrivare fino a un certo punto secondo me, a un certo punto servirebbe una guida. Tuttavia da quello che capisco dai video del suddetto tipo americano, oltre un certo punto non conta più con chi sei e il set e setting non significano più nulla semplicemente tutto quello che sei e dove sei scompare per andare a visitare il mondo del mito e degli Dei senza pensieri di sorta. Anche il caro McKenna consigliava dosaggi alti proprio per vincere la paura ed evitare esperienze negative, diceva che la paura avviene a dosaggi medi perché quel briciolo che rimane del tuo ego lotta per rimanere vivo e questo crea la paura, mentre invece se uccidi l'ego con un dosaggio alto vai direttamente nel luogo degli Dei senza possibilità per l'ego di fare un fiato!

Per quanto mi riguarda ho perso spensieratezza negli ultimi trip a causa di una brutta reazione gastro-intestinale che mi ha accompagnato per tutto il trip e che mi ha mandato in panico purtroppo , quindi ho dovuto interrompere i dosaggi alti e sto cercando di trovare un modo per evitare che accada

Molto interessante questo pensiero, lo condivido in parte, però merita sicuramente una riflessione.
Ritengo anch'io che la vera "spiritualità" dei funghi, e degli psichedelici in generale, difficilmente si riesca a comprendere in giovane età, un po' per la spensieratezza e l'assenza di problemi tipici della gioventù, un po' perché da giovani si cerca più l'emozione forte ed il divertimento, e meno l'aspetto educativo.
L'età invece più matura porta ad un bisogno di comprensione maggiore del senso della vita e del tutto, e gli psichedelici, e a parere mio i funghi in particolare, sono un mezzo sicuramente molto valido per arrivare a determinate risposte.
Sul dosaggio cosi alto sono invece un po dubbioso, ovvero credo che il "dosaggio massimo" da raggiungere sia una cosa individuale, che varia da persona a persona, e non sia una cosa quantificabile a prescindere.
Magari questo tizio Americano ha avuto esperienze favolose con 40g di secchi, e io con quel dosaggio sarei impazzito, e avrei dovuto usare quantitativi molto inferiori per raggiungere i suoi stessi livelli di conoscenza, chi lo sà.
Di sicuro non credo assolutamente che un dosaggio estremo vanifichino l'importanza del set e setting, né che rendano impossibile il bad trip, ma che set e setting vadano sempre adeguatamente preparati, cosi come l'ambiente stesso dell'assunzione, che sono la vera sicurezza di un bel viaggio.

Parlando di effetti collaterali io in un paio di occasioni ho rilevato un certo gonfiore alle mani verso fine viaggio, ho pensato fosse una distorsione visiva ma ho faticato a sfilare anelli che normalmente escono bene sicché forse non lo era.. E non può essere un problema generico con i funghi perché sono in grado di ingerire badilate di porcini e altri funghi"commestibili" senza problema di sorta. Forse dovremmo aprire una sezione effetti avversi e come interpretarli.

Sicuramente un quantitativo "importante" di funghi, in particolare se freschi, incide sulla corretta funzionalità del fegato. Non sarebbe una cattiva idea fare dei cicli purificanti per il fegato dopo un'assunzione massiccia, ed evitare assunzioni troppo ravvicinate..

[ildruido]

Di sicuro non credo assolutamente che un dosaggio estremo vanifichino l'importanza del set e setting, né che rendano impossibile il bad trip, ma che set e setting vadano sempre adeguatamente preparati, cosi come l'ambiente stesso dell'assunzione, che sono la vera sicurezza di un bel viaggio.

