Pensieri e visioni da psichedelici. Reali o solo manifestazioni della psiche profonda?

[DM Tripson]

Dalle letture fatte e dalle mie esperienze, credo nell''oggettività delle visioni e nelle realtà extrasensoriali.

Cioè intendi dire che "là fuori" esiste oggettivamente?
Nessuno l'ha mai dimostrato, anzi, la fisica così come le tradizioni esoteriche dicono che è tutto un riflesso di noi stessi

[Inìgo]

Invece continuano ad avere consapevolezza di sé, con la differenza che quel "sé" non è più limitato alla propria identità personale. Tanto che spesso chi ha avuto quell'esperienza la descrive come "pura consapevolezza", "consapevolezza universale", ecc.

Quindi la coscienza non dipende dal senso dell'io e dalle relative reti cerebrali.
Quando il senso dell'io si dissolve, l'esperienza della realtà continua a esserci. E non essendo più legata al senso dell'io, questa realtà non è piu una realtà soggettiva.

Questo secondo me perchè gli organi di senso continuano a funzionare, la percezione del mondo esteriore arriva alla mente che però non può più categorizzarla attraverso la dicotomia io-non io. La sensazione è dunque quella di unità metafisica con gli altri e con l'universo.
Il senso di questo topic da come l'ho inteso è se le visioni degli psichedelici mostrino di più di ciò che normalmente si percepisce, e se questo di più abbia un valore "oggettivo", ossia non si limiti a mostrare l'interiorità dello psiconauta ma dica qualcosa anche sul mondo esteriore. Io penso di no. La stessa parola "psichedelico" mi pare voglia dire "rivelatore della mente" no?
La cosa più simile ad una coscienza disincarnata che esperisce autenticamente con il mondo esteriore sono le esperienze di premorte. Certi esperimenti ad esempio sembrano dimostrare che appena prima di essere rianimati i soggetti siano riusciti a leggere frasi scritte in punti della stanza normalmente non visibili, a dimostrazione del fatto che la loro coscienza si fosse veramente separata dal corpo, seppur per un breve momento.
Sono scettico anche su questo, per me sono credenze e concezioni basate su un'idea troppo dicotomica e cartesiana di mente e corpo.

[Jnani]

Bellissimo post.... mi trovo d'accordo con tante opinioni sopra elencate....dal canto mio mi sento solo di esprimere che più esperienza faccio più mi meraviglio e più imparo. Son i migliori insegnanti di sempre, ti conducono con forza (a volte repentina e dirompente) ma sempre con tanto amore...aprono nuove connessione e riportano alla luce ciò che era celato nel buio di noi stessi.
Non entro nel filosofico ma mi lascio trasportare da ciò che è ...osservo e ascolto il più possibile, sicuramente, vediamo ciò che siamo o conosciamo, almeno qs per ora da loro ho imparato ...come potrei vedere cose di cui non conosco l'esistenza? Oppure conosciamo tutto e non ne siamo coscienti? CI portiamo dentro un bagaglio cosi grande? Coscienza universale? Sapere questo, sarebbe una bella risposta. Io non so niente per ora mi limito ad ascoltare e ad essere un attento osservatore.
Credo nella madre natura e nell'universo...che poi io ritengo essere la stessa cosa....l'universo è vita ed è intriso di essa.
Per il resto ritengo tutto reale ciò che si vede sotto effetto degli psichedelici....come potrebbe esser diverso? ...ed è tutto BELLISSIMO...questa è la gioia più grande ...perchè se vedo quello, sono anche quello.

[Nectar]

Questo secondo me perchè gli organi di senso continuano a funzionare, la percezione del mondo esteriore arriva alla mente che però non può più categorizzarla attraverso la dicotomia io-non io. La sensazione è dunque quella di unità metafisica con gli altri e con l'universo.

