In realtà la pantherina ha un odore tipicamente rafanoide di ravanello o rapa abbastanza simile a quello della Mycena pura...era ha scritto: ↑lun gen 13, 2020 10:51 pmAvendo assunto più volte questo fungo, ho provato a pesare la quantità che ho ingerito. Essendo decisamente più satura di alcaloidi, la pantherina và utilizzata con riguardo e paura.
La dose di un grammo potrebbe suonare come 5-10-20 grammi di muscaria, perciò ho aumentato la dose che solitamente utilizzo per purificare l'organismo. Comunque un grammo non ha fatto molto, forse perchè le graminacee che utilizzavo nel frattempo sovrastavano gli effetti. L'unica cosa più marcata è stata il ritorno della figura descritta successivamente.
Sottolineerò che a suo tempo ho assunto una quantità superiore di fungo e che gli effetti sono durati circa una settimana, un'esperienza poco gestibile. Allora il fungo si è manifestato come se fosse stato disegnato, lo vedevo come nei cartoni animati. Una figura che aveva gli occhi arrabbiati con atteggiamento burbero che però si esprimeva soltanto se non mi muovevo a passo con le entità.
Burbera perchè è dura, ma sotto sotto si sentiva benissimo che è bestialmente dolce (dico bestialmente perchè ha un odore che ricorda gli animali di bosco).
Gli effetti non hanno seguito una salita e una discesa, bensì avendola assunta la sera e non avendo retto al richiamo del letto, mi sono svegliato il mattino successivo con essa nel corpo. Mi ha accompagnato per una settimana e mi ha fatto stupire quando non mi sono nemmeno reso conto che in un'occasione mi sono ritrovato tutt'un tratto in città a 'pascolare' per le vie: niente di che si direbbe,,, certo, se non fosse per il fatto che non ho realizzato come ci sono arrivato. Qualche latente ricordo anche ci sarebbe, ma questo risulta annebbiato dall'intensa comunicazione che avevo con quanto si è presentato come il frutto di un organismo un pelino più ampio, il micelio.
Se qualcuno ha mai provato ad utilizzare questa 'bestiaccia' (lo dico nel pieno rispetto rispecchiando l'atteggiamento del fungo), magari saprà integrare questo argomento.
L'odore degli animali da bosco ne ho sentito oggi uno...la povera bestia forse un cinghiale ucciso da qualche cacciatore...l'odore di cadavere ha intafanato tutto il bosco...
Ne ho raccolte una 20 oggi...molto belle...piccole grandi giovani e meno giovani...ma tutte veramente belle...ottima annata quest'anno in generale...anche per i funghi eduli...una delle migliori che ricordi...
Le pantherine erano non larvate ...fresche...un bel cestino proprio.
Erano nell'erba e sotto querce ai bordi in un canalone dove in questi giorni è corsa molta acqua...una era una Amanita spissa/excelsa...molto simile alla pantherina da cui si differenzia per l'aspetto tozzo...le verrucche più scure quasi grigie (e non bianche come nella panthera), volva assente e base del gambo napiforme e margine del cappello non striato.
In quella zona ho visto pure la stupenda amanita franchetii simile alla pantherina ma con le verrucche giallo-oro.
Tutto il resto erano pantherine.
Ama decisamente i luoghi ombrosi e umidi ...a contendergli il bosco l'altrettanta bella Amanita rubescens.
Come hai detto pure te è "ingestibile" e quindi pericolosa,e per lei si potrebbero dire le stesse cose che McKenna ha detto per la Datura.
Se qualcuno mi dice come si fa posto le foto delle numerose e belle pantherine di oggi.
Domani vado in un altro bosco in una radura dove ogni anno cresce la Inocybe rimosa (ex fastigiata) ma li ho trovato pure la cookei e la bongardii.
La prima, raccolta più volte, è un ottima fonte di muscarina per chi ha problemi anticolinergici periferici, a livello centrale la sua azione è prativamente nulla.