Ciclo di esperienze con Changa

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Sem
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Ciclo di esperienze con Changa

Messaggio da Sem » mar set 27, 2016 6:49 pm

Il tutto si è svolto nell'arco di tre settimane ad agosto con cinque assunzioni di Changa usando una pipetta.
Avevo provato la Changa una sola volta in precedenza, ma quasi un anno prima.


La prima esperienza si è svolta ad un festival in Italia, era l'ultima sera: erano circa le nove e il sole stava tramontando, c'era un vento leggero, stavo ballando nello stage della chillout, ero ancora in maglietta e il freddo iniziava a farsi sentire. Ad un certo punto vedo un ragazzo aggirarsi con una pipa in bambù lunga una quindicina di cm, poi si avvicina ad un mio amico, che però stava ballando per fatti suoi a 5/6 metri da me, e vedo che lo fa fumare. Quindi riprende a girare tra la gente. Poi il ragazzo si gira nella mia direzione e i nostri sguardi si incrociano, dice qualcosa e capisco che mi sta chiedendo se voglio fumare, gli faccio cenno di si e si avvicina facendomi annusare la pipa per farmi capire di cosa si trattava, riconosco l'odore della Changa e sorrido, allora lui carica la pipa e mi fa fumare.
Faccio un bel tiro e trattengo nei polmoni, tempo 4/5 secondi e WAO!
In un attimo tutto cambia, come se il mondo si fosse capovolto, mi sembrava che il sole fosse sparito dietro le colline proprio in quell'istante e il cielo avesse ruotato di 180°, cala l'oscurità, tutti i colori cambiano col cielo e diventano davvero accesi e brillanti in netto contrasto col buio. Rosso, arancione e viola sono predominanti. Non sono colori normali. Nel frattempo il corpo si scioglie e diventa leggerissimo, senza peso, impiego diversi secondi per reimparare a ballare ma poi ci prendo gusto, sento il freddo e il caldo che si mescolano e confondono.
Mi sento bene, pieno di energie positive, aperto e letteralmente sciolto e confuso nel resto in un senso di unione, una sensazione quasi lisergica.
Il tutto dura una decina di minuti e poi gradualmente scende lasciandomi comunque un senso di pace e leggerezza e il freddo si fa distinto.


La seconda esperienza avviene circa una settimana dopo ad un festival in Portogallo: durante l'esperienza ero in LSD da almeno 6/7 ore (credo ;) un gran bel trip, magari poi lo racconterò), era notte, la luna era crescente, quasi piena, e illuminava il paesaggio. Ero con degli amici e decidiamo di provare la Changa che avevamo comprato durante la giornata. Scegliamo un posto adatto e allontanandoci un poco dalla musica ci mettiamo seduti in riva al lago.
Allora carico la pipetta e uno dei miei amici fa la prima fumata, passa poco più che un minuto e mi dice che è buona ma che era poca, quindi rifacciamo e stavolta ne metto di più, lui fuma e rimane seduto ad occhi chiusi, stavolta è la quantità giusta.
Carico nuovamente la pipetta e un'altro degli amici fa la seconda fumata, chiude gli occhi e subito si sdraia per terra a pancia in su con una posizione delle braccia un po' insolita, faceva davvero ridere ma stiamo in silenzio e gli lasciamo fare il suo viaggio.
Carico la terza pipa e stavolta tocca a me. Faccio due tiri a breve distanza l'uno dall'altro trattenedo il fumo, tempo qualche secondo e BOOM!
Riconosco quella sensazione che mi pervade in un'istante e il corpo si scioglie piacevolmente. C'è solo la luna a illuminarci ma i corpi e sopratutto i volti dei miei amici sono luminosissimi, risplendono come emettessero luce, vedo anche dei colori attorno a loro, come delle aure, e attorno al corpo di uno, oltre all'aura, a una ventina di cm vedo anche degli strani simboli rossi come infuocati. Poi mi guardo un po' attorno, guardo verso il lago e vedo salire come dei flussi rossastri verso il cielo dalle cime delle colline circostanti.
In tutto ciò vedo letteralmente il sogno sovrapporsi e combaciare con la realtà, provo quel forte senso di realtà che ho sperimentato in alcuni sogni lucidi e subito ricollego questo fatto e penso: "è questa la visione dello sciamano", mi sento davvero sveglio, realizzo di essere sveglio. Riconosco qualcosa di sacro in quelle immagini.
Continuo a osservare sbalordito e poi inizio a concentrarmi sui suoni, sento che manca qualcosa, manca un suono e mi viene naturale intonare un omh, inizio a cantarlo e lo sento risuonare in me, è fantastico. Era esattamente il suono che mancava, che insieme alla musica in sottofondo, il vento e alcune voci crea un'armonia perfetta e anch'io mi sento in armonia, si crea un'equilibrio. Anche alcuni amici iniziano a cantarlo con me e andiamo avanti per un po', almeno un'altro quarto d'ora. Intanto sento l'effetto che pian piano scende fino a lasciare solo leggere sensazioni.


