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Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: lun mag 11, 2020 4:19 pm
da Ragnar06
Salve ragazzi,come state? Ho una domanda,mi ritrovo a disposizione parecchie piante di lattuga serriola e lattuga Virosa,ho provato ad estrarre e raccogliere il lattice modalità oppio e sono riuscito dopo tante fatica a tirare su un 0.6/0.7 di lattucario,assunto via orale e se devo dire la verità dopo tutta la fatica che ho fatto sono rimasto un po' deluso,non avendo percepito quasi nessun effetto...ho una domanda vorrei tentare ad estrarre la resina con dell'alcool alimentare,secondo voi può funzionare,qualcuno ci ha provato e sa un procedimento efficace,sarei grato se qualcuno mi illuminasse

Re: Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: lun mag 11, 2020 5:09 pm
da Hiraeth
Io ho provato una resina di Lactuca Virosa/Serriola e per funzionare funziona, soprattutto se la si lascia sciogliere sotto la lingua.
Personalmente ho apprezzato molto la resina per la sedazione e il discreto effetto analgesico ma non ci ho trovato nulla di ricreativo, il che non è per forza un male, ma serve a capire un po' cosa aspettarsi senza rimanere delusi.
Per ottenere la resina prima di tutto ho fatto seccare le piante al sole, una volta seccate le ho triturate al meglio che potevo (con un tritatutto da cucina ahah), ho poi messo tutto dentro ad un vaso ermetico, ci ho versato dentro l'alcool alimentare a 95° (usando un volume di alcool doppio rispetto alla materia vegetale), ho avvolto il barattolo chiuso in carta stagnola (per farlo stare al buio ma va bene anche metterlo in un cassetto o qualunque altro posto buio) e ho aspettato circa due settimane agitando il barattolo un paio di volte al giorno.
Alla fine filtrando la lattuga avrai ottenuto una sorta di tintura e lasciando evaporare tutto l'alcool rimarrà un composto resinoso.
Si potrebbe fare evaporare l'alcool con una fiamma molto bassa ma è pericoloso perché è altamente infiammabile e se non si sa quello che si fa c'è il rischio di fare grossi danni, lasciandolo all'aria con un po' di pazienza in più evapora da solo.

Comunque in questo modo non estrarrai il lattice dalla lattuga, non avrai quindi del Lattucario puro, ma una resina concentrata di lattuga Virosa/Serriola, in cui ovviamente è contenuta una buona parte di Lattucario.

Re: Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: ven ago 07, 2020 4:45 pm
da Lill0
Recentemente mi sono interessato anche io a questa Pianta, e in particolare nell'estrazione dei suoi principi in forma di resina.

Ho trovato che la maggior parte delle componenti attive della pianta sono solubili nell'acqua, e quindi non conviene fare un'estrazione acid-base ma semplicemente un'infusione/decotto a bagno Maria con l'acqua. Altri invece preferiscono fare una doppia estrazione alcool/acqua, ma non penso sia necessario.

La resina ottenuta può essere fumata o assunta oralmente, ma come già riportato gli effetti principali sono più sedativo/soporiferi che euforici.

Non so se è permesso citare fonti da siti esterni, nel caso rimuovo
https://www.erowid.org/experiences/exp.php?ID=62455

Re: Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: mar feb 01, 2022 8:19 pm
da era
Riporto un'estrazione che ha portato ad un prodotto resinoso di colore giallo sabbia dal gusto molto gradevole.

Fumando circa 20 mg di estratto ho notato un sapore di campo fiorito mentre gli effetti non si sono fatti sentire.
Dopo circa 10 minuti ho sentito un po' di pressione al petto con effetto simile ad una 'salita'. Per circa 20 minuti restavo in uno stato di quiete - pseudo salita. Mi sentivo in un altro ambiente, seppure lo stesso di sempre.
Una volta tanto qualche effetto c'è stato.




