Piracetam o Noopept

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Ruggero93
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Piracetam o Noopept

Messaggio da Ruggero93 » sab lug 10, 2021 3:10 pm

Salve a tutti,
Sono nuovo del forum e vorrei farvi una domanda sui nootropi.
Ho assunto del Noopept in pillole per alcuni periodi al fine di aiutarmi un po' nello studio universitario. Sono rimasto abbastanza soddisfatto perché mi ha velocizzato parecchio e ha aumentato la mia concentrazione (da sempre mio tallone d'Achille). Vi chiedo se provassi del piracetam in polvere potrebbe avere degli effetti maggiori del Noopept in capsule? O sapete consigliarmi un composto più efficace dei due che ho citato?


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Lamp
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Re: Piracetam o Noopept

Messaggio da Lamp » lun ago 23, 2021 9:45 pm

Potresti potare per una solzuione nella quale utilizzi entrambi in dosi da te controllate e provate, dovrebbero avere effetto sinercigo se usate bene. Esiste roba molto più potente (da me ancora non provata ma da altri in altri post sotto si) dei due sopra citati. Esistono molti racetam e molte combo da poter fare, ci sono anche sostanze che danno dipendenze e sono molto più potenti dei sopracitati, dipende da quanto ti vuoi spingere e vuoi spingere il tuo sistema.

Ergot_1
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Re: Piracetam o Noopept

Messaggio da Ergot_1 » mar ago 24, 2021 6:13 pm

Per quanto riguarda il Piraceram credo che la cosa migliore da fare sia quella di provarlo, perché come forse già sai, i nootropi hanno spesso una risposta molto diversa che varia da persona a persona. Ad esempio io con Noopept mi trovo benissimo e come te avevo la curiosità di provare anche il Piracetam dopo aver letto numerose testimonianze positive ma purtroppo, per me non funziona per nulla bene, dandomi addirittura sonnolenza.

Ho ho trovato invece super efficace ALCAR che è pure economico e non crea nemmeno tolleranza.
Anche il famosissimo Modafinil è affidabile.

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Re: Piracetam o Noopept

Messaggio da Lamp » dom ago 29, 2021 6:48 pm

Ergot_1 ha scritto:
mar ago 24, 2021 6:13 pm
Per quanto riguarda il Piraceram credo che la cosa migliore da fare sia quella di provarlo, perché come forse già sai, i nootropi hanno spesso una risposta molto diversa che varia da persona a persona. Ad esempio io con Noopept mi trovo benissimo e come te avevo la curiosità di provare anche il Piracetam dopo aver letto numerose testimonianze positive ma purtroppo, per me non funziona per nulla bene, dandomi addirittura sonnolenza.

Ho ho trovato invece super efficace ALCAR che è pure economico e non crea nemmeno tolleranza.
Anche il famosissimo Modafinil è affidabile.
in teoria dovrebbe essere anche giusto così perché noopept e racetam hanno effetto sul cognitivo, quindi una stimolazione mentale/cerebrale, potrebbe essere anche accettabile l'effetto da te descritto. Per questo in teoria si fanno gli stack, per combinare diverse proprietà. ALCAR (ho letto su internet perché non mi diceva nulla) dovrebbe essere paragonabile ad un energizzante tipo caffeina e taurina, difatti viene usato come queste ultime due come sostanze utili a dimgrire e perdere peso. Poi ovviamente come dici tu il lato soggettivo dell'effetto è di importanza primaria per ogni sostanza.

Diciamo che il titolo giusto per questo thread dovrebbe essere... Piracetam E noopept.

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Re: Piracetam o Noopept

Messaggio da salmar » gio apr 28, 2022 7:22 pm

Lamp ha scritto:
lun ago 23, 2021 9:45 pm
Potresti potare per una solzuione nella quale utilizzi entrambi in dosi da te controllate e provate, dovrebbero avere effetto sinercigo se usate bene. Esiste roba molto più potente (da me ancora non provata ma da altri in altri post sotto si) dei due sopra citati. Esistono molti racetam e molte combo da poter fare, ci sono anche sostanze che danno dipendenze e sono molto più potenti dei sopracitati, dipende da quanto ti vuoi spingere e vuoi spingere il tuo sistema.
piracetam insieme noopept o separatamente?
Per "dipendenze" intendi tipo fenibut?
Grazie