La terza esperienza avviene il giorno successivo alla seconda sempre allo stesso festival: era pomeriggio ed ero con gli stessi amici del giorno precedente seduto per terra poco distante dal lago che però non si vedeva per via di alcuni alberi, il posto era tranquillo e la musica abbastanza lontana.
Io e uno degli amici decidiamo di fumare la Changa.
Inizio io, carico la pipa e fumo facendo sempre due tiri belli pieni e trattenendo, l'effetto non tarda a farsi sentire ma stavolta e un po' più leggero, anche sul corpo è leggermente diverso, molto simile ma non così intenso e travolgente. Mi guardo intorno, i colori si accendono e si fanno più vividi e inizio a riconoscere forme frattaliche in ogni cosa che vedo, gli alberi, i fili d'erba, le nuvole, hanno tutti forme con un'ordine che sembra casuale ma non lo è e ora lo vedo chiaramente. I fili d'erba formano figure circolari e le nuvole sono fantastiche, mi sdraio e guardo il cielo, le nuvole sono sottili, composte da tantissimi fili sottilissimi e continuano a mutare, come se danzassero, continuando a formare frattali, continuo a vedere frattali e rimango ad ammirare lo spettacolo sdraiato. Gradualmente l'effetto svanisce e le nuvole ritornano ad essere le stesse di sempre, chiudo gli occhi e mi rilasso.


La quarta esperienza si svolge due giorni dopo la terza sempre allo stesso festival: era mattina ed ero con uno solo dei miei amici, eravamo all'ombra sulla spiaggia in riva al lago ed era l'ultimo giorno di festival, quella parte del viaggio stava per concludersi. Era ora di fare l'ultima fumata, fuma per primo il mio amico e rimane seduto ad occhi chiusi con le gambe incrociate per un po' e poi si sdraia.
Dopo tocca a me, carico la pipa, accendo e faccio il primo tiro, aspetto che l'effetto faccia la sua comparsa e faccio il secondo tiro, lo sento intensificarsi. Stavolta la sensazione corporea è simile ma con una sfumatura davvero fastidiosa e sgradevole, soprattutto al livello dello stomaco. Tutti i colori diventano più nitidi e accesi, molto vividi e la luce è più intensa, l'atmosfera surreale. Guardo verso il lago e osservo le persone che fanno il bagno, il lago era piatto e intorno a loro si formano le classiche onde circolari ma ora sono molto più evidenti e nitide, sono quasi ipnotiche e assumuno riflessi colorati. Poi guardo verso le colline dietro il lago e vedo ancora quei flussi rossastri salire ma stavolta sono meno evidenti . Guardo le le persone sulla spiaggia e noto come alcune siano più luminose di altre. La sensazione sgradevole allo stomaco durante tutto questo non mi abbandona.
A questo punto chiudo gli occhi e mi sdraio. Vedo delle figure, come delle ombre di persone che danzano sotto una volta, sembrano figure tribali.
Nel frattempo la sensazione allo stomaco diventa più distinta e la sento come un nodo, poi si forma un pensiero, ma non un normale pensiero, qualcosa di più sottile che non saprei come definire, stadifatto che dice:
"per ora sei arrivato, ti abbiamo mostrato la via e ora devi continuare tu" e, in quel momento, sento il nodo che si allenta e in parte si scioglie ed è davvero un sollievo, anche se quel fastidio rimane si fa meno intenso.
Rimango a osservare quelle figure danzanti mentre l'effetto sfuma e ho la consapevolezza di non dover usare più la Changa per po', finchè non sarò andato avanti con il lavoro e le cose saranno cambiate, so che saprò quando sarà il momento e so che altrimenti mi avrebbe potuto fare solo del male.


La quinta e ultima esperienza ha luogo nove giorni dopo la quarta in un parco davvero molto bello di una piccola città spagnola durante la notte: nei giorni precedenti un po' per rispetto e un po' per timore non avevo più voluto provare la Changa, il pensiero nemmeno mi sfiorava, ma quella era l'ultima notte di un viaggio a piedi durato sette giorni, in effetti la situazione si era evolta, insomma qualcosa aveva iniziato a muoversi e sentivo che il momento poteva essere buono o meglio non sentivo che mi avrebbe fatto del male. Ero con due amici che avevano fatto il festival e il viaggio con me e all'inizio non avevo detto niente di voler fumare anche se lo pensavo da un po' ma poi uno dei due mi dice che lui vorrebbe fumare la Changa e mi chiede se a me va, gli dico di si. Eravamo seduti per terra sotto un albero, in piano ma rivolti verso la discesa (il parco era su una collina).
Carico la pipa e faccio fumare il mio amico. Poi ricarico e fumo io, faccio sempre due tiri e arriva, sento il corpo sciogliersi ma anche stavolta c'è quella fastidiosa sensazione allo stomaco, certo leggermente meno intensa ma davvero sgradevole. Mi guardo intorno ma quella visione non mi da molto, mi sdraio e chiudo gli occhi, ho la conferma di ciò che era successo la volta precedente: per ora sono arrivato, non ha alcun senso insistere, sento e quasi vedo quel nodo.
Riapro gli occhi rimanendo sdraiato, guardo l'albero sopra di me, i blu e i grigi hanno dei toni particolari, i rami hanno forme frattaliche e ricordano molto la foce a delta di un fiume che si dirama in centinaia di corsi d'acqua, sembra davvero di guardare un fiume da molto in alto, sembra di vederlo scorrere e rimango a godermi questa visione mentre l'effetto e con esso il fastidio sfumano.


