Anni fà avevo preparato una variante speciale di hash, mettendolo a stagionare per sei mesi.
Il giorno che l'ho provato, sono rimasto allibito: vista la quantità intravedevo un ciclone di tre ore, ma il risultato è stato differente. Da qualche parte ho letto che potrebbe portare all'aumento dell'autostima, ma pensavo fossero deduzioni fatte da chi si limita a scrivere senza provare.
Quel giorno mi sono sentito 'importante', rendendomi perfettamente conto che nulla stava cambiando. Sarà stata la stagionatura di un prodotto al 40%?
Similmente, ho ritrovato della Salvia del 2007-8, di colore marrone chiaro. All'epoca, il sapore era poco gradevole. Provata mesi fà, il gusto era buonissimo e gli effetti notevolmente differenti: solitamente avvertivo la presenza di una grande mano 'eterica' (sentita anche con x) e movimenti del proprio campo visivo; questa volta sentivo voci attorno a me, che mi invitavano ad 'muovermi fuori dal corpo', mentre io mi opponevo.
Probabilmente la stagionatura riesce a far maturare alcune miscele chimiche ed è utile per perdere l'umidità molecolare.
Ciò si dimostra utile anche per la dmt, che però, ho stagionato solo sotto forma di nitrato. Dopo cinque anni vedo la mescola cristalli-residuo arancio completamente invariata, ma non l'ho ancora assaggiata.
Probabilmente anche lo stato vibrazionale di una sostanza varia con il passare del tempo, influendo sulla qualità e sul 'sapore'.