Decarbossilazione Cannabis
- eterodosso
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Re: Decarbossilazione Cannabis
Un'altra domanda, Vegetable.
Per l'estrazione a caldo, parli di 60 secondi di infusione come minimo. Ma il tempo massimo, oltre il quale è inutile (o, magari, dannoso) insistere? Continuiamo a parlare di minuti? I tempi che ho trovato per l'estrazione a freddo sono biblici (fino a 28 giorni!).
Per l'estrazione a caldo, parli di 60 secondi di infusione come minimo. Ma il tempo massimo, oltre il quale è inutile (o, magari, dannoso) insistere? Continuiamo a parlare di minuti? I tempi che ho trovato per l'estrazione a freddo sono biblici (fino a 28 giorni!).
- Vegetable Man
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Re: Decarbossilazione Cannabis
Danni grossi in realtà non dovresti mai farne, ho superato un'ora di estrazione a caldo senza riscontrare problemi, quando la temperatura non và oltre i 100gradi è difficile che ci sia una perdita di cannabinoidi, e se uno è interessato a mantenere intatti i terpeni conviene evitare di usare il calore in generale.eterodosso ha scritto: ↑lun lug 03, 2017 2:34 pmUn'altra domanda, Vegetable.
Per l'estrazione a caldo, parli di 60 secondi di infusione come minimo. Ma il tempo massimo, oltre il quale è inutile (o, magari, dannoso) insistere? Continuiamo a parlare di minuti? I tempi che ho trovato per l'estrazione a freddo sono biblici (fino a 28 giorni!).
Però sinceramente non saprei dirti dopo quanto insistere diventa inutile, sicuramente è meglio fare qualche lavaggio in più piuttosto che allungare i tempi, 2 cotture da mezz'ora dovrebbero essere abbastanza per estrarre tutto il possibile, ma se ti
interessa un minimo anche la purezza conviene farne 4-5 da pochi minuti.I 60 secondi sono un'indicazione sensata solo se si stà cercando di ottenere con l'alcool alimentarequalcosa di fumabile con una potenza comparabile al BHO grezzo o al QWISO (50/80%).
In ogni caso anche se uno sceglie per pigrizia, per risparmiare solvente o perchè proprio non vuole rischiare di lasciarsi dietro qualche briciola di principio attivo, di fare un estrazione molto "sporca", le inpurità posso essere rimosse in seguito aggiungendo un step di defat come si farebbe in un estrazione dmt o abbassando drasticamente la temperatura e quindi anche la solubilità della soluzione e rifiltrando.
"Nothing is static. Everything is evolving. Everything is falling apart." -Chuck Palahniuk
- eterodosso
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Decarbossilazione Cannabis
Allora, ho preso gli scarti e i trim, ci ho aggiunto un po' di cime basse che non valevano un gran che, infornato il tutto per un'ora-un'ora e un quarto a 100 gradi (fonte: il termometro del forno, speriamo che sia preciso), messo a scaldare l'alcool a 95° (l'alcool, non la temperatura), versato, agitato, scolato, e poi ho lasciato in evaporazione. Tempo due giorni (e complice un'estate torrida), è evaporato tutto l'alcool, forse anche di più: ho ottenuto un deposito niente affatto oleoso ma quasi solido, non dico duro ma, al tatto, non lasciava tracce sul dito.
Procuratomi l'olio di cocco (in un normale supermercato, neanche troppo grande, ma piazzato in una zona abitata da una discreta percentuale di immigrati, il che mi faceva ben sperare), ne ho aggiunto un po', mescolando, per aumentare la fluidità (e la gestibilità) dell'estratto (che, insistendo nel mescolare, si scioglie abbastanza bene nell'olio di cocco, bisogna avere un po' di pazienza ma, alla fine, si riesce a scogliere anche il grumo più ostinato), fino ad ottenere un liquido denso e viscoso, verde-nero, che adesso vado ad "invasettare". Alla fine dei giochi, ad occhio, direi di aver aggiunto, all'estratto quasi secco che avevo inizialmente, una pari quantità di olio.
