Coltivazione Papaver Somniferum

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sexygirl
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Coltivazione Papaver Somniferum

Messaggio da sexygirl » lun set 21, 2015 7:08 pm

hey ciao :) qualcuno potrebbe scrivere qualche consiglio, magari una miniguida, sulla coltivazione dei papaveri? Perchè su internet ci sono si guide, ma sono scritte da persone che si trovano in altri climi, e questo rende, secondo me, l'utilità marginale. Ovviamente ricordo che la coltivazione in italia è perfettamente legale.
Grazie mille a chi mi aiuterà!


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BlindFaith
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Re: papaver somniferum

Messaggio da BlindFaith » lun set 21, 2015 11:07 pm

Parlo abbastanza da ignorante ma credo non sia particolarmente difficile farli nascere e crescere, in fondo da noi esistono svariate specie di papaverum..semini in primavera e in estate hai la bellissima fioritura! Vorrei coltivarlo sull'orto, magari l'anno prossimo.
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Horror Vacui
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Re: papaver somniferum

Messaggio da Horror Vacui » mar set 22, 2015 12:10 pm

Per quanto riguarda il nostro clima, diverse specie di Papaver crescono rigogliose, spontaneamente, anche il Somniferum. Ergo non dovrebbe avere molte difficoltà.

Per quanto riguarda la semina qui http://www.psychonaut.com/piante/39928- ... rum-3.html si sostiene che sia da fare in novembre con relativa raccolta in primavera. Cosa che però non posso confermarti personalmente.

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FeedMe
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Re: papaver somniferum

Messaggio da FeedMe » mar set 22, 2015 7:26 pm

Non è proprio perfettamente legale... volendo potrebbero trovare storie anche con una sola pianta. A meno che non sia cambiata da poco la legge. :mrgreen:
Mi fa male la testa degli altri.
Mi contraddico spesso, ma non lo faccio mai.

sexygirl
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Re: papaver somniferum

Messaggio da sexygirl » mar set 22, 2015 8:27 pm

FeedMe ha scritto:Non è proprio perfettamente legale... volendo potrebbero trovare storie anche con una sola pianta. A meno che non sia cambiata da poco la legge. :mrgreen:
dici?? pensavo fosse legale :paranoid:
comunque il problema è che a volte le piante smettono di crescere, però continuano la loro "evoluzione" producendo la capsula il fiore etc. solo che la piantina è alta 15cm e la capsula grande come un pisello. Qualcuno sa il perchè?

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under7
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Re: papaver somniferum

Messaggio da under7 » lun set 28, 2015 4:13 am

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LaFouine
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Re: Assunzione oppio

Messaggio da LaFouine » sab feb 20, 2016 2:49 pm

io l'erba non la comprero MAI PIU perchè mi hanno sempre fregato,si un po di effetto ma poi...me la sono autocoltivata lo scorso anno e BOOM! è stata un esperienza incredibile,il mio amico ghirozzi dopo la fumata non irusciva a camminare diritto e lo coltivata in casa senza metterci NULLA! e penso l'oppio sia uguale io da miei papaveri con un pelino di oppio mi brillava la vista per 1 secondo, a due non ci sono arrivato e poi nulla(messo sotto la lingua)solo l'amaro in bocca,mentre qua c'è gente che prendo un po di oppio da gente in strada e tra poco fa dei viaggi psichedelici, come ve lo spiegate?

EDIT by psycore: ho fatto un po' di ordine e diviso il messaggio originale di Lafouine tra qui e assunzione oppio
kaixo :mrgreen:

toti
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Re: Assunzione oppio

Messaggio da toti » sab feb 20, 2016 3:17 pm

Io penso che sbagli qualcosa tu. Io l'ho raccolto dalla campagna e l'ho adorato, forse anche di più di quello che compro.
Dipenderà dal dosaggio, dal tipo di papavero che usi, dal periodo in cui prelevi la linfa, e dal metodo di assunzione

Zio Toxil
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Re: Assunzione oppio

Messaggio da Zio Toxil » sab feb 20, 2016 6:17 pm

Dipende da tanti fattori, tipo quanto e' grande "un pelino", che tipo di papaveri hai usato, come hai estratto il lattice, ecc ecc.

