Io e gli edibles alla cannabis: 4 anni d'amore

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psycoscaper
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Io e gli edibles alla cannabis: 4 anni d'amore

Messaggio da psycoscaper » sab set 10, 2022 4:31 pm

Desidero fare un post dedicato a 4 anni d’esperienza nell’assunzione di cannabis attraverso l’alimentazione. Recentemente ho fatto il mio primo piccolo trip coi funghi, e prima di approfondire questo mondo vorrei scrivere queste righe, condividendole qui nel forum. In fondo, qualche riga sulla preparazione degli edibles secondo il metodo che utilizzo abitualmente, magari può essere d’aiuto.

E' il primo post che faccio sul forum dopo la presentazione, spero di aver rispettato il regolamento, nel caso scrivetemi che sistemo subito :)

Anticipo che su di me la cannabis ha avuto effetti molto intensi, molto simili a quelle che io leggo nei trip di funghi o altre sostanze. Descrivo tutto questo anche per fornire una testimonianza personale su questa esperienza, che ho capito non essere comunemente sperimentata, e magari condividere con qualcuno impressioni od esperienze simili.

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Ho sempre vissuto a stretto contatto con la Cannabis, chissà perché i miei migliori amici dai tempi dell’università ne facevano un utilizzo abituale. Tuttavia a me non piace in generale fumare, per cui a parte qualche tiro ogni tanto non avevo mai fatto esperienza.

Nel 2018 sono andato in California per un viaggio di lavoro. La mattina insieme alla mia socia entriamo in un cannabis shop ed acquistiamo degli edibles. Io prendo una tavoletta di cioccolato contenente 80µg di THC, divisa in 8 quadratini, il commesso mi spiega che 1 quadratino è equivalente grosso modo ad una canna. Inizio in allegria a mangiarne un paio di quadratini, sentendo poco (ad oggi mi rendo conto che non ho riconosciuto gli effetti della salita) decido di mangiarne un terzo. Durante il giorno un collega americano ci porta a fare un giro in montagna, e continuo la mia assunzione di un quadratino ogni tanto. Ricordo vagamente di essere andato a fare una merenda nel tardo pomeriggio da Backed Bear, un posto assurdo dove ti mettono il gelato tra due enormi biscotti e ti fai questi cosi enormi che sembrano pensati apposta per la fame chimica. La sera ero letteralmente steso, esattamente come i migliori stereotipi della prima volta con gli edibles. Peccato avessi una cena di lavoro, di cui non ho alcun ricordo. La mia socia, ora ottima amica, mi prende ancora in giro “sembravi la nonna Marisa serena in un angolino”.

Tornai a casa e comunque incuriosito da questa esperienza acquistai i miei primi semi oltre che tutto il kit di coltivazione in vaso.

Qualche mese dopo sono andato per un altro viaggio in Alaska, altro stato in cui la cannabis è legale. Era un bellissimo roadtrip all’avventura, così insieme alla persona con cui ero ci siamo fermati in uno shop ed abbiamo preso un tortino da 160 microgrammi e due cioccolatini da 20 µg l’uno. Abbiamo guidato sino ad un passo di montagna a svariati km dagli abitati più vicini, piantato la tenda, e prima di sera abbiamo assunto il tortino (io ne mangiai una buona parte), e a fine cena i cioccolatini. Iniziammo a ridere di gusto mentre lavavamo i piatti con l’acqua della tanica, per poi iniziare ad avere giramenti di testa e optare quindi per entrare in tenda. Mi ricordo distintamente che iniziai ad avere delle allucinazioni visive, in particolare vedevo l’altra persona con dei fasci di luce in viso, che mi spiegavano la connessione tra lei e le mie precedenti relazioni. Dopodiché mi sdraiai sul materassino in tenda, avendo un senso di comprensione profonda delle cose: perché mio papà era così, la mia famiglia, gli avi, il flusso della mia vita. Successivamente ricordo precisamente di aver iniziato a percepire lo spazio ed il tempo sempre più piccoli, come aderenti a me. E’ in quel momento che mi sentii di aver “capito tutto”, sentendo la singolarità dello spazio-tempo, di come tutta la realtà sia concentrata in un punto che racchiude anche il tempo, è molto difficile da spiegare a parole. Mentre io avevo questi pensieri illuminanti, l’altra persona sperimentò un vero e proprio “bad trip” tra pianto e accusa nei miei confronti di aver nascosto il mio pene. Il giorno dopo entrambi eravamo rallentati, con poco senso dell’equilibrio e dell’orientamento.