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Re: Piracetam o Noopept

Messaggio da salmar » gio apr 28, 2022 7:23 pm

Ergot_1 ha scritto:
mar ago 24, 2021 6:13 pm
Per quanto riguarda il Piraceram credo che la cosa migliore da fare sia quella di provarlo, perché come forse già sai, i nootropi hanno spesso una risposta molto diversa che varia da persona a persona. Ad esempio io con Noopept mi trovo benissimo e come te avevo la curiosità di provare anche il Piracetam dopo aver letto numerose testimonianze positive ma purtroppo, per me non funziona per nulla bene, dandomi addirittura sonnolenza.

Ho ho trovato invece super efficace ALCAR che è pure economico e non crea nemmeno tolleranza.
Anche il famosissimo Modafinil è affidabile.
Noopept che durata ha in circolo?

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Re: Piracetam o Noopept

Messaggio da Lamp » mer giu 22, 2022 8:52 pm

salmar ha scritto:
gio apr 28, 2022 7:23 pm
Ergot_1 ha scritto:
mar ago 24, 2021 6:13 pm
Per quanto riguarda il Piraceram credo che la cosa migliore da fare sia quella di provarlo, perché come forse già sai, i nootropi hanno spesso una risposta molto diversa che varia da persona a persona. Ad esempio io con Noopept mi trovo benissimo e come te avevo la curiosità di provare anche il Piracetam dopo aver letto numerose testimonianze positive ma purtroppo, per me non funziona per nulla bene, dandomi addirittura sonnolenza.

Ho ho trovato invece super efficace ALCAR che è pure economico e non crea nemmeno tolleranza.
Anche il famosissimo Modafinil è affidabile.
Noopept che durata ha in circolo?
Credo sia parecchio soggettivo, e credo che dipenda anche dal quantitativo assunto, e dalla modalità di assunzione. Comunque io lo prendevo ad orari specifici, tipo al mattino dopo pranzo o la sera.

alias87
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Re: Piracetam o Noopept

Messaggio da alias87 » lun lug 04, 2022 4:26 pm

Ciao a tutti!
Anch'io mi sono iscritto da poco in questo forum, e mi interessano molto i nootropi di questa discussione.

Purtroppo le mie finanze non mi permettono l'acquisto delle molecole più accreditate e costose (p.es. modafinil, fasoracetam, phenipiracetam), ma al momento sono molto soddisfatto degli effetti di noopept.

In quanto al Piracetam, e senza nulla togliergli, credo che l'Aniracetam offra qualcosa in più.

Posso permettermi di rispondere alla domanda di @salmar ? Il noopept è una molecola che, inizialmente, all'apparenza non fa nulla. I suoi sottilissimi effetti, nel mio caso sulla memoria e non su umore, concentrazione etc., compaiono subito, ma solo un uso cronico evidenzia benefici più chiari da percepire. Ne prendo 5 mg al giorno da quasi 6 mesi e non ho intenzione di interrompere.

Un utente, @Regene , ha aperto più di una discussione e interventi sulla sua esperienza con noopept, che più o meno riflette la mia. Può anche risultare pratico ed economico scioglierlo in glicole propilenico anidro, formando una soluzione da assumere sublinguale.

Concludo con una domanda, rivolgendomi agli esperti di queste molecole come @Lamp e @Regene (i primi che mi vengono in mente, gli altri non si offendano): l'Aniracetam in polvere può essere sciolto analogamente al Noopept nel glicole propilenico in proporzione 2,5 g di polvere e 25 ml di glicole?

Dopo 6 mesi d'esperienza, posso concludere che la soluzione sublinguale è stracomoda da dosare, per non dire risparmiosa.
Se poi si arrivasse alla soluzione nasale sarebbe il top, utilizzando dosaggi di Aniracetam o Noopept ulteriormente più bassi a parità di effetti.

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salmar
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Re: Piracetam o Noopept

Messaggio da salmar » mar lug 05, 2022 9:33 am

alias87 ha scritto:
lun lug 04, 2022 4:26 pm
Ciao a tutti!
Anch'io mi sono iscritto da poco in questo forum, e mi interessano molto i nootropi di questa discussione.

