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Perché fare un'esperienza?

Inviato: lun nov 20, 2017 9:56 am
da Sabe
Ciao a tutti.

Sono nuova e sono capitata qui per caso; sto scrivendo un libro fantasy e per descrivere un incantesimo ho deciso di rifarmi alle esperienze di bed trip. Ho letto quindi moltissime delle vostre esperienze e mi è sorta spontanea una domanda: perché fare queste esperienze?

Voglio dire... se io chiudo gli occhi non ci metto molto a immaginare lucine colorate e il volto delle altre persone che sembra un'ombra, dunque perché stare male solo per vedere queste quattro cose patetiche?

Io credo che una mente ferace non abbia bisogno di questi aiutini per farsi un viaggio, come dite voi, e quindi... vorrei consigliarvi di tentare di farvi un viaggio restando sobri, credo che riuscireste a esplorarvi molto più a fondo. La nostra mente è un microcosmo, può tutto e indipendentemente da certa roba...

Penso che solo le menti aride, povere di immaginazione, di emozioni abbiano bisogno di queste sostanze per immaginare qualcosa di diverso e quindi ripeto la domanda: a che cosa diavolo vi serve rischiare la morte per vedere quelle quattro demenzialità?

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: lun nov 20, 2017 10:49 am
da Sonoio
Sabe ha scritto:
lun nov 20, 2017 9:56 am
... vorrei consigliarvi di tentare di farvi un viaggio restando sobri, credo che riuscireste a esplorarvi molto più a fondo. La nostra mente è un microcosmo, può tutto e indipendentemente da certa roba...
Si, è molto semplice fare viaggi tipo sciamani ed è anche molto utile. Io lo faccio da tanti anni.
Ma questi viaggi si fanno a casa, da soli. È difficile fare sperienze den genere in compania. Possibile si, ma non tanto praticabile.
L'uso di droge è molto più "sociale". Poi l'uomo è un essere abbastanza pigro. Prendere una sostanza è piú semplice :lol:
Non dimenticare il fatto che l' effetto di droge è tanto differente delle sensazioni che hai viaggiando al modo sciamano (per esempio *) ).
Drogarsi, viaggiare senza droga - sono in fondo delle esperienze diverse fino a molto diverse. Con droge raggiungi sensazioni che senza sostanze non avrai mai.
Sciamanismo mi interessa da giovane. E se qualcosa mi interessa davvero (come anche le droge :lol: ) sono molto attivo. Ho parlato con molti sciamani, con monaci avvanzati, ho imparato un sacco di cose, di tecnice, sistemi per viaggiare dentro di me e anche fuori. Senza droge. Ma ho anche un' esperienza abbastanza estesa con psicedelici ed altre droge.
Saluti

*) Ci sono altri sistemi, persino nella psicologia esiste una terapia che si chiama in tedesco "Katathym Imaginative Psychotherapie" ideato da Hanscarl Leuner. Non so se c'è literatura in Italiano. È molto, molto interessante ed utilizzato bene è anche molto effettivo. Si viaggia con una guida nella propria personalità - detto simplificato.

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: lun nov 20, 2017 1:41 pm
da Inìgo
Curiosità! Se poi si rischia la vita è solo un valore aggiunto :asd:

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: lun nov 20, 2017 1:50 pm
da Oicnam
Stai paragonando "immaginare delle lucine colorate" a farsi un viaggio psichedelico...allora premetto che ho solo fatto un viaggio, diciamo personalmente forte, che mi ha scosso molto (con la maria in un det contesto)...e pratico quotidianamente meditazione...quindi sono alla base delle esperienze in questo senso. Ma già solo da questa base ti posso dire che entri in uno stato nuovo...se stai cercando di immaginare questo stato nuovo, non farlo perché sbaglieresti. Banalmente e in modo semplicistico paragonati ad un un'oggetto con un proprio sistema di riferimento (nel tempo e nello spazio) e , quando assumi qualcosa o pratichi qualche tecnica (anche pregare ad esempio secondo me) da oggetto A diventi oggetto B perché entri in un nuovo sistema di riferimento (tempo e spazio cambiano, sia per le sensazioni interne che esterne). L'oggetto A e B è lo stesso ma il suo sistema di riferimento cambia. Tutto questo avviene parzialmente e in varie scale che, chi non ne ha fatto esperienza non conosce. Perché fare tutto questo? Cosa porti non è semplice, almeno io non sono in grado di dirlo. Per mia esperienza dico che quasi non scegli di farlo inizialmente, non con una volontà pienamente consapevole. A e poi, non consigliare a nessuno niente, non mi sembri in grado di farlo, senza offesa posso sbagliare non ti conosco personalmente.