Tornato dall’Alaska, le mie prime piantine erano pronte, le raccolsi e le essiccai. Da qui in avanti ho utilizzato solamente cannabis coltivata personalmente, in modo da avere la sicurezza su quello di cui faccio uso. Coltivo principalmente varietà della Gorilla e della Northern.

Continuando a non gradire molto fumare, mi informai su come fare il burro di cannabis, trovando la ricetta che metto sotto, che ho modificato solo recentemente come leggerete. Ho quindi iniziato un utilizzo frequente ma non continuativo, con un’assunzione abbondante di edibles intervallata da qualche settimana di pausa tra un’assunzione e l’altra.

Ho avuto diversi trip della tipologia di quello descritto sopra in Alaska. In alcuni casi ho avuto anche sensazioni fisiche molto più marcate, come l’essere abbracciato dalle foglie della cannabis e simili.

Nel 2021 ho iniziato ad utilizzare anche le foglie di cannabis, in particolare quelle più vicine alle gemme che solitamente vengono scartate. Ho notato che se prima essiccate e poi dercarbossidate hanno un effetto sull’assunzione del burro fatto di sole gemme: rendono l’esperienza molto più lunga, prolungando la fase di picco che io chiamo “trip” nonostante sia cannabis, ma il giorno successivo all’assunzione ci si sente molto stanchi ed ancora più intontiti. Accentuano anche il senso fisico di essere compressi verso terra, in una quasi paralisi.

Nelle ultime preparazioni, principalmente crumble e biscotti al burro, aggiungo sempre una spolverata di foglie tritate (che poi vengono decarbossidate in cottura).

La cosa curiosa è che recentemente ho fumato un purino di una mia pianta venuta particolarmente bene, ed ho avuto un accenno della sensazione di trip che ho descritto sopra.

Qualcuno di voi ha provato sensazioni simili attraverso l’uso di cannabis? Edibile o fumata?
Poi lascio sempre aperto il dubbio che ora provo i funghi in maniera più approfondita, o magari altre sostanze, e mi rendo conto che i trip da cannabis non si avvicinano nemmeno lontanamente a quelli descritti con queste sostenze.

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Ricetta:
Per fare il burro: 50 g di gemme in 1kg di burro. Decarbossido le gemme in forno a 110C per circa 30 minuti. Dopodiché trito le foglie e le metto nel burro scaldato a bagnomaria. Continuo la cottura a bagnomaria per molto tempo, almeno 4 ore, ma sono arrivato anche a 10. Se il burro fa le bollicine, aggiungo un po’ di acqua. Dopodiché filtro il tutto e lo lascio riposare in frigorifero, la mattina dopo il grasso del burro si è separato dall’acqua. Scarto l’acqua e surgelo, utilizzandolo nelle preprazioni all’80% del burro normale, essendo di fatto burro chiarificato.

I biscotti ed il crumble vanno tranquillamente in freezer, in modo da assumerli poco per volta nei mesi a venire.

Con le foglie: raccolgo le foglie ancora verdi, solitamente una-due settimane prima di raccogliere le gemme. Procedo all’essicazione da fresche a 40 gradi per 24h o all’aria aperta (non al sole però). Poi trito in un macinino da caffè sino ad ottenere una polvere. La dose è 1 cucchiaino ogni circa 100 g di burro, da aggiungere sulle preparazioni come fosse una spezia prima di infornare, in modo che si decarbossidi automaticamente.