Quello sì, ma mi riferivo a quando si va "oltre" quella fase e si arriva al punto in cui non c'è più percezione né del mondo esteriore né di quello interiore, ma nonostante questo l'esperienza cosciente continua a esserci.

Comunque ci sta anche il tuo punto di vista perché alla fine sappiamo ancora poco di queste cose.

[Nectar]

dal canto mio mi sento solo di esprimere che più esperienza faccio più mi meraviglio e più imparo.

Vero!

CI portiamo dentro un bagaglio cosi grande?

Anch'io ci penso dopo certe esperienze e un po' mi sconvolge

[Jnani]

dal canto mio mi sento solo di esprimere che più esperienza faccio più mi meraviglio e più imparo.

Vero!

CI portiamo dentro un bagaglio cosi grande?

Anch'io ci penso dopo certe esperienze e un po' mi sconvolge

Allora magari prima o poi ci confronteremo su nuove "intuizioni" ...teoricamente dovremmo esser tutti la stessa cosa ad un livello di coscienza espansa universale ...molto interessante

[Raffox]

Dalle letture fatte e dalle mie esperienze, credo nell''oggettività delle visioni e nelle realtà extrasensoriali.

Nessuno l'ha mai dimostrato

Secondo me è proprio questo l'aspetto affascinante della vita, il mistero! Con l'assunzione di psichedelici sembra che tanto quanto venga meno il velo di questi misteri tanti quanti ne nascano di nuovi. E alla fine la vita stessa è così. Potremmo stare qui anni e anni a discutere su questioni del genere e la cosa tanto bella quanto frustrante è che con ogni probabilità non arriveremo mai alla Verità Ultima, ammesso che ne esista una; scopriremo date cose solo per scoprire poi che c'è sempre altro nascosto alla nostra conoscenza in questo ciclo infinito di scoperta-mistero. Semplicemente bellissimo.
Ringrazio infinitamente questo forum che mi ha introdotto all'utilizzo degli psichedelici in sicurezza e ringrazio questi ultimi che hanno dato una svolta spirituale ad un individuo (io) fortemente materialista e scettico per natura.

[Jnani]

Secondo me è proprio questo l'aspetto affascinante della vita, il mistero! Con l'assunzione di psichedelici sembra che tanto quanto venga meno il velo di questi misteri tanti quanti ne nascano di nuovi. E alla fine la vita stessa è così. Potremmo stare qui anni e anni a discutere su questioni del genere e la cosa tanto bella quanto frustrante è che con ogni probabilità non arriveremo mai alla Verità Ultima, ammesso che ne esista una; scopriremo date cose solo per scoprire poi che c'è sempre altro nascosto alla nostra conoscenza in questo ciclo infinito di scoperta-mistero. Semplicemente bellissimo.
Ringrazio infinitamente questo forum che mi ha introdotto all'utilizzo degli psichedelici in sicurezza e ringrazio questi ultimi che hanno dato una svolta spirituale ad un individuo (io) fortemente materialista e scettico per natura.

@Raffox
Bellissimo ...concordo al 100% ....mi fai venire in mente un bellissimo reel visto su instagram che potrebbe proprio metaforicamente mostrare questo:
https://www.instagram.com/reel/CfbmyUsK ... _copy_link

...e cosi all'infinito.

[Raffox]

Secondo me è proprio questo l'aspetto affascinante della vita, il mistero! Con l'assunzione di psichedelici sembra che tanto quanto venga meno il velo di questi misteri tanti quanti ne nascano di nuovi. E alla fine la vita stessa è così. Potremmo stare qui anni e anni a discutere su questioni del genere e la cosa tanto bella quanto frustrante è che con ogni probabilità non arriveremo mai alla Verità Ultima, ammesso che ne esista una; scopriremo date cose solo per scoprire poi che c'è sempre altro nascosto alla nostra conoscenza in questo ciclo infinito di scoperta-mistero. Semplicemente bellissimo.
Ringrazio infinitamente questo forum che mi ha introdotto all'utilizzo degli psichedelici in sicurezza e ringrazio questi ultimi che hanno dato una svolta spirituale ad un individuo (io) fortemente materialista e scettico per natura.