Da qualche parte in questo thread ho sentito parlare di coltelli e buste di plastica. Potrebbe essere una tecnica che non conosco, ma per quanto ne so io il coltello per intagliare le capsule e' una bacchetta di legno con una lametta legata in cima (vanno bene anche quelle recuperate spaccando rasoi usa e getta usati), la lametta va legata in modo che ne sporga circa un millimetro, poi si prova e magari si aumenta un po', o si diminuisce, molto dipende dalla qualita' di papavero e da come e' cresciuto. La distanza giusta e' quella che permette una bella incisione appoggiando il legno al bulbo, la lametta della lunghezza giusta incidera' oltre la "pelle" ma senza attraversare la parete della capsula, facendo scorrere lattice abbondantemente ma non tanto da farlo gocciolare.

Questa operazione si fa nel pomeriggio. Poi si va a nanna (e' permesso leccare un bulbo prima di andare, ma solo uno se no finisci addormentato nel campo)
La mattina dopo il lattice sara' seccato diventando beige-marroncino. Va raschiato con un coltello non affilato, meglio curvo per seguire piu facilmente la forma del bulbo, ma quello dritto va bene lo stesso, solo ci vuole un po piu di tempo a ripulire bene il bulbo.

Il lattice si mette su una tavoletta di legno che i raccoglitori professionisti appendono al collo come il vassoio di quello che allo stadio vende caffe borghetti aranciate birre coooocaaa!

Poi una volta portato a casa puoi farne cubetti o palline o quello che ti pare. I professionisti orientali ne fanno panetti da 1kg che poi vendono a chi s'incarica della raffinazione, ma a noi interessa il prodotto grezzo e ai kili non ci arriveremo mai, quindi ci fermiamo qui.

Zio Toxil
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Re: Assunzione oppio

Messaggio da Zio Toxil » sab feb 20, 2016 7:06 pm

Ah, giusto. *Quando* intagluare e' fondamentale. Bisogna aspettare che cadano i petali. Poi ogni mattina si guarda la corona. Se punta all' ingiu' (cioe verso il bulbo, come un cappellino appoggiato sulla capsula) bisogna aspettare ancora. Quando e' dritta o punta all' insu' (come... un piattino, diciamo), allora e' maturo.

Per quelli che capiscono l'inglese basta googlare le parole giuste. Immagino che ci sara' qualcosa anche in italiano ma non ho mai provato a cercare, soprattutto perche' l'inglese e' un po' la lingua franca web usata dalla maggioranza, quindi cercare qualsiasi informazione risulta piu' facile in quella lingua, tranne ovviamente roba specifica di un certo paese, che si trova piu facilmente nella lingua del paese in questione; comunque per le informazioni di "cultura generale a titolo puramente informativo" va meglio l'inglese. Immagino che per armi e bombe fatte in casa potrebbe essere piu utile qualche altra lingua (una a caso... l'avete pensato tutti!) ma a noi quelle cose non intetessano.

toti
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Re: Assunzione oppio

Messaggio da toti » sab feb 20, 2016 8:38 pm

Nella mia esperienza ho sempre avuto a disposizione enormi e copiosi papaveri. Quindi mi potevo permettere di raccogliere il lattice semi-denso col dito per poi spalmarlo in una specie di tappo di plastica.
Una volta rappreso lo appallottolavo. Il lattice secco riduce molto le sue dimensioni, quelli che sembrano 2g alla fine secchi vanno bene per una singola fumata

Zio Toxil
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Re: Assunzione oppio

Messaggio da Zio Toxil » dom feb 21, 2016 9:12 am

Quindi di esperienza diretta ne hai piu tu di me, che non ho mai coltivato papaveri prima d'ora.
Pero' dalle informazioni e immagini che ho trovato su internet sembrerebbe che il metodo usato dagli agricoltori asiatici sia quello di intagliare il pomeriggio e non toccare niente fino alla mattina dopo.

