Psiconauti

armageddon ha scritto:[....]

-Per il resto sono d'accordo con gli altri , è una gran moda. E c'è un business assurdo dietro a tutto ciò. Schifo.-

Lo scopo di questo thread è proprio quello di condividere esperienze e tecniche proprie e non di pubblicizzare santoni della domenica.

E il tuo è un ottimo esempio, anche se, come detto in apertura, sono preferibili le esperienze che non si basano su sostanze psicotrope.

qualcuno conosce tecniche di meditazione per trovare un po' di armonia e pace dentro se stessi e magari riattivare la ghiandola pineale?oppure tecniche meditative che inducano ad una specie di stato diciamo ""allucinatorio"" perchè vorrei conoscere un po' di più me stesso attraverso l'immaginazione es. sogni,visioni,ecc.

Pratico la meditazione da circa un annetto quindi non sono un esperto, comunque ti consiglio di iniziare con le meditazioni guidate (anche su youtube ne trovi un po), una volta che hai imparato a "focalizzare" le cose puoi sbizzarrirti

bonzo21 ha scritto:qualcuno conosce tecniche di meditazione per trovare un po' di armonia e pace dentro se stessi e magari riattivare la ghiandola pineale?oppure tecniche meditative che inducano ad una specie di stato diciamo ""allucinatorio"" perchè vorrei conoscere un po' di più me stesso attraverso l'immaginazione es. sogni,visioni,ecc.

http://dreamachine.co/ 5 hz rilassamento 10 13 allucinazioni

Avere una persona in grado di guidarti fisicamente e mentalmente durante la pratica credo sia fondamentale. Io ho iniziato con una scuola Buddista da cui successivamente ho finito per allontanarmi, ho comunque continuato la pratica cercando consigli in chiunque incontrassi provando tecniche e forme di diverso tipo. Ho constatato che si tratta di una pratica con risultati individuali in cui appunto ognuno si esprime tramite tecniche diverse. La base universale per questa attività credo sia nel controllo della frequenza cardiaca e respiratoria che puoi inzialmente raggiungere con relativa semplicità 'sincronizzandoti' con qualcuno che pratica con te, quindi replico nel dire che una guida sia importante.
Detto questo, non devi fare altro che cercare la scuola/tecnica che possa sembrare più adatta alle tue esigenze!

Quasar|o ha scritto:Perché non provi a farne esperienza diretta ?

Niente di più saggio! Chi non ascolta un consiglio così diretto, si direbbe che ha ancora voglia di giocherellare nella creazione. L'eterno gioco di "hide and seek" ( a nascondino), come direbbe un vedantista.

M⊙nad ha scritto:http://messaggeroveneto.gelocal.it/udin ... 1.11577807

bell'esperimento..e con risultati extra inaspettati..
Al mio liceo al massimo la prof di educazione fisica ci faceva lezioni sulla respirazione e concentrazione, che comunque è gia anche piuttosto oltre i programmi ministeriali.

La meditazione vive già in te.
Quest'indole vuole soltanto distruggere il muro del tuo corpo, una barriera tra il caos e la pace. Non posso guidarti alla meditazione e indurti miei punti di vista, mie tecniche o miei risultati ma posso dirti che basta per qualche minuto, anche 10, stendersi a terra, su un prato o al mare ( molto meglio se in una giornata ventilata) per ascoltare il proprio respiro.
Ti accorgerai che il vento e il mare in realtà vivono dentro di te e tutto ciò che vivi, l'esistente, non è altro che una fisicizzazione del tuo mondo interiore.
Osserva e respira. Sogna e abbraccia le due realtà tanto tanto remote quanto simili.

dónisi ha scritto:La meditazione vive già in te.
Quest'indole vuole soltanto distruggere il muro del tuo corpo, una barriera tra il caos e la pace. Non posso guidarti alla meditazione e indurti miei punti di vista, mie tecniche o miei risultati ma posso dirti che basta per qualche minuto, anche 10, stendersi a terra, su un prato o al mare ( molto meglio se in una giornata ventilata) per ascoltare il proprio respiro.
Ti accorgerai che il vento e il mare in realtà vivono dentro di te e tutto ciò che vivi, l'esistente, non è altro che una fisicizzazione del tuo mondo interiore.
Osserva e respira. Sogna e abbraccia le due realtà tanto tanto remote quanto simili.

Chapeau.

Ho iniziato da poco con la medizione se cosi si puo chiamare. Praticamente mi sdraio sul letto e mi concentro sul respiro e successivamente quando mi sento pronto cerco di immaginarmi che qualcosa trafigga I punti dei chakra. Adesso la mia domanda e meglio farlo con o senza musica? Io mi trovo meglio con la musica zen/rillasante forse potrei stare un ora senza problemi ma senza mi viene più difficile. Mi è sorto questo dubbio perché sto cercando attraverso questa cosa di capirmi meglio e trovare la pace interiore. Non so forse la musica sporca l'esperieza?

Meditare é una delle cose piu difficili che io abbia mai fatto.
In una sessione di un ore riesco a meditare veramente solo qualche minuto. Pero mi da un assaggio, di come dovrebbe sembrare essere immerso in quello stato

Meditate, concentratevi non sul semplice respiro, ma sul prana. Non cercate di ritagliarvi un momento per meditare, ma cercate di fare tutto ciò che fate ordinariamente meditando. Un giorno una persona mi disse: "Faccio 10 min di Vipassana al giorno". Al tempo mi misi a discutere sul fatto che non si può imparare tale tecnica da soli, ma mi sbagliavo, la meditazione può sorgere naturalmente in noi perché ne siamo predisposti. Però di sicuro se oggi mi sentissi ripetere quella frase riderei in faccia a quella persona, perché tra 24 ore e 10 minuti ci sta molta differenza.

