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Alcuni utenti stanno avendo problemi di accesso al sito. È probabile che alcuni Internet Service Provider lo abbiano bloccato.
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Alcune semplici guide da seguire:
https://www.giardiniblog.it/cambiare-dns/
https://www.aranzulla.it/come-impostare-dns-19767.html
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Crack safer use
Crack safer use
Ciao a tutti
Esiste un modo per consumare occasionalmente crack senza rischiare di restarci sotto? Qual'è la frequenza che si può ritenere sicura?
Una volta all'anno? Una volta ogni 4 - 5 mesi?
Esiste un modo per consumare occasionalmente crack senza rischiare di restarci sotto? Qual'è la frequenza che si può ritenere sicura?
Una volta all'anno? Una volta ogni 4 - 5 mesi?
Pervenire è meglio che curare.
- Viaggiatore
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- Iscritto il: gio mar 24, 2022 9:47 am
Re: Crack safer use
Da evitare come la peste, è una delle sostanze più pericolose e che creano dipendenza in assoluto.
Non cercare di raccontarti la storia della volta ogni tanto, e del drogarsi responsabilmente, non funziona.
Non cercare di raccontarti la storia della volta ogni tanto, e del drogarsi responsabilmente, non funziona.
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- Iscritto il: sab dic 10, 2016 5:58 pm
Re: Crack safer use
È una domanda troppo difficile, a cui, secondo me, è impossibile dare una risposta.
Tutto dipende da cosa intendi per restarci sotto.
Se riesci a lasciar passare almeno 2 settimane, quindi un weekend pulito, potresti definirti un consumatore occasionale e potenzialmente in grado di "controllare" le assunzioni.
Certo che se la tua vita poi ha un senso solo perché tu sai che tra tot giorni fumerai il crack, capisci che in un certo senso sei rimasto comunque sotto e 2 volte al mese è un uso frequente.
In linea di massima ti direi che una volta al mese o, meglio ancora, 2/3 mesi, potrebbe essere una frequenza tutto sommato accettabile.
Resta il fatto che il crack è molto pericoloso dal punto di vista della dipendenza.. c'è poi anche il discorso economico, che col crack è importante. Non so quanta disponibilità hai, ma con il crack si tende a ridosare in modo massiccio, lasciarci giù mezzo stipendio in una sera è un attimo...
Re: Crack safer use
Ciao, io intendevo tipo una / due volte all'anno, che mi sembra proprio poco.. E non più di 30 euro a volta. Secondo te è sicuro o si rischia anche così? È possibile restarci sotto se si usa così poco?sailing poet ha scritto: ↑dom apr 30, 2023 4:02 pmÈ una domanda troppo difficile, a cui, secondo me, è impossibile dare una risposta.
Tutto dipende da cosa intendi per restarci sotto.
Se riesci a lasciar passare almeno 2 settimane, quindi un weekend pulito, potresti definirti un consumatore occasionale e potenzialmente in grado di "controllare" le assunzioni.
Certo che se la tua vita poi ha un senso solo perché tu sai che tra tot giorni fumerai il crack, capisci che in un certo senso sei rimasto comunque sotto e 2 volte al mese è un uso frequente.
In linea di massima ti direi che una volta al mese o, meglio ancora, 2/3 mesi, potrebbe essere una frequenza tutto sommato accettabile.
Resta il fatto che il crack è molto pericoloso dal punto di vista della dipendenza.. c'è poi anche il discorso economico, che col crack è importante. Non so quanta disponibilità hai, ma con il crack si tende a ridosare in modo massiccio, lasciarci giù mezzo stipendio in una sera è un attimo...
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Re: Crack safer use
Sicuramente un uso così sporadico è abbastanza gestibile e si può definire occasionale. Non ho capito bene però se hai mai usato la sostanza e nemmeno cosa intendi per restarci sotto
Se non l'hai mai usato, essendo il crack ALTAMENTE PERICOLOSO a livello di dipendenza, potrebbe bastare anche solo una serata per sviluppare sia una scimmia al momento, con molteplici assunzioni consecutive, del tipo che esci proprio di casa "stampato" a cercarne altro, sia lasciarti un desiderio violento di ripetere l'esperienza la sera dopo o qualche giorno più avanti.
Se invece per "restarci sotto" intendi sviluppare psicosi a medio-lungo ternine, con un uso occasionale è abbastanza raro, anche se possibile (dipende dal tuo stato psicofisico, dal tuo vissuto e da eventuali patologie psichiatriche latenti). Di certo ha un effetto potentissimo che durante l'assunzione porta a profondi cambiamenti del tuo stato mentale. Tra cui ossessività, compulsività, ansia, etc..
