Celidonia Maggiore - psicoattiva ?

[Arcano]

https://www.erbecedario.it/media/wysiwy ... ajus-L.jpg


Mi stavo imbattendo nelle proprietà mediche della pianta, quando leggo un articolo che parla
di diversi alcaloidi trovati nella pianta (1%) ( berberina, la coptisina, la chelidonina, la sanguinarina e l'allocriptopina)


La Celodonia fa parte della famiglia delle Papaveracee e produce un succo lattiginoso caratteristico,
di color giallo scuro.

Proprietà della Celidonia:

Gli steli della celidonia contengono un lattice ricco di principi attivi
che donano alla pianta diverse proprietà meicamentose.

Tra queste le più importanti sono:

Proprietà antispasmodica utile in caso di crampi e contro l'asma:
per i crampi intestinali e gastrici e per il trattamento dell’asma.

Proprietà purgativa, sedativa e spasmolitica.

Proprietà anitmicotica, utile in caso di verruche, eczema, ulcera e tigna.

Proprietà colagoga e coleretica, utili per la cura del fegato, contro l’ittero,
le infezioni e le infiammazioni della colicisti e contro i calcoli.

Proprietà sedativa, utile contro l'insonnia e contro il nervosismo.


Incuriosito dalla "scoperta", trovo nei forum esteri conferma ai miei quesiti (qualcuno l'ha già sperimentata! )




Ecco ciò che ho trovato:

- Dopo la ricerca sugli alcaloidi attivi di Greater Celadine e la raccolta di materiale vegetale,
ho preparato un estratto acquoso da 3-4 piante fresche.
Ho bollito piante intere per 5 minuti, lasciato riposare per 1/2 ora e filtrato.
L'estratto marrone è stato cotto per far evaporare l'acqua.
Ottenuta resina appiccicosa bruno-giallastra che aveva un sapore quasi identico al succo della pianta fresca.


Ho preso ca. 1 grammo di foglie essiccate e schiacciate di questa pianta e mescolate insieme alla resina preparata.
Lasciare agire per alcuni giorni affinché l'impasto si asciughi completamente.

Circa una settimana dopo ho rivisitato la mia preparazione di chelidonium.
Formava rocce scure dure, un po' appiccicose.

Ho caricato la mia pipa con 0,5-1 g, l'ho accesa ma non ha bruciato bene.
Ho faticato per qualche minuto e finalmente sono riuscito ad accenderlo a dovere.
Il fumo non era poi così male, quindi ho fatto qualche tiro grosso.
All'improvviso, ho sentito un'onda leggera e piacevole attraversare il mio corpo.
I miei piedi vibravano un po'. Non ho mai preso sostanze oppioidi,
ma questa sensazione era sicuramente lì.
Mi sentivo un po' come in paradiso, una specie di massaggio cerebrale.

Lo stato elevato è durato 5 minuti, lentamente è svanito e poi il mio cuore
ha iniziato a battere forte per un'ora così.
Questo è stato in realtà un effetto spiacevole e sono andato un po' nel panico,
sapendo che oltre agli alcaloidi simili alla morfina nel chelidonium (chelidonina)
ci sono anche tossine come la sanguinarina.

L'esperienza complessiva non ne è valsa la pena a causa del battito cardiaco.
Tuttavia, posso sicuramente affermare che una maggiore celadina fornisce effetti simili agli oppiacei di breve durata a questa dose. Bisogna stare attenti a causa di possibili effetti collaterali sgradevoli.


- Le foglie sono più amare e ho notato un cambiamento nello spazio di testa dopo solo una o due foglie piccole.


- i miei occhi si sono acuiti un po', e in un modo abbastanza diverso
rispetto alla maggior parte delle droghe psicoattive come gli psichedelici, ma è difficile spiegare come.


- Ora ho perso il conto, ma ho mangiato circa 6 foglie.

Gli effetti mentali a questo dosaggio sembrano essere leggermente analgesici e sedativi,
tranquillità anti-ansia per la mente; forse qualche nebbia mentale.
Difficile da individuare, poiché gli effetti sono soglia a questo livello.
Quando ho notato per la prima volta il cambiamento nella percezione visiva,
ho pensato di aver notato un flusso ondulato verso il testo sullo schermo, ma ora non lo vedo.
Un altro effetto sottile sono stati alcuni momenti di una sensazione di trippy
di un'espansione verso l'esterno di una sorta di percezione mentale del mio posto all'interno del mio corpo.