Ha colpito molto anche me l'affermazione di questo Kilindi Ily, che tra l'altro ha ribadito in diversi video. Purtroppo non ha lasciato libri ma solo video e in alcuni punti non si capisce bene che dice, tuttavia per me potrebbe aver senso (attenzione non dico che sono certo che abbia ragione) e non dice espressamente di non curarsi del set e setting ma che di fatto diventa una cosa trascurabile a certi dosaggi; io penso che questo può esser vero per la fase di picco (non posso neanche immaginare cosa possa vedere) ma nella lunga fase di discesa, direi almeno 8-10 ore visto il dosaggio, potrebbe contare eccome il set e setting!
In definitiva il senso di questa frase cosi ambigua per me non è un invito a prendere questi dosaggi con leggerezza senza curarsi del set e setting ma vuole rimarcare la potenza dell'esperienza che si vive a quel livello di dosaggio in cui perfino il set e setting diventano irrilevanti!
Affascinante , ma non fatelo a casa da soli

[Belzebubu]

Nel picco ad alti dosaggi tutto diventa irrilevante. Ma ritengo che il come ci si arriva al picco faccia la sostanziale differenza. Non oso immaginare cosa potrebbe diventare una presa male in fase di decollo con un dosaggio del genere. La mia opinione è che sia fondamentale escludere ogni possibile e remota possibilità di rotture di coglioni, perdonate il francesismo, nella fase di salita. Oltre ovviamente alla scelta accurata del luogo, che deve essere confortevole, sicuro e piacevole. Per quanto riguarda l'umore io personalmente ho tratto beneficio da viaggi - a dosaggi ragionevoli - fatti anche in momenti di grande tristezza. Bisogna anche un po' seguire l'istinto..

[ildruido]

@Belzebubu sono daccordo, mi incuriosisce molto però l'approccio di Ily. Dose talmente alta che ti lasci indietro sto mondo con tutto il suo set e setting, mah.. chissa cosa ne pensa l'unico del forum che ha confidenza con sti dosaggi, @DM Tripson che ultimamente partecipa poco purtroppo per tutti noi

[Belzebubu]

Anche a me piacerebbe avere un suo parere a riguardo, speriamo si rifaccia vivo.

[Tirar Puede Matar]

Di sicuro non credo assolutamente che un dosaggio estremo vanifichino l'importanza del set e setting, né che rendano impossibile il bad trip, ma che set e setting vadano sempre adeguatamente preparati, cosi come l'ambiente stesso dell'assunzione, che sono la vera sicurezza di un bel viaggio.

Ha colpito molto anche me l'affermazione di questo Kilindi Ily, che tra l'altro ha ribadito in diversi video. Purtroppo non ha lasciato libri ma solo video e in alcuni punti non si capisce bene che dice, tuttavia per me potrebbe aver senso (attenzione non dico che sono certo che abbia ragione) e non dice espressamente di non curarsi del set e setting ma che di fatto diventa una cosa trascurabile a certi dosaggi; io penso che questo può esser vero per la fase di picco (non posso neanche immaginare cosa possa vedere) ma nella lunga fase di discesa, direi almeno 8-10 ore visto il dosaggio, potrebbe contare eccome il set e setting!
In definitiva il senso di questa frase cosi ambigua per me non è un invito a prendere questi dosaggi con leggerezza senza curarsi del set e setting ma vuole rimarcare la potenza dell'esperienza che si vive a quel livello di dosaggio in cui perfino il set e setting diventano irrilevanti!
Affascinante , ma non fatelo a casa da soli

Si, sotto questo punto di vista hai ragione.. però credo che dosaggi del genere siano comunque un'esagerazione, sotto tutti i punti di vista.. Come dire che fare 1h di allenamento al giorno è una pratica salutare e benefica, ma se ci si allena per 20h al giorno diventa dannosa per il fisico.. Insomma tutto va fatto nella giusta misura secondo me.
Ciò comunque non toglie che sia un discorso interessantissimo quello degli effetti di dosaggi cosi alti, anche se a mio avviso bisognerebbe innanzitutto bypassare il problema dell'appesantimento del fegato, ingerendo una tale quantità di funghi, assumendo magari direttamente il principio attivo isolato..

[Tirar Puede Matar]

Ho trovato questa intervista, in cui dice cose molto sensate e completamente diverse da quelle che mi era capito aveste citato, ovvero che non bisogna iniziare subito con dosi alte, ma gradualmente, e fa addirittura riferimento all'utilità di un trip sitter..

