DMT e malattie mentali
- Invernomuto
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DMT e malattie mentali
ogni tanto nei miei sogni piu' proibiti mi piacerebbe avere una "clinica" dove poter curare l' anima umana con la dmt, c'è una patologia in particolare che penso possa riceverne giovamento, è l' autismo, una malattia misteriosa, con casi in continuo aumento
forse un egodeath può sbloccare meccanismi nascosti e portare dei miglioramenti, oppure una esperienze del genere può spezzare chi è già tanto delicato? cosa ne pensate?
forse un egodeath può sbloccare meccanismi nascosti e portare dei miglioramenti, oppure una esperienze del genere può spezzare chi è già tanto delicato? cosa ne pensate?
Re: DMT e malattie mentali
Ci sono degli studi in corso...ovviamente non in questa nazione, anche se i ricercatori sono italiani.
La serie di informazioni che riceve un individuo con autismo è inimmaginabile, è come avere la coscienza costantemente sotto effetto di psichedelici, capisci troppo e quel troppo ti chiude. Probabilmente reindirizzando quel'energia verso qualcos'altro, porterebbe a giovamento, sicuramente l'ayahuasca fatta nel modo giusto (ed è qui la parte complicata) aiuta e potrebbe arrivare a guarire.
La serie di informazioni che riceve un individuo con autismo è inimmaginabile, è come avere la coscienza costantemente sotto effetto di psichedelici, capisci troppo e quel troppo ti chiude. Probabilmente reindirizzando quel'energia verso qualcos'altro, porterebbe a giovamento, sicuramente l'ayahuasca fatta nel modo giusto (ed è qui la parte complicata) aiuta e potrebbe arrivare a guarire.
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Re: DMT e malattie mentali
Argomento interessante immagino che di documenti in italiano non ci siano no?? Io in inglese sono abbastanza negato
Nulla è reale, tutto è lecito
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Re: DMT e malattie mentali
Quando parli di fare l ayahuasca nel "modo giusto",si può trovare un modo corretto anche in chi lo fa per la prima volta e gli tocca vedersela da solo senza nessun supporto nel momento di farlo?Intendo anche avendo il set e setting migliore che si possa avere nel momento,usando le dosi giuste (penso che per un inesperto 25 g cadauno di Caapi e Chakruna possano andar bene) e facendo la giusta dieta e penitenza (ad esempio astenersi da droghe,sesso e alcool per 3 giorni)?Dante ha scritto: ↑dom apr 28, 2019 11:18 amCi sono degli studi in corso...ovviamente non in questa nazione, anche se i ricercatori sono italiani.
La serie di informazioni che riceve un individuo con autismo è inimmaginabile, è come avere la coscienza costantemente sotto effetto di psichedelici, capisci troppo e quel troppo ti chiude. Probabilmente reindirizzando quel'energia verso qualcos'altro, porterebbe a giovamento, sicuramente l'ayahuasca fatta nel modo giusto (ed è qui la parte complicata) aiuta e potrebbe arrivare a guarire.
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Re: DMT e malattie mentali
Io direi anche ansia e depressione, io sono uscito dalla depressione con molta facilità ma non con la DMT. Penso sia una questione di psichedelici in generale, cambiano totalmente la chimica del cervello e ti resettano l'animaInvernomuto ha scritto: ↑dom apr 28, 2019 10:27 amogni tanto nei miei sogni piu' proibiti mi piacerebbe avere una "clinica" dove poter curare l' anima umana con la dmt, c'è una patologia in particolare che penso possa riceverne giovamento, è l' autismo [...]
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Re: DMT e malattie mentali
"forse un egodeath può sbloccare meccanismi nascosti e portare dei miglioramenti, oppure una esperienze del genere può spezzare chi è già tanto delicato?
