Ricerca e sviluppo MDMAv2
Ricerca e sviluppo MDMAv2
Da qualche mese a questa parte sto sviluppando una cosa che ho chiamato MDMAv2. Praticamente, sia per problemi personali che mi portano a mangiare psicofarmaci ogni giorno sia per puro divertimento, ho iniziato a ricercare un modo per poter sviluppare una tecnica per avere gli effetti della MD che conosciamo tutti senza effetti collaterali e senza incorrere in problematiche come la tolleranza, nemmeno con una assunzione cronica.
Premetto che non ho alcuna laurea, ma è da un anno che dedico del tempo della mia giornata alla biotecnologia e, come avevo già detto, è da qualche mese che mi sto dedicando a questo nuovo progetto.
Il progetto non consiste in una nuova molecola, ma nel sviluppare una terapia genetica che va ad aggiungere dei recettori creati in laboratorio chiamati DREADD ai neuroni di interesse. Questi recettori sono stati progettati per attivarsi a molecole che altrimenti sarebbero inerti come il CNO. Ad esempio, aggiungendoli solo nei neuroni ed escludendo le cellule del cuore che esprimono il recettore della serotonina 2B non si avrà la cardiotossicità che ha la MDMA ed evitando di esprimerli nei neuroni neuroendocrinici si evitano cose come il digrignamento dei denti. Oppure ancora, evitando di esprimerli dove sono espressi gli autorecettori serotoninergici si eviteranno i feedback negativi e quindi la tolleranza e il down dei giorni successivi. Se si sfottono il normale funzionamento del corpo umano rimarrà inalterato visto che sono utilizzati solo per drogarsi.
Quindi l'assunzione è molto semplice, ci si fa le iniezioni della terapia genetica per aggiungere questi DREADD solo nei neuroni di interesse e poi quando si vorranno sentire gli effetti basterà scegliere una delle tante molecole esistenti in commercio per attivarli.
Ad occuparmi di questo siamo un team di ricercatori con molta voglia di fare. Per la precisione il team è composto da:
Me.
Comunque, ecco questa cosa simpatica che volevo condividere con voi. Se qualcuno vuole aiutarmi mi piacerebbe tantissimo!
Premetto che non ho alcuna laurea, ma è da un anno che dedico del tempo della mia giornata alla biotecnologia e, come avevo già detto, è da qualche mese che mi sto dedicando a questo nuovo progetto.
Il progetto non consiste in una nuova molecola, ma nel sviluppare una terapia genetica che va ad aggiungere dei recettori creati in laboratorio chiamati DREADD ai neuroni di interesse. Questi recettori sono stati progettati per attivarsi a molecole che altrimenti sarebbero inerti come il CNO. Ad esempio, aggiungendoli solo nei neuroni ed escludendo le cellule del cuore che esprimono il recettore della serotonina 2B non si avrà la cardiotossicità che ha la MDMA ed evitando di esprimerli nei neuroni neuroendocrinici si evitano cose come il digrignamento dei denti. Oppure ancora, evitando di esprimerli dove sono espressi gli autorecettori serotoninergici si eviteranno i feedback negativi e quindi la tolleranza e il down dei giorni successivi. Se si sfottono il normale funzionamento del corpo umano rimarrà inalterato visto che sono utilizzati solo per drogarsi.
Quindi l'assunzione è molto semplice, ci si fa le iniezioni della terapia genetica per aggiungere questi DREADD solo nei neuroni di interesse e poi quando si vorranno sentire gli effetti basterà scegliere una delle tante molecole esistenti in commercio per attivarli.
Ad occuparmi di questo siamo un team di ricercatori con molta voglia di fare. Per la precisione il team è composto da:
Me.
Comunque, ecco questa cosa simpatica che volevo condividere con voi. Se qualcuno vuole aiutarmi mi piacerebbe tantissimo!
Re: Ricerca e sviluppo MDMAv2
Ciao. Quanto sarebbero sicuri tali trattamenti? Sarebbero in grado di far assumere quantità inferiori di MD?
Sostanzialmente gli effetti vengono originati da 3 mg, il resto non servirebbe...
Non ho tempo.
Re: Ricerca e sviluppo MDMAv2
Non si ottengono gli effetti dalla MD, ma dalle molecole che attivano i DREADD e che normalmente non fanno nulla. Sono molto economiche e la quantità dipende da quanto si esprimono i DREADD. L'idea è quella di poter ottenere effetti apprezzabili con quantità simili alla LSD e poter comprare decine di migliaglia di dosi con un centinaio di euro. Per fare la modifica genetica si usano dei virus che non causano alcun effetto e quindi sono relativamente sicuri. Insomma sembra tutto molto bello, bisogna solo svilupparlo.
Re: Ricerca e sviluppo MDMAv2
Era questo che intendevo. Si assumerebbe comunque quantità bassissime di data molecola.
Così ho letto:
Cmq bell'idea. Diciamo che iniettarsi sostanze non è il massimo ma se ciò porterebbe ad una drastica diminuzione dei danni sarebbe interessante e se si potesse moderare o annullare il down ecc... ...sarebbe ancora meglio.poi quando si vorranno sentire gli effetti basterà scegliere una delle tante molecole esistenti in commercio per attivarli.
Non ho tempo.
Re: Ricerca e sviluppo MDMAv2
Davvero interessante! Non sapevo dei DREADD, è un concetto accattivante. Come tutte le terapie però una cosa è in vitro una cosa è in vivo. Soprattutto quando si tratta di avere effetti a livello centrale. Già è difficile garantire che molecole di piccole dimensioni passino la barriera emato-encefalica, se parli di peptidi e molecole più grandi diventa quasi impossibile, qualcosa come un intero virus diventa quasi fantascienza. Si potrebbe fare all'origine come fanno ora con i topi, ma ora come ora l'editing su cellule germinali umane resta proibito. Certo quello che oggi è fantascienza, in un futuro non troppo lontano potrebbe essere realtà. È una bella epoca per la scienza
Re: Ricerca e sviluppo MDMAv2
Faccio cross posting https://www.bluelight.org/xf/threads/re ... v2.906039/ per chi interessa seguire le discussioni.
Re: Ricerca e sviluppo MDMAv2
Vedo che anche lì ti hanno presentato lo stesso problema. Finché l'editing su cellule germinali resta proibito, terapie geniche dirette al SNC presentano diverse difficoltà. A parte iniettare direttamente nel cervello, è dura far passare qualcosa di così grande attraverso la BEE
Re: Ricerca e sviluppo MDMAv2
E' dura, ma non impossibile. https://www.frontiersin.org/articles/10 ... 00110/fullasklepios ha scritto: ↑dom lug 25, 2021 12:29 pmVedo che anche lì ti hanno presentato lo stesso problema. Finché l'editing su cellule germinali resta proibito, terapie geniche dirette al SNC presentano diverse difficoltà. A parte iniettare direttamente nel cervello, è dura far passare qualcosa di così grande attraverso la BEE
E nemmeno le iniezioni al cervello mi sembrano così impossibili (per me).
Re: Ricerca e sviluppo MDMAv2
Il sito è in manutenzione, scrivimi il DOI o il nome del paper