Purtroppo le mie finanze non mi permettono l'acquisto delle molecole più accreditate e costose (p.es. modafinil, fasoracetam, phenipiracetam), ma al momento sono molto soddisfatto degli effetti di noopept.

In quanto al Piracetam, e senza nulla togliergli, credo che l'Aniracetam offra qualcosa in più.

Posso permettermi di rispondere alla domanda di @salmar ? Il noopept è una molecola che, inizialmente, all'apparenza non fa nulla. I suoi sottilissimi effetti, nel mio caso sulla memoria e non su umore, concentrazione etc., compaiono subito, ma solo un uso cronico evidenzia benefici più chiari da percepire. Ne prendo 5 mg al giorno da quasi 6 mesi e non ho intenzione di interrompere.

Un utente, @Regene , ha aperto più di una discussione e interventi sulla sua esperienza con noopept, che più o meno riflette la mia. Può anche risultare pratico ed economico scioglierlo in glicole propilenico anidro, formando una soluzione da assumere sublinguale.

Concludo con una domanda, rivolgendomi agli esperti di queste molecole come @Lamp e @Regene (i primi che mi vengono in mente, gli altri non si offendano): l'Aniracetam in polvere può essere sciolto analogamente al Noopept nel glicole propilenico in proporzione 2,5 g di polvere e 25 ml di glicole?

Dopo 6 mesi d'esperienza, posso concludere che la soluzione sublinguale è stracomoda da dosare, per non dire risparmiosa.
Se poi si arrivasse alla soluzione nasale sarebbe il top, utilizzando dosaggi di Aniracetam o Noopept ulteriormente più bassi a parità di effetti.
Buongiorno,
Grazie dell'intervento anche interessante.
Ho letto che assumi noopept 5mg al dì ma, dilazionato nell'arco della giornata o unica soluzione?
Ho anche letto che ha un emivita in circolo abbastanza breve si parla di circa 2 ore, vero?

Grazie

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Re: Piracetam o Noopept

Messaggio da Regene » mer lug 06, 2022 10:05 pm

In quanto al Piracetam, e senza nulla togliergli, credo che l'Aniracetam offra qualcosa in più.
secondo me piracetam e aniracetam non sono poi così simili: il piracetam agisce quasi unicamente sulle "capacità" cognitive senza grossi effetti sull'umore mentre l'aniracetam lo "senti" di più. o almeno questa è la mia opinione maturata dalla mia esperienza e quello che ho letto. ho avuto esperienze simili anche con altri racetam come oxiracetam e phenylpiracetam
Se poi si arrivasse alla soluzione nasale sarebbe il top
non è particolarmente difficile da fare, devi solo procurarti un conservante come metilparabene o alcol benzilico, dell'acqua distillata e del sale non iodato, e ovviamente il noopept :asd:
l'Aniracetam in polvere può essere sciolto analogamente al Noopept nel glicole propilenico in proporzione 2,5 g di polvere e 25 ml di glicole?
non ne ho idea, penso sia solubile perché di solito il glicole propilenico scioglie più o meno tutto quando si parla di molecole organiche "standard" ma non ho mai provato. puoi sempre fare un test se vuoi, ma c'è il problema che assumere così tanto glicole propilenico rischia di causare gravi problemi gastrointestinali.
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alias87
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Re: Piracetam o Noopept

Messaggio da alias87 » lun lug 11, 2022 11:22 pm

salmar ha scritto:
mar lug 05, 2022 9:33 am
Ho letto che assumi noopept 5mg al dì ma, dilazionato nell'arco della giornata o unica soluzione?
Ho anche letto che ha un emivita in circolo abbastanza breve si parla di circa 2 ore, vero?
Ciao Salmar, mi limito a 5-10 mg al dì, unica assunzione al mattino; però in terapia lunga lunga. Non ho problemi fegato/reni/gastrici, e da quanto ho letto che l'organismo lo tollera senza particolari problemi. Se ti può essere utile, non ho notato l'emivita a cui fai riferimento; però mi sono accorto dell'enorme differenza a prenderlo a digiuno piuttosto che a colazione/pasti (in questo caso non lo sento), forse qualche alimento interferisce con la sua efficacia, non saprei.
Considera che sono alle primissime armi, ma imparo in fretta :lol: :lol:

Gli effetti del Noopept non hanno niente di miracoloso, ma i benefici modesti ma sempre percepibili su memoria sia a breve che lungo termine continuo ad avvertirli, più adesso rispetto a 6 mesi fa. Superiori senza dubbio a quelli della famiglia -racetam. Spero agiscono in sinergia!

