Regene ha scritto: ↑mar dic 15, 2020 8:30 pm
@My favourite muse a me va benissimo aprire un contraddittorio ma non capisco perché gli studi scientifici dovrebbero essere esclusi.
@Regene
Guarda che mica ti obbliga nessuno a prendere parte alla discussione, eh?
Ma ovviamente sei il benvenuto, come tutti del resto
Il mio desiderio era, visto che sto andando controcorrente come era successo con le bdz, ascoltare pareri diversi dal mio, punti di vista come il tuo o come quella di
@asklepios , strettamente legati all'esperienza personale, quindi da confinare all'ambito ricreativo.
In estrema sintesi, cosa ne pensate voi, il vostro qualificato parere, signori utenti, e non quello dell'equipe di facoltosi neuro-scienziati che ha pubblicato l'ennesimo studio a doppio cieco che, NON attinente alla nostra discussione, potrebbe rivalutare questa sostanza, per la sua utilità in ambito terapeutico su pazienti affetti da disturbo post-traumatico, etc. etc.
Ho già chiesto a asklepios se teme di auto-incriminarsi, vista la sua ritrosia a rispondere, parlando della sua esperienza.
Visto che ho già esposto la mia triste esperienza al riguardo, sono fin troppo consapevole del fatto che rendere pubbliche questo genere di esperienze private richiede un notevole sforzo d'umiltà, occorre riconoscere di aver sbagliato, reiteratamente, cioè di essere stati dei pirla. E poi anche di auto-incriminarsi.
Un argomento di discussione potrebbe essere - la butto lì - la motivazione o, ancora meglio, la demotivazione a continuare ad assumere la sostanza. Poi si potrebbero illustrare gli effetti euforizzanti dell'MDMA o, ancora meglio, le sensazioni, l'ansia e la tachicardia che sopravvengono durante il suo comedown...
Sostengo la tesi che MDMA sia un pericoloso e subdolo neurotossico. Voglio contrastare il facile entusiasmo che contagia i più giovani verso l'uso di questa sostanza, demistificarla.
Ho illustrato la mia esperienza, le mie personali convinzioni. Avvalorate da pareri di specialisti, che ho consultato, per i disturbi che mi perseguitano. Quindi nessun pregiudizio. Non deve passare il messaggio che l'excstasy sia innocua. Vi sfido a convincere me, a convincere il forum che sia vero il contrario, a dimostrare pertanto che sto facendo terrorismo e disinformazione mediatica, i paroloni che hanno affascinato
@asklepios
Tu + asklepios, siete della convinzione opposta. Però sentite la necessità di appoggiarvi ad evidenze scientifiche, che avete incollato qua e là nei vostri post, che però NON SMENTISCONO la tesi iniziale, nessun scienziato di questo mondo è riuscito in questo intento, almeno fino ad oggi. Quindi, lasciatemi almeno il beneficio del dubbio che è del tutto lecito a questo punto, piuttosto che accusarmi di diffondere fake news, nei confronti di una sostanza che fino a prova contraria rimane fermamente tabellata in tutto il mondo.
E tenete sempre ben presente che è facilissimo influenzare gli utenti più giovani, che seguono con straordinario interesse un forum come questo, alimentare facili entusiasmi verso l'assunzione di questa (o quella) sostanza.
Regene ha scritto: ↑mar dic 15, 2020 8:30 pm
...senza scomodare gli studi è piuttosto evidente come la maggior parte della gente che prende le cale in discoteca o ai rave non riporta danni gravissimi e avrà solo dei ricordi più o meno nitidi di una serata particolare. poi ovviamente se uno si cala 5 paste al giorno per un mese le cose non vanno a finire bene.
Mi sembrava di averlo illustrato con chiarezza quanto sia subdola questa sostanza: nel periodo della assunzione/dipendenza, ci si sente superman, pervasi da buone, santissime intenzioni. Con memoria e consapevolezza a puttane. Quando si smette non è poi così male come con l'alcool, etc. , non si avverte alcuna conseguenza per averne abusato, si ritorna ad essere gli stessi di prima. Con grande sorpresa, i danni più gravi si avvertiranno a distanza di anni. Irrimediabili. E sul momento sarà peraltro difficile metterli in relazione all'abuso di MDMA di tanti anni addietro, senza consultare gli specialisti in tossicodipendenza.
Regene ha scritto: ↑mar dic 15, 2020 8:30 pm
inoltre se c'è qualcosa che le pubblicità progresso c'hanno insegnato è che la paura non funziona in questi casi.
mi ricordo che quando ero alle medie uno uscito da una comunità aveva fatto un intervento a scuola, ora diversi anni e droghe dopo posso affermare con una certa sicurezza che non è servito a un cazzo.
Non ho capito a cosa ti riferisci, forse alla mia esperienza? Al paragone della pistola? Non l'ho "ricostruita ad arte" per spaventare nessuno, credimi. E mi piace il ricorso alle metafore. Se soffro di depressione maggiore, secondo 2 specialisti (ho sentito un secondo parere, come consigliatomi) in questo genere di disturbi privi di una causa apparente, il principale imputato resta l'assunzione di MDMA risalente a molti anni fa, poi altri esami l'hanno confermato. Quindi l'unico ad essere veramente spaventato sono io.
Comunque credo che "la paura" in alcuni casi possa funzionare come blando dissuasore, molti consumatori di tabacco ad esempio evitano di guardare le immagini raccapriccianti sui pacchetti di sigarette, e mi sembra che il numero dei fumatori tenda a diminuire sempre più. La sigaretta ha perso senza dubbio il potere seduttivo che aveva 50 anni fa, quando fumare faceva sentire "più grandi".
Se posso esprimere un desiderio, vista la prossimità al Natale
e scusatemi se sdrammatizzo, mi piacerebbe che l'MDMA perdesse proprio il suo potere seduttivo, tale da renderlo quasi imprescindibile per la partecipazione alle feste, "conditio sine qua non" per divertirsi.
E si smettesse di celebrarlo come tale, perchè alla fine rimane solo merda chimica, una tossina serotoninergica letale per la salute cerebrale.