[DM Tripson]

Anche a me piacerebbe avere un suo parere a riguardo, speriamo si rifaccia vivo.

Le difficoltà di accesso mi hanno un po’ bloccato, nel senso che ho la VPN sul cellulare e leggo tranquillamente, ma non sul PC dove invece funziona male e quindi l’ho disinstallata, ma la tastiera fisica è meglio che quella piccina del telefono e per questo latito un po’.
Ma ho ovviato, scrivendo da PC su Google Documenti e poi facendo copia e incolla da cellulare. Grazie a “la necessità aguzza l’ingegno”, rieccomi!

Il tema delle dosi alte è importante, in effetti l’ho trattato nel mio blog a proposito di dose eroica e anche di dose estrema, mi riferisco ai 20 grammi di una data super speciale, era il 02/02/2020, data palindroma ma anche la Candelora, il primo impulso della luce della Primavera ancora nel pieno dell’Inverno.
Non voglio fare una promo ma i libri che ho scritto puntano tutti a preparare anche a questa dimensione profonda dell’esperienza coi funghi, li raccomando a chi vuole sia “pucciare i piedi” che “tuffarsi in profondità” - espressioni che uso spesso nei miei lavori di gruppo… dove la legge lo consente!

Mi fa piacere leggere che Belzebubu abbia rivisto il suo giudizio sui funghi, li aveva un po’ sottovalutati, ma ora è consapevole che né sottovalutarli e neppure sopravvalutarsi siano buone cose quando si tratta di “Medicine Naturali” psicoattive, in particolare i funghi, che più di altri permettono di aumentare le quantità assunte senza eccessive difficoltà - prova a bere tanta Ayahuasca oppure a mangiare tanti Peyote, il sapore e lo stomaco sono un limite molto forte, mentre i funghi, con un po’ di limone, vanno giù senza particolari problemi. I funghi possono essere potenti tanto quanto altre Piante Maestre ma anche di più, alcune esperienze posso compararle tranquillamente alla DMT!

Il mio parere sull’assunzione di dosi alte lo posso riassumere e condensare in un paio di affermazioni: mai da soli e setting cerimoniale preparato con il massimo rigore.
Sulla cerimonia temo che molti abbiano pregiudizi vedendola come un feticcio NewAge, ma non è così, si tratta invece di un setting che va oltre le regole di sicurezza (che sono puro buonsenso), la Cerimonia estende queste regole per includere aspetti emotivi ed energetici - e secondo me anche più sottili come le entità e gli spiriti di altri piani dimensionali.
Se ci si prepara tenendo conto che la profondità dell’esperienza significa anche entrare in altre dimensioni, allora la cerimonia fornisce tutti gli elementi per proteggere e contenere lo spazio e il tempo in cui saremo “altrove” con mente e spirito, ma fisicamente sempre in questa dimensione materiale. Questo scollamento di essere fisicamente qui e percettivamente altrove può essere causa di problemi, e il nostro obiettivo è sempre quello di evitare danni (irreparabili) per sé e per gli altri.

Sul “mai da soli” c’è poco da dire, anche io non amo avere il sitter che mi guarda, ma se comincio a cercare di arrampicarmi su un mobile è molto meglio che qualcuno mi fermi - parlo per esperienza diretta, infatti il mobile si è smontato e il suo contenuto si è sparpagliato per la stanza, e io mi sono ritrovato pieno di tagli e contusioni, ricordo bene un dito del piede che era color viola!

Infine la progressività, mai decidere un giorno di prendere una dose alta X, non si fa così, si può decidere solo di aumentare leggermente la quantità dell’ultima dose presa; faccio un esempio dalla mia esperienza diretta, dopo aver preso per 3 volte 12 grammi pensavo di poter aumentare di 8 grammi senza particolari problemi, “12 sono tanti così come 20 sono tanti”, ma non era così, sarei dovuto passare attraverso più passaggi intermedi, per esempio aumentare di un grammo alla volta per arrivare a 20, non un salto così ampio. Dico sempre che aumentare la quantità non è semplicemente aumentare l’intensità, ma piuttosto come salire una scala, i passaggi spesso sono dei gradini e non solo maggiore intensità degli effetti, 7 grammi non è il doppio di 3,5 ma più probabilmente è un altro mondo!