Una precisazione: in merito all'aniracetam e in tema di dosaggi/effetti/posologie, il foglietto illustrativo https://www.torrinomedica.it/schede-farmaci/ampamet/ indica che l'effetto terapeutico di aniracetam si manifesta già dopo 60 giorni e diventa più evidente dopo 4 mesi di terapia. Consigliano poi di assumere l'aniracetam (e immagino anche il piracetam, ma è il caso di approfondire) in un'unica dose al mattino quando dà nervosismo/irrequietezza =>rischio d'insonnia; la stranezza è che io avverto effetti totalmente opposti, tipo camomilla, e anche al mattino quando di solito mi sento sveglio e reattivo. Boh!

Quando e se proverai questo nootropo (noopept), mi fai sapere dopo un paio di settimane come ti senti? Grazie.

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salmar
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Re: Piracetam o Noopept

Messaggio da salmar » lun lug 11, 2022 11:43 pm

alias87 ha scritto:
lun lug 11, 2022 11:22 pm
salmar ha scritto:
mar lug 05, 2022 9:33 am
Ho letto che assumi noopept 5mg al dì ma, dilazionato nell'arco della giornata o unica soluzione?
Ho anche letto che ha un emivita in circolo abbastanza breve si parla di circa 2 ore, vero?
Ciao Salmar, mi limito a 5-10 mg al dì, unica assunzione al mattino; però in terapia lunga lunga. Non ho problemi fegato/reni/gastrici, e da quanto ho letto che l'organismo lo tollera senza particolari problemi. Se ti può essere utile, non ho notato l'emivita a cui fai riferimento; però mi sono accorto dell'enorme differenza a prenderlo a digiuno piuttosto che a colazione/pasti (in questo caso non lo sento), forse qualche alimento interferisce con la sua efficacia, non saprei.
Considera che sono alle primissime armi, ma imparo in fretta :lol: :lol:

Gli effetti del Noopept non hanno niente di miracoloso, ma i benefici modesti ma sempre percepibili su memoria sia a breve che lungo termine continuo ad avvertirli, più adesso rispetto a 6 mesi fa. Superiori senza dubbio a quelli della famiglia -racetam. Spero agiscono in sinergia!

Una precisazione: in merito all'aniracetam e in tema di dosaggi/effetti/posologie, il foglietto illustrativo https://www.torrinomedica.it/schede-farmaci/ampamet/ indica che l'effetto terapeutico di aniracetam si manifesta già dopo 60 giorni e diventa più evidente dopo 4 mesi di terapia. Consigliano poi di assumere l'aniracetam (e immagino anche il piracetam, ma è il caso di approfondire) in un'unica dose al mattino quando dà nervosismo/irrequietezza =>rischio d'insonnia; la stranezza è che io avverto effetti totalmente opposti, tipo camomilla, e anche al mattino quando di solito mi sento sveglio e reattivo. Boh!

Quando e se proverai questo nootropo (noopept), mi fai sapere dopo un paio di settimane come ti senti? Grazie.
Grazie della risposta ma insieme al noopept si potrebbe assumere del piracetam?
In Italia esiste l'aniracetam??
Grazie

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Re: Piracetam o Noopept

Messaggio da Regene » mar lug 12, 2022 4:44 pm

Una precisazione: in merito all'aniracetam e in tema di dosaggi/effetti/posologie, il foglietto illustrativo https://www.torrinomedica.it/schede-farmaci/ampamet/ indica che l'effetto terapeutico di aniracetam si manifesta già dopo 60 giorni e diventa più evidente dopo 4 mesi di terapia. Consigliano poi di assumere l'aniracetam (e immagino anche il piracetam, ma è il caso di approfondire) in un'unica dose al mattino quando dà nervosismo/irrequietezza =>rischio d'insonnia; la stranezza è che io avverto effetti totalmente opposti, tipo camomilla, e anche al mattino quando di solito mi sento sveglio e reattivo. Boh!
i racetam non sono ben compresi da un punto di vista farmacologico, quando usato per trattare malattie neurodegenerative secondo me si comporta in modo abbastanza diverso a quando viene usato come nootropo. anch'io mi ricordo un effetto relativamente calmante. tenete anche conto che l'aniracetam dura decisamente poco.
Grazie della risposta ma insieme al noopept si potrebbe assumere del piracetam?
non ci sono particolari controindicazioni nello stackare questi composti, anche se secondo me esistono sinergie più interessanti.
In Italia esiste l'aniracetam??
l'aniracetam esiste in Italia come farmaco, può anche essere facilmente importato dall'estero
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Re: Piracetam o Noopept