Credo che la cosa funzioni cosi' (tiro a indovinare ma come ragionamento dovrebbe andare): il lattice s'indurisce a contatto con l'aria, quindi la goccia dovrebbe cominciare a indurirsi dall'esterno verso l'interno. Adesso, se la goccia e' ancora appoggiata sul taglio, il liquido contatto col taglio stesso si dovrebbe indurire per ultimo, senza quindi ostruire il passaggio dal taglio all' interno della goccia.

Adesso evitiamo i dettagli che comunque sono "tirati fuori dal culo" come dicono gli americani (cioe' inventati, non provati), pero'... potrebbe essere. D'altronde, se i coltivatori professionisti fanno cosi, vuol dire che dopo aver provato tutti i possibili metodi per migliaia di anni, hanno visto che quello e' il piu' efficiente.

Quindi, quando e se i miei papaveri giungeranno a maturazione, mi affidero' al metodo standard: tagliare in modo da far colare ma non gocciolare, aspettare la mattina dopo, quindi raschiare il lattice secco (oppio grezzo) dai bulbi.

A proposito, leggo che ogni bulbo puo' essere intagliato molte volte, finche' non smette di produrre lattice. Quindi ogni giorno al mattino raschiare alla sera tagliare, finche' dura. Conservare un paio di fiori mai intagliati per fare i semi (etichettarli legandoci intorno uno spago o un nastro), e poi raccogliere tutti i bulbi intagliati coi semi di qualita' inferiore, e gli steli, far seccare il tutto e usare bulbi e steli secchi in tisana come oppiaceo di riserva per periodi di magra. I semi si usano in cucina ma non conosco ricette. Vedro' su internet. Cioe' i semi provenienti da bulbi intagliati. Quelli dei bulbi conservati senza estrarre, ovviamente serviranno a fare le piantine per l'anno prossimo.

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Quanto oppio grezzo da ogni papavero?

Messaggio da Zio Toxil » ven mar 18, 2016 2:22 pm

Lo so, lo so... sempre qui a fare domande su oppio e papaveri... ma non l'ho mai coltivato prima; cerco di trovare quello che posso su google ma le risposte spesso si riferiscono a papaveri di diverso tipo, cresciuti in climi diversi.

Per esempio ho letto da qualche parte che i coltivatori di oppio professionisti dell'Afghanistan e dintorni ottengono da 0.5 a oltre un grammo per papavero, con una media di circa 80mg (parliamo di oppio grzzo, quindo semplicemente lattice ezsiccato)

Intanto su molti forum anglo-americani ci sono parecchi coltivatori dilettanti (uso personale, come noi) che dicono che non vale nemmeno la pena di incidere, tanto e' poco l'oppio che ricavano. Secondo questi utenti e' meglio far seccare tutto, bulbo e stelo, togliere i semi, polverizzare il resto, e farne un te'. Per una dose ci vogliono quattro o cinque fiori secchi .

Adesso dico io, il te' di fiori e steli secchi si puo fare anche con le capsule che sono state incise fino ad esaurimento. Magari ci vorra' un te' fatto con otto fiori invece di quattro, ma dovrebbe funzionare uguale.
Se questi decidono di non incidere per niente e accontentarsi del te', vuol dire che quello che ricavano incidendo deve essere veramente pochissimo. Tsnto poco da non valere la pena fare il lavoro.