Estrazione:

Piante di lattuga secche da mesi triturate e messe in una soluzione di acqua e acido nitrico a ph 1,5.
Dopo la macerazione e il successivo riscaldamento del liquido, la parte solida è stata allontanata dai liquidi.

Il liquido è stato trattato più volte a caldo con argilla bianca al fine di purificare il liquido.
Una volta ottenuto un liquido meno torbido il ph è stato portato a 7-8 aggiungendo carbonato di calcio.

L'infuso raffinato e trattato con il calcio è stato messo ad essiccare (il carbonato di calcio non va estraneato).

Una volta essiccato è stato ridotto in polvere e trattato a bagnomaria con alcol alimentare 96%.
Dopo tre lavaggi con alcol è rimasto un bel sedimento giallognolo.

Re: Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: gio feb 03, 2022 7:26 pm
da VisioneCurativa
Il sole riduce il contenuto di lattoni sesquiterpenici ed altri composti aromatici (che poi sono quelli attivi) della pianta, anche l'essiccazione al buio in realtà. Conviene frullare la pianta fresca insieme all'alcol alimentare o anche tagliarla finemente (sempre fresca).
L'estratto andrebbe essiccato sempre a freddo e mai trattato a caldo. Viene bene anche con gradazioni sui 40-50C° ma poi è molto più difficile da essiccare e serve per forza un disidratatore per farlo a freddo.

Quoto l'assunzione sublinguale come la via più efficace di assunzione, l'ingestione orale diretta non è una buona scelta in questo caso.

Re: Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: gio feb 03, 2022 8:48 pm
da era
VisioneCurativa ha scritto:
gio feb 03, 2022 7:26 pm
Conviene frullare la pianta fresca insieme all'alcol alimentare o anche tagliarla finemente (sempre fresca).
Fatto in più occasioni, ma per fumare il latucario è meglio allontanare le sostanze gommose.

Re: Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: gio feb 03, 2022 9:41 pm
da Cerbiattino
Non ho mai visto la Lactuca virosa...dalle mie parti invece è davvero molto comune verso Maggio incontrare splendidi esemplari di Lactuca Serriola con cui credo condivida le stesse proprietà.
Ma è vero che sia la virosa che la serriola contengono ANCHE un alcaloide simile alla L-josciamina?

Samorini attribuisce agli alcaloidi tropanici gli effetti della Lactuca più che ai Lattoni sesquipertenici

https://samorini.it/etnobotanica/europa ... attucario/

Re: Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: dom feb 06, 2022 10:47 pm
da era
Cerbiattino ha scritto:
gio feb 03, 2022 9:41 pm

Ma è vero che sia la virosa che la serriola contengono ANCHE un alcaloide simile alla L-josciamina?

Samorini attribuisce agli alcaloidi tropanici gli effetti della Lactuca più che ai Lattoni sesquipertenici
Grazie per il link.

...sembra tu abbia un 'fiuto sottile' per iosciamina e simili:
https://www.infoerbe.it/ie/lattuga-selv ... ti-totali/

Avevo letto anche qualcosa riguardo la possibilità di presenza di fenetilammine, come in teoria varrebbe anche per l'assenzio.

Dalle nostre parti cresce in grandi quantità.

Re: Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: mar feb 08, 2022 10:14 pm
da Cerbiattino
era ha scritto:
dom feb 06, 2022 10:47 pm
Cerbiattino ha scritto:
gio feb 03, 2022 9:41 pm

Ma è vero che sia la virosa che la serriola contengono ANCHE un alcaloide simile alla L-josciamina?

Samorini attribuisce agli alcaloidi tropanici gli effetti della Lactuca più che ai Lattoni sesquipertenici
Grazie per il link.

...sembra tu abbia un 'fiuto sottile' per iosciamina e simili:
https://www.infoerbe.it/ie/lattuga-selv ... ti-totali/

Avevo letto anche qualcosa riguardo la possibilità di presenza di fenetilammine, come in teoria varrebbe anche per l'assenzio.