Messaggio da alias87 » mer lug 20, 2022 7:45 pm

@salmar : Piracetam + Noopept possono sì essere assunti insieme. Viene spontaneo credere che l'effetto finale sia un'addizione, però nel mio caso non lo è stata. E preferisco evitare gli sprechi.

Le mie poche risorse mi suggeriscono - quando potrò - d'investire in un altro mix: un -finil (possibilmente non made in India) + un -racetam (con il modafinil si sposa bene l'oxiracetam, da quanto ho trovato in rete). Ma sto solo ipotizzando, e sono pure OT ...

@Regene : citi sinergie interessanti diverse da quelle in discussione, se desideri condividere...In cambio ti propongo la mia personale posizione sui nootropi. Tanto per alimentare la discussione.

Tanto per cominciare, voglio precisare che se parliamo di miglioramento delle prestazioni cognitive, non credo nei miracoli, come la pillola di "Limitless" per intenderci. Per il momento, quantomeno. Esisteranno di sicuro scorciatoie più valide, costose e ancora poco diffuse, come l'uso di strumentazione per lo stimolo cerebrale (quella magneto-trancranica sembra promettente) ma per il momento le mie certezze sono più a portata di mano e note a tutti (alimentazione sana, un po' di attività fisica, tanto sonno e spazio alla vita sociale). La vera spinta rimane l'attività mentale, prolungata e impegnativa. Da estendere anche nel tempo libero con giochi come gli scacchi, il bridge oppure al più semplice ma efficacissimo Dual N' Back. Insomma ho inventato l'acqua calda :lol:

I nootropi di cui parliamo, per quanto blandi ma con un discreto margine di sicurezza, hanno la mia piena fiducia, ma rientrano nella categoria dei "marginal gaines" , un po' come le proteine per un body-builder ;)

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Re: Piracetam o Noopept

Messaggio da Regene » gio lug 21, 2022 8:40 pm

d'investire in un altro mix: un -finil (possibilmente non made in India)
il modafinil decisamente ha il suo posto come nootropo in mia opinione. io onestamente ti consiglio di orientarti su un buon prodotto indiano come il modalert perché altrimenti si parla di circa 140 euro per 30 compresse.
un -racetam (con il modafinil si sposa bene l'oxiracetam, da quanto ho trovato in rete)
l'oxiracetam mi sembra una buona idea ma non escluderei neanche il piracetam classico che è raramente di troppo oppure uno dei racetam più esotici e potenti come fasoracetam e coluracetam. ovviamente attento alla colina
Tanto per cominciare, voglio precisare che se parliamo di miglioramento delle prestazioni cognitive, non credo nei miracoli, come la pillola di "Limitless" per intenderci. Per il momento, quantomeno. Esisteranno di sicuro scorciatoie più valide, costose e ancora poco diffuse, come l'uso di strumentazione per lo stimolo cerebrale (quella magneto-trancranica sembra promettente) ma per il momento le mie certezze sono più a portata di mano e note a tutti (alimentazione sana, un po' di attività fisica, tanto sonno e spazio alla vita sociale). La vera spinta rimane l'attività mentale, prolungata e impegnativa. Da estendere anche nel tempo libero con giochi come gli scacchi, il bridge oppure al più semplice ma efficacissimo Dual N' Back. Insomma ho inventato l'acqua calda :lol:
in generale sono d'accordo ma ho dei dubbi su quanto transfer si ha da attività come il dual N' back, c'è il rischio di diventare più bravi in quello specifico esercizio senza avere particolari benefici su altre tasks
I nootropi di cui parliamo, per quanto blandi ma con un discreto margine di sicurezza, hanno la mia piena fiducia, ma rientrano nella categoria dei "marginal gaines" , un po' come le proteine per un body-builder ;)
le proteine non sono una buona analogia visto che senza proteine è impossibile avere ipertrofia muscolare ma ho capito il concetto.
poi si potrebbe discutere su come alcune sostanze possano avere impatti molto profondi perché riescono a modificare i nostri comportamenti: la semiglutamide è un GLP1r agonista che ha una fortissima capacità anoressizzante. se usando questa molecola una persona riesce a perdere 40 kili avrà enormi miglioramenti che sono solo indirettamente causati dalla semiglutamide.
allo stesso modo se usando il modafinil (o un altro stimolante/nootropo) si riesce a, per esempio, studiare il doppio del tempo con un buon focus è naturale che la differenza sarà consistente.