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: lun nov 20, 2017 2:51 pm
da Bread9
Se stai rischiando la vita, stai esagerando. Le droghe sono un mezzo, bisogna guidarle, non farsi guidare da esse. Poi la pericolosità dipende da molti fattori. In generale, le droghe leggere, sono pericolose in mano a disinformati e sprovveduti. E come hanno già detto, le droghe psichedeliche ti fanno esplorare a fondo te stesso, il mondo e le sensazioni, ti fanno comprendere meglio ciò che sei, in relazione con gli altri e la natura. Noi usiamo il cervello poco alla volta, LSD ad esempio, attiva contemporaneamente più parti del cervello, facendoti conoscere più profondamente le cose. Se vuoi è un modo per avvicinarsi al noumeno. In ogni caso, chi ti dice che a qualcuno non piace rischiare? Solo esagerando si trovano i limiti da superare. Comunque, io non rischio la morte. Rischio la vita. La tua morte è l'accettazione passiva della fine della tua esistenza. Non ci puoi fare nulla. Io rischio la vita perché mi fa accettare attivamente la morte, liberandomi cosí di pesi che la società vuole che io mi carichi sulle spalle. E infine "Mostrami l'uomo che al contempo sobrio è felice e io ti mostrerò l'ano rugoso di un bugiardo rottoinculo."

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: lun nov 20, 2017 3:16 pm
da bonzo21
viaggiare con la pura fantasia, scrivendo,disegnando ecc.. è un conto, ti porta lontano e ti fa riflettere; un esperienza psichedelica ti cambia il modo di osservare le cose e di percepirle il che è decisamente differente. Inoltre con la fantasia immagino mondi con gli psichedelici vedo mondi.(queste sono tra le più basilari differenze e spiegazioni)

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: lun nov 20, 2017 4:05 pm
da PlaneShifter
Perdonami Sabe, ma il tuo post non mi sembra altro che un attacco carico di supponenza, quindi mi prenderò la libertà di risponderti per le rime.

In primis ti consiglio di avere un approccio più pacifico e meno critico.
Del resto, per tua stessa ammissione, stai frequentando questo forum per trarre spunti da poter utilizzare nel tuo libro. Ergo stai “sfruttando” le conoscenze e le esperienze altrui per i tuoi scopi, quindi, se permetti, dovresti quantomeno essere grata agli utenti del forum.

Proseguendo, hai sostanzialmente decretato che tutti gli utilizzatori di sostanze in generale, sono dei poveri bambocci senza un briciolo di fantasia e di emozioni che rischiano la vita per vedere “quattro cose patetiche”.
Io ti consiglio fortemente di cercare di aprire un po’ di più la tua mente verso le cose che non conosci.
Il tuo è il classico atteggiamento della serie “la dddroga fa mmmale! uccide le persone!!”, quindi ti invito, NON a provare qualsivoglia sostanza, ma a documentarti e soprattutto a rispettare le decisioni altrui senza dover insultare chi è andato oltre il tuo limite mentale.

Per farla breve: se non sai e non hai mai provato nulla, perchè sputi sentenze?

Ultima frecciatina: vuoi fare la scrittrice? impara a scrivere le cose come si deve: è bad trip, non bed trip.

bye.

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: lun nov 20, 2017 4:38 pm
da Aioe
Sabe ha scritto:
lun nov 20, 2017 9:56 am
Ciao a tutti.

Sono nuova e sono capitata qui per caso; sto scrivendo un libro fantasy e per descrivere un incantesimo ho deciso di rifarmi alle esperienze di bed trip.
che sono i bed trip? I viaggi a letto oppure quelli che preferiremmo non fare, quelli cattivi molto bad?
Ho letto quindi moltissime delle vostre esperienze e mi è sorta spontanea una domanda: perché fare queste esperienze?
il tuo problema, visto da fuori, è che parli di cose che non conosci.

La prima ragione è ludica: prendersi un acido - a dosaggi medio bassi - è divertente. Un acido mescolato con un po' di md ed ad un festival psytrance è un'esperienza ancora più divertente anche se questi in definitiva sono gusti personali. Ci sono persone che trovano divertente massacrarsi di allenamenti in palestra, altri scalano le cime delle montagne, altri ancora girano il mondo senza un vero motivo, costruiscono plastici ferroviari estesi per 100 metri quadrati oppure passano le loro notti a graffitare i treni con la loro arte. Tutto gratis. Eppoi ci sono quelli che - sempre senza lucro - vanno a spalare le macerie come volontari oppure che si fanno in estate i turni a spegnere gli incendi per il gusto dell'avventura oppure quelli che per divertimento si buttano da un aereo col paracadute. Ognuno ha le sue passioni, ad alcuni ogni tanto piace prendersi un acido.
Una seconda ragione è introspettiva. Se preso a dosaggi maggiori di quelli che si usano per ballare, l'lsd non ha più solo effetti visivi ma altera il modo di pensare creando flussi di pensieri strani ma a volte profondamente veri anche riflettendoci dopo che è finito il viaggio. Quando si parla di esperienza psichedelica ci si riferisce principalmente a questa classe di effetti. Anche se a me personalmente non piace granché, ci sono persone che hanno imparato molto su loro stesse o sugli altri attraverso questo uso degli psichedelici per cui non è nemmeno strano che qualcuno possa volerli usare a scopo di ricerca su sé stesso.

