La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Meglio salvia o psilocibina?

Salvia
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H97RUN
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La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da H97RUN » mar nov 08, 2022 5:59 pm

Stavo in un campo di ulivi, con un paio di amici. Inizialmente questo mio amico doveva farsi la sua salvia, ne aveva un po, ed è esattamente quel che ha fatto, ma ho notato che non gli è salita molto, comunque permolto poco, questione di secondi, ne aveva un altra dose diciamo, e voleva tenersi quella che gli rimaneva per un altro momento. Io sono sempre stato affascinato dal mondo degli psichedelici ma l'unica cosa che ho fatto in vita mia sono le cannette, non mi sono mai spinto oltre.
Quel giorno gli ho chiesto se poteva farmela provare, nonostante la mia forte ansia mi sono preso coraggio, e lui dopo un po ha accettato.
Non so che x era, so solo che veniva dall'austria, fatto sta che mi faccio due respironi e inizio a fumacchiare ma con l'ansia piu pura, ho fatto due tiretti piccoli ed innocui, quando ho iniziato a sentire come qualcosa spingermi alla gola, ma non nel senso brutto della cosa, mi ha tipo cambiato un po la voce, ed era divertente sentire la mia voce storpiata. Dopo questi due tiretti mi sono subito acceso, stavo a duemila tanto che mi sono arrampicato su un albero li vicino. Sembrava tutto bello e da li ho subito capito che l'ansia non esisteva piu. Di base sono un tipo ansioso, ma lì non sapevo piu che cazzo fosse l'ansia.
Piano piano però sentivo gia i primi effetti sparire, la voce era tornata normale e quando il mio amico mi ha detto che ce n'era ancora nella pipetta, non ho esitato un secondo, come se me la fossi fatta gia mille volte, come se sapessi gia che era una cosa super tranquilla, ed ho iniziato a fare tironi tenendo dentro il piu possibile anche 3/4 tiri di fila con 10 secondi il fumo nei polmoni.
Da li ho visto il campo di ulivi infinito, non era così grande, diciamo si vedeva la strada da li dentro, ma dopo che ho rifumato la salvia gli ulivi sono diventati infiniti, avevo la gioia addosso, ridevo per tutto, era bellissimo anche se non era come mi aspettavo, non ho avuto esperienze mistiche o mi sono sognato qualcosa di strano, ho letto delle esperienze di gente che sta allucinata persa, io si, stavo allucinato, infatti lo ripetevo una volta al secondo, ma comunque l'unica cosa visiva erano gli ulivi infiniti e poi vedevo la mia bici un po dappertutto, come se avessi mille bici sparse per il campo, anche se sapevo che non era così, che era solo un effetto :sfatto: .
Piu che altro non riuscivo a finire le frasi, perche avevo paura che la gente intorno a me pensasse come se stessi facendo finta o se stessi ampliando la cosa, come fanno le minorate con die sorsi di spumante.

Comunque vorrei avere l'occasione di riprovarla con una dose più massiccia, poi mi fido un po di piu della salvia piuttosto che di altri allucinogeni, in quanto l'effetto anche se brutto non ci devi stare a combattere per 4/6h, quindi la consiglio davvero tanto.
Ora sempre col mio amico stiamo prendendo dei tartufi, ultimamente me la sto vivendo un po strana e vorrei espandere i confini con la mia mente, cercare di capire cosa ancora non va in me, mi sento un po come se fossi in torto con me stesso e vorrei cercare di capire e so che la cosa migliore sono appunto i tartufi/funghi e questi allucinogeni qua.
Ora ho smesso con le canne ed è stato difficilissimo, fumo da quando ho sui 14/15 ed ora ne ho quasi 22 ed ancora ci combatto, ma sta andando piuttosto bene, ho paura che questa cosa possa farmi stare male, tutto questo tempo da lucido magari un trip potrebbe farmi sentire male o cose così, se qualcuno ha qualche consiglio, esperienze simili o gli va di raccontarmi la sua a riguardo ne sarei molto lieto.

