Già provato e collaudato il metodo della dry extraction, aggiungerò una possibile via per estrarre.
Essendo l'alcol e l'acetone i più neutri per estrarre, ho intravisto la possibilità di trattare la soluzione acquosa con idrossidi.
In tal modo gli alcaloidi freebase dovrebbero depositarsi sul fondo.
Attendendo quindi una settimana, operando a densità bassa (molto liquido), si potrebbe pensare di estraneare il 95% del liquido mettendolo a riposare per un'ulteriore settimana. Il restante 5% verrebbe mescolato ad un inerte (argilla), atto a non far condensare i vari fitocomplessi, essiccato e poi estratto con alcol.
Qualcuno ha mai provato ad avvalersi di metodi differenti dal solito per ottenere prodotti più raffinati?
Teoricamente anche con il saccarosio si riesce ad estrarre. Essendo questo insolubile nell'acetone, è possibile intravedere buoni risultati.
Estrazione a secco
Re: Estrazione a secco
Non ho capito bene i vari passaggi. Partendo dalla materia secca, aggiungeresti alcool puro/acetone, acqua o un mix dei due?