@Raffox
Bellissimo ...concordo al 100% ....mi fai venire in mente un bellissimo reel visto su instagram che potrebbe proprio metaforicamente mostrare questo:
https://www.instagram.com/reel/CfbmyUsK ... _copy_link

...e cosi all'infinito.

Si esattamente! Una cosa così! Un frattale di conoscenza che si estende dall'infinitamente piccolo all'infinitamente grande

[Inìgo]

L'occhio ha una "macchia cieca", il punto sulla retina nel quale il tessuto fotosensibile si connette al nervo ottico, che poi porta le informazioni al cervello. Per il modo in cui è strutturato l'organo è impossibile che esso veda la totalità dello spazio che ha davanti, una piccola parte di esso gli sarà sempre oscura. Penso sia una bella metafora applicabile anche all'esistenza umana: siamo tutti connessi con l'universo, ma questa connessione è per sua natura occulta, la materia di cui siamo fatti ce la nasconde. Il mistero è intrinseco alla nostra esistenza, è la radice del desiderio e ciò che muove le nostre azioni. Come due specchi che si riflettono l'un l'altro, avranno sempre al centro un punto di fuga invisibile che tende all'infinito.
Davvero un bel topic!

[Abeja G.]

Dalle letture fatte e dalle mie esperienze, credo nell''oggettività delle visioni e nelle realtà extrasensoriali.

Cioè intendi dire che "là fuori" esiste oggettivamente?
Nessuno l'ha mai dimostrato, anzi, la fisica così come le tradizioni esoteriche dicono che è tutto un riflesso di noi stessi

Parlo di oggettività perché ho avuto stesse visioni (fuochi blu, frattali, maschere, mandala, Occhio della Provvidenza, la Santa Dea Morte, Animali Totem...) lette ed ascoltate anche da altri.

Credo anche negli spiriti.


(...bel video @Jnani!!)

[Jnani]

(...bel video @Jnani!!)

@Abeja G. hai visto che figata lol …c’è anche un quadro in quelle immagini https://it.m.wikipedia.org/wiki/Viandan ... _di_nebbia

[Raffox]

Dalle letture fatte e dalle mie esperienze, credo nell''oggettività delle visioni e nelle realtà extrasensoriali.

Cioè intendi dire che "là fuori" esiste oggettivamente?
Nessuno l'ha mai dimostrato, anzi, la fisica così come le tradizioni esoteriche dicono che è tutto un riflesso di noi stessi

Parlo di oggettività perché ho avuto stesse visioni (fuochi blu, frattali, maschere, mandala, Occhio della Provvidenza, la Santa Dea Morte, Animali Totem...) lette ed ascoltate anche da altri.

Credo anche negli spiriti.


(...bel video @Jnani!!)

Mio Dio! L'Occhio della Divina Provvidenza! È una costante di ogni mio viaggio lisergico! Si ripete sempre e in diverse forme: prima inscritto in una piramide (anche il numero 3 è una costante), poi nella forma dell'occhio di Horus e poi ancora come un semplice occhio che emana luce. Semplicemente magnifico. Qui si possono riscontrare gli archetipi di Jung.
Anche gli animali sono una costante nelle mie esperienze, il leone più di tutti.
Queste sostanze sono veramente incredibili, hanno un potenziale inespresso e secondo me è perché potrebbero essere potenzialmente pericolosi per l'ordine costituito, per i credi dogmatici e affini.