Grazie per essere arrivati fino a qui :)


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Abeja G.
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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da Abeja G. » mar nov 08, 2022 11:22 pm

Bell'esperienza, @H97RUN!!

...non ho capito il tuo dubbio, se ti stai chiedendo se un periodo di astinenza da cannabis possa avere effetti positivi sul viaggio con la Salvia... ...se fosse così, credo di sì. Penso bastino 21 giorni.

Ciao!!

Abeja

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da H97RUN » mer nov 09, 2022 11:59 am

No, chiedevo più se un periodo da totale lucido, possa farmi ampliare l'effetto di tantissimo tanto da farmi stare male o cose così, perchè non più abituato, e poi intendevo con i tartufi dato che sto per prendere quelli.

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da Abeja G. » mer nov 09, 2022 5:42 pm

Aah, il consiglio che ho capito è sempre quello di mente serena e ambiente confortevole.

Ciao!!

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da H97RUN » mer nov 09, 2022 10:09 pm

Grazie abeja per il tuo tempo!
Se ti va ho appena aperto un'altra discussione, se ti va valla a leggere e vedi se mi puoi aiutare, te ne sarei grato 🤝

ciao!!

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da Abeja G. » mer nov 09, 2022 10:23 pm

Prego!!
...ho scritto!! = )

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da Cookie_Psichedelico » ven nov 11, 2022 11:02 am

Grazie della condivisione!

Ho provato la Salvia una ventina di volte, provando tutte le potenze disponibili a livello commerciale ad Amsterdam.
Purtroppo io non ho mai avuto esperienze super positive, motivo per cui ci ho provato così tante volte variando potenze e dosaggi.

Il problema principale è sempre stato che non ero "presente" nella maggior parte dei trip. Faccio quei due-tre tiri poi il vuoto. Passano 10 minuti, ma per me è come se fosse passato 1 secondo. Gli amici mi hanno descritto le mie reazioni di euforia e risate, ma non ricordo nulla!

Solo con la 10X ho avuto delle esperienze che sono riuscito a vivere e ricordare. La tua sensazione alla gola credo sia molto comune, a me è capitato di sentirmi trascinare per una parte del corpo fino a ritrovarmi in un mondo caleidoscopico composto dall'ultimo elemento che riuscivo a guardare mentre fumavo (es: una foglia, un pezzo di terreno ecc.).

L'ansia quando si prova per la prima volta una sostanza è abbastanza normale, ci sta. Ricordiamoci che il SET non è solo lo stato in cui ci si trova nei momenti subito precedenti al trip, è più complesso di così. Se si vuole provare un trip più introspettivo può essere d'aiuto condizionarsi attraverso letture e ragionamenti nei giorni precedenti (anche una settimana di fila tutti i giorni).

Attenzione poi che "Piu che altro non riuscivo a finire le frasi, perche avevo paura che la gente intorno a me pensasse come se stessi facendo finta o se stessi ampliando la cosa" è indice di un SETTING non troppo adeguato. Non è come farsi le canne in compagnia, le persone con cui si prendono gli psichedelici o che hai attorno mentre assumi la sostanza devono trasmetterti confidenza, fiducia e comfort. Non farti problemi a spiegar loro con la massima serietà come comportarsi e cosa non fare laddove dovessero esserti vicine durante un trip,

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da H97RUN » ven nov 11, 2022 4:26 pm