Dosaggio e tempo, ovviamente esperienza soggettiva: l’assunzione di circa 10 g di burro comporta la dose che ritengo “da trip”. L’effetto sale dopo circa 40 minuti, con un iniziale stato d’ansia che potrebbe indurre un bad trip (è successo a conoscenti che hanno provato i miei edibles). Penso che questo stato d’ansia sia una conseguenza al corpo che fa resistenza, se ci si abbandona, si va oltre, ma ci vuole molta fiducia. Il pensiero quindi si fa come accelerato, dando un senso di progressiva comprensione delle cose (esempio: perché una cosa si dice così, il tempo e lo spazio collegati, cos’è un atomo, i collegamenti tra i numeri e le lettere…). Spesso il pensiero è così veloce ed acuto che ci si dimentica immediatamente di ciò che si ha compreso, io a quel punto mi affido sempre che la comprensione sia inconscia. Dopo 4-6 ore arriva una specie di crash che lascia spazio a molto sonno. Mi è capitato di addormentarmi sul tavolo davanti alla cena o andare a letto e sentirmi quasi paralizzato, fino a dormire. L’aggiunta delle foglie non rende l’effetto più intenso ma più duraturo, lasciando un certo intontimento il giorno successivo, inoltre come segnalo sopra ho l'impressione che le foglie accentuano gli effetti fisici.

Non ho mai avuto effetti a lungo termine. L’unica esperienza sgradevole è stata nell’Aprile 2020 quando mi svegliai a metà notte dopo aver assunto edibles a cena, e svenii in bagno alzatomi per fare la pipì, mi andò bene che non urtai nulla nello svenire, ero completamente incosciente come con un calo di pressione improvviso, ma era anche un periodo molto difficile e forse ero esaurito. Non ho ricordi della caduta ma solo di risvegliarmi a terra con un gomito sanguinante ma nulla di rotto.

Dal momento del mio primo trip ho iniziato, anche inconsapevolmente, una serie di azioni che mi hanno fatto cambiare profondamente la vita, tipo lasciare quel lavoro che non mi piaceva, lasciare la città per andare a vivere fuori etc etc, penso che l'effetto di collegamento tra pensieri apparentemente divisi favorito dalla cannabis sia stato determinante in questo percorso.
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Re: Io e gli edibles alla cannabis: 4 anni d'amore

Messaggio da ildruido » sab set 10, 2022 7:22 pm

ciao @psycoscaper ho letto il tuo post con molto interesse in quanto mi interessa molto il mondo degli edibili di cannabis.
l'unica cosa che non mi convince è l hang over: un trip tosto di funghi finito l'effetto poi stai bene e anche la notte e il giorno dopo invece con la cannabis pare rimanere in circolo per moltissime ore da quello che racconti.

Mckenna diceva che meno tempo il tuo corpo ci mette a eliminare la sostanza e più è innoqua :)
Ultima modifica di ildruido il dom set 11, 2022 12:42 am, modificato 2 volte in totale.
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Re: Io e gli edibles alla cannabis: 4 anni d'amore

Messaggio da psycoscaper » sab set 10, 2022 9:02 pm

@ildruido eh sì ti confermo che su dosaggi abbondanti sei intontito per parecchie ore. Con le assunzioni più copiose mi è capitato di non smaltirle nemmeno il giorno successivo ma la mattina dopo, risvegliandomi ancora leggermente intontito dopo 36/40 ore. Però in quei casi l’effetto si picco tra le 2 e le 4 ore dopo l’assunzione è stato davvero potente.
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Re: Io e gli edibles alla cannabis: 4 anni d'amore

Messaggio da Trippei 2 » dom set 11, 2022 1:25 am

Ciao @psycoscaper
Argomento interessante, anche se devo ammettere che a me, piace proprio fumare, gli edibili sono una cosa che vorrei provare.

