Coltivazione Papaver Somniferum Giganteum

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Zio Toxil
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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da Zio Toxil » mer apr 06, 2016 12:56 pm

La capsula del fiore che ha perso i petali ieri ha gia' cominciato a gonfiarsi. Poco, ma si vede la differenza. Intanto sei fiori n tutto si sono aperti, compreso l'unico che ha gia' perso i petali, due che dovrebbero perderli tra oggi e domani, e uno piccolissimo che quasi non conta.

Tutti i fiori aperti finora sono di taglia piccola o medio-piccola. Alcuni dei grandi cominciano a prepararsi a fiorire, e gli enormi sono ancora allo stadio insalata, ma con foglie che in alcuni casi arrivano a 35cm di lunghezza.

Ho contato 37 piante in tutto tra grandi ed enormi; i medii e i piccoli sono troppi per contarli... ok, non impossibile, ma non vale la pena. Invece ho contato le piante in un pezzetto di terra che era a occhio 1/10 del totale e calcolato che ci dovrebbero essere tra le 150 e le 180 piantine medie e medio-piccole, piu' un numero imprecisato di microscopiche sfuggite allo sfoltimento e le 37 grandi/enormi.

Le piantine di febbraio dovrebbero essere circa 180 calcolate col metodo del pezzettino di terra moltiplicato. Si spera tutte grandi e medio-grandi perche' spaziate meglio, ma qualcuna sembra stentare a crescere.


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LaFouine
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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da LaFouine » mer apr 06, 2016 7:41 pm

scsusa ma vedendo il tuo fiore in questa foto è proprio mediocre...io in un vaso senza mettere nulla allora sono un genio, la capsula sono id diametro almeno4 cm le mie e le tua sono piccole almeno questa qua nella tua ultima foto, vediamo le prossime ma da questo qua per me non ri cavi quasi nulla
kaixo :mrgreen:

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da Zio Toxil » gio apr 07, 2016 7:46 am

A parte il fatto che la capsula della foto aveva appena perso i petali e quindi deve ancora crescere un bel po'.
E poi.
Probabilmente parlo turco, perche' ho detto prima qual'e' il problema eppure non hai capito. Proviamo a ripetere. Selezione lingua = italiano.

Ricordi due o tre mesi fa, quando sono venute su le piantine seminate a novembre?
Erano troppo fitte.
Non sapevo ancora se fossero papaveri o no, quindi non le ho sfoltite.
Quando finalmente ho capito che erano papaveri, le ho sfoltite ma ormai era troppo tardi, stavano gia' preparandosi a fiorire, e quindi non sono cresciute come si deve.

Comunque ce ne sono 37 che sono riuscite a crescere abbastanza bene. Una sta raddrizzando il bocciolo proprio adesso ed e' alra circa 140cm. Alcune altre promettono ancora meglio. E poi ci sono tutte le piantine di febbraio che per ora sono piccole ma sono state trapiantate a una certa distanza e quindi dovrebbero venire tutte grandi o enormi.
In altre parole: mediocre ci sarai tu.

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da Zio Toxil » ven apr 08, 2016 3:54 pm

Eh, si. Per quest'anno la cosa piu' importante e' fare esperienza. Forse si riuscira' a recuperare qualcosa dalle piante di febbraio, ma quelle di novembre mi sa che produrranno poco e niente.

Gia' mi ero reso conto che erano cresciute troppo strette, sfoltite troppo tardi, la maggioranza fanno fiori poco piu' grandi del papavero del grano, e dopo aver perso i petali le capsule crescono poco e male.

Adesso mi sono accorto che molte piante sono anche del colore sbagliato. Troppo pallide. Me ne sono accorto perche' ho notato che quasi tutte le piante cresciute meglio, cioe' quelle che hanno avuto piu' spazio a disposizione, hanno foglie e steli di un colore molto particolare, piu' "profondo", per cosi' dire.

Sia le piante cresciute strette che quelle cresciute larghe sono verdi, ovviamente, ma mettendole a paragone quelle cresciute strette sono di un verde che va sul giallo, come la maggioranza delle piante; mentre quelle cresciute larghe sono di una tonalita' opposta di verde, che comincia ad avvicinarsi al blu, e inoltre sono un bel po' piu' scure.