Lo so che mi ripeto spesso, ma finché non si sperimenta in prima persona la potenza strabiliante di certe esperienze è difficile rendersi conto dell’importanza di quello che continuamente ripeto, non è demenza senile
Se poi qualcuno volesse consulenze personali, legga sul mio blog il post “Il Coach Psichedelico”.
Buoni funghi a tutti!

[ildruido]

Ho trovato questa intervista, in cui dice cose molto sensate e completamente diverse da quelle che mi era capito aveste citato, ovvero che non bisogna iniziare subito con dosi alte, ma gradualmente, e fa addirittura riferimento all'utilità di un trip sitter..

intervista molto interessante e ispirata!!
Dice riguardo il trip sitter: 'In the beginning it’s worth having a trip sitter to see how you react, after a few times with a sitter then it is safe to go solo.
Solo is where the real work begins, when it’s just you and the mushroom"
quindi si va bene per cominciare ma poi bisogna andare da soli, diceva cosi anche mckenna. intendiamoci, io non lo farei ma mi viene il dubbio che sono un fregnone, inoltre dopo solo un paio di anni mi considero ancora un beginner!

[ildruido]

e il problema dell'appesantimento del fegato, ingerendo una tale quantità di funghi, assumendo magari direttamente il principio attivo isolato..

eh magari ad averlo io mi risparmierei volentieri il mal di stomaco da funghi

[Tirar Puede Matar]

quindi si va bene per cominciare ma poi bisogna andare da soli, diceva cosi anche mckenna. intendiamoci, io non lo farei ma mi viene il dubbio che sono un fregnone, inoltre dopo solo un paio di anni mi considero ancora un beginner!

Si, io anche credo che un Triop sitter, e in generale un setting cerimoniale, siano fondamentali quando si prendono dosi da alte ad estreme, come dice giustamente @DM Tripson, proprio per un discorso di sicurezza personale.

e il problema dell'appesantimento del fegato, ingerendo una tale quantità di funghi, assumendo magari direttamente il principio attivo isolato..

eh magari ad averlo io mi risparmierei volentieri il mal di stomaco da funghi

Ricordo di aver letto su un libro sempre di @DM Tripson ( di cui consiglio a tutti la lettura, in quanto manuali utilissimi sia a chi si approccia ai funghi, sia a chi li conosce già e vuole migliorare le proprie esperienze), che esiste un analogo Rc alla psilocibina, che mi pare fosse il 4-AcO-DMT, che si trova con relativa facilità in internet...

[Nεctar]

Ricordo di aver letto su un libro sempre di @DM Tripson ( di cui consiglio a tutti la lettura, in quanto manuali utilissimi sia a chi si approccia ai funghi, sia a chi li conosce già e vuole migliorare le proprie esperienze), che esiste un analogo Rc alla psilocibina, che mi pare fosse il 4-AcO-DMT, che si trova con relativa facilità in internet...

ora è illegale da circa 2 anni
è illegale anche la 4-PrO-DMT

[Tirar Puede Matar]

Ricordo di aver letto su un libro sempre di @DM Tripson ( di cui consiglio a tutti la lettura, in quanto manuali utilissimi sia a chi si approccia ai funghi, sia a chi li conosce già e vuole migliorare le proprie esperienze), che esiste un analogo Rc alla psilocibina, che mi pare fosse il 4-AcO-DMT, che si trova con relativa facilità in internet...

ora è illegale da circa 2 anni
è illegale anche la 4-PrO-DMT

Ah questo lo immaginavo.. Però ci sono siti olandesi di Rc sull'internet in chiaro che ce l'hanno e la spediscono. Poi chiaramente ci sono dei rischi legali, ma quelli d'altronde ci sono anche coi funghetti..