E' questo il punto. Io assolutamente non consiglierei psichedelici a chi magari ha una forte depressione, o meglio, non mi prenderei mai una responsabilità del genere (purtroppo qui sul forum ho letto consigli assurdi...). Non siamo ne medici,ne psicologi, ne psichiatri, ne chimici. Ci vorrebbero si delle cliniche specializzate composte da personale con ottimi studi alle spalle (niente sciamani inventati)
E' questo il punto. Io assolutamente non consiglierei psichedelici a chi magari ha una forte depressione, o meglio, non mi prenderei mai una responsabilità del genere (purtroppo qui sul forum ho letto consigli assurdi...). Non siamo ne medici,ne psicologi, ne psichiatri, ne chimici. Ci vorrebbero si delle cliniche specializzate composte da personale con ottimi studi alle spalle (niente sciamani inventati)
Ultima modifica di extreme il dom apr 28, 2019 9:01 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: DMT e malattie mentali
Io penso che un'esperienza con uno psichedelico sia come sopravvivere una settimana in Siberia da soli: si può cambiare il dosaggio, lo psichedelico, set e setting ma resta sempre un esperienza estrema che, se la superi, ti renderà più forte ma potrebbe anche danneggiarti.
Intuitivamente è meglio presentarsi a questa difficile prova al meglio delle condizioni così che se ce la si fa meglio sennò si limitano i danni. Se invece a cercare di sopravvivere per una settimana in Siberia è una persona nuda, senza nessuna conoscenza specifica e armata solo con un coltellino svizzero, le probabilità di farcela si abbassano sensibilmente e il fallimento potrebbe essere disastroso.
Tutta questa metafora per dire che secondo me certe sostanze quando si hanno problemi psichiatrici sono un azzardo che può effettivamente risolvere il problema ma potrebbe anche portare a un peggioramento della condizione.
La stessa sostanza a una persona sana in un buon set and setting probabilmente darà meno ma ci saranno anche meno rischi.
Intuitivamente è meglio presentarsi a questa difficile prova al meglio delle condizioni così che se ce la si fa meglio sennò si limitano i danni. Se invece a cercare di sopravvivere per una settimana in Siberia è una persona nuda, senza nessuna conoscenza specifica e armata solo con un coltellino svizzero, le probabilità di farcela si abbassano sensibilmente e il fallimento potrebbe essere disastroso.
Tutta questa metafora per dire che secondo me certe sostanze quando si hanno problemi psichiatrici sono un azzardo che può effettivamente risolvere il problema ma potrebbe anche portare a un peggioramento della condizione.
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Re: DMT e malattie mentali
Ci sono molteplici variabili che possono agire su un'esperienza psichedelica,soprattutto se parliamo di malattie mentali. Però la dmt é totalmente un altro livello di esperienza, il tuo dialogo interiore non esiste più,non esiste la tua storia personale, sei solo lo spettatore in una dimensione tutt'altro che umana, una dimensione che non lascia spazio al tuo ego, alle tue convinzioni, traumi, alla tua individualità. La cosa interessante, (a parte le varie congetture sulle entità che puoi aver visualizzato durante l'esperienza) rimane quello che ti lascia la dmt, personalmente ho avuto una depressione davvero debilitante, fare esperienze con questa molecola mi ha aiutato a riconnettermi con la mia essenza, il mio percorso. Onestamente non sapevo neanche cosa significasse amarmi davvero,ogni esperienza mi lasciava con le lacrime a gli occhi,senza esagerare, un profondo amore verso me stessa, la vita,essere grata per essere al mondo, la sensazione più bella che mi potesse regalare dopo un periodo infernale dove non vedi via d'uscita! Ora questa è solo la mia esperienza, mi sono resa conto che non è affatto una panacea, bisogna riportare quello che insegna nel quotidiano, altrimenti gli automatismi e le compulsioni riprendono il sopravvento, ormai comunque è appurato che sostanze triptamminiche aiutano davvero chi soffre di depressione. Su di me per lo meno lo strumento ha funzionato alla grande.