@Cookie_Psichedelico per quanto riguarda il sitting, si hai ragione, ma penso sia piu una tacca mia, se sto mbriaco, spesso mi vedrai comportarmi da persona perfettamente cosciente e lucida per questa "paura". È vero, è sbagliato ma è più una tacca mia capito.
Anche se devo ammettere che il setting era composto da amici che conosco da anni ormai, ma ultimamente non mi danno vibes adeguate a questo tipo di esperienze, e ciò mi dispiace perchè gli voglio davvero bene.
Per farti un esempio, ieri raccontavo un'esperienza ad un amico che conosco da 7/8 anni, e a una certa gli stavo raccontando come queste esperienze ti cambiano dentro e ti fanno capire cose importanti, quindi ho detto a lui che questo periodo è molto strano, non riesco a fare granche e sento di sbagliare tante cose, per questo che voglio prendere i funghi, per capire cosa voglio, per "parlare" direttamente con il mio subconscio e spero veramente di riuscirci, e lui ha saputo solo percularmi.
Le persone così mi danno una sensazione di vuoto, come se essere profondi sia una colpa o una cosa ridicola, come se voler capire qualcosa dalla vita e dal cervello sia una stronzata e che devi continuare a vivere nella tua vita del cazzo, e piano piano, mi ci sto staccando, e penso sia meglio così. Non voglio che questi brutti pensieri mi trascinino giù, ne conosco fin troppe di persone di questo tipo, ma da lui proprio non me lo aspettavo...
Comunque ora ho chiesto alla mia ragazza di sittarmi, non ha mai fatto uso neanche di marijuana, e la vedo molto "impanichina" come persona, ma gli sto cercando di spiegare come comportarsi, e penso ne sia in grado, anche perchè ultimamente è davvero l'unica persona con la quale mi apro e mi sento veramente a mio agio.
Se ti va, dammi un consiglio sulle cose da dirgli per sittarmi. Grazie

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da Cookie_Psichedelico » ven nov 11, 2022 5:11 pm

H97RUN ha scritto:
ven nov 11, 2022 4:26 pm
1- Le persone così mi danno una sensazione di vuoto, come se essere profondi sia una colpa o una cosa ridicola, come se voler capire qualcosa dalla vita e dal cervello sia una stronzata e che devi continuare a vivere nella tua vita del cazzo, e piano piano, mi ci sto staccando, e penso sia meglio così. Non voglio che questi brutti pensieri mi trascinino giù, ne conosco fin troppe di persone di questo tipo, ma da lui proprio non me lo aspettavo...

2- Comunque ora ho chiesto alla mia ragazza di sittarmi, non ha mai fatto uso neanche di marijuana, e la vedo molto "impanichina" come persona, ma gli sto cercando di spiegare come comportarsi, e penso ne sia in grado, anche perchè ultimamente è davvero l'unica persona con la quale mi apro e mi sento veramente a mio agio.
Se ti va, dammi un consiglio sulle cose da dirgli per sittarmi. Grazie
Ti rispondo per punti:

1- In passato mi sono allontanato da molte persone per lo stesso motivo. A volte è stato molto utile. Tieni però presente una cosa molto importante. Molte persone quando si toccano argomenti profondi/emotivi/sensibili, diventano immediatamente superficiali solo come automatismo. Essere emotivamente chiusi è molto comune specialmente nei soggetti maschili, quindi si innescano meccanismi difensivi per mantenere il distacco emotivo in primis verso se stessi. La relazione con l'altro poi funge da validatore razionale per mantenere questo status quo di distacco emotivo interno. Non aspettarti empatia da persone che sono emotivamente chiuse anche verso se stesse, non è una mancanza nei tuoi confronti, non sono meccanismi sotto il loro controllo.
input emotivo esterno (o interno) > incapacità di gestirlo o di integrarlo o di orientarsi > innesco automatico difensivo > razionalizzazione. Questo accade a moltissime persone che in realtà nascono con un alto grado di sensibilità, ma per sopravvivenza finiscono inconsapevolmente per sopprimere le proprie dinamiche emotive, declassandole a debolezza, rifiutando quindi un'ampia gamma di reazioni interiori. Con il passare degli anni questi soggetti diventano sempre meno in grado di avere a che fare con il proprio aspetto emotivo, non arrivano a riconoscere le proprie emozioni, figuriamo relazionarsi con quelle degli altri. Questo non avviene per tutte le emozioni e non significa che non sappiano essere sensibili, ma riesco ad applicare e a leggere tali aspetti emotivi soltanto in un ambito ristretto dell'intera gamma che hanno a disposizione. Non negare necessariamente la loro amicizia per questo.