Dalle nostre parti cresce in grandi quantità.
Ciao Era... vero...nelle nostre zone cresce abbondante...un pò dapertutto...io i piu bei esemplari di Lactuca Serriola li ho visti zona Borgo San Sergio o zona industriale...zone che proprio in quel periodo crescono pure i rosolacci e le prime Dature selvatiche.
Esemplari di Lactuca che superavano abbondantemrnte il metro.
No...non particolare "simpatia" per la iociamina anzi, ma mi ricordavo di questo post di Giorgio Samorini...credevo potesse essere utile alla discussione...ciao 😉

Re: Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: mer feb 09, 2022 8:18 am
da era
Cerbiattino ha scritto:
mar feb 08, 2022 10:14 pm
...nelle nostre zone cresce abbondante...un pò dapertutto...io i piu bei esemplari di Lactuca Serriola li ho visti zona Borgo San Sergio o zona industriale...
Si, preferiscono terreni ruderali.
crescono pure i rosolacci
Occhio ai rosolacci, contengono imao ;)
No...non particolare "simpatia" per la iociamina anzi, ma mi ricordavo di questo post di Giorgio Samorini...credevo potesse essere utile alla discussione...ciao 😉
Grazie, mica l'avevo considerata, anche se bene o male non ne ho fatto mai utilizzo smodato. Quanto agli imao invece potrai notare che li fiuto un po' dappertutto perché mi sono scottato abbondantemente con questi :asd: :o

Re: Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: ven feb 11, 2022 12:21 am
da Cerbiattino
era ha scritto:
mer feb 09, 2022 8:18 am
Cerbiattino ha scritto:
mar feb 08, 2022 10:14 pm
...nelle nostre zone cresce abbondante...un pò dapertutto...io i piu bei esemplari di Lactuca Serriola li ho visti zona Borgo San Sergio o zona industriale...
Si, preferiscono terreni ruderali.
crescono pure i rosolacci
Occhio ai rosolacci, contengono imao ;)
No...non particolare "simpatia" per la iociamina anzi, ma mi ricordavo di questo post di Giorgio Samorini...credevo potesse essere utile alla discussione...ciao 😉
Grazie, mica l'avevo considerata, anche se bene o male non ne ho fatto mai utilizzo smodato. Quanto agli imao invece potrai notare che li fiuto un po' dappertutto perché mi sono scottato abbondantemente con questi :asd: :o
In effetti il comune e bellissimo rosolaccio (papaver rhoeas) sapevo contenesse solo readina e reagina due alcaloidi ad azione blandamente sedativa.
Imao sarebbero gli mao-inibitori?
Se non erro molte passiflore lo sono, tra cui la passiflora incarnata quella comunemente usata come sedativo.

Re: Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: ven feb 11, 2022 9:12 am
da era
Cerbiattino ha scritto:
ven feb 11, 2022 12:21 am
Imao sarebbero gli mao-inibitori?
Si.
Sentendo gli effetti del rosolaccio mi sono messo alla ricerca di analisi chimiche dettagliate e dopo aver rovistato in tutto il web ho trovato delle analisi eventi che confermavano la presenza di beta-carboline.
Se non erro molte passiflore lo sono, tra cui la passiflora incarnata quella comunemente usata come sedativo.
Sisi... ...le conosco fin troppo bene :oops:
Ho una pianta di passiflora africana che però non viene sfiorata manco col pensiero, però mi fa dei frutti violacei trooooooppo buoni. Sarebbe da coltivare.

