Mudra
Mudra
I mudra: i sigilli dell’energia.
L’ayurveda, la medicina tradizionale indiana, attribuisce a ogni dito della mano un elemento naturale e una correlazione ai chakra, i punti nodali che collegano i canali energetici del prana, l’energia che scorre nel corpo. Anche la medicina cinese, che a questi canali dà il nome di meridiani, individua su ciascun dito un meridiano collegato a un organo del corpo umano.
In quella che potremmo chiamare una sorta di “riflessologia palmare”, stimolare una determinata parte della mano e delle dita può attenuare disturbi, favorire il rilassamento e aiutare nella concentrazione: il chin mudra di cui abbiamo parlato poco fa, ad esempio, concentra il flusso del prana verso i chakra superiori e aiuta a concentrarsi sulla mente e sul Sé.
Nello yoga i mudra sono detti anche chiusure e sono molto usati nella meditazione e nel pranayama, poiché sigillano l’energia nel corpo e ne indirizzano il flusso in una particolare direzione, per stimolare le parti del corpo coinvolte nella respirazione e per rivolgere il prana verso un particolare organo.
Con la pratica regolare dello yoga e della meditazione, man mano che la nostra sensibilità si acuisce, non è raro percepire il fluire del prana, per esempio nel calore che si raccoglie sui palmi delle mani rivolte verso l’alto in meditazione.
Vaju Mudra
Vayu Mudra è conosciuto come il mudra dei venti. Aiuta a lenire qualsiasi malattia provocata per questo elemento: meteorismo, tremori, sciatica...
Questo mudra si realizza con entrambi le mani. Piega l'indice in maniera che la punta del dito tocchi la base del pollice e pressionala suavemente con questo, mentre le altre dita si mantengono stese e rilassate.
Nel caso di disagi cronici è raccomandabile praticarlo tre volte al giorno durante quindici minuti; altrimenti, fino ad ottenere l'effetto desiderato.
Questa posizione impedisce "il vento", come a dire, la flatulenza e la sensazione di pienezza in tutto il corpo. La medicina ayurvedica presuppone che nell'organismo ci sono 51 tipi di venti che possono causare un gran numero di disturbi, tra gli alti, gotta, sciatica, flatulenza, reumatismi e tremori nella mano, nel collo e nella testa. Per questo, se si utilizza il Vayu Mudra entro le 24 ore che seguono alla manifestazione di un disturbo o infermità causata per il vento, si otterrà una rapida cura. Nel caso di disturbi cronici, pratica il Pran Mudra. Quando l'infermità scompare, si può smettere di praticare il Vayu Mudra.
L'origine di un eccesso di vento nel corpo può venire da una scarificazione interna, specialmente nell'intestino, o da una tensione interna che a sua volta è stata innescata per uno stadio di irritazione. Spesso viene alterato anche il ritmo respiratorio.
Come rinforzo pratica il seguente esercizio: poniti a quattro zampe (postura del Gatto o della Mucca); inspira e alza la testa; espira e abbassala mentre si contra l'addome. Durante la pausa respiratoria, lo stomaco si rilassa e contrae varie volte. Di seguito, inspira profondamente e alza la testa di nuovo. Ripetilo varie volte.
Shankh Mudra
Lo Shankh Mudra lavora sui problemi di gola e aiuta a stimolare la capacità di comunicazione, sia nel parlare che nell'ascoltare.
Rotea il pollice sinistro con le quattro dita della mano destra e appoggia il pollice destro nel dito medio steso della mano sinistra. Le mani unite in questa posizione ricordano il guscio di una lumaca. Sostieni la mano all'altura del petto.
Tempo di realizzazione: quanto spesso e finché si vuole, o al meglio come cura, tre volte al giorno per 15 minuti.
Nel farlo, recita varie volte l'OM; poi ascolta per qualche minuto il tuo silenzio interiore.
Questo mudra si pratica anche nei rituali di molti templi indiani. Lì, per la mattina, si soffia il corno di una conchiglia per annunciare l'apertura della porta del tempio. Lo stesso è valido per il nostro tempio interiore, per far aprire le porte in cui brilla la nostra Luce Divina.
Il mudra a conchiglia elimina qualsiasi problema di gola e se si pratica con regolarità, sopratutto recitando l'OM, può migliorare la voce. Aiuta a rilassarsi e a raccogliersi in silenzio.
In caso di disturbi di gola è buono fare gargarismi con infusioni di salvia, aggiungendo qualche goccia di limone e poco miele.
