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Estrazione dmt mimosa

Inviato: sab mag 15, 2021 2:08 am
da Akuma
Finalmente dopo tanto tempo ho deciso di estrarre la dmt.ho già il tutto ed avendo 250g di mimosa e non dovendone fare uso industriale mi basterà per un bel po'.Come prima volta ho deciso di fare per non saper ne leggere ne scrivere una stb easy.
L'unico problema che non son riuscito a trovare in nessun forum sarà una cosa banale ma è il freezer.
Il mio freezer è molto piccolo avevo intenzione di utilizzare per il solvente da far cristallizzare delle bottiglie di passata(ovviamente pulite al massimo :asd: ) che tanto non devono essere riscaldate(anche se la temperatura dovrebbero reggerla ma non si sa mai).
La mia domanda è visto che a malapena il freezer contiene le bottigliette piccoline di vetro van bene dato che sono 50 g di solvente?non voglio non dover fare l'estrazione per un freezer del c****
Come sempre mi affido a voi :asd: :asd:

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: sab mag 15, 2021 2:40 am
da astraldream
Akuma ha scritto:
sab mag 15, 2021 2:08 am
Finalmente dopo tanto tempo ho deciso di estrarre la dmt.ho già il tutto ed avendo 250g di mimosa e non dovendone fare uso industriale mi basterà per un bel po'.Come prima volta ho deciso di fare per non saper ne leggere ne scrivere una stb easy.
L'unico problema che non son riuscito a trovare in nessun forum sarà una cosa banale ma è il freezer.
Il mio freezer è molto piccolo avevo intenzione di utilizzare per il solvente da far cristallizzare delle bottiglie di passata(ovviamente pulite al massimo :asd: ) che tanto non devono essere riscaldate(anche se la temperatura dovrebbero reggerla ma non si sa mai).
La mia domanda è visto che a malapena il freezer contiene le bottigliette piccoline di vetro van bene dato che sono 50 g di solvente?non voglio non dover fare l'estrazione per un freezer del c****
Come sempre mi affido a voi :asd: :asd:
Le bottiglie non vanno bene.
Ti servono delle pirofile o dei contenitori abbastanza larghi e piatti da consentirti di poter grattare via la dmt che precipiterà sul fondo.
Nelle bottiglie ti sarà praticamente impossibile.

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: sab mag 15, 2021 10:42 pm
da Akuma
Avendo un freezer molto piccolo come posso fare allora?

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: dom mag 16, 2021 9:22 am
da Ghetan71
Akuma ha scritto:
sab mag 15, 2021 10:42 pm
Avendo un freezer molto piccolo come posso fare allora?
Io e solo la seconda volta che estraggo e ho usato quelle pirofile basse;di vetro, per alimenti . Non so se hai presente; si possono mettere in freezer e in forno. La mia è 15 cm per 15 . Se non è ancora più piccolo di così , il freezer, magari vanno bene

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: dom mag 16, 2021 11:18 am
da Akuma
Ghetan71 ha scritto:
dom mag 16, 2021 9:22 am
Io e solo la seconda volta che estraggo e ho usato quelle pirofile basse;di vetro, per alimenti . Non so se hai presente; si possono mettere in freezer e in forno. La mia è 15 cm per 15 . Se non è ancora più piccolo di così , il freezer, magari vanno bene
Uhm allora se facessi la prima pull,faccio formare i cristalli in una pirofila piccolina e li metto da parte,la seconda pull prendo il solvente dal mix e lo metto di nuovo nella pirofila usata e così via andrebbe bene?

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: dom mag 16, 2021 3:40 pm
da Ghetan71
Akuma ha scritto:
dom mag 16, 2021 11:18 am
Ghetan71 ha scritto:
dom mag 16, 2021 9:22 am
Io e solo la seconda volta che estraggo e ho usato quelle pirofile basse;di vetro, per alimenti . Non so se hai presente; si possono mettere in freezer e in forno. La mia è 15 cm per 15 . Se non è ancora più piccolo di così , il freezer, magari vanno bene
Uhm allora se facessi la prima pull,faccio formare i cristalli in una pirofila piccolina e li metto da parte,la seconda pull prendo il solvente dal mix e lo metto di nuovo nella pirofila usata e così via andrebbe bene?
Io nella pirofila da 15 x 15 ci metto tutte e 3 le estrazioni ( 150 ml di nafta ) lavorando con 50 gr. Di mimosa . Ma , ripeto, sono alle prime estrazioni . Però facendo così ho cristallizzato 1/2 gr. Quindi la norma , credo

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: lun mag 17, 2021 6:21 am
da Akuma
Ghetan71 ha scritto:
dom mag 16, 2021 9:22 am

Io nella pirofila da 15 x 15 ci metto tutte e 3 le estrazioni ( 150 ml di nafta ) lavorando con 50 gr. Di mimosa . Ma , ripeto, sono alle prime estrazioni . Però facendo così ho cristallizzato 1/2 gr. Quindi la norma , credo
Come solvente hai usato anche tu lo zippo?e se si quello normale o il premium?