[ildruido]

Discussione interessantissima che mi era sfuggita! Anche io mi pongo questa domanda insistentemente e a quanto pare esistono diversissimi punti di vista: la piu affascinante e' che esiste una unica coscienza/essere universale e noi non siamo altro che 'manifestazioni' di questo essere, crediamo di essere individui per via di questo schema celebrale chiamato EGO che ci fa credere di essere individui per poter sopravvivere/riprodursi ma siamo come cellule di un corpo o atomi di una molecola; negli stati di alterazione mentale in cui l'ego viene meno riusciamo a cogliere questa verita' che ci sembra cosi grande e bella da essere 'divina'. in effetti tutto l'universo e' composto dalle stesse particelle elementari, disposte in modo differente a seconda che sia una sedia, un essere umano o una stella di neutroni quindi in un certo senso siamo come increspature di un enorme oceano della stessa acqua. Il fungo mi smonta il cervello e mi permette di osservarlo da un diverso punto di vista, quasi che io da essere coscente divento coscente del fatto di risiedere in un hardware fatto apposta per tenermi protetto.

Un'altra interpretazione che pero' ritengo meno plausibile (che Mckenna invece riteneva reale) e' che nell'esperienza psichedelica riusciamo a comunicare con altri esseri, che siano alieni lontani miliardi di anni luce o abitanti di altre dimensioni oppure noi stessi fra qualche milione di anni che ci siamo evoluti in puro linguaggio; questo spiegherebbe i 'comitati di benvenuto' che avvengono con la dmt e che anche io ho sperimentato..

Non ho certezze, da ateo sperimento sempre incontri con divinita' piu o meno importanti (a seconda della dose ). l'altro giorno stavo in campaggio su una scogliera, ho fatto un tiro di dmt dalla mia ecig (quindi una quantita' bassissima, 7-8 mg) e le rocce della scogliera sono divenuti Dei di pietra che soffiavano sulle onde. Mi trovo qualche volta a far sesso sotto piccole dosi di dmt e mia moglie diventa Venere in persona. Ecc ecc, quindi c'e' una aspetto di ascesa spirituale e individuazione di essere 'superiori' (che non sempre sono benevoli a dirla tutta) che mi lascia perplesso.

Ricordo che Straussman ne "La molecola dello spirito" asseriva che secondo lui la dmt e' la molecola che ci permette di percepire la realta', ed e' il motivo per cui viene prodotta dagli organismi viventi. Alterando la presenza di questa molecola la realta' viene percepita in modo diverso, ma la realta' e' sempre quella siamo noi che abbiamo un diverso tipo di occhiali. Questo discorso mi torna molto riflettendo sulle mie esperienze.

[Jnani]

Discussione interessantissima che mi era sfuggita! Anche io mi pongo questa domanda insistentemente e a quanto pare esistono diversissimi punti di vista: la piu affascinante e' che esiste una unica coscienza/essere universale e noi non siamo altro che 'manifestazioni' di questo essere, crediamo di essere individui per via di questo schema celebrale chiamato EGO che ci fa credere di essere individui per poter sopravvivere/riprodursi ma siamo come cellule di un corpo o atomi di una molecola; negli stati di alterazione mentale in cui l'ego viene meno riusciamo a cogliere questa verita' che ci sembra cosi grande e bella da essere 'divina'. in effetti tutto l'universo e' composto dalle stesse particelle elementari, disposte in modo differente a seconda che sia una sedia, un essere umano o una stella di neutroni quindi in un certo senso siamo come increspature di un enorme oceano della stessa acqua. Il fungo mi smonta il cervello e mi permette di osservarlo da un diverso punto di vista, quasi che io da essere coscente divento coscente del fatto di risiedere in un hardware fatto apposta per tenermi protetto.

Un'altra interpretazione che pero' ritengo meno plausibile (che Mckenna invece riteneva reale) e' che nell'esperienza psichedelica riusciamo a comunicare con altri esseri, che siano alieni lontani miliardi di anni luce o abitanti di altre dimensioni oppure noi stessi fra qualche milione di anni che ci siamo evoluti in puro linguaggio; questo spiegherebbe i 'comitati di benvenuto' che avvengono con la dmt e che anche io ho sperimentato..