Lascia prima che il mudra e il canto dell'OM ti forniscano pace e presenza. Vedi le tue mani come una conchiglia marina e il dito che si mantiene sorretto come la perla nel suo interno. Il pollice sinistro simbolizza l'Io Superiore, con cui ti unisci armoniosamente dandoti tutto l'aiuto necessario, con fiducia, sensazione di sicurezza e, in definitiva, tutto quello che necessiti.
Aksata Mudra
L'Aksata mudra è anche chiamato mudra del Silenzio, dovuto al fatto che dà pace e tranquillità allo spirito in forma immediata.
Anticamente era utilizzato per l'angustia, l'ansia, l'insonnia, la paura e per attenuare l'eccesso di attività durante il giorno.
Mantieni la posizione della mano come mostra il grafico durante un minuto concentrandoti nella tua respirazione, fissando il mudra.
Fonti:
http://www.leviedeldharma.it/cosa-sono-i-mudra/
http://www.yogaenred.com/2013/05/29/mudras-vayu-mudra/
http://www.yogaenred.com/2013/05/15/mud ... nkh-mudra/
Altri Mudra:
http://www.leviedeldharma.it/shanti-mudra/
http://www.yogaenred.com/2013/05/08/mudras-apan-mudra/
http://www.yogaenred.com/2013/05/02/mudras-linga-mudra/
http://www.yogaenred.com/2013/04/24/mudras-pran-mudra/
http://www.yogaenred.com/2013/03/27/mud ... sha-mudra/
L’ayurveda, la medicina tradizionale indiana, attribuisce a ogni dito della mano un elemento naturale e una correlazione ai chakra, i punti nodali che collegano i canali energetici del prana, l’energia che scorre nel corpo. Anche la medicina cinese, che a questi canali dà il nome di meridiani, individua su ciascun dito un meridiano collegato a un organo del corpo umano.
In quella che potremmo chiamare una sorta di “riflessologia palmare”, stimolare una determinata parte della mano e delle dita può attenuare disturbi, favorire il rilassamento e aiutare nella concentrazione: il chin mudra di cui abbiamo parlato poco fa, ad esempio, concentra il flusso del prana verso i chakra superiori e aiuta a concentrarsi sulla mente e sul Sé.
Nello yoga i mudra sono detti anche chiusure e sono molto usati nella meditazione e nel pranayama, poiché sigillano l’energia nel corpo e ne indirizzano il flusso in una particolare direzione, per stimolare le parti del corpo coinvolte nella respirazione e per rivolgere il prana verso un particolare organo.
Con la pratica regolare dello yoga e della meditazione, man mano che la nostra sensibilità si acuisce, non è raro percepire il fluire del prana, per esempio nel calore che si raccoglie sui palmi delle mani rivolte verso l’alto in meditazione.
Vaju Mudra
Vayu Mudra è conosciuto come il mudra dei venti. Aiuta a lenire qualsiasi malattia provocata per questo elemento: meteorismo, tremori, sciatica...
Questo mudra si realizza con entrambi le mani. Piega l'indice in maniera che la punta del dito tocchi la base del pollice e pressionala suavemente con questo, mentre le altre dita si mantengono stese e rilassate.
Nel caso di disagi cronici è raccomandabile praticarlo tre volte al giorno durante quindici minuti; altrimenti, fino ad ottenere l'effetto desiderato.
Questa posizione impedisce "il vento", come a dire, la flatulenza e la sensazione di pienezza in tutto il corpo. La medicina ayurvedica presuppone che nell'organismo ci sono 51 tipi di venti che possono causare un gran numero di disturbi, tra gli alti, gotta, sciatica, flatulenza, reumatismi e tremori nella mano, nel collo e nella testa. Per questo, se si utilizza il Vayu Mudra entro le 24 ore che seguono alla manifestazione di un disturbo o infermità causata per il vento, si otterrà una rapida cura. Nel caso di disturbi cronici, pratica il Pran Mudra. Quando l'infermità scompare, si può smettere di praticare il Vayu Mudra.
L'origine di un eccesso di vento nel corpo può venire da una scarificazione interna, specialmente nell'intestino, o da una tensione interna che a sua volta è stata innescata per uno stadio di irritazione. Spesso viene alterato anche il ritmo respiratorio.
Come rinforzo pratica il seguente esercizio: poniti a quattro zampe (postura del Gatto o della Mucca); inspira e alza la testa; espira e abbassala mentre si contra l'addome. Durante la pausa respiratoria, lo stomaco si rilassa e contrae varie volte. Di seguito, inspira profondamente e alza la testa di nuovo. Ripetilo varie volte.
Shankh Mudra
Lo Shankh Mudra lavora sui problemi di gola e aiuta a stimolare la capacità di comunicazione, sia nel parlare che nell'ascoltare.