2- Sebbene sia la tua ragazza, anche ipotizzando un livello di intimità, fiducia, amore e complicità davvero alti, mi sento di sconsigliarti di avere un sitter senza esperienze psichedeliche. Una mega red flag che vedo è il fatto che la descrivi come "impanichina". Ma sorvolando su questo, ecco a mio parere i rischi:

- Potresti entrare in paranoia perché ti senti giudicato anche se lei nella realtà dei fatti non fa nulla, ricordati che sotto trip distorci la realtà e basta mezzo secondo di un tuo piccolo dubbio per trasformarlo in realtà: potresti vederla con espressioni facciali che in verità non sta adottando.

- Se hai voglia di comunicare con lei, potresti dire cose che ai suoi occhi risultano senza senso. Se si fa scappare una risata, potrebbe avere un forte impatto sul tuo trip, peggio ancora un tentativo di contro-argomentazione a quel che dici.

- Se dovessi vivere un trip non propriamente positivo, anche ipotizzando che lei non lasci trasparire emozioni al riguardo, sarebbe molto facile un circolo vizioso causato dai transfert emotivi che sotto funghi sono altamente probabili. La capacità di un sitter è nel saper creare un reframe del tuo stato emotivo. Tale raframe non ha lo stesso meccanismo funzionale che si adotta da "lucidi", è completamente diverso ed è un abilità che solo con l'esperienza e una certa attitudine le persone sono in grado di eseguire.

- Se mantenesse il sangue freddo per tutto il tempo, avresti comunque a che fare con una persona non in grado di guidarti in uno stato migliore, con alto rischio di innescarti stati negativi anche senza fare nulla di male.

L'unica utilità che vedo in questo tipo di sitter è che se veramente dovessi andare nel panico può abbracciarti e starti fisicamente vicino. Concludo dicendo che nel panico non ci andrai se sei informato sui sintomi. Le persone vanno nel panico quando provano, sentono o vedono cose che non sono sicure far parte del trip o meno. Già il fatto che sei qui ti rende una persona informata e ti spiana la via per una bellissima esperienza.

E' tutto molto soggettivo, per come sono fatto io troverei un'altra persona con cui prenderli piuttosto che un sitter senza esperienza. Sarebbe interessante sentire opinioni divergenti dalla mia perché ripeto è molto soggettivo.

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da H97RUN » ven nov 11, 2022 5:46 pm

Il problemq è che sono giorni che voglio fare quest'esperienza ma non la sto facendo per scegliere accuratamente il sitter, ho due scelte, o la mia ragazza o un mio amico che ha esperienza. Ma analizziamo:

La mia ragazza ha un legame molto forte con me( e viceversa ovviamente), ma non ha alcun tipo esperienza.

Il mio amico ha esperienza, ed è anche un grande amico ma ha dei problemi, per esempio, litigare con me è molfo difficile letteralmente con tutti, ma con lui è qnche abbastanza facile, non ci prendiamo tantissimo, anche se lo vedo spesso. Poi è uja persona disinteressata, letteralmente non si concentra su un discorso personale per più di 2 minuti, e mentre parlo cambia discorso parlandomi addirittura sopra...

Per questo ho il dubbio perchè da una parte ho una persona con un legame molto forte e di amore vero, dall'altra ho una persona con esperienza, fon un legame anche forte eh, ma disinteressata; spero che non lo sia durante il trip, ma non sono sicuro e questa insicurezza sento che può influenzarmi.