Re: DMT e malattie mentali
Io penso che certe patologie che hanno una base organica (il cervello è concretamente danneggiato), come penso sia il caso dell'autismo, possano beneficiare molto poco sia da DMT che da altre sostanze, se non forse per una diminuzione dell'angoscia. Altro discorso se il cervello è strutturalmente sano ma ad essere difettosi sono gli schemi di pensiero e l'emotività, in quel caso se usati da uno specialista gli psichedelici (come anche Ketamia e MDMA) potrebbero essere utili. Purtroppo studi seri a riguardo sono ancora in fase iniziale, speriamo si smuova presto qualcosa.
A livello legislativo e di dibattito dell'opinione pubblica è un argomento quasi totalmente ignorato, ma personalmente lo ritengo molto più importante della legalizzazione a scopo ludico della cannabis di cui tanto si parla.
A livello legislativo e di dibattito dell'opinione pubblica è un argomento quasi totalmente ignorato, ma personalmente lo ritengo molto più importante della legalizzazione a scopo ludico della cannabis di cui tanto si parla.
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Re: DMT e malattie mentali
[personalmente lo ritengo molto più importante della legalizzazione a scopo ludico della cannabis di cui tanto si parla. A
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Spero tu stia scherzando ...
Parlo a 360°
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Spero tu stia scherzando ...
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Re: DMT e malattie mentali
La penitenza e dieta magari la riduci un po', non essere così transigente, è una questione di rispetto, innanzitutto.Blackie_ L ha scritto: ↑dom apr 28, 2019 1:13 pmQuando parli di fare l ayahuasca nel "modo giusto",si può trovare un modo corretto anche in chi lo fa per la prima volta e gli tocca vedersela da solo senza nessun supporto nel momento di farlo?Intendo anche avendo il set e setting migliore che si possa avere nel momento,usando le dosi giuste (penso che per un inesperto 25 g cadauno di Caapi e Chakruna possano andar bene) e facendo la giusta dieta e penitenza (ad esempio astenersi da droghe,sesso e alcool per 3 giorni)?Dante ha scritto: ↑dom apr 28, 2019 11:18 amCi sono degli studi in corso...ovviamente non in questa nazione, anche se i ricercatori sono italiani.
La serie di informazioni che riceve un individuo con autismo è inimmaginabile, è come avere la coscienza costantemente sotto effetto di psichedelici, capisci troppo e quel troppo ti chiude. Probabilmente reindirizzando quel'energia verso qualcos'altro, porterebbe a giovamento, sicuramente l'ayahuasca fatta nel modo giusto (ed è qui la parte complicata) aiuta e potrebbe arrivare a guarire.
Personalmente ti direi di sì, testare con piccole dosi, rimanendo nel sicuro è possibile, non sei né il primo né l'ultimo a farlo, tutto sta nel salvaguardarsi. Certo avere una guida, un amico sobrio aiuta, rasserena SEMPRE.
Comunque riguardo il discorso legalizzazione...concordo col discorso sul dare più valore a differenza della cannabis...ma penso anche sia tutto un cammino, lento, ma pur sempre si arriverà a quel punto perché un giorno le generazioni cambieranno ed in sinergia la mentalità comune totale degli individui
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Re: DMT e malattie mentali
È questo il problema, non diamo valore a una pianta che riequlibra ambiente, atmosfera, mente e fisico, senza parlare a livello economico e anticriminizzazione, noooo ma noi andiamo dietro a lega, perchè si il problema dell italia sono gli africani che spacciano 50ini....
Non voglio neanche andare OT ma voi pensate che una cultura che non concepisce cannabis ( magari anche al cbd) consenta lo studio di queste droghe a scopo CURATIVO ? Vanno aperte le menti prima e si, sono d accordo, le generazioni faranno gran parte del lavoro almeno un italia...
Non voglio neanche andare OT ma voi pensate che una cultura che non concepisce cannabis ( magari anche al cbd) consenta lo studio di queste droghe a scopo CURATIVO ? Vanno aperte le menti prima e si, sono d accordo, le generazioni faranno gran parte del lavoro almeno un italia...
