Comprendo che non stai attribuendo al nulla la creazione, spero sia inteso che ho intravisto a quali livelli stiamo scambiando opinioniPangɘa ha scritto: ↑sab apr 25, 2020 6:13 pmNon sto dicendo che quell'entità sia nata dal nulla come la scienza riconduce la nascita dell'universo al big bang (che poi potrebbe trattarsi della nascita della materia per via di una di queste entità), per questo mi chiedo cosa possa esserci al di sopra del creatore, anche il dio e la dea da te descritti non possono essere apparsi dal nulla, per questo possono essere stati creati dal creatore senza sesso.
Tuttavia se si va a ricondurre il creato all'1, si potrebbe ricercare anche chi ha creato il creatore e così avanti.
La mia idea è che ciò che definisci creatore sia la sostanza-non sostanza della quale sarebbero composti i due opposti, anche se composti è già un termine contraddittorio.
Immaginare un qualcosa di assessuato non rispecchia quanto possiamo notare nella materialità e non da la possibilità di trovare riferimenti (altro termine contraddittorio) in uno spazio (altro termine contraddittorio) senza limiti.
E' che esprimendo il termine senza limiti ho deviato verso l'espansione e quindi tale termine risulterebbe incompleto.
Se prendiamo come spunto la materia, essa ha pochissime caratteristiche fondamentali ritrovabili in qualsiasi ragionamento o equazione e da queste caratteristiche credo sia possibile trarre spunto per la teorizzazione in atto.
Dicendo ciò non rigetto la tua variante, però credo che quanto stiamo teorizzando dovrà essere sottoposto alla pratica. Per ciò attendo che le entità ci facciano fare qualche altro passo, del resto è abbastanza evidente che esse ci stanno guidando verso mete intuibili ma sconosciute.
Siamo algi albori dei grandi cambiamenti e la corazza intellettuale che stiamo modellando sarà fondamentale, anzi, lo è già.
Molto, molto interessante, potresti aprire un nuovo thread su esperienze per raccontare ciò in modo più dettagliato.
Aggiungo qualche spunto:
https://psiconauti.net/forum/viewtopic. ... 795#p46795
https://psiconauti.net/forum/viewtopic. ... 403#p90239
Il secondo link comprende i post successivi.
Abbiamo allegato due schemi che potrebbero rappresentare due nuovi universi personali presenti nel multiverso, oppure due universi da fondere con maestria per ottenere un modello di multiverso e condizione che rispecchiano quanto i creatori o il creatore ha/hanno fatto.
Ecco lo schema
Immaginando il trascinamento di tali schemi verso posizioni differenti da quella d'origine avremmo 'disegnato il tempo'.
Quindi la fetta di torta color arlecchino che ho disegnato rispecchierebbe tale visuale.Gli ovali tratteggiati posti sopra e sotto l'universo fisico sono gli universi paralleli fisici che vanno a creare una sorta di libro, ne ho disegnati 2 ma potrebbero essere incalcolabili.
Che gli universi paralleli fisici risultino un insieme di universi fusi (meridiani) ma divisi per densità oppure che essi siano posti in posizioni differenti direi che per adesso è trascurabile. L'importante è che le due visuali si assomigliano e gettano le fondamenta per tale modo di concepire il materiale e l'immateriale nel materiale.
Trovo le similitudini con quanto ho disegnato al di fuori della sfera immateriale e che ho descritto come universi immateriali nell'immateriale. Certamente anche la variante immateriale nell'immateriale proiettata nel materiale è possibile.Le frecce che girano intorno al piano fisico sono il piani astrale, universi e dimensioni immateriali, potrebbero ruotare in qualsiasi direzione ma per evitare di creare una sfera nera intorno al piano centrale ne ho disegnate solo 2
2- interessante, le cosiddette zone di confine se ho capito bene-Materia oscura, potrebbe trattarsi di:
1. Dimensioni fisiche non concepibili dall'essere umano
2. Sprazzi di universi immateriali o dimensioni immateriali che si scontrano con il piano fisico (mondo onirico)
3. Agglomerati di eggregore create dalla mente degli individui, umani e non, createsi nel corso del tempo, abbandonando il corpo di un essere, si sarebbero aggregate nello spazio formando materia oscura
3- i modelli di pensiero vanno sicuramente aggiunti al corredo, io li chiamo sgabuzzini.
Nei primi viaggi ho visto tale confine come un muro invalicabile sul quale stavo seduto dalla parte immateriale. La netta sensazione che avevo era quella che tale muro fosse in realtà cosituito dal fuoco.-confine materia/non-materia:
Il tratto in cui la materia inizia a smaterializzarsi prima di diventare immateriale, in questa zona può esserci la maggior concentrazione di entità provenienti dalla materia e dalla non-materia
Quanto a entità ho visto quelle immobili già descritte (quindi poche specie)), immobili che passano attraverso sotto forma di trasparenza. Niente umani dalla parte materiale; vicino al confine sentivo che prima o poi arriverà qualcuno ma ho compreso che tale sensazione erà latente, esprimeva qualcosa di lontano.
Ovvio che la maggior concentrazione da te espressa è attribuibile ai 'doganieri' immobili e mobili descritti sopra. Quindi parlerei di entità stazionarie (guardiani) e in movimento (unilaterale o bilaterale).
Definizione perfetta che per me si accorda con il fatto che l'etere sono le due entità originarie e sia nel materiale che nell'immateriale sono identificabili nella temperatura.-spazio "vuoto" tra i piani di esistenza, potrebbe essere colmo di:
1. Etere
2. Universi o dimensioni immateriali che si fondono tra un universo fisico e un altro dando vita a ulteriori universi immateriali creando paradossi
3. Entrambe le ipotesi precedenti, molto probabile visto che l'etere si trova dappertutto
Perciò etere = temperatura , intuibile anche da quanto ci hanno trasmesso gli antichi e che gli alchimisti hanno saputo conservare mimeticamente e evidentemente allo stesso tempo.
Ognuno di noi custodisce in sè un nuovo universo nel quale sarà il creatore dello stesso. In esso sarà presente il database degli avvenimenti dalla sua creazione in poi (quindi già esistente da quando si viene creati)(tuttavia dovremmo considerare se qualcuno di noi resterà solo: teoricamente si parlerebbe di m e f fusi/uniti).Oltre questo multiverso di piani esistenziali cosa c'è?
Si tratta della dimora del/dei creatori?
Questa dimensione superiore è quella che raggiungerà l'anima quando si libererà dalla materia?
Procedendo controcorrente ci si può chiedere all'infinito quali sono le origini dell'infinitesimo, ma credo che chiedersi se tale miraggio nel non tempo nel quale viviamo adesso abbia un inizio (termine inappropriato nel non tempo) può risultare compromettente per le prorie facoltà intellettuali.
Almeno così la penso, dato che quando ci si vuole spingere in ciò che comparato con il tuo disegno ho espresso nel mio come 'regioni non definibili' riconducibili all'eterna espansione e all'eterna contrazione (vedi livello planetario), si rischia di fare passi troppo lunghi.
Dimora dei creatori... ...è un pò difficile da spiegare ma tutto ciò che è è loro dimora. Personalmente nelle regioni non definibili ci potrebbe essere il database riguardante i livelli di creazione e concettualizzazione pre-incontro e post-incontro tra le entità.
Invertendo il verso di osservazione si può intravedere la fusione, che però porterebbe l'anima a non liberarsi dalla materia e apporterebbe ai due sessi un nuovo modo di esistere... ...un pò quello che possiamo osservare nelle piante dette ermafrodite