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: lun mag 17, 2021 3:59 pm
da Ghetan71
Akuma ha scritto:
lun mag 17, 2021 6:21 am
Ghetan71 ha scritto:
dom mag 16, 2021 9:22 am

Io nella pirofila da 15 x 15 ci metto tutte e 3 le estrazioni ( 150 ml di nafta ) lavorando con 50 gr. Di mimosa . Ma , ripeto, sono alle prime estrazioni . Però facendo così ho cristallizzato 1/2 gr. Quindi la norma , credo
Come solvente hai usato anche tu lo zippo?e se si quello normale o il premium?
Premium

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: mer mag 19, 2021 11:41 pm
da Akuma
Come soda va bene quella la in granuli del ferramenta o per forza una ad uso alimentare che costa molto di più?

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: gio mag 20, 2021 3:47 pm
da antropologo
Akuma ha scritto:
mer mag 19, 2021 11:41 pm
Come soda va bene quella la in granuli del ferramenta o per forza una ad uso alimentare che costa molto di più?
Soda caustica, idrossido di sodio, NaOH.
Ghetan71 ha scritto:
lun mag 17, 2021 3:59 pm
Akuma ha scritto:
lun mag 17, 2021 6:21 am
Ghetan71 ha scritto:
dom mag 16, 2021 9:22 am

Io nella pirofila da 15 x 15 ci metto tutte e 3 le estrazioni ( 150 ml di nafta ) lavorando con 50 gr. Di mimosa . Ma , ripeto, sono alle prime estrazioni . Però facendo così ho cristallizzato 1/2 gr. Quindi la norma , credo
Come solvente hai usato anche tu lo zippo?e se si quello normale o il premium?
Premium
Io nemmeno sapevo che esiste una tanica zippo che non fosse premium :D

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: ven mag 21, 2021 2:31 pm
da asklepios
Penso usino tutti quella del ferramenta. Eventuali metalli pesanti dovrebbero restare indietro con l'estrazione in solvente organico, e comunque eventuali tracce non dovrebbero causare problemi dato che il DMT non lo fumi tutti i giorni. Con quella di grado alimentare vai sul sicuro, ma tieni presente che la mimosa non è certo di grado alimentare, non essendo destinata al consumo umano, quindi è possibilissimo che contenga alla peggio pesticidi o alla meglio metalli pesanti presenti nel suolo in cui è cresciuta

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: ven mag 21, 2021 8:00 pm
da era
asklepios ha scritto:
ven mag 21, 2021 2:31 pm
..., non essendo destinata al consumo umano, quindi è possibilissimo che contenga alla peggio pesticidi o alla meglio metalli pesanti presenti nel suolo in cui è cresciuta
Vero.

O di quà o di là qualcosa arriva.
I metalli si allontanerebbero lasciandoli sedimentare nel solvente contenente gli alcaloidi, anche se sarebbe meglio fare questa operazione con etanolo. Aggiungendo bentonite o zeoliti si otterrebbe una depurazione pressoché completa.
Quanto a eventuali pesticidi risulta un po' più difficile estraneare prodotti organici.

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: ven mag 21, 2021 11:23 pm
da asklepios
Sedimentare sedimentano i solidi, in genere i metalli pesanti sono in soluzione in qualche sale o forma organica, troppo facile altrimenti. Un altro modo sarebbe utilizzare l'EDTA, che chela efficacemente moltissimi ioni metallici.
O di quà o di là qualcosa arriva.
Ecco, proprio quello che intendevo dire. Come diceva Paracelso comunque, è la dose a fare il veleno, i metalli pesanti ci sono anche nel tonno delle scatolette. Se uno prevede di consumare DMT regolarmente, la via forse più sicura e controllabile è la sintesi, anche se ovviamente presenta rischi tutti suoi e non è accessibile per tutti. Teniamo ben presente che c'è chi fuma erba tutti i giorni, e senza coltivarla da sè non sa se ci sono pesticidi, metalli pesanti etc., eppure ci si espone ugualmente. Per non parlare di chi fuma sigarette o consuma alcolici regolarmente, che fanno sicuramente più danni della traccia di metallo pesante nella soda caustica. Poi però non comprano il cibo del discount perché fa male :D