E stasera, al massimo domani, lo provo in sublinguale. Vi farò sapere.
Primo esperimento
Deludente. Ho provato con una dose bassa, 2 gocce. Dopo una ventina di minuti comincio a sentire una salita molto leggera, una vaghissima stonatura: in una scala da 1 a 10, siamo, al massimo, a 2. Aspetto. Dopo un'ora circa, niente, tutto tace. Visto che un'ora, in fondo, era già passata, prendo altre 2 gocce, un po' più corpose (le prime due erano, in effetti, una e mezza). Niente, come avessi messo sotto la lingua una caramella.
Ipotesi: non penso di aver sbagliato durante la carbossilazione, sempre che il termometro del forno non bari alla grande. Forse ho diluito troppo con l'olio di cocco ed ora ho una concentrazione non molto elevata. Stasera riprovo aumentando la dose.
Procuratomi l'olio di cocco (in un normale supermercato, neanche troppo grande, ma piazzato in una zona abitata da una discreta percentuale di immigrati, il che mi faceva ben sperare), ne ho aggiunto un po', mescolando, per aumentare la fluidità (e la gestibilità) dell'estratto (che, insistendo nel mescolare, si scioglie abbastanza bene nell'olio di cocco, bisogna avere un po' di pazienza ma, alla fine, si riesce a scogliere anche il grumo più ostinato), fino ad ottenere un liquido denso e viscoso, verde-nero, che adesso vado ad "invasettare". Alla fine dei giochi, ad occhio, direi di aver aggiunto, all'estratto quasi secco che avevo inizialmente, una pari quantità di olio.
E stasera, al massimo domani, lo provo in sublinguale. Vi farò sapere.
Primo esperimento
Deludente. Ho provato con una dose bassa, 2 gocce. Dopo una ventina di minuti comincio a sentire una salita molto leggera, una vaghissima stonatura: in una scala da 1 a 10, siamo, al massimo, a 2. Aspetto. Dopo un'ora circa, niente, tutto tace. Visto che un'ora, in fondo, era già passata, prendo altre 2 gocce, un po' più corpose (le prime due erano, in effetti, una e mezza). Niente, come avessi messo sotto la lingua una caramella.
Ipotesi: non penso di aver sbagliato durante la carbossilazione, sempre che il termometro del forno non bari alla grande. Forse ho diluito troppo con l'olio di cocco ed ora ho una concentrazione non molto elevata. Stasera riprovo aumentando la dose.
Ultima modifica di eterodosso il ven ago 18, 2017 9:26 am, modificato 1 volta in totale.
Decarbossilazione Cannabis
Interessante, con che dose pensavi di partire?
How many of you people know you're alive?
- eterodosso
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- Iscritto il: sab nov 28, 2015 7:16 pm
Re: Decarbossilazione Cannabis
Ultimo esperimento (cronologicamente parlando)
Da allora, ho fatto nuove prove, aumentando la dose, ma niente, o, meglio, poco, molto poco. Poi, ho cominciato a scordarmi regolarmente di avere lì l'estratto, finché, ieri sera, mi è tornato in mente. In questi mesi l'estratto si è parecchio seccato, rispetto all'origine, come se una parte dell'olio di palma aggiunto fosse evaporata, o si fosse in qualche modo concentrata.
Ho cominciato a scucchiaiare , manco fosse Nutella (iperbole: in effetti, però, non ci sono andato leggero, non saprei quantificare in grammi, e anche provandoci ci sarebbe da mettere in conto la prima diluizione poi ridottasi, ci vorrebbe un vero Thcmetro), mentre guardavo una serie in streaming, e saranno state le 22:00. Visti i precedenti, e considerato anche il fatto che, all'epoca, la materia prima dell'estrazione era abbastanza scadente (tanto per dire, ci avevo ficcato pure i fusti, ovviamente tagliati e sbriciolati, e pure quelle foglione basse, proprio tutto lo scarto, insomma), ero abbastanza scettico sull'esito,
Dopo una mezz'ora, comincio a sentire l'abbozzo di una salita, che poi, lentamente, molto lentamente, continua a salire finché, verso le 01:00-01:30 l'effetto raggiunge l'apice. Un lungo apice, molto lungo: ora che sono le 16:30, è svanito quasi del tutto, ma sono pure passate 14 e più ore! Stamattina, alle 08:00 gli effetti mentali erano passati quasi del tutto, a parte una leggera tendenza a far volare il pensiero di palo in frasca per libere associazioni di idee, ma l'effetto fisico, ancora, c'era tutto, tanto che alle 10:30 sono uscito (e rientrato quasi subito, dovevo solo comprare il giornale) che ero tremolante come un creme caramel. La fase di calo è iniziata verso le 13:00, anch'essa molto molto graduale.