Fatalità proprio poco tempo fa, dopo un trip di 1v-lsd, ricordandomi di quando tornavo dalle feste alla domenica mattina, e mi mettevo a mangiare oppio.
Ho provato a mangiare mezzo grammo di fumo, roba di prima qualità, una canna da 0.25 gr mi stende, e fumo tutti i giorni.
Ormai era sera, so solo che dopo un oretta sono caduto in un sonno profondo e non mi sono svegliato fino alla mattina dopo, cosa che non succede mai, perché praticamente ogni notte mi sveglio almeno un paio di volte.
Fino a qui tutto bene.
Alla mattina mi alzo dal letto, e subito vedo tutto nero e inizia a girarmi la testa, morale della favola, sono dovuto stare a letto tutto il giorno con la pressione bassissima.
Non potevo alzarmi se no rischiavo di svenire.
Sono stato meglio verso sera, 24 ore dopo l'assunzione.
Molto probabilmente anche il trip di 1v non ha aiutato.

Per il fatto dei viaggi con la cannabis, si è successo anche a me, e che viaggi, ma succedeva solo le prime volte che fumavo, ormai 14 anni fa.
Non so perché ma la prima volta che ho fumato la salvia, mi ha ricordato, quei viaggi che facevo con le prime fumate di erba. Ovviamente moooolto più leggeri con l'erba.
Anche se mi ricordo una volta in particolare, che con l'erba ho avuto vere e proprie allucinazioni visive, sensoriali, e fisiche, molto forti!

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Re: Io e gli edibles alla cannabis: 4 anni d'amore

Messaggio da ildruido » dom nov 20, 2022 1:54 pm

ciao @psycoscaper , mi sto un po' documentando sull'argomento edibili e tu mi sembri la persona maggiormente esperta sul forum :D. La preparazione è abbastanza chiara, avrei due domande :

1) perché metti in forno le cime per 30 minuti se poi per la preparazione dei dolci il passaggio in forno avviene comunque?

2) il dosaggio non mi è chiaro e qui bisogna stare attenti che mi pare di capire che il sovradosaggio è dietro l'angolo; dunque tu dici che prendi 10 gr di burro, facendo un po' di matematica: avevi usato 1kg per 50gr di gemme, dunque 1000:50=10:x -->1000/50*10 --> 2g gammi di sostanza? se avesse 10% di THC sarebbe 0,20gr (200mg!) di THC o sbaglio? mi sembra una dose enorme visto che leggo online che le dosi vanno da 10mg(bassa) a 50mg(alta) di thc per dose. Forse il calcolo va fatto sulla parte di burro chiarificato?

3) fare il burro sembra abbastanza laborioso, che succede se mangi direttamente l'erba dobo il passaggio in forno oppure fai un tea?

Thanks! :weed:
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Re: Io e gli edibles alla cannabis: 4 anni d'amore

Messaggio da Abeja G. » dom nov 20, 2022 7:16 pm

@ildruido, da qui in poi ci sono tante ricette con la cannabis:
https://psiconauti.net/forum/viewtopic. ... 20#p106597

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Re: Io e gli edibles alla cannabis: 4 anni d'amore

Messaggio da ildruido » dom nov 20, 2022 9:01 pm

Abeja G. ha scritto:
dom nov 20, 2022 7:16 pm
@ildruido, da qui in poi ci sono tante ricette con la cannabis:
https://psiconauti.net/forum/viewtopic. ... 20#p106597
link molto utile grazie! l'olio alla cannabis sembra molto meglio del burro :D
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Re: Io e gli edibles alla cannabis: 4 anni d'amore

Messaggio da Abeja G. » dom nov 20, 2022 9:31 pm

Prego, @ildruido.
Io c'ho preparato l'olio CBD con l'olio extravergine, è facilissimo: un'ora di decarbossilazione per la cannabis a 100°, poi olio ed erba in pentola per un'altra ora a fuoco basso, mischiando costantemente, facendo attenzione che il tutto non avesse superato i 140°.

Ciao!!

