Basta vedere la partecipazione delle varie sezioni.
Ci sono mille mila miliardi di post ed utenti in piante, cactus, funghi, coltivazione, ecc.
E quattro gatti sui reserch chemicals.
E anche qua, secondo me, molti sono "chemofobici"
perche poi..
ci sono semi di piante che te spappolano immedatente intere funzionalita cerebrali.
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Si usano per provocare danni nei topi.
https://it.wikipedia.org/wiki/Combretaceae
Dai semi di questa pianta si estrae questo:
https://en.wikipedia.org/wiki/Quisqualic_acid
Che si usa per distruggere il recettore del glutammato.
Perche se dici "chimico" sa di accezione negativa... anche tra i consumatori di droghe.
Esempio: la roba chimica, sono in chimica.
Non ha senso. Viene spiegato bene su sta pagina wiki che ho trovato per caso!
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CHEMOFOBICO.
https://it.wikipedia.org/wiki/Chemofobia
Chemofobia
Da Wikipedia,
Col termine chemofobia, letteralmente "paura della chimica", si intende generalmente l'assunzione irrazionale che tutte le sostanze chimiche siano dannose e nocive, mentre tutte le cosiddette "sostanze naturali" siano buone e salutari. Questo atteggiamento non tiene conto del fatto, del tutto pacifico, che "la tossicità di una molecola non dipende assolutamente dal procedimento utilizzato per sintetizzarla ma solo dalle sue caratteristiche intrinseche.
Chi soffre di tale fobia ignora o rifiuta di accettare che col termine sostanza chimica si intende una qualsiasi sostanza pura, e che quindi, tralasciando la materia subatomica, ogni cosa presente nell'universo è costituita da sostanze chimiche. Il soggetto chemofobico è in realtà convinto che le "sostanze chimiche" siano solo le sostanze di sintesi o di semisintesi, che siano velenose a qualsiasi dose e che non possano apportare alcun beneficio all'organismo, mentre assume irrazionalmente che le "sostanze naturali" (definizione di uso colloquiale non prevista dalla nomenclatura chimica) siano solo quelle sostanze di origine biosintetica che non siano state in alcun modo manipolate artificialmente, comprendendo in tale categoria, paradossalmente, anche tutti gli xenobiotici biosintetici altamente tossici per l'organismo umano.
L'utilizzo più frequente del termine "chemofobia" è analogo a quello di omofobia: l'espressione di un pregiudizio, o di una paura irrazionale. In questa accezione, la chemofobia rientra tra le tecnofobie.
Alcune fonti definiscono la chemofobia come una fobia specifica, benché la maggior parte delle fonti (tra cui l'Oxford Dictionary of Psychology) non la annoveri tra le condizioni psicologiche.
^ Dario Bressanini, Che cos'è naturale. 1 - Atomi smemorati, su Scienza in cucina, Le Scienze, 13 gennaio 2010. URL consultato il 13 marzo 2016.
^ NIH definition of chemophobia.