Conclusione: vale sicuramente la pena, magari migliorando la qualità della materia prima, solo che bisogna sperimentare parecchio, ma, in ogni caso, se la tempistica restasse questa si porrebbero dei problemi di gestibilità temporale dell'esperienza. Se l'avessi iniziata la mattina, avrebbe occupato tutta una giornata, e non sempre si ha così tanto tempo a disposizione, tanto che avevo già programmato altre attività che sono saltate tutte, non mi sembrava proprio il caso di guidare in certe condizioni fisiche.
Da allora, ho fatto nuove prove, aumentando la dose, ma niente, o, meglio, poco, molto poco. Poi, ho cominciato a scordarmi regolarmente di avere lì l'estratto, finché, ieri sera, mi è tornato in mente. In questi mesi l'estratto si è parecchio seccato, rispetto all'origine, come se una parte dell'olio di palma aggiunto fosse evaporata, o si fosse in qualche modo concentrata.
Ho cominciato a scucchiaiare , manco fosse Nutella (iperbole: in effetti, però, non ci sono andato leggero, non saprei quantificare in grammi, e anche provandoci ci sarebbe da mettere in conto la prima diluizione poi ridottasi, ci vorrebbe un vero Thcmetro), mentre guardavo una serie in streaming, e saranno state le 22:00. Visti i precedenti, e considerato anche il fatto che, all'epoca, la materia prima dell'estrazione era abbastanza scadente (tanto per dire, ci avevo ficcato pure i fusti, ovviamente tagliati e sbriciolati, e pure quelle foglione basse, proprio tutto lo scarto, insomma), ero abbastanza scettico sull'esito,
Dopo una mezz'ora, comincio a sentire l'abbozzo di una salita, che poi, lentamente, molto lentamente, continua a salire finché, verso le 01:00-01:30 l'effetto raggiunge l'apice. Un lungo apice, molto lungo: ora che sono le 16:30, è svanito quasi del tutto, ma sono pure passate 14 e più ore! Stamattina, alle 08:00 gli effetti mentali erano passati quasi del tutto, a parte una leggera tendenza a far volare il pensiero di palo in frasca per libere associazioni di idee, ma l'effetto fisico, ancora, c'era tutto, tanto che alle 10:30 sono uscito (e rientrato quasi subito, dovevo solo comprare il giornale) che ero tremolante come un creme caramel. La fase di calo è iniziata verso le 13:00, anch'essa molto molto graduale.
Conclusione: vale sicuramente la pena, magari migliorando la qualità della materia prima, solo che bisogna sperimentare parecchio, ma, in ogni caso, se la tempistica restasse questa si porrebbero dei problemi di gestibilità temporale dell'esperienza. Se l'avessi iniziata la mattina, avrebbe occupato tutta una giornata, e non sempre si ha così tanto tempo a disposizione, tanto che avevo già programmato altre attività che sono saltate tutte, non mi sembrava proprio il caso di guidare in certe condizioni fisiche.
Re: Decarbossilazione Cannabis
Saluti a tutti. Innanzitutto un ENORME GRAZIE a voi che avete trattato questo argomento. La mia esperienza con la marijuana risale a una ventina d'anni fa. Ho fumato per 20 anni canne e sigarette e il risultato è, a 40 anni, un grave enfisema polmonare sviluppato anche a causa del fumo.