Di queste piante scure ce ne sono una trentina, tutte grandi, enormi, o medio-grandi. Quelle "giallastre" invece sono la maggioranza, e di tutte le dimensioni tranne enormi (anche le grandi sono giusto un paio)

Spero che anche le giallastre producano almeno semi e capsule da farci il te', anche se dovro' usarne 25 a porzione (qua non si butta niente), e spero di riuscire a raschiare qualcosa dalle scure.

A conferma che il colore scuro e' quello giusto, le piantine di febbraio, essendo state distanziate e sfoltite a tempo, cominciano a crescere a vista d'occhio... e sono tutte di quel colore verde scuro che va quasi sul blu.

Quindi, si spera di recuperare qualcosa dalla fioritura in corso, ma sara' poco; la fioritura successiva promette meglio, e l'anno prossimo mettendo a frutto l'esperienza acquisita si spera di fare un raccolto migliore (e se ci sono abbastanza semi, cercare di avviare una propagazione selvatica lungo le stradine di campagna, sui bordi dei campi, lungo i canali, ecc. ecc.)

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da gigilatrottola » ven apr 08, 2016 4:26 pm

Lo scopo sarebbe ricavarci oppi ogiusto?Se io compro i semi e li spargo in un campo di maisper assurdo,avrei risultati sopddisfacenti secondo te?Ovviamente dopo trattametni erbicidi....me ne intendo un poco di coltivazione....
L'etere stava svanendo, l'acido era sparito da un pezzo, ma la mescalina stava andando forte

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da Zio Toxil » ven apr 08, 2016 6:28 pm

Se non hai un terreno tuo ti conviene cominciare coi vasi. Su questo forum c'e' chi lo ha fatto e ha ottenuto risultati. Vengono piu' piccoli e producono meno rispetto a quelli cresciuti nei campi, ma almeno quel poco e' sicuro.

Poi gli anni successivi ti avanzeranno certamente un sacco di semi, e allora puoi provare a spargerne un po' in giro sperando che crescano e magari comincino a diffondersi.

Ma comprare i semi solo per spargerli nei campi e sperare, non te lo consiglio. C'e' una buona possibilita' di ritrovarsi con un nulla di... fatto (ahem)

Io direi coltiva quello che puoi, meglio in vaso che niente. Ci sono diversi thread sui papaveri, compreso questo, che ti danno buone informazioni. Poi coi semi in sovrappiu' puoi provare la "guerriglia" e/o tentare di innescare un'invasione di "erbacce" papaveracee. Perche' no. Pero' cresciti quel poco che puoi, tanto per avere almeno un qualcosina sicuro, anche solo una pallina in tutto, tanto per lo sfizzio di farsi una sballata alla facciaccia dello spacciatore.

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da Zio Toxil » sab apr 09, 2016 9:10 am

Stamattina hanno cominciato a fiorire anche le piante grandi. I fiori hanno circa 12 cm di diametro, contro i 6 o 7 di quelli medii.

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da gigilatrottola » dom apr 10, 2016 3:59 pm

No ma io volendo avrei anche campi miei.......ho treattori,urea,insomma,sono un campagnolo......Quanto tempo serve per avere il bocciolo "tagliabile"......Leggo in giro che il tasso di germinazione è relativamente alto......Serve parecchio sole?Acqua?
L'etere stava svanendo, l'acido era sparito da un pezzo, ma la mescalina stava andando forte

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da Zio Toxil » dom apr 10, 2016 9:33 pm

Dunque, scegli un posto in pieno sole con terreno drenante. Se il terreno non drena bene, dividilo in settori, tira dei canali tra i vari settori, e fai un fosso i un angolo, in modo da far scorrere l'acqua nel fosso quando piove molto. Questo e' necessario solo se il terreno non drena bene, infatti troppa acqua fa marcire le radici.