Non ho certezze, da ateo sperimento sempre incontri con divinita' piu o meno importanti (a seconda della dose ). l'altro giorno stavo in campaggio su una scogliera, ho fatto un tiro di dmt dalla mia ecig (quindi una quantita' bassissima, 7-8 mg) e le rocce della scogliera sono divenuti Dei di pietra che soffiavano sulle onde. Mi trovo qualche volta a far sesso sotto piccole dosi di dmt e mia moglie diventa Venere in persona. Ecc ecc, quindi c'e' una aspetto di ascesa spirituale e individuazione di essere 'superiori' (che non sempre sono benevoli a dirla tutta) che mi lascia perplesso.

Ricordo che Straussman ne "La molecola dello spirito" asseriva che secondo lui la dmt e' la molecola che ci permette di percepire la realta', ed e' il motivo per cui viene prodotta dagli organismi viventi. Alterando la presenza di questa molecola la realta' viene percepita in modo diverso, ma la realta' e' sempre quella siamo noi che abbiamo un diverso tipo di occhiali. Questo discorso mi torna molto riflettendo sulle mie esperienze.

Concordo su molte cose, in un certo senso di questa coscienza collettiva o inconscio collettivo ne parlava anche Jung negli anni ‘50 e prima di questi discorsi non ne ero minimamente a conoscenza …poi leggendo alcune info (per altra mia curiosità e interesse) riguardanti la sincronicitá degli eventi son arrivato “casualmente” a intendere che era poi quello di cui parlavamo qui senza saperne nulla di nulla prima …non finirò mai di stupirmi …ma questo è proprio il suo bello.

[ildruido]

Concordo su molte cose, in un certo senso di questa coscienza collettiva o inconscio collettivo ne parlava anche Jung negli anni ‘50 e prima di questi discorsi non ne ero minimamente a conoscenza …poi leggendo alcune info (per altra mia curiosità e interesse) riguardanti la sincronicitá degli eventi son arrivato “casualmente” a intendere che era poi quello di cui parlavamo qui senza saperne nulla di nulla prima …non finirò mai di stupirmi …ma questo è proprio il suo bello.

Mi piacerebbe leggere qualcosa di Jung, ma la bibliografia è enorme.. hai qualche riferimento da leggere che si collega di piu agli argomenti che ci interessano qui?

[Jnani]

Mi piacerebbe leggere qualcosa di Jung, ma la bibliografia è enorme.. hai qualche riferimento da leggere che si collega di piu agli argomenti che ci interessano qui?

Leggo molto dove mi portan le sensazioni e di conseguenza spesso non leggo secondo un filo logico ma più “a sentimento” e balzo di qua e di la.
Comunque se su web cerchi “inconscio collettivo Jung” ti si apre un mondo. Se ti va e col tempo, cortesemente fammi sapere se trovi spunti che ti interessano …trovo molto interessanti questi argomenti.

[Tezcatlipoca]

La neuroscienza attuale identifica nelle sostanze allucinogene il potere di abbattere tutti i filtri che da quando nasciamo in poi la nostra psiche si crea per una sorta di " protezione ",quindi allentandoli è come riportarsi indietro nel tempo in cui eravamo bambini, vi ricordate lo stupore nel vedere cose nuove suscitavano un turbinio di EMOZIONI.

[ildruido]

La neuroscienza attuale identifica nelle sostanze allucinogene il potere di abbattere tutti i filtri che da quando nasciamo in poi la nostra psiche si crea per una sorta di " protezione ",quindi allentandoli è come riportarsi indietro nel tempo in cui eravamo bambini, vi ricordate lo stupore nel vedere cose nuove suscitavano un turbinio di EMOZIONI.

eh già, il famoso Default Mode Network

[Tezcatlipoca]

Esatto ildruido, oltre alla funzione di filtro c'e anche una modulazione/diminuzione sinaptica....