In ogni caso, a dosaggi superiori a 40 microgrammi, il minimo del minimo, gli effetti dell'lsd non sono neanche lontanamente a paragonabili a "lucine colorate e il volto delle altre persone che sembra un'ombra". Okkio: se parti con queste premesse e te ne prendi uno per curiosità rischi di stare male, tanto male, perché gli effetti non sono come li immaginavi. Su questo fidati.

Ancora, le probabilità di un bad trip nel complesso sono basse. Non capita sempre, non capita nemmeno spesso. Finché i dosaggi restano bassi, sotto agli 80/100 microgrammi, le probabilità di andare in bad trip sono molto ridotte al punto che puoi andare a ballare tante volte e per anni senza mai sperimentarlo in prima persona. Poi quanto brutta sia l'esperienza dipende dal dosaggio. Se pure ti capita di sentirti male con 60, 80, 90 microgrammi in corpo, quello che sperimenti è un senso di malessere magari sgradevole ma perfettamente gestibile e comunque abbastanza di breve durata. Quindi, se ti prendi poco acido - ed è la norma oggi - da una parte hai poche probabilità di sperimentare un bad trip e dall'altra pure se ti capita non è un'esperienza sconvolgente. In fondo, questo è il motivo per cui incute poca paura, semplicemente non la merita finché i dosaggi restano bassi entro il ragionevole.

Un bad trip diventa l'inferno in terra solo se i dosaggi sono elevati: con 200 microgrammi di lsd può capitare. Però dosi del genere non si assumono molto spesso nella vita e comunque chi decide di farlo di solito prende precauzioni. Anche a questo dosaggio, i bad trip capitano non troppo spesso. E' possibile prendersi 200 microgrammi e divertirsi oppure imparare tante cose senza per questo sentirsi poi fortunati. Con questa premessa, il bad trip diventa un rischio accettabile perché comunque sei circondata dalle precauzioni che tu stessa hai preso prima di infilartelo in bocca, anche mentre dura sai che èl'effetto di una droga e che finirà ed infine non è un'evenienza troppo probabile.

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: lun nov 20, 2017 10:36 pm
da BlindFaith
quoto aioe, parli solo perchè hai la bocca.
non dico che per comprendere certe cose uno debba provare una sostanza, ma almeno mettersi nei panni di chi lo fa si; un po di immedesimazione dai, scrivi pure i fantasy!!!
evidentemente se l'essere umano fa uso da millenni di certe piante, funghi o sostanze che siano tanto male non sarà no?? poi considera che ci sono anche ricercatori studiati che indagano la profondità della psiche umana in associazione con le sostanze; sostanze per altro endogene. insomma non è un argomento da liquidare con un paio di letture e un (pre)giudizio superficiale.
..poi che si rischi la vita lo dici tu, e comunque la vita la rischia gia vivendo per come la vedo io.

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: mar nov 21, 2017 11:18 am
da tropopsiko_23
:asd:

Io con la speed non le vedo le lucine colorate... Sabe...Ho una mente arida? :(

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: mar nov 21, 2017 6:30 pm
da BeJake
Ahahahahahahahahaha Sabe quanti anni hai???
Mi sembra tu abbia fatto una operazione di approfondimento in merito al contesto psichedelico estremamente ridotta per non dire inesistente. L'inespremibilità di alcuni contesti generati in questo ambito è tale da rendere le parole insufficienti, l'intelletto inefficace e i concetti limitati. Non è un caso che le esperienze psichedeliche siano fucine per nuovi modelli di pensiero e sintesi di nuove realtà.
Visto che siamo bambocci cerebrolesi ti cito Jung "Se la nostra eredità naturale si è volatilizzata, anche lo spirito, per parlare come Eraclito, è sceso dalla sua altezza infuocata. Ma se lo spirito diventa pesante si trasforma in acqua; allora l'intelletto, con luciferina presunzione, si impossessa della sede sulla quale un tempo troneggiava lo spirito. Lo spirito può,sì, rivendicare la sua patria potestas sull'anima; ma non lo può l'intelletto, che è terrestre, che dell'uomo è strumento, ma che non è creatore di mondi spirituali o un padre dell'anima."

