Coltivazione Erythroxylum Coca

[Zio Toxil]

La cocaina e gli stimolanti in generale per me sono pericolosi, mi rendono psicologicamente instabile. Pero' la foglia di coca semplicemente messa in bocca con un po di calce e' molto utile quando c'e' da lavorare molto, lunghi tratti da fare a piedi, o c'e' poco da mangiare o non c'e' tempo per fermarsi, o tutte queste cose insieme.

La differenza e' che tanto per cominciare ci vogliono un bel po' di foglie per fare un grammo di polvere, inoltre la poca cocaina che c'e' in un mazzetto di cinque o sei foglie viene assorbita molto piu' lentamente della polvere pippata o iniettata. In effetti non sballa neanche, semplicemente aumenta la resistenza, tiene svegli, e stordisce l'appetito. Tutte cose che in determinate occasioni possono essere utili, ma come molte sostanze l'uso continuato e prolungato puo' essere pericoloso.

Adesso io mi domando, ci sara' un modo di procurarsi i semi? E soprattutto, come crescerebbe nelle zone pianeggianti d'Italia? Probabilmente riuscirebbe a venire su in montagna, ma nelle zone costiere?

[KAZEHORU]

Secondo me la pianta di coca è una di quelle molto difficili da coltivare fuori dall'habitat naturale. Credo sia una proprietà delle piante quella di potersi adattare a condizioni difficili, tuttavia, ci sono esempi di piante che non possono essere coltivate al di fuori di un clima/terreno/altitudine ideale. Credo valga soprattutto per quelle piante o alberi da frutto coltivati in paesi con una temperatura a livello annuale che non va sotto una certa soglia, oppure con una particolare conformazione del terreno. Credo valga il fatto che sia difficile piantare un banano o una palma da cocco in Italia... Al contrario i cacti, che sono già "abituati" all'adattamento, riescono a preservarsi grazie a dei meccanismi di difesa in caso di condizioni sfavorevoli. Anche se si riuscisse a farla sopravvivere d'estate, d'inverno morirebbe quasi sicuramente...

[KAZEHORU]

Comunque, per quel che ne so viene usata come stimolante anti-affaticamento soprattutto durante le escursioni montanare... Oppure come Mate, il thè. Non l'ho mai provata, ma secondo me dovrebbe dare un senso di lucidità simile a quando si fuma una sigaretta bagnata...

[On1onGuY]

Parlo per quello che so , non date per vero che dico (qualcuno che possa confermare al massimo?) , per quello che so la coltivazione risulta veramente impegnativa se non impossibile in Italia...se non a patto di spendere veramente molti soldi per crearsi un impianto di coltivazione.
I semi sentii tempo fa che si potevano trovare , ma bisogna avere veramente dei buoni contatti per riuscire a reperire dei semi di coca (Bisogna ricorrere al buon caro deep?).
Mai provate le foglie , ho sentito che sono dei buoni tonificanti anche se la masticazione delle foglie ti spacca la bocca...

[Zio Toxil]

In certe zone del Sud America la foglia di coca si vende al mercato tra frutta e ortaggi, e la usano praticamente tutti, anche i bambini (ok, i ragazzini).
C'e' chi prende il vizio ma sono relativamente pochi, e vengono considerati un po' come noi consideriamo gli ubriaconi.

Specialmente nelle zone montane, la foglia di coca fa parte della cultura locale, tanto che ci sono paesi dove la vendita e il consumo sono legali solo al di sopra di una certa quota.

Questo in teoria. In pratica tutti ciùppano coca dappertutto, legale o no, e nessuno se ne frega. L'unico problema potrebbe essere passare i confini di stato, ma e' talmente onnipresente ed economica che a scanso di rischi conviene buttare via tutto quello che e' avanzato, passare la dogana, e comprarne un po' dall'altro lato. Stiamo parlando di centesimi, nemmeno di dollari (meglio delle valute locali quasi dovunque).