tu per quale ragione stai costruendo questo stack?
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alias87
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Re: Piracetam o Noopept

Messaggio da alias87 » mer ago 03, 2022 11:11 pm

Regene ha scritto:
gio lug 21, 2022 8:40 pm
tu per quale ragione stai costruendo questo stack?
Per dare più vita ai miei giorni. Per nessun motivo particolare, se non la fiducia fiducia nel detto: garbage in, garbage out. Siamo quello che mangiamo che, in qualità/quantità adeguate, può essere salutare oppure tossico.

(Digressione…Ma porca di quella troia, ci mancava la crisi economica, la guerra in Ucraina, e quanto più un alimento è salutare (vedi la verdura, la frutta e soprattutto il pesce) tanto più mi tocca prostituirmi per acquistarlo! :crybaby: :crybaby: )

Nell’indice, leggo di chi cerca molecole/nootropici per essere più disinvolto nelle relazioni sociali; chi le cerca per passare gli esami; chi per avvertire meno lo stress prima di un incontro di arti marziali; chi per approcciare le ragazze.
Una casistica variegata e infinita, bravo tu che generosamente ti sforzi a dare suggerimenti.

Assumo nootropici perché il cibo di oggi è sempre più sfigatamente povero di elementi preziosi. Per fare qualche esempio, sapevo che cereali integrali, pesce azzurro, frutta secca, agrumi, un po’ di caffè o tè, cavoli e broccoli; curcuma, uova, frutti di bosco…offrono benefici ai nostri neuroni. Con costanza, senza sgarri.
Al contrario, zuccheri raffinati, grassi transaturi, alcool, etc., oltre ad essere cancerogeni non favoriscono minimamente i processi cognitivi. Non serve un nutrizionista, basta osservare il proprio aspetto merdoso al mattino, all'indomani di una cena a base di "garbage" tipo pizza+birra+dolce. Se l'esterno si presenta maluccio, con alitosi, occhiaie e gonfiore che non predispongono ad un incontro galante, in che stato si troverà l'interno della scatola cranica? Pronto per dare un'esamino?

Senza volerlo, penso di aver dato un cenno di risposta al tuo input su come determinate sostanze possano impattare sui nostri comportamenti. Io mi riferivo al cibo (anche perchè conosco solo il piracetam da 2 mesi), nel senso che il "garbage in" inciderà sempre negativamente sul mio comportamento, non mi farà sentire in forma, so che avrò la lingua ingarbugliata, la nebbia mentale. Alla guida dello scooter, le curve mi verranno quadrate anche a bassa velocità. E il mio aspetto indecente (per quanto gel metta ai capelli :oops:) mi toglierà sicurezza e autostima, e conseguente evitamento verso gli altri (e mia madre mi sgama all'istante). E neanche 30 compresse di modafinil tutte insieme potranno restituirmi il mio smalto abituale, credo.

@Regene : brancolo nel buio quando parliamo di nootropici, per cui ogni tuo chiarimento mi risulterà sempre molto illuminante. E poi imparo in fretta ;)

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Re: Piracetam o Noopept

Messaggio da Regene » gio ago 04, 2022 9:47 pm

alias87 ha scritto:
mer ago 03, 2022 11:11 pm
Per dare più vita ai miei giorni. Per nessun motivo particolare, se non la fiducia fiducia nel detto: garbage in, garbage out. Siamo quello che mangiamo che, in qualità/quantità adeguate, può essere salutare oppure tossico.