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Re: DMT e malattie mentali
Che intendi per la riduco?Intendi che e meglio faccio più giorni di penitenza per rispetto?Dante ha scritto: ↑lun apr 29, 2019 7:30 pmLa penitenza e dieta magari la riduci un po', non essere così transigente, è una questione di rispetto, innanzitutto.Blackie_ L ha scritto: ↑dom apr 28, 2019 1:13 pmQuando parli di fare l ayahuasca nel "modo giusto",si può trovare un modo corretto anche in chi lo fa per la prima volta e gli tocca vedersela da solo senza nessun supporto nel momento di farlo?Intendo anche avendo il set e setting migliore che si possa avere nel momento,usando le dosi giuste (penso che per un inesperto 25 g cadauno di Caapi e Chakruna possano andar bene) e facendo la giusta dieta e penitenza (ad esempio astenersi da droghe,sesso e alcool per 3 giorni)?Dante ha scritto: ↑dom apr 28, 2019 11:18 amCi sono degli studi in corso...ovviamente non in questa nazione, anche se i ricercatori sono italiani.
La serie di informazioni che riceve un individuo con autismo è inimmaginabile, è come avere la coscienza costantemente sotto effetto di psichedelici, capisci troppo e quel troppo ti chiude. Probabilmente reindirizzando quel'energia verso qualcos'altro, porterebbe a giovamento, sicuramente l'ayahuasca fatta nel modo giusto (ed è qui la parte complicata) aiuta e potrebbe arrivare a guarire.
Personalmente ti direi di sì, testare con piccole dosi, rimanendo nel sicuro è possibile, non sei né il primo né l'ultimo a farlo, tutto sta nel salvaguardarsi. Certo avere una guida, un amico sobrio aiuta, rasserena SEMPRE.
Comunque riguardo il discorso legalizzazione...concordo col discorso sul dare più valore a differenza della cannabis...ma penso anche sia tutto un cammino, lento, ma pur sempre si arriverà a quel punto perché un giorno le generazioni cambieranno ed in sinergia la mentalità comune totale degli individui
Re: DMT e malattie mentali
No, ne fai meno altrimenti arrivi senza forze il giorno dell'evento, e credimi se ti dico che la fame ti mangia dentroBlackie_ L ha scritto: ↑mer mag 01, 2019 11:57 amChe intendi per la riduco?Intendi che e meglio faccio più giorni di penitenza per rispetto?Dante ha scritto: ↑lun apr 29, 2019 7:30 pmLa penitenza e dieta magari la riduci un po', non essere così transigente, è una questione di rispetto, innanzitutto.Blackie_ L ha scritto: ↑dom apr 28, 2019 1:13 pm
Quando parli di fare l ayahuasca nel "modo giusto",si può trovare un modo corretto anche in chi lo fa per la prima volta e gli tocca vedersela da solo senza nessun supporto nel momento di farlo?Intendo anche avendo il set e setting migliore che si possa avere nel momento,usando le dosi giuste (penso che per un inesperto 25 g cadauno di Caapi e Chakruna possano andar bene) e facendo la giusta dieta e penitenza (ad esempio astenersi da droghe,sesso e alcool per 3 giorni)?
Personalmente ti direi di sì, testare con piccole dosi, rimanendo nel sicuro è possibile, non sei né il primo né l'ultimo a farlo, tutto sta nel salvaguardarsi. Certo avere una guida, un amico sobrio aiuta, rasserena SEMPRE.
Comunque riguardo il discorso legalizzazione...concordo col discorso sul dare più valore a differenza della cannabis...ma penso anche sia tutto un cammino, lento, ma pur sempre si arriverà a quel punto perché un giorno le generazioni cambieranno ed in sinergia la mentalità comune totale degli individui
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Re: DMT e malattie mentali
Ovviamente quanto riporterò è solo il mio pensiero che non vuole mettersi davanti o dietro a nessuno;Invernomuto ha scritto: ↑dom apr 28, 2019 10:27 amogni tanto nei miei sogni piu' proibiti mi piacerebbe avere una "clinica" dove poter curare l' anima umana con la dmt, c'è una patologia in particolare che penso possa riceverne giovamento, è l' autismo, una malattia misteriosa, con casi in continuo aumento
forse un egodeath può sbloccare meccanismi nascosti e portare dei miglioramenti, oppure una esperienze del genere può spezzare chi è già tanto delicato? cosa ne pensate?