Personalmente non riesco a meditare 24 ore su 24, in alcuni momenti è difficile, più di tutti mentre dormo. Ma in altri momenti risulta semplice e estremamente piacevole. Altra cosa che ho notato è che, come in ogni cosa nella vita, non ci si può aspettare nulla dalla pratica: bisogna prendere quello che viene.

Esatto Fremottetas.
L'ideale sarebbe integrare la meditazione nella vita di tutti i giorni. Avere consapevolezza di ogni momento che si vive, di ogni azione che si sta compiendo, di prestare attenzione a ogni sensazione e ogni cosa che interagisce con noi in quell'istante.
Meditare in silenzio 10 minuti al giorno non serve a molto se poi durante il giorno si resta distratti.

Purtroppo però viviamo in una società che pretende che siamo produttivi e, parlo per me, quasi mai si riesce a meditare durante la giornata, vuoi per il lavoro, vuoi per lo studio, vuoi per le distrazioni. .

È da mesi che non mi siedo e chiudo gli occhi entrando in me stesso, e dio se si sente la differenza. Spero di riprendere presto!

Blind il tuo errore è pensare che la meditazione si possa praticare solo seduto e a occhi chiusi. Dobbiamo riuscire a meditare sempre: mentre si guarda la TV, mentre si legge un libro e mentre si fa tutto il resto. Riuscire a farlo è solo questione di forza.

certo che no..IO lo faccio così perché è il modo che preferisco, poi chiaramente ognuno ha il suo.

Onestamente non sono ancora arrivato al punto in cui riesco ad essere meditativo/contemplativo ogni secondo...penso serva molta pratica per arrivare a quel punto;

Io mi accontento di quello che riesco a guadagnare dopo qualche ora a meditare, perché oltre alla fase attiva ti lascia in uno stato alterato che perdura qualche ora o qualche giorno nei migliori dei casi (similmente a come ti lasciano molti psichedelici se vogliamo fare un paragone che renda il concetto comprensibile a tutti gli psicomatti qua dentro).

In generale ti consiglio "Il Segreto del Fiore d'Oro".
Ti cito: <meditare e' concentrarsi su qualcosa di semplice>, come una bella respirazione luminosa fatta di pancia; <...il respiro sara' un respiro quieto, che le orecchie non sentiranno ... altrimenti si cadra' in sonnolenza o agitazione ... si inspira con il naso e si espira con la bocca ...>

Esistono molti tipi di meditazione.

Pratico sia da solo, tramite le respirazioni Gassho, che con meditazioni guidate, che ci fanno concentrare su meridiani e chakra del corpo umano, che "meditazioni in movimento", come Tai-Chi e Chi-Kung; ti posso dire che aiutano molto, puliscono il corpo dalle energie negative e chiarificano la mente, danno sicurezza e serenita'.

Oltre quelle citate ci sono pilates, lo yoga, la zumba e la capoeira, la preghiera, bisogna solo trovare la propria...

A me ha funzionato molto la meditazione tramite autoipnosi, ho seguito qualcosa di Brian Weiss, poi ho imparato a rilassare il corpo e la mente da solo e ho raggiunto risultati interessanti e anche strane esperienze. Consiglio a tutti di farle, aiutano moltissimo.
Ora mi piacerebbe affacciarmi a tecniche più specifiche.

Fremottetas ha scritto:Dobbiamo riuscire a meditare sempre: mentre si guarda la TV, mentre si legge un libro e mentre si fa tutto il resto. Riuscire a farlo è solo questione di forza.

Ciao Fre. ,
mi dispiace ma non condivido .
Partiamo dal principio che NON siamo multitasking: magari ne avremo l'illusione, in un delirio d'onnipotenza, di esserlo, di poter cambiare canale quando vogliamo, anzi di riuscire a guardare tutto nello stesso istante, un po' whatsApp, un po' youtube e un po' l'ultimo topic di psiconauti.net, con radio e TV accese e telefonata in corso. Tutto insieme contemporaneamente.
Basterebbe un canale porno, e il multitasking - con o senza la questione di forza a cui ti riferisci - va a farsi XXX.

Meditare guardando la TV, a questo punto, è incompatibile (oppure si mente a stessi).
Meditando cercando di spegnere l'interruttore mentale della TV, è un'esercitazione inutile e improduttiva.
Facendo una prova, tutta l'energia mentale disponibile verrà convogliata a zittire le percezioni visive/uditive, e con quello (poco) che rimane si potrebbe procedere alla meditazione, con la nostra mente focalizzata come un fascio laser
In teoria.
Ma la pratica è diversa, la TV non è spenta, non siamo né ciechi né sordi e la TV è un tormento a riversarci addosso immagini e rumori in modalità continua, e la nostra energia non è illimitata.
Stiamo osservando peraltro (visto che l'osservazione è l'atto stesso della meditazione) che la nostra mente non è esattamente un puntatore laser, visto che come sempre si lascia distrarre dal solito chiacchiericcio interiore.
Insomma NON stiamo meditando.
Insomma non è questione di forza.
Non è neanche questione di pratica, visto che sarebbero esercitazioni improduttive.
E' tanto semplice : la meditazione è questione di silenzio, perchè si conosce attraverso il silenzio e si trova nel silenzio.