Re: Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: ven feb 11, 2022 9:44 am
da Cerbiattino
era ha scritto:
ven feb 11, 2022 9:12 am
Cerbiattino ha scritto:
ven feb 11, 2022 12:21 am
Imao sarebbero gli mao-inibitori?
Si.
Sentendo gli effetti del rosolaccio mi sono messo alla ricerca di analisi chimiche dettagliate e dopo aver rovistato in tutto il web ho trovato delle analisi eventi che confermavano la presenza di beta-carboline.
Se non erro molte passiflore lo sono, tra cui la passiflora incarnata quella comunemente usata come sedativo.
Sisi... ...le conosco fin troppo bene :oops:
Ho una pianta di passiflora africana che però non viene sfiorata manco col pensiero, però mi fa dei frutti violacei trooooooppo buoni. Sarebbe da coltivare.
Sì...i frutti di alcune specie di passiflora (passion friut) sono eduli, ma NON tutte come ad esempio quelli della Passiflora cerulea.
La Passiflora incarnata quella usata come sedativo si differenzia dalle altre per avere le foglie trilobate e raramente si usa a scopi decorativi.
Ho comprato una sola volta una tintura madre di Passiflora incarnata e mi sono trovato molto bene.
Sedativo ma senza quel torpore mentale anzi ti senti rilassato ma con una senzazione di lucidità mentale e leggerezza, come se il corpo stesse lievitando...pure a livello visivo notai alcune alterazioni...come se lo spazio attorno a me fosse più fluido e dilatato...

Re: Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: gio mag 04, 2023 7:11 pm
da foglie
Buonasera,
in questo periodo sta crescendo la lattuga serriola nei dintorni di dove vivo, e ho iniziato a chiedermi se fosse possibile preparare una tintura, anche solo un effetto sedativo sarebbe il ben venuto.

Leggendo più su parlavate di estrazione e poi evaporazione. Ma una tintura in alcol a 50°, da usare così com'è quindi senza far evaporare il solvente, potrebbe avere un senso? in che proporzioni droga/solvente? 1:1?

Re: Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: gio mag 04, 2023 10:27 pm
da Belzebubu
Anni fa ho raccolto il lattice da molte piante, facendo piccole incisioni sui fusti con una lametta. Poi l'ho semplicemente lasciato asciugare, noterai che diventa scuro molto rapidamente. Ho ingerito circa un grammo, effetti sedativi ma molto meno dell'oppio, del quale un tempo faceva da sostituto in tempi di magra. Mi pare di ricordare che anche il sapore fosse vagamente somigliante, ma è passato molto tempo. Ricordo che comunque la raccolta era stata un tale sbattone da farmi decidere che non valeva la pena proseguire con gli esperimenti. Ma magari ci sono metodi migliori..

Re: Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: ven mag 05, 2023 7:21 am
da era
@foglie @Belzebubu
https://psiconauti.net/forum/viewtopic. ... 06#p115613
È il metodo più puro e raffinato.
Probabilmente ci saranno acidi più comuni che, come il nitrico, distruggono la parte gommosa.

Re: Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: ven mag 05, 2023 8:30 am
da foglie
era ha scritto:
ven mag 05, 2023 7:21 am
@foglie @Belzebubu
https://psiconauti.net/forum/viewtopic. ... 06#p115613
È il metodo più puro e raffinato.
Probabilmente ci saranno acidi più comuni che, come il nitrico, distruggono la parte gommosa.
Grazie @era .
In realtà l'avevo letto, ma l'avevo trovato fuori dalla mia portata. Non ho mai usato l'acido nitrico per esempio, né sono sicuro di aver capito cosa intendi per "trattare con argilla bianca" ecc... Sono piuttosto ignorante, farò ulteriori ricerche anche nel forum per provare a capire di cosa si stia parlando.
Mi chiedevo se ci fosse un metodo non troppo complesso per evitarsi la raccolta del lattice con le incisioni e fare una sola raccolta.
Grazie ancora

Foglie

Re: Estratto di Lattuga Virosa

Inviato: sab mag 06, 2023 8:12 am
da era
@foglie
Si può immergere le piante appena raccolte e tagliate a pezzi in acqua. Il lattice si libera nell'acqua.

Ho elencato l'acido nitrico ma ho suggerito altri acidi meno pericolosi e alla portata di chiunque...
... però non so quale acido disgreghi le gomme, ovvero le sostanze poco gradite se si fuma il latucario.