Non credo che determinate sostanze come la dmt possano portare chissà a quale giovamento. Potrebbe portare ad un miglioramento dovuta alla sostanze in se ma penso che poi ritornerebbe tutto come prima. Per curare l'anima umana esistono differenti modi, quello di usare gli psichedelici non è altro che una scorciatoia di un cammino ben più ampio, bisogna stare attenti a dove si ripone la propria fiducia. Non è tanto la sostanze che lavora quanto in realtà il nostro cervello e la nostra biologia ad interagire con la suddetta molecola che fanno il grosso del lavoro, ricordandoci che sempre di chimica si parla, se poi vogliamo parlare di esperienze fatte con la sostanza in sé allora possiamo aprire un grande portone.
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Re: DMT e malattie mentali
Io non so come si senta un autistico eh, ma sappiamo che non ci sta col cervello. Un uomo è tale perché dotato di intelligenza, comportamenti razionali e "sentimentali" (emozioni)...tirando due somme, una persona senza queste capacità si trova al livello di un animale (vi prego di non insultare, sto solamente facendo un ragionamento teorico con il CERVELLO, magari bruciato ma c'è. Non cerco di offendere nessuno, vi prego di leggere tutto prima di parlare! ), quindi: una persona che di fatto non è in grado di intendere e di volere (in molti casi è cosi') che avrebbe da perdere se anche gli andasse male il trip? NON HA NULLA DA PERDERE, PUò FARE SCACCO MATTO OPPURE RESTARE COM'è...IO CREDO CHE SE POTESSE INTENDERE E VOLERE LO FAREBBE...VOI CHE FARESTE? NON ACCETTERESTE LA SFIDA? PREFERIRESTE STARE IN QUELLO STATO TOTALMENTE DIPENDENTE DAGLI ALTRI SENZA UNA VITA (REALMENTE VISSUTA) DEGNA?Regene ha scritto: ↑dom apr 28, 2019 8:58 pmIo penso che un'esperienza con uno psichedelico sia come sopravvivere una settimana in Siberia da soli: si può cambiare il dosaggio, lo psichedelico, set e setting ma resta sempre un esperienza estrema che, se la superi, ti renderà più forte ma potrebbe anche danneggiarti.
Intuitivamente è meglio presentarsi a questa difficile prova al meglio delle condizioni così che se ce la si fa meglio sennò si limitano i danni. Se invece a cercare di sopravvivere per una settimana in Siberia è una persona nuda, senza nessuna conoscenza specifica e armata solo con un coltellino svizzero, le probabilità di farcela si abbassano sensibilmente e il fallimento potrebbe essere disastroso.
Tutta questa metafora per dire che secondo me certe sostanze quando si hanno problemi psichiatrici sono un azzardo che può effettivamente risolvere il problema ma potrebbe anche portare a un peggioramento della condizione.
La stessa sostanza a una persona sana in un buon set and setting probabilmente darà meno ma ci saranno anche meno rischi.
Pensate a perchè vi ritrovate su questo forum...parlo alla parte vostra da psiconauti non da sballoni eh ...siete qui perchè volete sapere di più, volete stare meglio, cercate risposte...sapete che i rischi ci sono e anche i danni se per questo...tutti vogliamo la felicità (tranne i cherofobici )!