Fresa il terreno col trattore, se necessario fai due passate, ma polverizzalo bene.
I semi sono piccolissimi, quindi ti conviene mescolarli alla sabbia per evitare che le piantine germoglino troppo fitte. Ma proprio tanta sabbia e pochissimi semi, tipo 99% sabbia, infatti i semi comprati su ebbài germinano quasi tutti.

Semina direttamente nel campo lanciando manciate camminando. Se sei campagnolo non c'e' bisogno di scendete in dettagli, e' la tecnica classica della semina sparsa.

OK, dimenticavo: se sei in una zona costiera o pianeggiante puoi seminare in autunno, tipo ottobre-novembre. I germogli nascetanno verso gennaio o febbraio, dipende dall'annata, ma nel frattempo sara' cresciuta un po' d'erba quindi vedrai le piantine solo quando saranno un po' grandette, tipo un mese dopo che sono nate.

Quest'anno la primavera si sentiva gia' a febbraio e proprio a febbraio ho notato che i papaveri erano nati e cominciavano a crescere (pero a marzo ha fatto freddo e la crescita si e' rallentata). I papaveri seminati a novembre stanno fiorendo adesso. Credo che in un'annata media fiorirebbero tipo aprile-maggio invece di marzo-aprile (quest' anno anche gli alberi hanno fiorito presto)

Puoi seminare anche alla fine dell'inverno inizio primavera. In questo caso fioriranno in estate invece che in primavera. Meglio ancora semina mezzo campo in autunno e mezzo in primavera, cosi' ti fai due raccolti piu' piccoli, faticando meno.

Una volta seminato in autunno puoi anche lasciarli li' e aspettare che nascano, senza innaffiare ne' niente. Ci pensera' l'inverno a portare l'umidita' necessaria.

Seminando in primavera invece bisogna annaffiare un po' con l'atomizzatore ogni paio di giorni, ma non e' necessario mettere su un impianto di irrigazione, infatti bisogna annaffiare solo finche' le piantine cominciano a crescere piu' velocemente, tipo quando sono circa 10cm.

A questo punto basta acqua. Annaffiare solo se passano un paio di settimane senza pioggia, o prima se le piante cominciano ad afflosciarsi.

Una volta che hanno cominciato a crescere "seriamente", sfoltisci in modo da lasciare almeno 12-15cm tra le puantine. Non cercare di trapiantare allargandole, e' fatica sprecata. Ne perderesti tante che il lavoro non varrebbe la pena.

Invece, limitati a estirpare le piu' brutte e tenere le piu' belle, pero' attenzione quando estirpi, no tirare fuori anche la pianta che vuoi tenere. Se la radice viene fuori la pianta facilmente muore, anche se ripiantatavsubito, uindi fai attenzione ad estirpare solo quelle che vuoi togliere.

Se le radici si sono intrecciate troppo ed e' difficilevestirpare le puantine di troppo senza danneggiare le altre cambia tattica e invece di estirpare tagliale con la forbice appena sotto il livello del terreno.

Come fertilizzante va bene il concime bianco, quello del consorzio. Non troppo. Comunque io ci ho messo solo un po' di merda, e pare che stannk venendo abbastanza bene. Pero' la terra aveva riposato per un po' di anni, infatti prima che mi trasferissi qui era abbandonata, e da quando ci sto io non ci avevo mai messo niente, mi limitavo a tagliare l'erba e tenere un praticello come cortile. Immagino che volendo continuare l'anno prossimo dovrei cominciare a usare un po' di fertilizzante.

Per il raccolto, dopo che i fiori hanno perso i petali si aspetta che le capsule si gonfino (circa 10 giorni, due settimane), poi si praticano delle incisioni poco profonde (ca. 1mm) nelle capsule, in senso verticale, circa 3-4 incisioni per capsula, tutto intorno. Per incidere io uso un normale rasoio usa e getta al quale rimuovo uno dei due lati di plastica in modo da esporre l'angolo della lametta. Spezzando il lato del rasoio con una pinza o tronchesina si puo' fare in modo da ladciar fuoriuscire proprio un mm. di lametta, e questo rende l'incisione molto piu' facile perche' basta usare una mano leggera per ottenere incisioni della profondita' giusta.

