eccomi qui dopo un lunghissimo tempo di inattività, sono tornato per porvi un quesito riguardo all'assunzione di lsd a casa e in solitaria.
Sostanzialmente nel corso della mia carriera da psiconauta ho assunto dosi importanti di lsd, sempre in compagnia di amici, per lo più all'aperto e ai festival, mentre dosaggi eccezionalmente più moderati per le assunzioni in solitaria. Ora vorrei tanto provare a sperimentare l'effetto della sostanza, a dosi significative, preferibilmente a casa e da solo. Esperienze di questo tipo le ho fatte solo con i funghi e qualche rc, come 4-ho ecc rimanendo sempre e comunque soddisfatto.
Il motivo per cui lo faccio è perché tale approccio sembra permettermi di conoscere a fondo la sostanza, come agisce sul mio corpo e sulla mia mente, aprendo delle porte che quando siamo in compagnia, seppur di buoni amici, non riusciremmo ad aprire.
Però rispetto ai funghi considero l'lsd una sostanza molto più "elettrica", facendomi sentire la necessità di muovermi e di PERCEPIRE, motivo per cui sono restio a farlo in casa, da solo. Con i funghi non ho mai avuto problemi a starmene sul divano godendomi il viaggio, anche ad occhi chiusi, mentre con l'lsd ora ho paura che scaturisca in me la necessità di muovermi, ho paura di sentirmi limitato rimanendo in casa, da solo.
Qualcuno di voi può darmi un feedback in merito, sapreste dirmi come sono state le vostre esperienze con lsd in casa e in solitaria rispetto che all'aperto e in compagnia.
Spero di essere stato esaustivo, per quanto possibile.
io ho delle gatte-shamane che mi guidano sempre fuori da situazioni difficili