Altre info:

Il principale alcaloide isochinolinico presente nella celidonia è la coptisina,
che è un inibitore reversibile MAOI-a, proprio come l'armalina, l'armina, la tetraidroarmina,
gli alcaloidi beta-carbolinici inibitori della monoaminossidasi presenti nel seme di Harmala
(ruta siriana, anche se non credo che Peganum l'armala stessa contiene THH, solo armina, armalina e un gruppo di alcaloidi chinazolinici totalmente estranei agli IMAO beta-carbolina),
e la vite yage (Banisteriopsis caapi, che contiene THH).



https://worldoffloweringplants.com/wp-c ... 02x527.jpg

[Bimbomix]

La Celidonia (Chelidonium major), è una pianta quasi invasiva dalle mie parti la trovi ovunque...più o meno dovrebbe cominciare da adesso a spuntare fuori.
Ha dei fioretti gialli e le foglie lobate di un verde pallido.
La chiamano pure "erba dei porri" perchè con il succo o lattice color arancio intenso che esce rompendo i suoi stami si curavano appunto malattie cutanee come verrucche e porri...
È caustica, io c'ho provato ma appena con la lingua assaggi l'orripilante lattice lo sputi, sia per il sapore sia perchè brucia.
Quanto basta però per avvertirne l'effetto sedativo di tipo quasi benzodiazepinoide.
Se ingerita può causare seri danni all'organismo, è caustica quindi impossibile da usare ingerendola finisci all'ospedale.
A sto punto meglio l'Escolzia che dovrebbe avere più o meno gli stessi principi attivi...
Nell'Escolzia come nel flavum glaucium o "papavero cornuto" o "papavero giallo" la sostanza "psicoattiva" sembra essere la "glaucina" che induce intensi sogni colorati.
Era usata pure come sedativo della tosse.
Papavero della California (Escholtzia californica), Celidonia (Chelidonium major), Papavero cornuto (Glaucium flavum) e Papavero messicano (Argemone mexicana) sembrano contenere tutti in quantità diverse i principi attivi da te citati più la "glaucina".
Sostanze sedative che danno anche a queste papaveracee il tipico colore giallo-aranciato dei loro fiori e lattice.

[era]

@Arcano
A suo tempo ho utilizzato questa pianta fumando il lattice essiccato.
Il dosing giornaliero porta a effetti debolmente sedativi ed è un buon sistema come alternativa alla cannabis.
Tuttavia il problema sono gli imao che si accumulano e portano a disturbi, se non si cambia dieta...
... faccio riferimento solo al lattice fumato.

In un libro di naturopatia ho letto che il lattice contiene sostanze che bloccano la replicazione cellulare e perciò si renderebbe utile contro alcune malformazioni cutanee.

[Arcano]

Se ingerita può causare seri danni all'organismo, è caustica quindi impossibile da usare ingerendola finisci all'ospedale.

in realtà la Celidonia trova anche uso interno in erboristeria tramite tisana,
sembra che seccata non sia nociva, a meno di non consumarne 5 tazze a sera...

[Arcano]

@Arcano
A suo tempo ho utilizzato questa pianta fumando il lattice essiccato.
Il dosing giornaliero porta a effetti debolmente sedativi ed è un buon sistema come alternativa alla cannabis.
Tuttavia il problema sono gli imao che si accumulano e portano a disturbi, se non si cambia dieta...
... faccio riferimento solo al lattice fumato.

In un libro di naturopatia ho letto che il lattice contiene sostanze che bloccano la replicazione cellulare e perciò si renderebbe utile contro alcune malformazioni cutanee.

forse ci vorrebbe un estrazione che isoli gli alcaloidi buoni ed elimini quelli tossici.
Interessante comunque il tuo esperimento! Credevo che qui in Italia fosse pressochè sconosciuta
nel suo uso ricreativo

[Bimbomix]

@Arcano
A suo tempo ho utilizzato questa pianta fumando il lattice essiccato.
Il dosing giornaliero porta a effetti debolmente sedativi ed è un buon sistema come alternativa alla cannabis.
Tuttavia il problema sono gli imao che si accumulano e portano a disturbi, se non si cambia dieta...
... faccio riferimento solo al lattice fumato.

In un libro di naturopatia ho letto che il lattice contiene sostanze che bloccano la replicazione cellulare e perciò si renderebbe utile contro alcune malformazioni cutanee.

forse ci vorrebbe un estrazione che isoli gli alcaloidi buoni ed elimini quelli tossici.
Interessante comunque il tuo esperimento! Credevo che qui in Italia fosse pressochè sconosciuta
nel suo uso ricreativo

Sì esatto concordo...e sostanzialmente lo è...comunque qua in zona è una pianta mooolto comune e facilmente identificabile.
Il fatto che sia caustica (sopratutto il suo lattice arancio), nonchè il suo gusto a dir poco disgustoso fa desistere chiunque dal provarla...
Da qualche parte ho letto che i celti usavano fare o immergerla nella birra per farne una bevanda inebriante, ma non chiedermi la ricetta perchè non ricordo in che sito l'avevo letto...ciao.

[Pozzus]

il miglior uso "ricreativo" che sia mai riuscito a farne è stato convincere compagni di classe o di escursioni a provarla sulla punta della lingua.
il side effect è che spesso sono diffidenti e per convincerli che non accadrà nulla di male devi fare lo stesso prima di loro mascherando la reazione.