Ti consiglio di fare una ricerca qui sul forum e magari sul web prima di avventurarti nel mondo PERICOLOSISSIMO del crack. Troverai tantissime esperienze, al 99% di gente che si è pentita amaramente e che ti dirà di starci lontano.
Poi, questo forum serve per informare piuttosto che per fare prediche morali e avvertimenti catastrofisti.
Mi limito a dirti di stare MOLTO ATTENTO, praticare un safer use e un settlement adeguati e, ribadisco, di informarti leggendo a fondo tutti i topic che ne parlano qui sul forum.
PS: magari sei un utente navigato e ti ho dato info che conosci già, però diciamo che potrebbero essere utili ad altri psiconauti

- Tirar Puede Matar
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- Iscritto il: mer mar 28, 2018 3:22 pm
Re: Crack safer use
Diciamo che si inizia sempre cosi.. nessuno comincia già convinto di rimanerci sotto, o di usare tutti i giorni.
Il rischio quindi non sta nell'usare 1/2 volte l'anno, ma che tu non riesca a mantenere questi buoni propositi, e finisca poi nella dipendenza.
L'unico modo per non rischiare, è non cominciare. Non ci sono alternative.
Non amavo quello che mostravi di essere, ma quello che pensavo tu fossi...
Re: Crack safer use
Sì, ma non più di una decina di volte negli ultimi 2 anni.sailing poet ha scritto: ↑mar mag 02, 2023 3:15 pmSicuramente un uso così sporadico è abbastanza gestibile e si può definire occasionale. Non ho capito bene però se hai mai usato la sostanza e nemmeno cosa intendi per restarci sotto
Diciamo che magari sul momento ho speso giusto i soldi che avevo in tasca, ma ho sempre offerto almeno metà del crack a qualcuno che mi tenesse compagnia.sailing poet ha scritto: ↑mar mag 02, 2023 3:15 pmSe non l'hai mai usato, essendo il crack ALTAMENTE PERICOLOSO a livello di dipendenza, potrebbe bastare anche solo una serata per sviluppare sia una scimmia al momento, con molteplici assunzioni consecutive, del tipo che esci proprio di casa "stampato" a cercarne altro, sia lasciarti un desiderio violento di ripetere l'esperienza la sera dopo o qualche giorno più avanti.
Grazie per il consiglio.sailing poet ha scritto: ↑mar mag 02, 2023 3:15 pmSe invece per "restarci sotto" intendi sviluppare psicosi a medio-lungo ternine, con un uso occasionale è abbastanza raro, anche se possibile (dipende dal tuo stato psicofisico, dal tuo vissuto e da eventuali patologie psichiatriche latenti). Di certo ha un effetto potentissimo che durante l'assunzione porta a profondi cambiamenti del tuo stato mentale. Tra cui ossessività, compulsività, ansia, etc..
Ti consiglio di fare una ricerca qui sul forum e magari sul web prima di avventurarti nel mondo PERICOLOSISSIMO del crack. Troverai tantissime esperienze, al 99% di gente che si è pentita amaramente e che ti dirà di starci lontano.
Poi, questo forum serve per informare piuttosto che per fare prediche morali e avvertimenti catastrofisti.
Mi limito a dirti di stare MOLTO ATTENTO, praticare un safer use e un settlement adeguati e, ribadisco, di informarti leggendo a fondo tutti i topic che ne parlano qui sul forum.
Ciao
Pervenire è meglio che curare.
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Re: Crack safer use
Se lo hai già usato lo conosci già e allora una volta ogni due anni è sicuramente gestibile.
Come hanno detto, però, il crack è infame, ti tira dentro in modo imprevedibile, quindi la certezza di non aumentare le giornate di utilizzo non puoi averla.
Un mio carissimo amico si teneva una scorta di benzo o sonniferi, si dava un limite di dosaggio terminato il quale si prendeva i calmanti sicuro di addormentarsi per evitare un redosing non programmato. Ovviamente massima attenzione anche ai farmaci, che creano comunque dipendenza, vanno usati solo per lo scopo di terminare la serata e non vanno presi in altri momenti. Da evitare come la peste l'associazione con eroina o oppiacei, il rischio della doppia dipendenza è concreto.
Altri amici hanno dilapidato patrimoni e famiglie per colpa del crack. Se davvero vuoi usarlo datti regole ferree e se vedi che non le rispetti abbi la forza di ammettere che ci sei rimasto sotto e passa a sostanze meno pericolose, piuttosto. Anche se potrebbe essere troppo tardi. In caso tienici aggiornati, siamo qui anche per aiutarci.
Se non vuoi rischiare, meglio evitare.