Ho sempre provato di tanto in tanto qualcosa di cucinato con l'erba. Date le scarse informazioni, spesso errate, su come cucinarla i miei dolci non avevano nessun effetto. Zero. E questo mi ha sempre scoraggiato a continuare. Qualche mese fa per caso ho scoperto la parola "decarbossilazione" e ho iniziato a riprovarci, cercando maggiori informazioni e riuscendo nell'intento. Ad oggi so fare solo il burro e lo faccio così:
15 gr di ingrediente speciale (solo fiori) 200 gr di burro
Tritare e decarbossilare le infiorescenze in forno a 120°C per 30 minuti;
Sciogliere il burro in un pentolino a bagnomaria e unire l'erba precedentemente decarbossilata;
Cuocere il miscuglio per 2 ore scarse, facendo sobollire l'acqua nel pentolino sottostante in modo da tenere sotto i 100°C la temperatura, e mescolando di tanto in tanto;
Filtrare con un colino e lasciare raffreddare in frigo per 6/7 ore.
Probabilmente 2 ore di cottura sono troppe, non lo so. In questo modo l'effetto psicotropo è garantito. È forte e duraturo. Se mangio mezzo cucchiaino di burro a stomaco vuoto, dopo 40/minuti mi sale una bella botta che dura anche 5 ore. Considerate che ho una buona tolleranza. Credo che il tempo di "salita" dipenda molto dal peso corporeo e dal digiuno o meno. A stomaco pieno ci mette anche due ore a salire..
Volevo condividere con voi la mia esperienza, ma soprattutto cerco un metodo che non mi faccia venire il colesterolo! Come potrei fare? Proverò sicuramente a mangiarla decarbossilata e tritata... a crudo. Vediamo che succede... Avete consigli sulle proporzioni in olio d'oliva?
Buon appetito!
Ho sempre provato di tanto in tanto qualcosa di cucinato con l'erba. Date le scarse informazioni, spesso errate, su come cucinarla i miei dolci non avevano nessun effetto. Zero. E questo mi ha sempre scoraggiato a continuare. Qualche mese fa per caso ho scoperto la parola "decarbossilazione" e ho iniziato a riprovarci, cercando maggiori informazioni e riuscendo nell'intento. Ad oggi so fare solo il burro e lo faccio così:
15 gr di ingrediente speciale (solo fiori) 200 gr di burro
Tritare e decarbossilare le infiorescenze in forno a 120°C per 30 minuti;
Sciogliere il burro in un pentolino a bagnomaria e unire l'erba precedentemente decarbossilata;
Cuocere il miscuglio per 2 ore scarse, facendo sobollire l'acqua nel pentolino sottostante in modo da tenere sotto i 100°C la temperatura, e mescolando di tanto in tanto;
Filtrare con un colino e lasciare raffreddare in frigo per 6/7 ore.
Probabilmente 2 ore di cottura sono troppe, non lo so. In questo modo l'effetto psicotropo è garantito. È forte e duraturo. Se mangio mezzo cucchiaino di burro a stomaco vuoto, dopo 40/minuti mi sale una bella botta che dura anche 5 ore. Considerate che ho una buona tolleranza. Credo che il tempo di "salita" dipenda molto dal peso corporeo e dal digiuno o meno. A stomaco pieno ci mette anche due ore a salire..
Volevo condividere con voi la mia esperienza, ma soprattutto cerco un metodo che non mi faccia venire il colesterolo! Come potrei fare? Proverò sicuramente a mangiarla decarbossilata e tritata... a crudo. Vediamo che succede... Avete consigli sulle proporzioni in olio d'oliva?
Buon appetito!
