Tirar Puede Matar ha scritto: ↑mar apr 06, 2021 2:22 pm
Ciò non toglie che i paesi dove hanno vaccinato a tappeto, ora stanno riprendendo la vita normale (UK, USA e Israele)
Sì, ok. Mi chiedo come abbiano fatto a debellare il virus in Cina. Anche se hanno riportato un dato numero di decessi che non corrisponderebbe alla realtà. Oppure in Australia.
Il problema però resta lo stesso: siamo umani e 16 miliardi di vaccini non sarebbero manco un problema di produzione, poi chi le farebbe non si sa. Ma non si può permettere che altre popolazioni rischino troppo per vizi propri, perciò dovrebbero impedire il traffico aereo turistico e molto altro.
Tuttavia si poteva gestire la cosa con più coscienza: abbiamo molto personale statale che poteva essere messo a difendere i più deboli mentre quelli non rientranti in questa categoria si sarebbero fatti gli anticorpi.
Pensa che se un giorno il vaccino non fosse a disposizione per una qualsiasi ragione, esseri umani con il sistema immunitario ridotto sarebbero dei morti che camminano (morirebbero per infezioni che adesso risultano guaribili al 99+%).
, e sinceramente io avrei piacere di tornare a vivere normalmente.
Ti comprendo perfettamente, anche a me piacerebbe poter essere libero di muovermi quando e come voglio. Tuttavia tali avvenimenti sarebbero da vedere come necessità di cambiamento.
Recentemente ho letto che molti stati Europei hanno cominciato a meditare riguardo la possibilità di cominciare a far gestire lo stato dal popolo, visto che i governi si sono dimostrati inefficaci nel difendere la popolazione. L'ho letto su una rivista di scienza una decina di giorni fa.
Questo sarebbe un lato buono. Potremmo vedere la classe politica accantonata e radiata e ci sarebbe la possibilità di farsi aiutare dall'intelligenza artificiale. E' inutile arrivarci per ultimi. Le casse dello Stato ne gioverebbero.
Se in Italia ci saranno pochi no vax, non mi cambia nulla se non si vaccinano. Se invece sono un numero tale da rendere inefficace la vaccinazione degli altri, allora mi importa poco delle loro convinzioni.
Non è che i vaccinati non siano portatori del virus. I non vaccinati sarebbero semplicemente a rischio.
Ci vorranno anni affinchè si calmino le acque e soltanto allora riceveremo qualche risposta attendibile.
Anche se credo proprio che non andrà così. Tante cose erano già previste e non per motivi di veggenza ma perchè stanno cercando un modo per ridurre la popolazione mondiale.
8000 sono i morti annuali per influenza in Italia fino al 2019, dati ISTAT.
Ah, ok, solo influenza. Ma il covid non si è legato soltanto a questa, sembra si sia legato a molte malattie infettive.
I decessi per sepsi nel 2019 erano 50.000 e in forte crescita già da un decennio; poi bisogna aggiungere che la classica polmonite che indebolisce gli anziani negli ospedali non sarò stata catalogata come tale: il successivo decesso sarà stato riportato per la malattia alla quale erano soggetti. Oggi succede il contrario, una persona muore per arresto cardiaco ma viene spesso riportato che è morta per covid.
Bisogna inoltre considerare che moltissimi decessi sono stati attribuiti al coronavirus quando così non è stato.
I numeri si fanno scrivere e comunque 100.000 (in 365 giorni) su 60.000.000 = 0,16%
Comincia a monitorare i malati e i decessi per cancro e considera che la voce 'cancri curati' include anche tutte quelle forme lievi che non rappresentano altro che un brufoletto asportato.
E' megli essere molto critici nei confronti delle informazioni a disposizione.
Io ti auguro che il tuo metodo funzioni, personalmente non sono un virologo né un chimico farmaceutico, e perciò l'unica possibilità reale che ho, è credere nella medicina ufficiale.
Dimenticavo di dire che comunque lo faccio a mio rishio e pericolo. I veleni non sono un gioco, ma se presi in considerazione e dosati farmaceuticamente risultano efficaci, non pericolosi e geneticamente non possono dare problemi.
E' follia pura puntare su una strada soltano, lo insegna la quantistica. Vanno considerate tutte le possibilità ed elaborate quelle più promettenti.
Nel momento in cui il vaccino desse problemi (si parla di trenta anni, non di due giorni ed eccoci quì che siam guariti), prendi in considerazione che gli stati con alto tasso di vaccinati sarebbero ad alto richio.
Non si sa ancora se il tutto è fuggito da un laboratorio o è la natura che ha giocato tale scherzo. Tuttavia si consideri che la natura può manipolare gli umani, se vogliamo vederla da psiconauti o studiosi. Se il tutto è stato progettato direi che chi ha originato il virus non è escluso che non abbia pensato a come far sì che non venga debellato oppure che per debellarlo si dovrà indebolire le difese immunitarie dell'umano.
Per quanto riguarda il fatto che nei paesi poveri non si vaccinerà, e continuerà a proliferare il virus, causando varianti che richiederanno nuovi vaccini (per noi), è il motivo per cui le case farmaceutiche hanno negato la liberalizzazione del brevetto del vaccino, come richiesto dall'India, e nessuno ha detto nulla (che schifo).
Appunto. E' una vergogna e spero ci siano le dovute ripercussioni.
Quanto alla radioattività volevo dire di non vederla come un mostro che miete vittime (anche se la sua parte buia si presenta così - vedi decessi per cancro e aumento della radioattività nell'ultimo decennio), è un pratico sistema per sterilizzare selettivamente in larga scala.
E' l'utilizzo che non deve essere incosciente, anche se per adesso di utilizzo cosciente da parte dell'umano parlerei ben poco.
Perciò che ci sia o meno nel vaccino (molto possibile che ci sia), sarebbe geneticamente meno pericoloso farsi iniettare elementi radioattivi (forse hanno introdotto tale concetto mascherando con la parola 'nanorobot'*) di rna o dna modificati ecc..
*di fatto si può tracciare un persona come una spedizione, se non sbaglio lo stanno facendo con i criminali già da tempo (vedi traccianti radioattivi, marcatura).
Io credo che per quanto riguarda la lenta risposta a livello di vaccini non sia poi tanto sbagliata: prima vedi che succede agli altri, poi c'è sempre il tempo di prendere le giuste decisioni.
Non ho tempo.