Amanita Citrina

Discussioni generiche sui funghi
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era
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Amanita Citrina

Messaggio da era » sab ott 30, 2021 3:24 pm

Presente in grandi quantità nei boschi è purtroppo un fungo che può essere raccolro soltanto da chi conosce molto bene i funghi ed è capace di eseguire un'accurata analisi degli esemplari che trova.

Attenzione:
Il pericolo è quello di scambiarla con le amanite mortali come p.e. la Phalloides.

Non cimentarsi nella raccolta di questo fungo se non accompagnati da un micologo.



Ciò che è caratteristico per l'amanita citrina è che ha odore di patata fresca tagliata e avendole raccolte posso dire che l'odore è uguale.

Essiccate appaiono come dei funghi da viaggio di taglia un po' più grande:
Immagine
Essiccata ha odore di pata e un po' di rapa.

Proverò a fare delle analisi per comprendere meglio quali alcaloidi contiene.

http://www.nuovamicologia.eu/amanita-citrina/




Tratto da:
https://www.samorini.it/doc1/sam/fallit.htm

In letteratura sono frequentemente citate come probabili funghi allucinogeni altre due specie di Amanita, A. citrina Schaeff. ex Fr. e A. porphyria (Fr.) Secr., diffuse anche in Italia.

La prima � comune nei boschi di latifoglie e di conifere lungo i versanti alpini e quelli appenninici; gregaria a piccoli gruppi, � caratterizzata da una generale colorazione gialla citrina. La seconda, meno comune, cresce solitaria nei boschi di aghifoglie. Entrambe sono generalmente considerate innocue o eduli.

Diverse analisi chimiche hanno mostrato la presenza dei derivati triptaminici serotonina, bufotenina, dimetiltriptamina (DMT) e affini (TYLER 1961; TYLER & GR�GER 1964; ANDARY et a1. 1978; BEUTLER & VERGEER 1980). In campioni di A. citrina raccolti in Svizzera le concentrazioni di bufotenina nelle diverse parti del fungo sono risultate essere: 0.8% nel cappello, 1.5% nel gambo, 0.065% nel bulbo (STIJVE 1979).

Dal punto di vista farmacologico gli unici composti che possono essere considerati dotati di propriet� allucinogene sono DMT e affini, presenti in concentrazioni troppo basse; la bufotenina, dopo qualche originario rapporto contraddittorio, non ha mostrato possedere azione sul SNC umano, sia assunta oralmente che per via indovenosa o intramuscolare; parrebbe attiva solo quando � in presenza di un MAO-inibitore, ad esempio (un esempio non casuale) un alcaloide �-carbolino. In effetti, v'� da tenere conto che l'introduzione orale di queste triptamine ne vanifica gli effetti, poich� sono distrutte dagli enzimi mono ammino ossidasi presenti nel sistema gastro-intestinale umano.





La bufotenina non sembrerebbe attiva oralmente ma forse una quantità superiore presa per via sublinguale potrebbe portare a effetti, ma vista la troppo grande quantità da prendere, è meglio provare a fumare quantità che non superano i pochi milligrammi.

Riporto un'esperienza letta su erowid:
https://www.erowid.org/experiences/exp.php?ID=65686


Il fungo fumato non ha il caratteristico gusto di fungo, impossibile da assaporare, bensì si sente un sottofondo di rapa. Piacevole.
In questo esempio il rischio di incappare in danni causati dallo scambio di questo fungo con la Phalloides risulterebbe ridotto, in quanto l'LD50 per la falloidina è di 2 mg per kg di peso corporeo, anche se alcuni testi riportano mortalità con l'assunzione di 8-25 mg di veleno.

Sindrome falloidea:
https://www.micologiaprofessionale.it/i ... 8.html?i=8

Caratteristiche bufotenia:
https://www.chemsrc.com/en/cas/487-93-4_244528.html
Caratteristiche falloidina:
https://www.chemsrc.com/en/cas/17466-45-4_951331.html
Caratteristiche alfa-amanitina:
https://www.chemsrc.com/en/cas/23109-05-9_28382.html
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Re: Amanita Citrina

Messaggio da antropologo » dom ott 31, 2021 1:19 pm

Non cimentarsi nella raccolta di questo fungo se non accompagnati da un micologo.
Questo penso valga un po' per tutti i funghi. Comunque dato che tu li hai raccolti sei un micologo?

In ogni caso ultimamente mi sono cimentato nella coltivazione dei cubensis e, inaspettatamente, mi sono appassionato alla micologia; quel mondo stranissimo popolato da esseri che non sono piante e nemmeno animali, ma un po' di entrambi. Comunque dato che sto andando avanti nella coltivazioni di altri funghi, sia medicinali che edibili, penso che prima o poi mi importerò dagli USA una Presto anche in vista di fare l'agar (che comunque può essere sterilizzato anche senza una pentola a pressione). Progetto infatti di fare una "collezione" con miceli più o meno rari. Nel caso dell'Amanita Citrina sarebbe possibile una coltivazione almeno del solo micelio?