Forse mi sto concentrando troppo sul sitter, e forse anche esagerando un po, forse dovrei lasciarmi andare con chi capita e non farmi prendere da troppe paranoie.

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da H97RUN » ven nov 11, 2022 5:47 pm

Il problemq è che sono giorni che voglio fare quest'esperienza ma non la sto facendo per scegliere accuratamente il sitter, ho due scelte, o la mia ragazza o un mio amico che ha esperienza. Ma analizziamo:

La mia ragazza ha un legame molto forte con me( e viceversa ovviamente), ma non ha alcun tipo esperienza.

Il mio amico ha esperienza, ed è anche un grande amico ma ha dei problemi, per esempio, litigare con me è molfo difficile letteralmente con tutti, ma con lui è qnche abbastanza facile, non ci prendiamo tantissimo, anche se lo vedo spesso. Poi è uja persona disinteressata, letteralmente non si concentra su un discorso personale per più di 2 minuti, e mentre parlo cambia discorso parlandomi addirittura sopra...

Per questo ho il dubbio perchè da una parte ho una persona con un legame molto forte e di amore vero, dall'altra ho una persona con esperienza, fon un legame anche forte eh, ma disinteressata; spero che non lo sia durante il trip, ma non sono sicuro e questa insicurezza sento che può influenzarmi.

Forse mi sto concentrando troppo sul sitter, e forse anche esagerando un po, forse dovrei lasciarmi andare con chi capita e non farmi prendere da troppe paranoie.

Penso di aver inviato due volte lo stesso messaggio 🤣🤣 chiedo venia.

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da Cookie_Psichedelico » ven nov 11, 2022 5:56 pm

Non hai due scelte, hai anche la terza che è quella di aspettare ancora fin quando non trovi qualcun altro :D

In entrambi i casi non mi sembra la situazione ottimale, ma se comunque vuoi per forza scegliere tra le due cose, io al posto tuo scegliere la ragazza. Un accorgimento che puoi prendere è quello di dare il numero di telefono del tuo amico alla tua ragazza, così in caso improbabile di problemi, laddove lei non dovesse gestire la situazione, può chiamare il tuo amico e ricevere istruzioni. Ovviamente organizzati avvisando anche lui.

Non ti stai concentrando troppo sul sitter, è bene curare la situazione per avere l'esperienza migliore. Mettiamola in questo modo: nella peggiore delle ipotesi passerai un po' di ore preso male. Ma sarebbe un peccato essendo la prima esperienza.

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da Abeja G. » ven nov 11, 2022 6:34 pm

@H97RUN, creati un nell'ambiente e circondati di persone fidate.

Magari tu e la tua ragazza potreste leggere quest'articolo di psicoterapeuti MAPS (specialisti in terapie psichedeliche): Manuale: come lavorare con esperienze psichedeliche difficili

...a me ha aiutato!!

Ciao, Abeja

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da H97RUN » ven nov 11, 2022 8:30 pm

@Abeja G. lho letto ed è stato molto utile, anche se mi ha aperto un po di paranoie...
È un momento complicato perchè comunque ho sofferto di problemi di depersonalizzazione e derealizzazione, e diciamo che (secondo me) non sono mai del tutto passati, ma vorrei parlarne in un post unico e penso che lo farò a breve, poi vi aggiorno e se volete ditemi la vostra 🙏🙏🙏

@Cookie_Psichedelico è un po complicato e a pensarci così tanto mi sta venendo un po la nausea, credo che per un po cerco la sostanza che gia è complicato trovarla, e poi una volta che cell'ho ci penso bene, a forza di pensarci secondo me mi rovino il trip dato che entrambe le parti hanno i loro problemi, come se ora conosco un'altra persona, e se poi nel trip si comporta nel modo sbagliato? Mi posso davvero fidare di lui? Vedi è un attimo che tutto va a puttane, quindi prima prendocla sostanza e poi ci penso, anche se dopo la lettura che mi ha consigliato @Abeja G. , credo di andare dal mio amico con esperienza, anche se alla fine voglio farlo con entrambi, quindi bisogna solo decidere con chi prima😄.