Ti consiglio di essere meno spocchiosa.

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: mer nov 22, 2017 7:56 am
da ~Møgørøs•
Io ho degli appuntamenti periodici con gli Elfi del Mondo di Sotto , dunque assumo funghi per raggiungere quella condizione vibratoria dove ci possiamo incontrare e parlare del più e del meno ... solo che in questi ultimi tempi arrivano gli alieni e si immischiano nella faccenda :ninja:

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: mer nov 22, 2017 10:36 am
da RubberGumGum
~Møgørøs• ha scritto:
mer nov 22, 2017 7:56 am
Io ho degli appuntamenti periodici con gli Elfi del Mondo di Sotto , dunque assumo funghi per raggiungere quella condizione vibratoria dove ci possiamo incontrare e parlare del più e del meno ... solo che in questi ultimi tempi arrivano gli alieni e si immischiano nella faccenda :ninja:
Anche a me Mogoros è capitato, circa 2 mesi fa, una specie di essere interruppe tutto, ed effettivamente mi sembrava un alieno!
vorrei capire in quell'area 51 cosa c'e.... qualcosa che a loro da fastidio a mio parere..

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: mer nov 22, 2017 7:32 pm
da ψυχή
~Møgørøs• ha scritto:
mer nov 22, 2017 7:56 am
Io ho degli appuntamenti periodici con gli Elfi del Mondo di Sotto , dunque assumo funghi per raggiungere quella condizione vibratoria dove ci possiamo incontrare e parlare del più e del meno ... solo che in questi ultimi tempi arrivano gli alieni e si immischiano nella faccenda :ninja:
chiama gli unicorni viola in tuo soccorso con gli alieni, quelli ti aiutano sempre 8-)

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: gio nov 23, 2017 8:17 pm
da Psycore
Sabe ha scritto:
lun nov 20, 2017 9:56 am

Penso che solo le menti aride, povere di immaginazione, di emozioni abbiano bisogno di queste sostanze per immaginare qualcosa di diverso e quindi ripeto la domanda: a che cosa diavolo vi serve rischiare la morte per vedere quelle quattro demenzialità?
Siamo un branco di rifiuti sociali. D altronde nessuno nella storia dell uomo ha mai fatto uso di niente. Deve essere qualcosa che ci ha messo in testa il sistema attuale, sta voglia di esplorare diverse realtà, che come ben sappiamo sono solo sciocche allucinazioni irreali. È ora di dire basta!

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: ven nov 24, 2017 1:53 am
da Benway
Psycore ha scritto:
gio nov 23, 2017 8:17 pm
È ora di dire basta!
Vero! <3 :crybaby: Quoto in pieno e agginugerei basta con sti maledetti troll! :axe:

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: mar nov 28, 2017 12:19 am
da Diavolaz 77
Hanno già detto tutto gli altri e mi sono molto divertito a leggere le risposte! se la tua era una provocazione ti ringrazio xche hai dato l opportunità agli utenti di questo sito di ribadire come l aridità di fantasia sia proprio nelle persone come te che giudicano senza conoscere..dimmi il titolo del tuo libro così non lo compro.

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: mar nov 28, 2017 1:09 pm
da Creepers
ciao, io ho loggato dopo mesi solo per partecipare a questa conversazione AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

Sabe, non scrivere storie su cose che non conosci;) risulterà fittizio e anche abbastanza ridicolo.
Te lo dice una mente FERACE XD

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: mar nov 28, 2017 3:45 pm
da Mitraell
Creepers ha scritto:
mar nov 28, 2017 1:09 pm
ciao, io ho loggato dopo mesi solo per partecipare a questa conversazione AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

Sabe, non scrivere storie su cose che non conosci;) risulterà fittizio e anche abbastanza ridicolo.
Te lo dice una mente FERACE XD
Lo zietto si fa sentire.

Re: Perché fare un'esperienza?

Inviato: mer nov 29, 2017 12:52 am
da Ivanspeedy
Sabe fatti 3 tome di ayahuasca poi ne riparliamo.
Il 99% degli utenti qui hanno provato di tutto e credo sia con che senza sostanze: abbiamo termini di paragone. Tu no. E se l unica che giudica... i conti non tornano non credi? A parte che poi sputi sentenze e non replichi nemmeno...forse ti sei resa conto da sola di essere tu arida? Giudicare è sempre un male. Non conoscendo cio che si giudica è anche stupido.
Buona fortuna x la tua vita!!! Ne hai bisogno!!!