Cocaina e utilizzo

Discussioni generiche sulle molecole più o meno pure
SIDE7

Re: Cocaina e utilizzo

Messaggio da SIDE7 » lun nov 28, 2022 11:48 am

era ha scritto:
lun nov 28, 2022 12:16 am
Un po' come gli alchimisti che si rinchiudevano nelle grotte perché vi erano presenti sali utili per la preparazione e la concentrazione di estratti di piante.

Magari un po'più grezzotta...
...un pasto completo via nasale :asd:

A volte quando leggo quello che scrivi, sull'alchima mi viene da sorridere... ma quello che stiamo facendo noi (come società umana) con la medicina la chimica non è poi molto diverso dall'alchimia. Questo perchè la scienza (neuroscienza) non ha capito, non ancora, ma secondo me non ci riuscirà mai del tutto a capire come funziona il cervello umano.

E le case farmaceutiche quando producono le loro "alchimie" fanno si i doppi cechi, ma su campioni di persone che statisticamente sono troppo piccoli. Ma questo non ha poi importanza perchè ognuno reagisce in modo diverso a qualsiasi molecola.

Esempio banale, ho un amico che se dovesse prendere l'aspirina, morirebbe di shock anafilattico. Mia madre che ha avuto un tumore e nessuno riusciva a capire dov'era questo tumore, ha fatto tipo 30 visite ed esami e per il dolore le hanno dato di tutto, oppioidi e lidocaina compresa, ma a lei il dolore passava solo prendendo un banale Oki. Con l'oppio non passava.

E gli psichiatri quando iniziano a mischiare e prescrivere per esempio un antidepressivo con una benzo e un antipsicotico, vanno oltre a qualsiasi regola base medico-scientifica, perchè nessuna casa farmaceutica ha mai fatto doppi cechi di 3 molecole messe insieme che agiscono su un organo, il cervello, che non sappiamo come funziona. Insomma alchimia moderna-


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psycoscaper
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Re: Cocaina e utilizzo

Messaggio da psycoscaper » lun nov 28, 2022 5:19 pm

Senza voler fare alcun moralismo, c’è un’enorme differenza tra cocaina e foglie di coca.

La cocaina è uno dei principi attivi presenti nella pianta di coca, che viene estratto e concentrato per fare la sostanza che conosciamo in occidente. La distanza tra foglie di coca e cocaina è appunto siderale.

In Sud America mi sono spesso imbattuto nelle foglie di coca, le ho anche utilizzate contro il mal di montagna durante una spedizione sui vulcani boliviani.

Il té ha un sapore piacevole. In alternativa i boliviani le masticano per ore, tutto il giorno.

L’effetto che ho sentito è di un blandissimo eccitante e una leggera riduzione del mal di testa dato dall’aria rarefatta, ma forse era più per la gioia di mandare giù qualcosa di caldo a 5000 metri di quota.

Da parte loro i boliviani la masticano continuamente, perdendo i denti in giovane età e avendo le gengive ormai marroni a meno di 50 anni.

Come dicevo la differenza tra il principio estratto di cocaina e le foglie di coca sono distanti anni luce, per fare un paragone la differenza è molto molto maggiore che fumare cime di cannabis o thc estratto puro.
Cerchiamo continuamente di dare significato a quella cosa lì.

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