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Re: Io e gli edibles alla cannabis: 4 anni d'amore

Messaggio da ildruido » dom nov 20, 2022 9:47 pm

Abeja G. ha scritto:
dom nov 20, 2022 9:31 pm
Prego, @ildruido.
Io c'ho preparato l'olio CBD con l'olio extravergine, è facilissimo: un'ora di decarbossilazione per la cannabis a 100°, poi olio ed erba in pentola per un'altra ora a fuoco basso, mischiando costantemente, facendo attenzione che il tutto non avesse superato i 140°.
Ciao!!
Vedi che nella ricetta sul sito il tipo non parla di decarbossilazione ma mette a cuocere direttamente in olio per molte ore; anche per le tisane alcune ricette passano prima in forno e poi 5 minuti in acqua bollente e burro/olio, altri solo 30/40 minuti in acqua bollente sempre con burro/olio
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Re: Io e gli edibles alla cannabis: 4 anni d'amore

Messaggio da psycoscaper » lun nov 21, 2022 1:37 am

Ciao @ildruido !

È un mondo fantastico quello degli edibles, provo a risponderti:

1) io filtro le cime dal burro dopo le 6-8 ore a bagno-maria. La cottura a bagnomaria è a temperatura troppo bassa per decarbossidare (almeno credo, ma visto la quantità di materia prima che serve preferisco andare sul sicuro).
Pensa che ultimamente sto utilizzando il burro direttamente, l’altro giorno ci ho fritto le uova e poi ho fatto la scarpetta nella pentola 😁 stranamente mi è salito dopo 2h e mezza al posto che i soliti 40 minuti, ma l’effetto c’era tutto.
Un bell’esperimento che si può fare è ad esempio cucinare le cime direttamente: io le ho tritare e ci ho fatto il salmone al forno, abbondando con l’olio visto che il thc è liposolubile. Oltre agli effetti, è una spezia davvero ottima.
In generale sto cucinando sempre meno edibles dolci: trovo la via salata più gustosa, e da qualche parte lessi che gli zuccheri smorzano gli effetti del thc (vedi fame chimica). Inoltre non so, ma sto iniziando a pensare che lo zucchero sia poco rispettoso nei confronti di questa pianta sacra, opinione personale ovviamente.

2) dunque non sono così preciso, anche perché la cannabis fatta in casa non è detto abbia sempre il thc che dicono quando compri i semi. Però ti confermo che le dosi sono importanti: la mia prima assunzione di edibles è stata in California e lì ero certo fossero 80mg. Le dosi che assumo ora hanno sicuramente effetti più potenti, quindi direi che in 150-200mg potrebbero essere verosimili.
Come dicevo, gli effetti non sono una passeggiata: mi è capitato di avere allucinazioni, senso di paralisi, pressione bassissima (una volta sono svenuto facendo pipì), pensiero talmente accellerato da diventare impossibile da seguire…
Assunta in questo modo ed in questi dosaggi la cannabis mostra tutta un’altra faccia, avvolgente fino a poterti stritolare, ma con gentilezza.

3) in parte vedi il punto sopra. Se fai il té è necessario aggiungere una sostanza grassa che leghi col thc (panna, olio di cocco…) perché altrimenti il tuo corpo non lo assume. Però con le foglie io ci faccio una polvere, che di sapore è molto simile al macha, davvero delizioso! Se posso, consiglio vivamente il procedimento del burro se vuoi ricercare effetti, è difficile col té, anche se col grasso, raggiungere gli stessi livelli.
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Re: Io e gli edibles alla cannabis: 4 anni d'amore

