Stavo riflettendo su una cosa: le alterazioni date da sostanze psichedeliche portano, secondo voi, ad una distorta ed illusoria percezione della realtà fine a sé stessa data da un'intossicazionr oppure molto di quanto si sperimenta è effettivamente "reale"? Io ho iniziato ad usare i classici psichedelici da circa un anno e mezzo e la ketamina la conosco oramai da 3 anni. Ho assunto in varie occasioni, decine ormai, l'LSD e invece una manciata di volte i funghi psilocybe.
Nelle decine di esperienze cje ho fatto (mai a dosi eccessivamente alte, massima quantità con i funghi 1.5 grammi e di lsd 300 ug circa, ma suddivisi in 3 assunzioni da 100 ug distanziate 1 ora e 30 dall'altra) ho sempre, almeno in fungo, di avere un vero e proprio contatto con un qualcosa che, per comodità, chiamerò "Dio". Di avere più spesso del normale delle, così chiamate da Jung, sincronie. Io mi sto convincendo che queste sostanze abbiano il potere di portarci in reami "più alti" della nostra quotidiana realtà materiale; però subentra la mia parte razionale che si pone dubbi e crede che sia solo frutto della nostra illimitata fantasia e dalla droga assunta che fa un casino neurochimico.
Speravo in qualche chiacchiera a riguardo, per sapere opinioni differenti. Io se continuo così diventerò un santone in India e la mia parte razionale è spaventata assai perché non capisce ahaha. Spero in vostre risposte ✌
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_e_biggrin.gif)
EDIT: anche in lsd ho più volte sentito la sensazione di essere in contatto con "Dio", però con i funghi è sempre sempre sempre statoa una costante.