Il mate e' una cosa diversa. Si fa con un'erba diversa dalla coca, che si chiama appunto erba màte (in Italia l'ho sentito pronunciato matè, ma in Argentina dicono màte. Matè e' "basta", "ferma" o "pausa"... ma in giapponese!). Il mate e' legale dappertutto per quanto ne so anche in Italia, ma viene usato soprattutto in Argentina e dagli argentini residenti in altri paesi. Ma non fà. Tira su. E tira su molto meglio di parecchi caffe', senza far tremare le mani... ma fa solo quello. E non ha le proprieta' della coca di nascondere stanchezza e appetito. Al limite un po', ma non come la coca.

Va be', torniamo alla coltivazione: quindi in teoria dovrebbe essere possibile, avendo tempo da perdere e semi in abbondanza, cercare di coltivare le piantine di coca: quasi tutte morirebbero ma qualcuna sopravviverebbe anche se piccola e brutta. Dai semi di quella piccola e brutta si dovrebbe riuscire ad ottenere qualche piantina un po' meno piccola e brutta, e dai semi della migliore di quelle.... in qualche anno (decennio?) con un po' di fortuna e molta pazienza si dovrebbe riuscire a selezionare una variante "mediterraneizzata" probabilmente di qualita' inferiore all'originale andino, ma capace di crescere dalle nostre parti.

Se avessi qualche chilo di semi probabilmente ci proverei, tanto il tempo ce l'ho (come guardiano mi pagano per non fare un cazzo), la terra pure, l'internet per cercare guide e consigli sono capace di leggerlo anche in inglese ma soprattutto in spagnolo (e quello probabilmente sarebbe piu' utilein questo caso)... quindi: mandatemi qualche pacco di semi e facciamo l'esperimento.

Se va bene e se siamo ancora vivi ci si potrebbe vedere tra una decina d'anni e gustarci qualche foglia nostrana.

[KAZEHORU]

Capito, hai ragione sul Màte... anche dal punto di vista linguistico.. Beh Zio, hai a disposizione taanto tempo. Non saprei, parlando di una pianta sola... chissà pure se ci arriva a maturare. Sta di fatto che è una pianta con pochi mezzi di sopravvivenza fuori dall'habitat. E i semi sono molto molto delicati... teoricamente dovresti farti arrivare le bacche... durano poco... forse una settimana

[On1onGuY]

Non penso che si possano paragonare il clima andino con quello Italiano , abbiamo veramente molte variazioni climatiche qui. (Ovviamente dipende dove si ipotizzerebbe una coltivazione , sud italia va bene?)
Zio , suppongo che ci sarebbe da aspettare molto tempo prima di avere un ceppo di coca adattato a livello genetico al clima mediterraneo , non credi?

[KAZEHORU]

credo che anche l'umidità della zona conti parecchio... (vado per logica)

[On1onGuY]

credo che anche l'umidità della zona conti parecchio... (vado per logica)

Avrei voluto tirare in ballo la questione dell'umidità nel post precedente però non ha molto senso se la coltivazione (ipotetica) venisse attuata in regioni d'Italia ove non è presente l'umidità.
Dalle mie parti (così come le tue - suppongo - data la nostra vicinanza) l'umidità uccide qualsiasi cosa che tenti di crescere , rendendo la coltivazione vegetale un vero problema per molte piante.

[LaFouine]

la foglia di coca risolverebbe tanti problemi e non ci sarebbero piu i dentisti italiani con suv e due case una al mare e una in montagna, volete questo???mia nipote carla che v ive ancora sulle ande non conosce lo spazzolino da denti cosi come mia madre e alcuni lassu,mi ha mandato una foto mio fratello hugo e dovreste vedere a 14 anni che denti bianchi e sani che ha.dopo mangiato masticano una foglia o due e stimola salivazione cosi si ripulisce, chi vuole in europa ci metta la calce, faccia come crede. in tutto il peru l'albero cresce solo nella selva(bosco ande)a lima in bassa pianura nulla...pero pensate alla prima cosa che vi ho detto

[astraldream]

Il problema non è il clima , che in certe zone d'italia andrebbe anche bene, ma la vitalità dei semi....devono essere freschissimi o non germinano....

l'ideale sarebbe procurarsi un paio di talee e da quelle propagarne un po'....

