150mg di k

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CloneXY
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150mg di k

Messaggio da CloneXY » sab giu 23, 2018 11:10 pm

Ieri pomeriggio verso le 6 di sera torno a casa dopo aver dato un esame che preparavo da tempo e anche se sono molto stanco decido di farmi una mini vacanza di quelle comepiaccionoeammé. Sono indeciso se buttarmi sulla dmt o sulla k, all'inizio avevo in mente di provare una combo con le due ma la mia ragazza mi spinge a farmi un k-hole pieno e io mi lascio convincere. Così peso poco più di 150mg di keta buonissima, un dosaggio che non ho mai fatto prima. L'idea di farmi tutta quella k da sola (di solito la accoppio all'md) un po' mi intimorisce dal momento che le altre esperienze con dosaggi attorno ai 100mg mi hanno sempre lasciato sconvolto e non del tutto soddisfatto, ma alla fine che può succedermi?

Così pippo tutto lo striscione e mi distendo su una coperta a terra, senza aspettarmi nulla se non che tutto ad un certo punto cominci. Ho la mente sgombera, sono rilassatissimo e mentre inizio a perdere i contatti con la realtà una delle ultime cose che sento è la gatta che inizia a saltarmi sopra e leccarmi le dita. La mia ragazza (che chiamerò H) fa da sitter.
Tutto si fa molto confuso e gradualmente la realtà inizia ripiegarsi su se stessa fino a ridursi ai minimi termini, dove la logica si scompone fino a perdere di senso e rimangono solo domande mute, senza alcun riferimento di supporto.
Ora chi è un consumatore sa quanto è difficile provare a descrivere un'esperienza con la keta, tant'è che anche i report che si trovano in giro non sono tantissimi e molti sono abbastanza confusi. Ci sono delle differenze sostanziali con gli psichedelici standard, con la dmt ad esempio è già più semplice descrivere dove ti trovi, cosa sta succedendo, che sensazioni stai provando e con "chi/cosa interagisci", questo anche perché il mood di base dell'esperienza è abbastanza chiaro, ti lanci nell'iperspazio con uno spirito avventuriero, arrivi all'estasi mistica o magari, terrorizzato, non vedi l'ora che tutto torni normale... Insomma stati d'animo intensi, alcune volte magari contrastanti ma fondamentalmente chiari. Con la keta è tutto un continuo WTF!!!
Questo comunque non vuol dire che il trip non porti a nulla, in certi momenti cercavo di aggrapparmi a concetti semplici e basilari che riaffioravano dal caos, parole come "criterio" mi si ripetevano in loop nel tentativo di poterle accoppiare a qualcos'altro prima di distorcersi del tutto in qualcosa che somiglia tanto a qualche brutto pezzo di Aphex Twin (che comunque non mi è mai piaciuto).

Ecco che arriva uno sprazzo di lucidità e con grande sforzo riesco a farfugliare qualcosa con l'intento di poterlo ricordare in seguito: "sono prigioniero.... del loop.... cazzo di frattale.... ho perso di nuovo". Questa cosa mi ha aiutato molto a rielaborare in seguito.

Inizio a riprendere conoscenza e vedo che sono finito in cucina, è ancora presto per farsi domande sensate, il mondo gira ancora con frame rate troppo bassi, così mi abbandono di nuovo alla keta per poi ritrovarmi in un battito di ciglia di nuovo in salotto. dove lentamente inizio a riprendermi. Ad un certo punto faccio segno ad H di tirarmi su e maldestramente riesce a orientarmi verso il bagno, dove mi inginocchio e vomito acqua nella vasca da bagno.
Non mangiavo dalla mattina, ma il sapore di fogna che avevo in gola era terribile... Ecco! Mi sono ricordato che circa 5-6 ore prima avevo preso poco più di 1g di phenibut per fare l'esame.... Chissà quanto ha influenzato il trip...

H mi racconta cosa è successo:
Ad un certo punto inizio a dimenarmi sul pavimento al punto da far scappare via la gatta, senza grazia e coordinazione mi contorco parecchio, fino a trovarmi prono. Inizio a farmi strada per la casa avanzando sui gomiti, cosa che impressiona parecchio H dal momento che le sembra una cosa molto scomoda e a tratti dolorosa. Mi descriverà poi come uno zombie di resident evil, anche per via della mia espressione contratta e con gli occhi di fuori e che ogni tanto blatera cose incomprensibili. Fuori controllo faccio anche qualche casino, do calci al modem e alle sedie... H ogni tanto cerca di proteggermi la testa dagli spigoli. Tutto questa agitazione le fa dedurre che io non ho raggiunto il k-hole. Io sinceramente non lo so e non mi interessa. C'è da dire che sono uno che si dimena davvero un sacco anche con la dmt e la 5-meo-dmt a prescindere dal fatto che raggiunga il breakthrough (ma quelli in confronto durano pochi minuti :asd: ).

Il viaggio è comunque stato molto intenso e posso dire di esser giunto a conclusioni profonde e anche abbastanza articolate. Innanzitutto il concetto di valore in natura non esiste, è qualcosa di umano. Nulla ha effettivamente valore, neanche la mia stessa vita, questa è un'idea che nasce dall'istinto di conservazione che si è andato via via evolvendo nel corso dei secoli. Non è una cosa triste, anzi arrivarci è illuminante! Sono io che modello i miei valori secondo ciò che reputo sensato e che mi piace credere. Il mio è un materialismo nudo e crudo che mi svincola da tutto e che allo stesso tempo mi stimola ad agire come meglio credo. Non è la prima volta che giungo a questa conclusione, ma mi fa bene rivivere certe esperienze (ancora oggi mi sento un piccolo Buddha).
Le altre conclusioni sono davvero difficili da descrivere. Avete presente la teoria che dice che potremmo vivere in una simulazione? Sono in qualche modo riuscito a smentirla, ma non credo di essere capace da farvelo capire, ho già seri problemi a ricordare tutto a distanza di un giorno... C'entravano parecchio quelle frasi che durante il trip ricordo di aver detto, per ricordarmi di essere giunto alla conclusione che la nostra psiche (anche se sgombera di ogni concetto) ha una struttura e dunque una logica frattalica, un grosso hard disk frattalico insomma. Dal momento che secondo me la funzione della mente è quella di mettere ordine (e dunque trovare senso) in un universo caotico e illogico viene naturale riconoscere pattern a noi simili in tutto ciò che ci circonda, dunque frattali, spirali di fibonacci e tanta bella roba. Da qui mi viene da pensare che la teoria delle simulazioni sia troppo dipendente dalla logica umana. Magari non impossibile, ma improbabile.
Non vi dico altro perché non avrei davvero parole per descriverlo, del resto sono cose partorite in uno stato in cui anche il lessico è crashato.

Comunque è figa la keta, ma non provatela perché vi fa male. Quasi mi dispiace di avervi fatto leggere tutta questa roba sgrammaticata, ma scrivo di getto :toilet:
λάϑε βιώσας
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astraldream
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Re: 150mg di k

Messaggio da astraldream » sab giu 23, 2018 11:34 pm

Dai 125mg ai 200mg la keta è veramente magica...
Anche sulla coda dell' lsd può fare magie!

E da mesi che non la uso...quasi quasi...

Bella esperienza!
Anche se, come tutte le esperienze da k, descriverla non si avvicina minimamente all'esperienza vissuta
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...

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