*Modificato da Time*Oppiamente ha scritto: ↑lun mag 17, 2021 2:53 pmCiao,
Ho 36 anni e sono fumatore e caffeinomane incallito , ma non ho mai assunto sostanze. Oggi causa forte dolore post-traumatico, trovo nella mia disponibilità del tramadolo che ho assunto regolarmente per quasi un mese.
Ho le capsule da 50 mg... per aumentarne gli effetti ho pensato di sniffarle e così ho fatto per un totale di 150mg/die. Discreto effetto, ma pensando a tutti gli eccipienti ho provato a filtrarla con del cotone idrofilo ed una siringa dopo aver disciolto il contenuto della capsula in 2 ml di acqua bidistillata. Ho fatto bollire il contenuto della siringa e gettato via il resto, ottenendo cristalli da grattare via dalla padellina antiaderente che ho utilizzato. Ho provato sia a sniffarla che a mescolarla con del tabacco trinciato che ho poi fumato in una pipa tradizionale.
L'effetto del fumo l'ho trovato più gradevole, ma mi domandavo se stessi facendo nel modo giusto... vi prego illuminatemi fratelli... consigli? Ho provato a cercare nel forum il modo corretto di fumare cristalli di tramadolo ma non l'ho trovato... grazie attendo con ansia le vostre risposte
Premettendo che mi sembra una pessima idea, per mille motivi, cercando su PubChem ho trovato i seguenti dati sul tramadolo:
Boiling point: 406.6 ºC
When heated to decomposition it emits very toxic fumes of nitrogen oxides.
I fumi tossici di ossidi di azoto dovrebbero essere marroncini. Se il tramadolo è presente come cloridrato, una semplice estrazione in acqua ti darà cristalli di tramadolo cloridrato. I genere i sali hanno sempre punti di ebollizione molto alti, quindi convertirlo alla base utilizzando idrossido di sodio è il minimo. Non so se il dato che ti ho riportato sopra si riferisca effettivamente al sale o alla forma freebase. È comunque una temperatura assai alta. Se proprio non puoi farne a meno piuttosto sniffalo, ma stiamo parlando di oppioidi. Prima o poi la ricetta finirà e andrai in astinenza, e allora saranno cazzi amari