[LaFouine]

io mi sono informato anche sui miei segugi eruopei e qua non c'è modo di averla questa pianta

[astraldream]

io mi sono informato anche sui miei segugi eruopei e qua non c'è modo di averla questa pianta

Non ne sarei sicuro....

[M⊙nad]

Il periodo di germinabilita' dei semi e' molto breve, pero' penso che in una serra non sarebbe troppo difficile farla crescere... E' un arbusto piuttosto resistente e vigoroso, che cresce sia nell'Amazzonia che nelle zone andine piu' basse. Bisogna solo capire quale sia la varieta'/specie migliore per il nostro clima.

Avevo provato a far crescere alcuni dei semi che si trovano all'interno delle buste di foglie, ma niente di niente.

L'effetto e' molto diverso rispetto alla cocaina (la cocaina e' solo uno degli alcaloidi). Oltre ad essere medicinale (parassiti intestinali, mal di montagna, ...) e ricca di sostanze nutritive, riduce i sintomi della fame e della stanchezza e dona una notevole forza e vitalita'. E se utilizzata con rispetto in un contesto adatto (cerimoniale), ha un effetto enteogenico.

Ho avuto modo di partecipare a cerchi dove la coca era il pilastro centrale nella risoluzione di blocchi emotivi e problemi interpersonali, e la cosa mi ha sorpeso tantissimo. Noi occidentali non ci capiamo proprio una mazza in fatto di sostanze!

Per gli andini che non sono stati ancora travolti dall'occidentalizzazione, e' una sostanza sacra e parte fondamentale della vita quotidiana. Un rituale comune e' scegliere tre foglie grandi e di un bel colore e offrirle alla persona che si ha accanto o che si ha appena incontrato sul proprio cammino, esclamando “jallpaykusunchis” (con molta gratitudine) e il ricevente di solito rispondera' “urpillay sonqollay” (come il cuore soffice di una colomba).

[Xedni]

in base a quanto osservato una decina di anni fa' in bolivia e perù, con i dubbi della memoria
il Mate de Coca esiste eccome. Nelle zone di coltivazione è normale trovare al tavolo di bar e ristoranti cestini pieni di foglie. Mentre aspetti ne puoi infilare qualcuna in bocca liberamente. Se ordini un mate (de coca) portano una tazza piena d'acqua bollente che il cliente carica a piacere con le foglie. Chi invece vuole 'masticare/succhiare' compra un sacchetto. Una buona combo (palla) si fa con 60 / 70 foglie. I locali la tengono in bocca per ore. L'effetto percepito per me è stato paragonabile a quello di un caffè doppio. In questi luoghi la bevanda argentina è chiamata hierba mate.
Passo alle personali opinioni. L'area di produzione è vastissima. Bisogna considerare che a 3000mt al tropico il clima può assomigliare a quello italiano. Secondo me la strategia dovrebbe essere opposta. Prima cercare l'area col clima adatto, poi il terreno per la coltivazione, non trascurando la giusta scelta della cultivar di origine.
Consiglio una letta alla pagina coca di elicriso

[Gnomo Cosmico]

c'è un abisso tra cocaina e foglie di coca, lo stesso che separa un peperoncino da uno spray urticante anti-aggressione...

Mi ero informato sulla coltivazione in europa ed è quasi impossibile. Non so bene perchè ma se nessuno la fa un motivo ci sarà...

[Paolo]

Ho avuto una pianta in collezione qualche anno fa.
Morta.
è veramente delicata e molto sensibile: basta poco per farla crepatare e richiede tanto per farla crescere.
Non adatta alla mia attitudine raw (con le piantine)...

[acid]

comprati direttamente la cocaina

[Mauro1978]

Io credo si possa coltivare pure in Italia all'aperto o nelle serre ormai tutto si può fare. Il problema sta'nei poteri forti che non vogliono che ciò accada il giro di denaro è troppo grande é lo salvaguardiamo. È come il petrolio l'alternativa agli Idro carburi esiste ma non lo hanno mai permesso perché il giro d'affari e troppo alto e i grand del pianeta non vogliono