Rotea il pollice sinistro con le quattro dita della mano destra e appoggia il pollice destro nel dito medio steso della mano sinistra. Le mani unite in questa posizione ricordano il guscio di una lumaca. Sostieni la mano all'altura del petto.
Tempo di realizzazione: quanto spesso e finché si vuole, o al meglio come cura, tre volte al giorno per 15 minuti.
Nel farlo, recita varie volte l'OM; poi ascolta per qualche minuto il tuo silenzio interiore.
Questo mudra si pratica anche nei rituali di molti templi indiani. Lì, per la mattina, si soffia il corno di una conchiglia per annunciare l'apertura della porta del tempio. Lo stesso è valido per il nostro tempio interiore, per far aprire le porte in cui brilla la nostra Luce Divina.
Il mudra a conchiglia elimina qualsiasi problema di gola e se si pratica con regolarità, sopratutto recitando l'OM, può migliorare la voce. Aiuta a rilassarsi e a raccogliersi in silenzio.
In caso di disturbi di gola è buono fare gargarismi con infusioni di salvia, aggiungendo qualche goccia di limone e poco miele.
Lascia prima che il mudra e il canto dell'OM ti forniscano pace e presenza. Vedi le tue mani come una conchiglia marina e il dito che si mantiene sorretto come la perla nel suo interno. Il pollice sinistro simbolizza l'Io Superiore, con cui ti unisci armoniosamente dandoti tutto l'aiuto necessario, con fiducia, sensazione di sicurezza e, in definitiva, tutto quello che necessiti.
Aksata Mudra
L'Aksata mudra è anche chiamato mudra del Silenzio, dovuto al fatto che dà pace e tranquillità allo spirito in forma immediata.
Anticamente era utilizzato per l'angustia, l'ansia, l'insonnia, la paura e per attenuare l'eccesso di attività durante il giorno.
Mantieni la posizione della mano come mostra il grafico durante un minuto concentrandoti nella tua respirazione, fissando il mudra.
Fonti:
http://www.leviedeldharma.it/cosa-sono-i-mudra/
http://www.yogaenred.com/2013/05/29/mudras-vayu-mudra/
http://www.yogaenred.com/2013/05/15/mud ... nkh-mudra/
Altri Mudra:
http://www.leviedeldharma.it/shanti-mudra/
http://www.yogaenred.com/2013/05/08/mudras-apan-mudra/
http://www.yogaenred.com/2013/05/02/mudras-linga-mudra/
http://www.yogaenred.com/2013/04/24/mudras-pran-mudra/
http://www.yogaenred.com/2013/03/27/mud ... sha-mudra/
Ultima modifica di Abeja G. il ven giu 30, 2017 6:06 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: Mudra
CHIN MUDRA
Entrambe le mani: poggiate la punta del pollice sulla punta dell'indice e allungate le altre dita. Appoggiate la mano sulla coscia in modo rilassato. Puntate la mano verso Terra.
Simboleggia la natura del collegamento della coscienza umana (l'indice) con il divino (il pollice). Le tre dita allungate rappresentano i tre guna - le qualità che mantengono l'evoluzione sia nel microcosmo che nel macrocosmo.
E' un rimedio universale per migliorare gli stati di tensione e disordine mentale e stimolare la memoria e la concentrazione.
https://www.yogapedia.it/index.php?title=Chin_Mudra
Re: Mudra
E per noi, altri Mudra:
MUDRA, LO YOGA DELLE MANI: COSA SONO E COME ESEGUIRLE
...e Mudra per i 7 Chakra: https://www.meditazionezen.it/muladhara ... mo-chakra/
MUDRA, LO YOGA DELLE MANI: COSA SONO E COME ESEGUIRLE
...e Mudra per i 7 Chakra: https://www.meditazionezen.it/muladhara ... mo-chakra/
Re: Mudra
Un articolo della Gazzetta dello Sport su Namasté/Anjali Mudra: https://www.gazzetta.it/salute/news/08- ... _amp.shtml
Re: Mudra
Con questo mudra viene spesso raffigurato Gesù Cristo:
SURYA MUDRA o RAVI MUDRA (Sigillo del Sole, Sigillo di Vita)
Questo mudra si forma mettendo il polpastrello dell'anulare su quello del pollice. Farlo vi dà energia rivitalizzante, forza del sistema nervoso, buona salute e il potere vincente. La qualità dell'anulare è associata al Sole o Urano. Il sole rappresenta energia, salute e sessualità. Urano sta per la forza del sistema nervoso, l'intuito e il cambiamento.
https://www.yogapedia.it/index.php?title=Surya_Mudra