Buona fortuna, amico.
Come hanno detto, però, il crack è infame, ti tira dentro in modo imprevedibile, quindi la certezza di non aumentare le giornate di utilizzo non puoi averla.
Un mio carissimo amico si teneva una scorta di benzo o sonniferi, si dava un limite di dosaggio terminato il quale si prendeva i calmanti sicuro di addormentarsi per evitare un redosing non programmato. Ovviamente massima attenzione anche ai farmaci, che creano comunque dipendenza, vanno usati solo per lo scopo di terminare la serata e non vanno presi in altri momenti. Da evitare come la peste l'associazione con eroina o oppiacei, il rischio della doppia dipendenza è concreto.
Altri amici hanno dilapidato patrimoni e famiglie per colpa del crack. Se davvero vuoi usarlo datti regole ferree e se vedi che non le rispetti abbi la forza di ammettere che ci sei rimasto sotto e passa a sostanze meno pericolose, piuttosto. Anche se potrebbe essere troppo tardi. In caso tienici aggiornati, siamo qui anche per aiutarci.
Se non vuoi rischiare, meglio evitare.
Buona fortuna, amico.
Re: Crack safer use
Ciao!
Beh direi che il safer use con il crack è un po' un paradosso, dato che consisterebbe nel sniffarla la coca e nell'evitare di fumarla.
Comunque se la fumi una manciata di volte all'anno con molte pause e in momento in cui sei a posto con te stesso rischi di meno.
Inoltre sono dell'idea che se proprio si vuole qualcosa di pesante, fumare l'eroina è superiore per effetti piacevoli, ha un po' meno effetti collaterali e un'eventuale dipendenza, per quanto dolorosa per via dei sintomi fisici, più facile da gestire.
Beh direi che il safer use con il crack è un po' un paradosso, dato che consisterebbe nel sniffarla la coca e nell'evitare di fumarla.
Comunque se la fumi una manciata di volte all'anno con molte pause e in momento in cui sei a posto con te stesso rischi di meno.
Inoltre sono dell'idea che se proprio si vuole qualcosa di pesante, fumare l'eroina è superiore per effetti piacevoli, ha un po' meno effetti collaterali e un'eventuale dipendenza, per quanto dolorosa per via dei sintomi fisici, più facile da gestire.
Errare è umano, ma perseverare corregge l'errore...
Re: Crack safer use
Sì, ma non c'è proprio paragone... L'effetto è completamente diverso.
Sì infatti io intendevo 1 / 2 o comunque non più di 3 volte all'anno. Però mi chiedevo se anche così ci fosse rischio di dipendenza. Mi sembra difficile ma non si sa mai...
Non lo so, a me non è mai piaciuta, non l'ho mai capita, non ci trovo proprio nulla di piacevole e forse è meglio così. Io sono tipo da stimolanti, la roba non la trovo né divertente né ricreativa. Invece il crack fa venire voglia di parlare, stare con gli altri e se trovi quello buono...

Poi mi chiedevo com'è il desiderio di crack e come si fa a capire se uno ci sta rimanendo sotto o lo vuole soltanto perché gli piace?
Pervenire è meglio che curare.
Re: Crack safer use
Ecco, secondo me ti sei risposto da solo. Secondo la visione "tradizionale", sia crack che eroina sono sostanze con estremo potenziale di dipendenza "intrinseco". Nel tuo caso però, pur avendo provato immagino l'eroina, non ne sei diventato dipendente, e probabilmente mai lo diventeresti, pur avendo a disposizione tutta l'eroina del mondo. Capisci quindi che la tua domanda su quanto crack sia necessario per renderti dipendente, è una domanda senza senso, a cui solo tu puoi dare (forse) una risposta. Potresti assumere crack tutti i fine settimana senza diventarne dipendente, come chi tutti i fine settimana si ubriaca senza diventare alcolizzato. Potresti assumerlo due giorni di fila e non riuscire più a smettere finché non hai dilapidato tutti i tuoi soldi e alienato chiunque ti sta intorno. Secondo me la linea si varca nel momento in cui cominci a renderti conto che invece che aggiungere qualcosa la sostanza ti toglie: se anche le cose che prima ti rendevano felice passano in secondo piano. Se non riesci più a fare quello che facevi prima e condurre la tua vita nel modo che vorresti perché la sostanza è la tua principale preoccupazione. Qua saranno altri a descriverti l'altro lato della medaglia, più navigati di me. L'unica cosa che ti posso dire è, informati bene sui rischi effettivi e sui segni da tenere d'occhio per quanto riguarda l'aspetto sicurezza fisica. Non prenderla alla leggera, ecco.Non lo so, a me non è mai piaciuta, non l'ho mai capita, non ci trovo proprio nulla di piacevole e forse è meglio così. Io sono tipo da stimolanti, la roba non la trovo né divertente né ricreativa.