Non conosco il prezzo di mercato dell'oppio, specialmente non nelle zone da dove postano quelli che sostengono il te' contro l'incisione, ma se azzardiamo 10 dollari al grammo e due grammi per una fumata, vuol dire che gli conviene spendere 20 dollari piuttosto che fare il lavoro necessario a racimolare due grammi. E cosa racimolano, allora? Mezzo grammo all'ora?!?

In quel caso potrebbe veramente essere meglio accontentasi del te', ma sospetto. che i ...teisti stiano crescendo la specie sbagliata, o nel clima sbagliato, o senza gli acvorgimenti necessarii per far produrre al papavero abbastanza oppio in quei climi, o qualcosa.

Sappiamo che il papavero, anche quello sonnifero, cresce benissimo in Italia, sia nelle zone montuose che in quelle costiere. Pero' sappiamo anche che i semi che si trovano in commercio on line sono selezionati per scopo ornamentale e non per quello produttivo, quindi saranno probabilmente piu' belli di quelli coltivati in Afghanistan, ma produrranno meno oppio. Il problema qui e' *quanto* oppio in meno.

E qui la domanda: c'e' qualcuno che ha gia' coltivato il Giganteum in una zona costiera italiana? Com'e' andato il raccolto? Quanto oppio grezzo per bulbo, in media?

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Psycore
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Re: Quanto oppio grezzo da ogni papavero?

Messaggio da Psycore » ven mar 18, 2016 4:17 pm

Lo sposto nel thread sulla coltivazione del papavero. Volevi dire "con una media di 800 mg" o proprio 80 mg?

Per eccesso di zelo questa non è un estrazione vera e propria.
Giusto o sbagliato non può essere reato! Free drugs!

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Re: papaver somniferum

Messaggio da Zio Toxil » ven mar 18, 2016 4:36 pm

800mg, scusa. Volevo dire 0.8g.
Avevo fatto un nuovo thread perche' mi pareva che la domanda avesse a che fare con l'estrazione del lattice dal papavero, non con la coltivazione del papavero stesso.

Capisco benissimo l'idea di voler tenere il forum bello pulito e organizzato ma bisogna anche lasciare all'utente una possibilita' di trovare informazioni con la ricerca. Mettendo tutto in un thread o due, verra' fuori sempre quello, qualsiasi cosa l'utente cerchi; e poi dovra' trovare quello che gli ineressa tra un milione di post che non sono neanche concatenati da un filo logico.

Col nuovo thread un utente che cercasse quanto oppio si puo' estrarre dai papaveri avrebbe trovato il suo threaddino tanto carino dedicato specificamente all'argomento che cercava.

L'ordine e la pulizia vanno benissimo, ma esagerando si rischia di abbassare la qualita' del servizio in cambio di benefici puramente estetici.
Mi fermo qui, credo di aver spiegato quello che volevo dire, poi la risposta non mi intetessa nemmeno, sono cose che dovete decidere voi tra moderatori e amministratori, io una volta esposto il mio punto di vista mi disinteresso dell' argomento.

Tornando ai papaveri, se qualcuno ha esperienza di giganteum in zone costiere italiane, mi farebbe piacere sapere quanto ha ricavato in media per papavero, e con che metodo, cioe' incisione singola o multipla, una volta o ripetute fino a esaurimento, fatta al mattino o alla sera, quanto tempo prima di raschiare (non ridacchiate, voi dalla Puglia!) ecc. ecc. ecc

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Re: papaver somniferum

Messaggio da Psycore » dom mar 20, 2016 6:51 pm

Anche nei post precedenti si parla di quando e come intagliare, non si parlava solo di coltivazione. Estrazione e raccolta non sono sinonimi.

Capisco il tuo punto di vista e a volte esagero, ma in questo caso sono certo sia meglio così.

Sui papaveri purtroppo non so nulla.
Giusto o sbagliato non può essere reato! Free drugs!