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da Abeja G. » ven nov 11, 2022 9:40 pm

@H97RUN, per farmi i fatti tuoi, perché "paranoie"?
Forse focalizzati sul punto numero 4; qui, tra ricerche di Google e Wikipedia ho fatto una personale sinossi:
viewtopic.php?f=29&t=40969

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da H97RUN » ven nov 11, 2022 11:52 pm

@Abeja G. in realtà niente che non avevo messo in conto eh, riguardo al rivivere di traumi.
Ultimamente ho vissuto un trauma abbastanza brutto.
Riguarda dei gatti, un bastardo si divertiva ad ucciderli avvelenandoli e mettendoli sotto con la macchina e si è salvata solo una gatta che perfortuna aveva fatto un'altra cucciolata a casa della nonna della mia ragazza.
Senza che scendo troppo in dettagli, potrai dire, vabe, non saranno questi i traumi più brutti che esistono, anche se gli volevo bene ed erano delle creature magnifiche, ma comunque qualcosa di """""""""""""""""""trascurabile""""""""""""""""""""".
Ma il problema non sta nel "sono morti" ma nel come, li ho visti morire tutti davanti in pozze di sangue e in atroci sofferenze.
Immaginati voler bene a quei gatti, curarli, dargli da mangiare, ricevere e dare a loro l'affetto, vederli crescere da quando erano pallettine di pelo, per poi vederseli morire davanti, in modi talmente brutali che speravo per loro che morissero in fretta. E la cosa più brutta è che questo pezzo di merda non si e mai scoperto chi fosse.
Inutile dirti che è stata una delle cose più brutte che ho vissuto, e non è passato neanche un anno...
Scusami lo sfogo ma un po ne sentivo il bisogno, sono entrato da poco qui dentro ma gia vi sento più stretti di molte persone che conosco da anni, grazie <3
Ultima modifica di H97RUN il sab nov 12, 2022 1:56 am, modificato 1 volta in totale.

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da Abeja G. » sab nov 12, 2022 12:23 am

@H97RUN, brutta storia...

(In effetti potresti riviverla quella brutta situazione, non sapendo cosa dire, sono andato a rileggere il manuale che ti ho linkato, credo che per non rimanere bloccato da una situazione del genere, il punto "3. LAVORARE CON LA CRISI PSICHEDELICA" sia perfetto)

Ciao, Abeja

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da H97RUN » sab nov 12, 2022 1:35 am

@Abeja G. sisi ho letto, ma tanto qua si parla sempre di cose teoriche dato che sto cercando ormai da giorni qualcuno da cui comprare, e ci ero andato anche vicino, ma niente anche quest'occasione è andata via.

Pazienza, ma è davvero così difficile per tutti? Sono giorni che chiedo a chiunque ma pare quasi non me la vogliano dare 🤣

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da era » sab nov 12, 2022 6:39 am

Ad dosi alte è un dissociativo ma a dosi basse, senza molti effetti, porta progressivamente a visioni pre-sonno.
Cercando in internet si possono trovare informazioni riguardo l'utilizzo della salvia da parte dei nativi Americani.
https://www.insostanza.it/dipendenza/si ... divinorum/
Non ho tempo.

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Re: La mia prima (e per ora ultima) esperienza con la Salvia

Messaggio da Trippei 2 » sab nov 12, 2022 10:48 am

@H97RUN ciao, hai preso in considerazione l'ipotesi di fare il viaggio da solo?
Io te lo consiglio, visti anche i tuoi obiettivi.

Per la mia esperienza, se sei in compagnia, non riuscirai mai ad andare veramente in profondità e a guardarti dentro, invece se sei da solo è molto più semplice.

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