Invece il crack fa venire voglia di parlare, stare con gli altri e se trovi quello buono....
Poi mi chiedevo com'è il desiderio di crack e come si fa a capire se uno ci sta rimanendo sotto o lo vuole soltanto perché gli piace?
Re: Crack safer use
[/quote]
Poi mi chiedevo com'è il desiderio di crack e come si fa a capire se uno ci sta rimanendo sotto o lo vuole soltanto perché gli piace?
[/quote]
Credo che uno ci rimanga sotto quando comincia ad avere come obiettivo farsi perché altrimenti sarebbe giù di morale.
All'inizio quasi non si nota e dopo diventa più marcata la cosa.
O almeno per me con la coca è stato così.
Poi mi chiedevo com'è il desiderio di crack e come si fa a capire se uno ci sta rimanendo sotto o lo vuole soltanto perché gli piace?
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Credo che uno ci rimanga sotto quando comincia ad avere come obiettivo farsi perché altrimenti sarebbe giù di morale.
All'inizio quasi non si nota e dopo diventa più marcata la cosa.
O almeno per me con la coca è stato così.
Errare è umano, ma perseverare corregge l'errore...
- Tirar Puede Matar
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- Iscritto il: mer mar 28, 2018 3:22 pm
Re: Crack safer use
Come al solito, concordo pienamente con quanto dici.asklepios ha scritto: ↑mar mag 09, 2023 11:35 pmEcco, secondo me ti sei risposto da solo. Secondo la visione "tradizionale", sia crack che eroina sono sostanze con estremo potenziale di dipendenza "intrinseco". Nel tuo caso però, pur avendo provato immagino l'eroina, non ne sei diventato dipendente, e probabilmente mai lo diventeresti, pur avendo a disposizione tutta l'eroina del mondo. Capisci quindi che la tua domanda su quanto crack sia necessario per renderti dipendente, è una domanda senza senso, a cui solo tu puoi dare (forse) una risposta. Potresti assumere crack tutti i fine settimana senza diventarne dipendente, come chi tutti i fine settimana si ubriaca senza diventare alcolizzato. Potresti assumerlo due giorni di fila e non riuscire più a smettere finché non hai dilapidato tutti i tuoi soldi e alienato chiunque ti sta intorno. Secondo me la linea si varca nel momento in cui cominci a renderti conto che invece che aggiungere qualcosa la sostanza ti toglie: se anche le cose che prima ti rendevano felice passano in secondo piano. Se non riesci più a fare quello che facevi prima e condurre la tua vita nel modo che vorresti perché la sostanza è la tua principale preoccupazione. Qua saranno altri a descriverti l'altro lato della medaglia, più navigati di me. L'unica cosa che ti posso dire è, informati bene sui rischi effettivi e sui segni da tenere d'occhio per quanto riguarda l'aspetto sicurezza fisica. Non prenderla alla leggera, ecco.Non lo so, a me non è mai piaciuta, non l'ho mai capita, non ci trovo proprio nulla di piacevole e forse è meglio così. Io sono tipo da stimolanti, la roba non la trovo né divertente né ricreativa.
Invece il crack fa venire voglia di parlare, stare con gli altri e se trovi quello buono....
Poi mi chiedevo com'è il desiderio di crack e come si fa a capire se uno ci sta rimanendo sotto o lo vuole soltanto perché gli piace?
Aggiungo solo che la dipendenza è subdola, ovvero non te ne accorgi subito di esser diventato dipendente, quale che sia la sostanza, ma te ne rendi conto dopo un po'. Per questo è difficile poi uscirne, perché quando te ne rendi conto, ci sei ormai già dentro fino al collo.
Almeno per me è stato cosi.
Un primo campanello d'allarme, prima ancora che subentri la vera e propria astinenza fisica (almeno io parlo per l'esperienza personale con gli oppiacei) che però chi non c'è mai passato quasi sempre ignora, è il fatto che non riesci a rispettare i limiti, o i tempi di utilizzo, che ti eri imposto. Ovvero ti imponi di usare solo 1 volta al mese, e poi invece usi ogni 2 settimane, o ogni settimana, vuol dire che stai per entrare dritto dritto nella dipendenza. Ma solitamente si è ancora nella fase di luna di miele, completamente persi negli effetti piacevoli della sostanza, per rendersene conto.
Lo si nota invece quando si smette, e poi si ricade.
Non amavo quello che mostravi di essere, ma quello che pensavo tu fossi...