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Re: papaver somniferum

Messaggio da Zio Toxil » mar apr 05, 2016 11:01 am

No, avevo capito male. Da un papavero si estraggono soltanto da 20 a 80 mg di oppio grezzo. Facciamo 50mg in media e ci vogliono 20 papaveri per fare un grammo di oppio grezzo, che poi diventano 800mg di oppio raffinato (sciolto in acqua, filtrato, e scaldato a fuoco lento fino a farlo tornare quasi solido, di consistenza simile all'hascish tipo "nero afghano").

Quindi da un kg di oppio grezzo si ottengono 800g di oppio "cotto", oppure sempre da un kg si puo' estrarre circa 100g di morfina base, che a sua volta si puo' raffinare ottenendo quasi lo stesso peso in eroina, diciamo 90%, quindi da 100g di morfina base si ottengono 90g o poco piu' di eroina n.3 (marrone da fumare) o un pochino meno di eroina n.4 (bianca da pippare o pompare).

A noi tutto cio' non interessa perche' coltivando per uso strettamente personale e in piccole quantita', non siamo interessati alla sostanziale riduzione in peso e volume del prodotto (1kg oppio = 100g morfa) che e' utilissima a mercanti e contrabbandieri ma a noi non ci cambia nulla.

L'unica raffinazione che potrebbe interessarci e' quella da oppio grezzo a oppio cotto (descritta sopra), che ci da un prodotto di qualita' piu' uniforme in quanto sciogliendo e mescolando prima di farlo ri-solidificare, si eliminano le differenze in contenuto di sostanze che possono esserci tra una pianta e l'altra, tra la prima incisione e quelle successive, ecc.

Inoltre l' oppio cotto e' piu' facile da fumare nel modo corretto, cioe' vaporizzandolo a basse temperature, e lascia meno residui.
Comunque i residui (cenere) dell'oppio fumato vanno conservati perche' contengono ancora un bel po' di sostanze, soprattutto morfa; quindi si potrebbero aggiungere alla soluzione alcolica che usiamo per estrarre quante piu' sostanze possibile da capsule e steli una volta che abbiano smesso di produrre lattice per incisione.

boffio94
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Papaver somniferum lilac single

Messaggio da boffio94 » mar mag 17, 2016 8:11 am

Buongiorno a tutti ragazzi come state ? Io mi sto cimentando nella coltivazione di papaveri , il mio problema è che ho seminato una settimana fa è non è ancora uscito niente.
ho usato terriccio precedentemente lavorato mischiato con terra dell'orto ,,i semi li ho coperti con un sottile strato di terra , è nebulizzo acqua sul terreno tutti i giorni , il vaso è posto all'ombra.
Perché non esce niente ? :(

boffio94
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Re: Papaver somniferum lilac single

Messaggio da boffio94 » mar mag 17, 2016 8:13 am

Ovviamente il tutto è solo a scopo ornamentale :)

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LaFouine
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Re: Papaver somniferum lilac single

Messaggio da LaFouine » mar mag 17, 2016 2:27 pm

ma è presto.cmq senti come faccio io prendi un vaso normale di quelli che puoi trasportare facilmente per tutta la casa ci metti dentro una canna o un qualcosa di cilindrico ma di piccola sezione perchè il papavero ci si arrampica quando cresce;allora prendi il caso metti la terra, lo riemi a meta, poi 10 anche 20 semi sparsi a caso nel vaso e ricopri SENZA comprimere la terra,la metti solo sopra, poi ci vuole pazienza perchè non ho voglia di farti piovere ( :) ) quando verra il prossimo acquazzone o una pioggia bella costante tu corri a mettere il vaso li sotto la pioggia, il giorno dopo lo tiene (o la sera stessa dopo cena)nel terrazzo di casa al riparo dalla pioggia(deve stare sotto la pioggia almeno 40 minuti pioggia forte o piano ma almeno 40 ore)il mattino dopo o la sra dopo avrai i papaveri
kaixo :mrgreen:

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