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Re: Amanita Citrina

Messaggio da era » dom ott 31, 2021 5:29 pm

antropologo ha scritto:
dom ott 31, 2021 1:19 pm
Non cimentarsi nella raccolta di questo fungo se non accompagnati da un micologo.
Questo penso valga un po' per tutti i funghi.
Certo, ma in questo esempio il rischio è davvero altissimo.
Nel momento in cui si raccoglie per errore funghi che portano a dissenteria direi che il danno è minimo.

Ricorderò che ci sono anche funghi di taglia piccola che contengono falloidina, amanitina o comunque veleni molto forti:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Galerina
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Inocybe
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lepiota
Comunque dato che tu li hai raccolti sei un micologo?
Ho consigliato di andarli a raccogliere con un micologo o in alternativa li si può far vedere ad un micologo.

Io li ho raccolti con un amico studioso di funghi e se vale qualcosa, è da 35 anni che raccolgo i commestibili.
Ho notato tali amanite già molti anni fa ma non le ho mai toccate. Sarà da una decina di anni più qualche esperienza precedente che utilizzo l'amanita pantherina, quindi sto molto attento.
Progetto infatti di fare una "collezione" con miceli più o meno rari.
Bellissimo progetto :D
Nel caso dell'Amanita Citrina sarebbe possibile una coltivazione almeno del solo micelio?
Bella domanda.
Ogni fungo saprà farsi addomesticare ma trovare il modo per farlo è una questione di 'vibrazioni tra te e l'entità in questione' :paranoid: 8-)

Per riuscire a coltivare porcini ci hanno messo 50 anni, forse la citrina è più versatile dato che cresce in molte specie di bosco.

Coltiveresti indoor o outdoor?
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Re: Amanita Citrina

Messaggio da antropologo » mer nov 03, 2021 9:41 pm

@era bhe non sarei il primo ad avviare una coltivazione di questo tipo e, spero, nemmeno l'ultimo. Lo stesso Paul Stamets penso abbia una banca.

Quindi il mio interesse è riuscire a conservare il micelio per lunghi periodi e portarlo poi, tranquillamente, a fruttificazione. Perciò inizierei con l'agar, ovviamente, indoor e poi con tutta calma posso pensare alla cosa migliore per la fruttificazione. Ma se l'esterno è il suo ambiente naturale non vedo perché costringerlo all'interno.

Per il resto se non sbaglio anche le ASL dispongono di un servizio micologico e quindi si possono banalmente portare a loro i funghi se si è, anche minimamente, nel dubbio. Comunque io stesso vorrei fare un corso da micologo.

Comunque come usi l'A. Pantherina? Non è un fungo velenoso?

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Re: Amanita Citrina

Messaggio da era » mer nov 03, 2021 11:01 pm

antropologo ha scritto:
mer nov 03, 2021 9:41 pm
Per il resto se non sbaglio anche le ASL dispongono di un servizio micologico e quindi si possono banalmente portare a loro i funghi se si è, anche minimamente, nel dubbio. Comunque io stesso vorrei fare un corso da micologo.
L'ASL?
Non lo sapevo. All'occorrenza mi appoggio ad amici o ai centri micologici.
Comunque come usi l'A. Pantherina? Non è un fungo velenoso?
Avendo avuto esperienze 'particolari' e sentendola ormai 'presente' con assaggi significativi ne raccolgo un paio di esemplari all'anno e consumo piccole quantità per fare il ricambio del sangue. Elimino i globuli rossi esausti e il risultato è che successivamente mi sento meglio. Nella sua latenza sento gli effetti e i cambiamenti ai quali mi porta: diverso modo di ragionare, più rigido e serio, diverso modo di ideare e immaginare, fino ad avere dei pseudo-visual che vedo nel sottile.


Come inoculeresti le spore della p.e. Citrina?
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Re: Amanita Citrina

Messaggio da asklepios » gio nov 04, 2021 1:41 am

Ricorso di aver ascoltato tempo fa Paul Stamets che raccontava le sue esperienze con l'Amanita Pantherina. A detta sua sarebbe semplicemente una versione più potente dell'Amanita muscaria, e meno nauseante. Se non ricordo male era parte dell'intervista con Joe Rogan

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Re: Amanita Citrina

Messaggio da era » gio nov 04, 2021 10:41 pm

Effettivamente con la pantherina non ho mai avuto nausea, ma non ho manco mai assunto la muscaria se non un assaggino poco tempo fa.
La pantherina è però nota anche per tragici esiti mortali dopo averla mangiata , poiché scambiata per qualche mangereccio.
Può succedere anche di scambiare la pantherina, se priva di verruche, con varianti di phalloides marrone.