(Digressione…Ma porca di quella troia, ci mancava la crisi economica, la guerra in Ucraina, e quanto più un alimento è salutare (vedi la verdura, la frutta e soprattutto il pesce) tanto più mi tocca prostituirmi per acquistarlo! :crybaby: :crybaby: )

Nell’indice, leggo di chi cerca molecole/nootropici per essere più disinvolto nelle relazioni sociali; chi le cerca per passare gli esami; chi per avvertire meno lo stress prima di un incontro di arti marziali; chi per approcciare le ragazze.
Una casistica variegata e infinita, bravo tu che generosamente ti sforzi a dare suggerimenti.

Assumo nootropici perché il cibo di oggi è sempre più sfigatamente povero di elementi preziosi. Per fare qualche esempio, sapevo che cereali integrali, pesce azzurro, frutta secca, agrumi, un po’ di caffè o tè, cavoli e broccoli; curcuma, uova, frutti di bosco…offrono benefici ai nostri neuroni. Con costanza, senza sgarri.
Al contrario, zuccheri raffinati, grassi transaturi, alcool, etc., oltre ad essere cancerogeni non favoriscono minimamente i processi cognitivi. Non serve un nutrizionista, basta osservare il proprio aspetto merdoso al mattino, all'indomani di una cena a base di "garbage" tipo pizza+birra+dolce. Se l'esterno si presenta maluccio, con alitosi, occhiaie e gonfiore che non predispongono ad un incontro galante, in che stato si troverà l'interno della scatola cranica? Pronto per dare un'esamino?

Senza volerlo, penso di aver dato un cenno di risposta al tuo input su come determinate sostanze possano impattare sui nostri comportamenti. Io mi riferivo al cibo (anche perchè conosco solo il piracetam da 2 mesi), nel senso che il "garbage in" inciderà sempre negativamente sul mio comportamento, non mi farà sentire in forma, so che avrò la lingua ingarbugliata, la nebbia mentale. Alla guida dello scooter, le curve mi verranno quadrate anche a bassa velocità. E il mio aspetto indecente (per quanto gel metta ai capelli :oops:) mi toglierà sicurezza e autostima, e conseguente evitamento verso gli altri (e mia madre mi sgama all'istante). E neanche 30 compresse di modafinil tutte insieme potranno restituirmi il mio smalto abituale, credo.

@Regene : brancolo nel buio quando parliamo di nootropici, per cui ogni tuo chiarimento mi risulterà sempre molto illuminante. E poi imparo in fretta ;)
piccola precisazione, i grassi trans non sono saturi. comunque fanno male, su quello non discuto :asd:

non per volermi fare gli affari tuoi ma come sei a livello di sensibilità insulinica? perché generalmente se i carboidrati ti appesantiscono potresti avere problemi di resistenza insulinica. di solito gli zuccheri semplici dovrebbero avere un effetto pro-cognitivo immediato questo perché il cervello fa molta fatica a consumare altre fonti di energie oltre il glucosio quindi elevandone la concentrazione nel sangue si può elevare il suo metabolismo, se per te non è così potrebbe esserci qualcosa sotto.

se sei preoccupato per il valore nutrizionale degli alimenti una cosa semplice che potresti fare sarebbe introdurre i micronutrienti con degli integratori. io ti sconsiglio un multivitaminico tutto in uno perché probabilmente alcuni di quei nutrienti già ce li hai più che in abbondanza.

io ora sto sperimentando con diverse molecole che dovrebbero ridurre la brain fog e altre le avevo provate in passato. penso che qualcosa di colinergico come uperzina A. donepezil o alpha-GPC sia spesso efficace e ben tollerato, ma sto avendo dei buoni risultati (anche se è ancora presto per dirlo) con vinpocetina e nicergolina (anche se la nicergolina ha qualche effetto colinergico). anche la sulbutiamina funziona abbastanza per "rischiarare la mente" ed è molto raro che dia effetti collaterali.
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87Alias
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Re: Piracetam o Noopept