Messaggio da anche2 » lun nov 21, 2022 10:01 am

psycoscaper ha scritto:
sab set 10, 2022 4:31 pm

Ciao, mi sono approcciata al mondo delle sostanze partendo direttamente dagli edibili, senza aver mai fumato prima :lol:
Il burro ghee che ho viene fatto direi con 80-90% di scarti (foglie, rametti, cime brutte) e il resto con cime buone. Per questo penso che sia meno forte del tuo e in genere di un burro standard. Quantificherei intorno i 3-4 mg di THC / grammo di burro.
Dopo tante ( :lol: ) prove ho concluso che per me una buona dose da relax e chill è sui 3g di burro su una fetta di pane.
Gli effetti che posso riferire sono:
- fisici: secchezza della bocca, occhi arrossati, senso di disconnessione fisica (come se non sapessi più in che posizione ho il corpo), fame chimica.
- mentali: dilatazione del tempo, maggior godimento della musica e dei film (se è un film minimamente decente!), confusione mentale ma contemporaneamente ALCUNI RAGIONAMENTI* si fanno più chiari, senso di addormentarmi o di sognare non appena chiudo gli occhi (con dosi maggiori), senso di amplificazione dei sensi.

* Per esempio, ho sempre pensato di amare la musica lirica perché mi piace Puccini. La volta che l'ho ascoltato sotto effetto ho capito che non è che amo particolarmente la lirica, è proprio la sua musica che mi piace perché è languida, liquida e impressionista, e ho sentito per la prima volta nella sua musica le influenze artistiche della sua epoca.

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Re: Io e gli edibles alla cannabis: 4 anni d'amore

Messaggio da psycoscaper » mer mar 01, 2023 10:33 am

BURRO: CANNABIS + GINEPRO

Un esperimento nato dall'intuizione della mia compagna, nell'ultima preparazione di burro abbiamo provato ad aggiungere delle bacche di ginepro, raccolte fresche da noi. Il ginepro ha diverse proprietà, e poi ci ha chiamati per essere incluso.

La preparazione è stata la solita descritta sopra, con il seguente dosaggio:
500 g di burro, 30 g cannabis sativa (dichiarata al 26% thc, ma sicuramente meno), 15 g di bacche di ginepro. Decarbossidazione della cannabis, lunga infusione a bagnomaria etc etc

Molto interessanti gli effetti soggettivi, ho fatto diverse prove.
Due con circa 2 g di burro, ed una con 6 g. Racconterò quella da 6 g che è la più esemplificativa:
Assunzione alle 7:30 di sera, su bruschetta pane, burro e salmone affumicato. Dopo l'assunzione la salita è stata particolarmente intensa, con un effetto di picco estremamente sedativo sul corpo ma di grande apertura sulla mente (mi sentivo bloccato sul divano nel flusso dei miei pensieri). E fin qui, diciamo un burro "intenso", ma il ginepro ha influito successivamente. Durante la notte mi sono svegliato diverse volte perché semplicemente mi dimenticavo di respirare, una sensazione piuttosto spiacevole. Ma la cosa che mi ha stupito di più è stata il giorno successivo, in cui sono rimasto in uno stato alterato fino alla sera (solitamente entro le prime ore della mattina anche le assunzioni più abbondanti di burro le smaltisco). Insomma, questa consociazione non è assolutamente adatta ad assunzioni massicce, tuttavia per assunzioni più leggere, come quelle intorno ai 2 g, diventa molto piacevole, gli effetti che si protraggono a lungo sono appena percepibili e danno un senso di leggerezza alla giornata successiva.
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Re: Io e gli edibles alla cannabis: 4 anni d'amore

Messaggio da psycoscaper » gio mar 02, 2023 10:38 am

Cannabis predomina ma il ginepro da una punta!
Ho ancora un po’ di bacche essiccate (che ho scoperto chiamarsi coccole/galbule :) ), voglio farci un risotto con burro tagliato con burro normale, secondo me viene fuori una delizia!
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Re: Io e gli edibles alla cannabis: 4 anni d'amore

Messaggio da Abeja G. » gio mar 02, 2023 5:53 pm

psycoscaper ha scritto:
gio mar 02, 2023 10:38 am
Cannabis predomina ma il ginepro da una punta!
Ho ancora un po’ di bacche essiccate (che ho scoperto chiamarsi coccole/galbule :) ), voglio farci un risotto con burro tagliato con burro normale, secondo me viene fuori una delizia!
...E ALLORA MAMBO!!


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