La citrina invece sembrerebbe innocua, fino a commestibile,, però comparandola con le varie phalloides che crescevano vicine alle citrina le differenze erano veramente poche.
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Re: Amanita Citrina

Messaggio da antropologo » mer nov 10, 2021 10:14 pm

Ma non capisco: come mai alcuni funghi sono classificati come velenosi se poi, in fondo, non lo sono?

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Re: Amanita Citrina

Messaggio da era » gio feb 10, 2022 1:01 pm

antropologo ha scritto:
mer nov 10, 2021 10:14 pm
Ma non capisco: come mai alcuni funghi sono classificati come velenosi se poi, in fondo, non lo sono?
Vengono dati per non commestibili, ma conoscendoli alcuni sono ottimi mangerecci. Tra questi la muscaria dovutamente bollita e cucinata sembra essere una chicca, tanto che decenni fa si vendeva essiccata ad utilizzo alimentare. Così anche la Gyromitra Esculenta, molto pericolosa che però è classificata mortale.
I Panaeolus Campanulatus, le Psilocybe Merdaria (ha un nuovo nome💩) sono anche dei possibili mangerecci. Specie i panaeolus hanno il classico gusto di fungo.

Tuttavia con i funghi è meglio non scherzare e perciò è più semplice etichettarli per evitare disagi.
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Re: Amanita Citrina

Messaggio da era » gio feb 10, 2022 1:07 pm

Fatti alcuni test, 4,4 g di funghi secchi hanno fornito non più di 10 mg di un residuo che olfattivamente e organoletticamente sembrerebbe bufotenina.

L'estrazione ha dato scarsi risultati a breve termine, mentre col tempo è affiorato più alcaloide.
Forse anche in questo esempio ci sono sostanze che trattengono parte di bufotenina. Forse si tratta di pruine.

Teoricamente la resa a lungo termine sarà arrivata al 50% e quindi è presumibile che in questi esemplari il tenore fosse attorno allo 0,5%.

La resa è buona, ma ripeto, non merita rischiare poiché molto simile alla phalloides, mortale.
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Re: Amanita Citrina

Messaggio da VisioneCurativa » gio feb 10, 2022 7:13 pm

La differenza tra muscaria e pantherina non è solo la potenza, la seconda anche se complessivamente più potente ha un rapporto acido ibotenico/muscimolo più sfavorevole.
Molto interessante l'esperimento Era, io non ho abbastanza dimestichezza ed avrei paura ad identificare la specie, fai bene a mettere in guardia.
Per coltivare le Amanite servono le radici dei pini, sono funghi parassiti. Immagino si possano spargere delle spore nei punti adatti e sperare di avere fortuna.
Questo post riguarda nozioni teoriche riservate solo ad educazione ed intrattenimento, non vuole incoraggiare nessuna attività pericolosa o illegale.
I nostri articoli non vanno assunti in nessun modo https://www.visionecurativa.it/termini-e-condizioni/

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Re: Amanita Citrina

Messaggio da Cerbiattino » ven feb 11, 2022 12:09 am

La maggior parte dei più potenti funghi enteogeni europei NON sono fimicoli.
A parte le Amanite se parliamo dei "psilocibinici" sono tutti funghi terricoli a parte il Panaeolus cinctulus e il rarissimo Panaeolus (Copelandia) cyanescens.
La psilocibina è presente pure nel Pluteus salicinus (presente in Italia) e Pluteus cyanopus (molto raro).
Le Inocybi contenenti psilocibina NON contengono muscarina.
Tra queste forse la più nota è la Inocybe corydalina tipica delle faggete calcaree fresche e umide o la simile Inocybe haemacta,coelestium, tricolor e calamistrata (tipica dei boschi montani).
Come i Pluteus citati tutte queste Inocybi sono molto verde-bluificanti sopratutto al tocco o dopo la raccolta.
La psilocybe cyanescens e bohemica sono pure loro terricole come la semilanceata.
Dire che i funghi fimicoli sono tutti psicotropi non corrisponde assolutamente al vero...
Comunque sconsiglio vivamente la raccolta della bellissima Amanita citrina poichè per i neofiti facilmente confondibile con la mortale Amanita phalloides...più di una volta le ho viste crescere frammischiate o vicine...a mio avviso il gioco non vale la candela...
Un' altra Amanita "interessante" è invece l'Amanita gemmata sospettata fortemente di provocare "sindrome pantherinica" come la Muscaria o la pantherina, tuttavia sono sprovvisto di report sulla sua psicoattività che rimane ignota.

La bellissima e precoce (fruttifica già in Aprile-Maggio) Amanita gemmata.
Sembra provocare intossicazioni di tipo pantherinico

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Amanita_gemmata

La bellissima Inocybe calamistrata (rara ma frequente dove cresce anche in Italia),tipica delle torbiere e dei boschi umidi di montagna caratterizzata da una forte e bellissima colorazione azzurro-bluastra alla base del gambo:
https://www.pharmanatur.com/Inocybe%20calamistrata.htm

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