Ho impiegato davvero molto tempo a scrivere e a cercare di ricordare mettendo assieme tutti i pezzi che piano piano rispuntavano fuori ma è servito, credo che altrimenti alcune cose le avrei perse e ho rimesso in ordine. È un viaggio che in parte sto ancora metabolizzando.
Finchè giudichi non sarai mai libero

"La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l'intera verità."
Mevlana Rumi, Sec. XIII


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boing747474
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Messaggio da boing747474 » mer set 28, 2016 8:21 am

Bellissima :)

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LSAsղackƅar
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Messaggio da LSAsղackƅar » gio ott 13, 2016 9:49 pm

Complimenti Sem. Esperienze belle e significative :)
Sai dirmi con cosa era fatta la Changa? Da quel che so c'è DMT con MAOi, ma non saprei se si possono aggiungere altre erbe.

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Messaggio da ~Møgørøs• » ven ott 14, 2016 7:42 am

Noi la changa la facciamo con DMT e salvia d.
•~•~•

Sem
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Ciclo di esperienze con Changa

Messaggio da Sem » ven ott 14, 2016 6:59 pm

Riguardo alla prima esperienza non saprei dato che mi è stata offerta. Per le altre era fatta con una miscela di erbe contenenti MAOi e DMT, mi avevano detto anche la concentrazione e i nomi delle erbe ma purtroppo non li ricordo, ricordo solo che il tipo diceva che c'era anche della camomilla e della rosa per il sapore :)
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Triptaminico
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Messaggio da Triptaminico » lun ott 17, 2016 3:03 pm

Belle esperienze, grazie per averle postate Sem.

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Ciclo di esperienze con Changa

Messaggio da lisergica_mente » mer nov 30, 2016 11:58 pm

esperienze varie e significative, mi mettono un'estrema curiosità per il provare changa outdoor visto che fin'ora l'ho sempre provato tra le mura domestiche!

Sem ha scritto: ma non un normale pensiero, qualcosa di più sottile che non saprei come definire, stadifatto che dice:
"per ora sei arrivato, ti abbiamo mostrato la via e ora devi continuare tu" e, in quel momento, sento il nodo che si allenta e in parte si scioglie ed è davvero un sollievo, anche se quel fastidio rimane si fa meno intenso.
questa specie di dialogo con il dmt comunque è davvero molto affascinante, quasi si comporti nei tuoi confronti come guida spirituale che desidera il tuo bene e portarti sulla retta via! stupendo! :lode:

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Benway
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Ciclo di esperienze con Changa

Messaggio da Benway » gio dic 01, 2016 6:28 pm

lisergica_mente ha scritto:mi mettono un'estrema curiosità per il provare changa outdoor visto che fin'ora l'ho sempre provato tra le mura domestiche!
Se vuoi leggere un'altra esperienza outdoor con changa senza MAOi: https://psiconauti.net/wiki/esperienze/ ... e_la_volpe
Sinceramente non sò ancora cosa mi piace di più: outdoor o indoor....sono due viaggi diversi...

lisergica_mente
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Ciclo di esperienze con Changa

Messaggio da lisergica_mente » gio dic 01, 2016 6:45 pm

Benway ha scritto: https://psiconauti.net/wiki/esperienze/ ... e_la_volpe
molto bello, mi è piaciuto tanto e in alcune cose mi ritrovo... a parte che presumo il bong sia metodo migliore per fumarla sui dosaggi sono ancora un po' incerto! sapresti aiutarmi?

Paolo
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Messaggio da Paolo » ven gen 20, 2017 5:22 pm

~Møgørøs• ha scritto: Noi la changa la facciamo con DMT e salvia d.
Curioso. E cosa se ne evince?
La salvia così com'è è abbastanza inerte...

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~Møgørøs•
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Messaggio da ~Møgørøs• » ven gen 20, 2017 5:38 pm

Paolo ha scritto:
~Møgørøs• ha scritto: Noi la changa la facciamo con DMT e salvia d.
Curioso. E cosa se ne evince?
La salvia così com'è è abbastanza inerte...
Sembrano fatti apposta l'uno per l'altra :weed:

La salvia 0x si, ammetto che ce ne vuole un bel po prima di sentire qualcosa se la usi molto saltuariamente, ma ricorda che la salvinorina è una delle più potenti in natura, solo che nelle foglie ce n'è talmente poca che se appunto non la usi spesso te ne serve tanta...
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