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Re: Decarbossilazione Cannabis
passare il prodotto nel forno è inutile quando dovrai poi cmq decarbossilizzare nel momento in cui sciogli il burro, passarla in forno è necessario quando fai estrazioni alimentari o usi il prodotto direttamente nell impasto, mangiare cime intere mi pare esagerato :')Paganico ha scritto: ↑sab feb 23, 2019 9:46 pm
Tritare e decarbossilare le infiorescenze in forno a 120°C per 30 minuti;
Sciogliere il burro in un pentolino a bagnomaria e unire l'erba precedentemente decarbossilata;
Cuocere il miscuglio per 2 ore scarse, facendo sobollire l'acqua nel pentolino sottostante in modo da tenere sotto i 100°C la temperatura, e mescolando di tanto in tanto;
Filtrare con un colino e lasciare raffreddare in frigo per 6/7 ore.
Probabilmente 2 ore di cottura sono troppe, non lo so. In questo modo l'effetto psicotropo è garantito. È forte e duraturo. Se mangio mezzo cucchiaino di burro a stomaco vuoto, dopo 40/minuti mi sale una bella botta che dura anche 5 ore. Considerate che ho una buona tolleranza. Credo che il tempo di "salita" dipenda molto dal peso corporeo e dal digiuno o meno. A stomaco pieno ci mette anche due ore a salire..
Volevo condividere con voi la mia esperienza, ma soprattutto cerco un metodo che non mi faccia venire il colesterolo! Come potrei fare? Proverò sicuramente a mangiarla decarbossilata e tritata... a crudo. Vediamo che succede... Avete consigli sulle proporzioni in olio d'oliva?
Buon appetito!
vai di olio, è sicuramente più salutare, beh non hai che provare, in fondo l olio lo puoi dosare come vuoi...
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- Iscritto il: lun dic 21, 2020 4:22 pm
Re: Decarbossilazione Cannabis
buongiorno a tutti, grazie per le utilissime informazioni, siete stati veramente esaustivi, vorrei sapere se tutte queste procedure per l'attivazione dei cannabinoidi attraverso la decarbossilazione, valgono alla stessa maniera per il cannabidiolo.
grazie mille!
grazie mille!
Re: Decarbossilazione Cannabis
No. Non sono chimico, perciò non te lo posso spiegare perchè.canapennino ha scritto: ↑mer dic 23, 2020 9:22 am... la decarbossilazione, valgono alla stessa maniera per il cannabidiolo.
Saluti
Sheriff John Brown always hated me; for what I don't know; anytime I plant a seed, he said kill it before it grows; I shot the sherriff ... - Bob Marley
Tutto quello che vi racconto è già passato da almeno dieci anni.
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Re: Decarbossilazione Cannabis
Ho trovato questa bella immagine su Wikipedia. Sempre dalla stessa pagina questa dicitura:
A 24-h kinetic examination in dogs showed that the absorption of the cannabidiolic acid (CBDA) does occur, and that this molecule is absorbed least twice as well as CBD post oral ingestion
In pratica sembrerebbe che il CBD sia simile al THC nel bisogno di dover essere "attivato", ma comunque il CBDA (al contrario del THCA) viene assorbito, almeno nei cani. Se comunque non stai parlando di materia vegetale, il CBD che ti vendono come olio o cristalli penso sia già stato decarbossilato
Re: Decarbossilazione Cannabis
Info preziosissime grazie.. Volevo chiedervi, nel caso avessi di lato tantissime foglie e steli, ma reduci raccolto di ottobre(4 mesi in una scatola) avrebbe senso procedere con una estrazione o sarà tutto degradato(sono ancora verdi e si vedono i cristalli sulle foglie) ? Premettendo che non mi interessa prettamente il thc, anzi è quello che mi fa meno gola.
Per resina fumabile, fumando decarbossilizzi, ho bisogno lo stesso di decarbossilare prima di procedere con l estrazione?
Grazie a tutti in anticipo
Per resina fumabile, fumando decarbossilizzi, ho bisogno lo stesso di decarbossilare prima di procedere con l estrazione?
Grazie a tutti in anticipo
Re: Decarbossilazione Cannabis
Grazie mille molto gentile
Re: Decarbossilazione Cannabis
La stessa cosa con qualsiasi prodotto della cannabis - per fare roba commestibile si usa la decarbossilazione (se la roba non viene abbastanza lungo nel forno - brownies, biscotti ecc), per fumare non serve.
Saluti
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