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: gio giu 03, 2021 11:03 pm
da antropologo
Comunque parlate di metalli, che sono inorganici e sicuramente non si mischiano né con l'acqua né con il solvente. Ciò che rimane in sospensione nella fase organica è la molecola che ci interessa

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: gio giu 03, 2021 11:31 pm
da asklepios
Troppo semplice così. Prendi il mercurio ad esempio, quello metallico (l'idrargirio per gli appassionati di alchimia) è effettivamente immiscibile con vari solventi, è abbastanza inerte, potresti anche mangiarlo e non correresti grossi rischi. Prendi però i suoi sali inorganici (cloruro di mercurio e vari altri), sono solubilissimi in acqua e dannosissimi per i reni. Prendi poi i sali organici (termine un po' improprio) come il dimetilmercurio, altamente solubile nel grasso e in solventi organici, poco solubile in acqua, e terribilmente tossico in quanto passa la barriera emato-encefalica (quando si parla del mercurio nel pesce si parla di quello). Gli ioni in soluzione acquosa (come nel caso dei sali inorganici tipo cloruro di mercurio), oltre a essere poco solubili nei solventi organici, possono essere chelati. I sali organici difficilmente possono essere chelati e sono più difficili da eliminare. La contaminazione da metalli pesanti c'è in mille salse e forme

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: ven giu 04, 2021 3:04 pm
da antropologo
asklepios ha scritto:
gio giu 03, 2021 11:31 pm
Troppo semplice così. Prendi il mercurio ad esempio, quello metallico (l'idrargirio per gli appassionati di alchimia) è effettivamente immiscibile con vari solventi, è abbastanza inerte, potresti anche mangiarlo e non correresti grossi rischi. Prendi però i suoi sali inorganici (cloruro di mercurio e vari altri), sono solubilissimi in acqua e dannosissimi per i reni. Prendi poi i sali organici (termine un po' improprio) come il dimetilmercurio, altamente solubile nel grasso e in solventi organici, poco solubile in acqua, e terribilmente tossico in quanto passa la barriera emato-encefalica (quando si parla del mercurio nel pesce si parla di quello). Gli ioni in soluzione acquosa (come nel caso dei sali inorganici tipo cloruro di mercurio), oltre a essere poco solubili nei solventi organici, possono essere chelati. I sali organici difficilmente possono essere chelati e sono più difficili da eliminare. La contaminazione da metalli pesanti c'è in mille salse e forme
In effetti non avevo pensato a composti di un determinato metallo, un po' di inesperienza :? . Mi immaginavo singole particelle, o atomi, di quel metallo che chiaramente sarebbero finiti sul fondo per decantazione. Comunque i sali organici sembrano essere insolubili in acqua. Invece per quanto riguarda i sali inorganici, se dovessero esserci, si scioglierebbero in acqua, ma poi verrebbero anche estratti dal solvente organico? Perché la pericolosità mi pare essere più nella solubilità di certe sostanze nel solvente che nella semplice presenza. Alla fine può esserci di tutto nella soda caustica o nelle radici, ma se tanto poi il solvente non si carica di queste ipotetiche schifezze che problema c’è?

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: sab giu 05, 2021 10:22 am
da asklepios
Il cloruro mercurico in benzene ha una solubilità riportata di 5g/L, ed è un sale inorganico in un solvente organico. Non è una regola fissa, che perché il sale da cucina è insolubile nei solventi organici allora lo sono tutti i sali inorganici. Poi certo, stiamo parlando di solubilità in solvente organico quando non c'è niente di meglio, nel momento in cui c'è una fase acquosa disponibile quei 5 grammi di mercurico vanno per la maggior parte in fase acquosa. Per i sali organici invece, tieni presente che il carbonio è tra gli elementi più abbondanti sulla crosta terrestre, quindi composti come il dimetilmercurio si formano purtroppo. Se sono presenti nelle radici, il solvente organico li estrae e li concentra. Finché non sarà tutto legale e ci sarà una filiera specializzata e controllata purtroppo non c'è modo di controllare queste incognite. Una pratica di estrazione e purificazione per ricristallizzazione ben fatta, però, dovrebbe ridurre di molto ogni rischio.

https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_p ... _chemistry

Tieni presente, questi sono rischi che corri anche a coltivare i pomodori nel giardino dietro casa, in quanto non sai se il tuo terreno sia o meno contaminato.