Messaggio da 87Alias » gio ott 13, 2022 12:04 am

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piccola precisazione, i grassi trans non sono saturi. comunque fanno male, su quello non discuto :asd:
non per volermi fare gli affari tuoi ma come sei a livello di sensibilità insulinica? perché generalmente se i carboidrati ti appesantiscono potresti avere problemi di resistenza insulinica. di solito gli zuccheri semplici dovrebbero avere un effetto pro-cognitivo immediato questo perché il cervello fa molta fatica a consumare altre fonti di energie oltre il glucosio quindi elevandone la concentrazione nel sangue si può elevare il suo metabolismo, se per te non è così potrebbe esserci qualcosa sotto.
se sei preoccupato per il valore nutrizionale degli alimenti una cosa semplice che potresti fare sarebbe introdurre i micronutrienti con degli integratori. io ti sconsiglio un multivitaminico tutto in uno perché probabilmente alcuni di quei nutrienti già ce li hai più che in abbondanza.
io ora sto sperimentando con diverse molecole che dovrebbero ridurre la brain fog e altre le avevo provate in passato. penso che qualcosa di colinergico come uperzina A. donepezil o alpha-GPC sia spesso efficace e ben tollerato, ma sto avendo dei buoni risultati (anche se è ancora presto per dirlo) con vinpocetina e nicergolina (anche se la nicergolina ha qualche effetto colinergico). anche la sulbutiamina funziona abbastanza per "rischiarare la mente" ed è molto raro che dia effetti collaterali.
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@Regene
@lucy

Ola Regene (o Lucy), scusa per il ritardo ma dovevo dare un esame e mi sono disconnesso (poi ho dovuto cambiare anch'io il nickname per i noti motivi).

In quanto alla tua domanda sulla sensibilità insulinica, la mia glicemia è sempre stata ok. Ti confesso (anzi te lo consiglio, e lo consiglio a chiunque abbia a cuore la salute) che eliminare gli zuccheri (che tu da biochimico definirai carboidrati raffinati) mi ha dato grandi risultati. Tanto per dire, mi è stato difficile, negli ultimi 2 anni, mettermi addosso mezzo chilo di ciccia, mangiando comunque a sazietà. Faccio un po' di attività fisica, ma senza seghe mentali sulle prestazioni (anche perché soffro di ernia discale). Camminare nei boschi, a piedi nudi sull'erba quando possibile, è il 🔝 🔝 🔝 della mia vita.

Grazie per i consigli su altri nootropici, mi sono informato sulle loro proprietà e ho messo in programma di provare la sulbiutamina, uperzina A e vinpocetina (hanno costi per me abbordabili), non mancherò di fornire un feedback ovviamente. La nebbia mentale per fortuna mi colpisce raramente, ad esempio quando non riposo abbastanza per studiare, ma sono ovvietà in cui incappano tutti, immagino. Purtroppo può presentarsi l'ormone dello stress, cioè il cortisolo, magari in relazione all'ansia da prestazione per un esame, o quando devo parlare in pubblico.

So di andare OT (magari un mod come Regene mi autorizza :lol: , oppure citofono Lucy <3 ), ma l'argomento "Cortisolo" recentemente è al centro dei miei pensieri. E, vista la sua influenza negativa su energia mentale, memoria, testosterone, etc., direi che sto rientrando in topic, no?

Purtroppo è un ormone troppo tosto da contrastare con i vari -Racetam, almeno quelli che ho sperimentato (noopept e aniracetam). Forse la famiglia dei -Finil potrebbe contrastarlo un pochino? Forse la l-acetil-tirosina o ancora meglio la fosfatildiserina?

Recentemente sto sperimentando il metodo suggerito da un neuro-scienziato https://www.youtube.com/watch?v=WDv4AWk ... anLabClips

Doc Huberman sostiene che esporsi al sole del mattino, quando è appena sorto cioè basso-basso all'orizzonte, guardandolo per almeno un minuto (raccomanda ovviamente di non fissarlo in maniera diretta e soprattutto ad occhi strizzati) influenza la fisiologia del nostro organismo, aiuta a svegliarsi immediatamente riprogrammando il ritmo circadiano e attiva la corretta secrezione endogena di cortisolo, e faciliterà il riposo notturno (che la luce artificiale di smartphone etc. potrebbero invece disturbare). Questo metodo va seguito appena alzati, deve avere precedenza su tutto affinché funzioni.

La logica del metodo è: cortisolo immediato alla sveglia, ma normalizzato e senza stress => più energia mentale e fisica diurna => curva fisiologica del cortisolo in discesa verso le ore serali, facilità ad addormentarsi di notte.

Sicuramente per te non è niente di nuovo (aspetto di conoscere il tuo punto di vista, quando vorrai), ma nel mio caso vale la pena sperimentarlo.

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