Immediatamente si vedra' fuoriuscire del "latte" bianco, rosa, o beige. Si lascia in pace per qualche ora, dopodiche sara' diventato marrone scuro, di consistenza simile alla plastilina, e ridotto di volume. A questo punto si raccoglie raschiandolo con un attrezzo metallico, va bene anche un cucchiaio, o un coltello non affilato. Quello e' oppio grezzo. Buon divertimento.

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da Zio Toxil » mer apr 13, 2016 12:05 am

La prima capsula che si formo*, dopo qualche giorno ci feci un* incisione tanto per vedere se usciva qualcosa, nonostante fosse ancora piccola e le punte della corona fossero ancora rivolte all'ngiu'

Un po' di lattice venne fuori, ma era troppo poco per farne qualsiasi cosa, quindi lo presi con un dito e lo assaggiai.Poco per qualsiasi effetto ma nel sapore si distingueva chiaramente quel particolare gusto amaro degli oppiacei (non e' solo amaro, ha un sapore particolare)

Il giorno dopo provai di nuovo, ancora meno lattice rispetto al giorno prima. Il terzo giorno le punte della corona erano all'insu', ma la capsula era ancora piccola, e intagliando non usciva niente.

Adesso quella capsula e' stata superata in dimensioni da altre formatesi dopo, da fiori delle stesse dimension. Queste capsule hanno ancora le punte all'ingiu', nonostante abbiano ormai superato l'eta' quando la prima cominciava ad averle all' insu'.

Quindi, pare che incidete una capsula troppo presto porti all'anticipazione della maturazione (punte all'insu') con la conseguenza di bloccare la crescita e quindi ridurre pa produzione di lattice.

Non che queste informazioni siano particolarmente utili, che le capsule vanno lasciate in pace fino alla maturazione si sapeva gia',pero' come curiosita' e' buono sapere cosa succede se si incidono troppo presto.

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da Zio Toxil » gio apr 14, 2016 9:50 am

Stamattina ho notato che le (relativamente poche) piante cresciute come si deve, cioe' colore scuro, atezza tra i 100 e i 140cm, e "patina" biancastra su tutte le parti della pianta, che va via passandoci un dito sopra; stanno cominciando a sviluppare da uno a tre steli secondarii che si diramano partendo ognuno dalla base di una dslle foglie alte o medio-alte.

Questo significa che ogni pianta cresciuta bene puo' produrre fino a quattro fiori e relative capsule. Piu' comunemente due o tre fiori per pianta.

Sperando che le piantine di febbraio crescano meglio di quelle di novembre grazie alla maggiore spaziatura e migliori cure, in estate dovrei ottenere un bel po' di capsule, tutte di dimensioni da medie in su.

A prop, ma c'e' una guida alla coltivazione dei papaveri? Qualcuno potrebbe estrarre le informazioni dagli appunti che sto aggiungendo a questo thread, e farne una guida italiana basata specificamente sul clima delle nostre zone costiere e pianeggianti. Poi si potranno aggiungere note relative alle zone montuose mano mano che arrivano gli appunti da chi provasse a coltivare in quelle zone, ma partire dalle zone costiere e pianeggianti sarebbe gia' un ottimo inizio, visto che tra l'altro sono le piu' densamente popolate, e quindi e' li' che si trovano molti dei potenziali coltivatori futuri.

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da Buster Casey » gio apr 14, 2016 4:07 pm

Oh zio, Facci vedere qualche foto degli insalatoni dal collo lungo!
Io non ho mai raggiungo dimensioni enormi sulla pianta, massimo 20cm di foglia(asse maggiore) e 3cm di capsule(diametro) ma ho sempre lavorato con i semi del supermecato..
Però una volta un pappapavero mi fece 9 testoline
:drink:

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da Zio Toxil » gio apr 14, 2016 4:49 pm

E non ti e' mai venuto in mente di conservarti i semi delle piante migliori?