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: dom giu 06, 2021 11:05 am
da antropologo
asklepios ha scritto:
sab giu 05, 2021 10:22 am
Il cloruro mercurico in benzene ha una solubilità riportata di 5g/L, ed è un sale inorganico in un solvente organico. Non è una regola fissa, che perché il sale da cucina è insolubile nei solventi organici allora lo sono tutti i sali inorganici. Poi certo, stiamo parlando di solubilità in solvente organico quando non c'è niente di meglio, nel momento in cui c'è una fase acquosa disponibile quei 5 grammi di mercurico vanno per la maggior parte in fase acquosa.
Dove trovi i dati sulla solubilità nel benzene? Su wikipedia ci sta solo la solubilità in acqua che, in effetti, per il cloruro di mercurio, è 74 g/l (a 20°, aumenta con l'aumentare della temperatura).
asklepios ha scritto:
sab giu 05, 2021 10:22 am
Per i sali organici invece, tieni presente che il carbonio è tra gli elementi più abbondanti sulla crosta terrestre, quindi composti come il dimetilmercurio si formano purtroppo. Se sono presenti nelle radici, il solvente organico li estrae e li concentra.
però il dimetilcloruro è riportato essere insolubile in acqua. Il solvente organico lo estrarrebbe direttamente dalle radici, ma se vengono tolte le radici ci sarebbe un rischio in meno giusto?
asklepios ha scritto:
sab giu 05, 2021 10:22 am
Una pratica di estrazione e purificazione per ricristallizzazione ben fatta, però, dovrebbe ridurre di molto ogni rischio.

https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_p ... _chemistry
quindi consigli di andare oltre la semplice estrazione e ricristallizzare? Se serve a stare ancora più sicuri ben venga

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: dom giu 06, 2021 10:24 pm
da asklepios
Dove trovi i dati sulla solubilità nel benzene?
Trovati su PubChem
Il solvente organico lo estrarrebbe direttamente dalle radici, ma se vengono tolte le radici ci sarebbe un rischio in meno giusto?
Ho detto radici per dire, magari si trova in altre parti della pianta. Non ti so dire con certezza, ma comunque ci sono tante cose non solubili in acqua che in un modo o nell'altro trovano una via per finire nel cibo che mangi
quindi consigli di andare oltre la semplice estrazione e ricristallizzare? Se serve a stare ancora più sicuri ben venga
Sì con la ricristallizzazione stai un minimo più tranquillo, anche se perdi un po' di prodotto. Un altro rischio è non eliminare bene il solvente (fumare nafta non è il massimo per la salute). La nafta poi è una miscela molto varia, con delle frazioni più difficili di altre da evaporare. Bisognerebbe macinare bene eventuali cristalli per rimuovere eventuali inclusioni di solvente, e poi procedere con la ricristallizzazione magari in etanolo caldo, che è non tossico

Re: Estrazione dmt mimosa

Inviato: gio giu 10, 2021 6:46 pm
da antropologo
asklepios ha scritto:
dom giu 06, 2021 10:24 pm
Sì con la ricristallizzazione stai un minimo più tranquillo, anche se perdi un po' di prodotto. Un altro rischio è non eliminare bene il solvente (fumare nafta non è il massimo per la salute). La nafta poi è una miscela molto varia, con delle frazioni più difficili di altre da evaporare. Bisognerebbe macinare bene eventuali cristalli per rimuovere eventuali inclusioni di solvente, e poi procedere con la ricristallizzazione magari in etanolo caldo, che è non tossico
Sinceramente il rischio di fumarsi la nafta mi sembra più immediato e da non sottovalutare. Ma se si può fugare ogni dubbio su un'asciugatura inadeguata con la ricristallizzazione in etanolo (presumo che sia l'alcol etilico, o buongusto, del supermercato) meglio. Inoltre è sicuramente interessante usare una sostanza diversa dalle precedenti. Presumo comunque che la procedura sia, esattamente come con la nafta: sciogliere i cristalli in etanolo precedentemente scaldato, lasciare decantare, trasferire l'etanolo saturo (senza le impurità) nel contenitore per la ricristallizzazione tramite evaporazione o congelamento. Più o meno ci sono o dimentico qualche passaggio?