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da LaFouine » gio apr 14, 2016 5:01 pm

ogni pianta a me ha prodotoo 1 massimo 2 capsule,il rivestimento hce vedi perfavore non lo toccare mai serve per protezione
kaixo :mrgreen:

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da Buster Casey » gio apr 14, 2016 7:24 pm

Zio Toxil ha scritto:E non ti e' mai venuto in mente di conservarti i semi delle piante migliori?
of course 8-)

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da Zio Toxil » gio apr 14, 2016 7:29 pm

scusate, "papaveristi", ma essendo nuovo a questo tipo di coltivazione devo fare una domanda: dopo la caduta dei petali, quanto tempo ci mettono le capsule a crescere fino alla loro grandezza massima?

A me e' passata piu' di una settimana e sono cresciute... poco. Hanno cambiato forma e colore ma sono ancora piccole. Cioe' un po' piu' grandi di com'erano appena caduti i petali, anzi un bel po' piu' grandi, ma comunque relativamente piccole, di diametro inferiore alla "corona" che hanno in cima.

E' normale? O e' un difetto dovuto alla crescita troppo affollata?

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da LaFouine » gio apr 14, 2016 8:17 pm

appena caduti tutti i petali io taglio subito pero aspetto che siano coaduti tutti i petali e incio con coltellinio svizzero,dopo avero compiuto la ritale leccata del primo lattice(saro pazzo ma non mi ha mai fatto nulla)lasco seccare e poi una volta divenuto nero raccolgo con il coltellino e metto via
kaixo :mrgreen:

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da Buster Casey » gio apr 14, 2016 8:39 pm

possono metterci anche un mese o più ma almeno 3settimane ti consiglio di aspettarle, armati di pazienza e pazienta..
Quando i semi scuriscono fino a diventare in maggioranza neri/grigio-scuro allora dovresti aver raggiunto la massima maturazione

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da Zio Toxil » gio apr 14, 2016 8:50 pm

Lafouine: fai male a tagliare subito. Prima le capsule devono crescere, e se tagli subito glie lo impedisci. Ricavi si e no una gocciolina di lattice invece di tutti i goccioloni che ricavetesti aspettando che siano mature al punto giusto.

Buster: si ma come faccio a vedere di che colore sono i semi, se sono dentro la capsula?

Ci vuole un sistema per identificare le capsule mature dall'esterno. Avevo letto su un sito, mi pare Erowid, che sono mature quando le punte della corona cominciano a rivolgersi verso l'alto, ma e' una balla.

Una capsula che ha perso i petali da pochi giorni ha gia' le punte all'insu' ma e decisamente ancora acerba. Le prime a perdere i petali poco piu di una settimana fa, adesso hanno le punte dritte all'infuori quindi penso che in due o tre giorni le avranno all'insu', ma e' troppo presto, sono ancora piccole.

Quindi se pure e' vero il fatto delle punte all'insu', certamente non vale peril tipo di papaveri che ho io. Mi serve un altro indicatore da osservare per poter decidere quando cominciare con le icisioni.

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Re: Papaveri Giganteum

Messaggio da Zio Toxil » ven apr 15, 2016 9:26 am

Immagine
La mano sembra piu' grande per colpa delle prospettiva. In realta' il fiore e' piu' grande del mio palmo e distendendo i petali sarebbe grande quasi quanto tutta la mano dita comprese.

Immagine
Questa capsula ha perso i petali da pochi giorni, tipo tre o quattro, quindi deve ancora crescere un bel po'.

Immagine
Una vista dell'unico angolo dove tutte le piante sono venute su bene.

Purtroppo la maggioranza delle piante seminate a novembre sono molto piu' piccole di queste. In tutto ho 16 grandi e 21 medio-grandi, piu' un centinaio piccole e medio-piccole. Le microscopiche non le conto per niente ma immagino che potro' comunque aggiungere tutte quelle testoline alla seconda estrazione, cioe' una specie di laudano fatto con le capsule che hanno smesso di produrre lattice raschiabile, piu' quelle troppo piccole per poterle incidere. Tutto cio' ovviamente dopo aver estratto quanti piu' semi possibile (oltre al poppio, e' chiaro).

Probabilmente le piantine seminate a febbraio avranno una percentuale molto piu' alta di grandi e medio-grandi grazie alla migliore spaziatura, e oviamente spero di fare meglio l'anno prossimo grazie all' esperienza acquisita.

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