Saluti,
Pregiudicato
Re: DMT e malattie mentali
Pregiudicato ha scritto: ↑ven mag 17, 2019 3:57 pmIo non so come si senta un autistico eh, ma sappiamo che non ci sta col cervello. Un uomo è tale perché dotato di intelligenza, comportamenti razionali e "sentimentali" (emozioni)...tirando due somme, una persona senza queste capacità si trova al livello di un animale (vi prego di non insultare, sto solamente facendo un ragionamento teorico con il CERVELLO, magari bruciato ma c'è. Non cerco di offendere nessuno, vi prego di leggere tutto prima di parlare! ), quindi: una persona che di fatto non è in grado di intendere e di volere (in molti casi è cosi') che avrebbe da perdere se anche gli andasse male il trip? NON HA NULLA DA PERDERE, PUò FARE SCACCO MATTO OPPURE RESTARE COM'è...IO CREDO CHE SE POTESSE INTENDERE E VOLERE LO FAREBBE...VOI CHE FARESTE? NON ACCETTERESTE LA SFIDA? PREFERIRESTE STARE IN QUELLO STATO TOTALMENTE DIPENDENTE DAGLI ALTRI SENZA UNA VITA (REALMENTE VISSUTA) DEGNA?
Pensate a perchè vi ritrovate su questo forum...parlo alla parte vostra da psiconauti non da sballoni eh ...siete qui perchè volete sapere di più, volete stare meglio, cercate risposte...sapete che i rischi ci sono e anche i danni se per questo...tutti vogliamo la felicità (tranne i cherofobici )!
Saluti,
Pregiudicato
Le persone raramente desiderano la felicità se no sarebbe un'altalena tra xanax ed oppioidi, secondo me le persone si annoiano della loro felicità e cambiano anche in peggio pur di cambiare.
Io stesso mischiando diverse sostanze serotoninergiche che mi permettevano di essere sempre di buon umore e attivo senza particolari effetti collaterali, ma dopo poco più di un mese mi mancava la mia tristezza, la rabbia e l'odio.
Non so se rischierei in una situazione disperata e comunque non è possibile imporlo a qualcuno se questo non è capace di intendere e di volere.
Comunque non considero l'autismo una malattia che impedisce di intendere e di volere, quindi lascio a chi ha questo problema di trovare la propria personale decisione.
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Re: DMT e malattie mentali
Per "non intendere e volere" non lo dico io...lo dicono studi...cioè se a uno gli dico quanti anni hai e questo mi risponde banana, due domande me le farei...pensa anche solo alle persone conRegene ha scritto: ↑ven mag 17, 2019 10:30 pmPregiudicato ha scritto: ↑ven mag 17, 2019 3:57 pmIo non so come si senta un autistico eh, ma sappiamo che non ci sta col cervello. Un uomo è tale perché dotato di intelligenza, comportamenti razionali e "sentimentali" (emozioni)...tirando due somme, una persona senza queste capacità si trova al livello di un animale (vi prego di non insultare, sto solamente facendo un ragionamento teorico con il CERVELLO, magari bruciato ma c'è. Non cerco di offendere nessuno, vi prego di leggere tutto prima di parlare! ), quindi: una persona che di fatto non è in grado di intendere e di volere (in molti casi è cosi') che avrebbe da perdere se anche gli andasse male il trip? NON HA NULLA DA PERDERE, PUò FARE SCACCO MATTO OPPURE RESTARE COM'è...IO CREDO CHE SE POTESSE INTENDERE E VOLERE LO FAREBBE...VOI CHE FARESTE? NON ACCETTERESTE LA SFIDA? PREFERIRESTE STARE IN QUELLO STATO TOTALMENTE DIPENDENTE DAGLI ALTRI SENZA UNA VITA (REALMENTE VISSUTA) DEGNA?
Pensate a perchè vi ritrovate su questo forum...parlo alla parte vostra da psiconauti non da sballoni eh ...siete qui perchè volete sapere di più, volete stare meglio, cercate risposte...sapete che i rischi ci sono e anche i danni se per questo...tutti vogliamo la felicità (tranne i cherofobici )!
Saluti,
Pregiudicato
Le persone raramente desiderano la felicità se no sarebbe un'altalena tra xanax ed oppioidi, secondo me le persone si annoiano della loro felicità e cambiano anche in peggio pur di cambiare.
Io stesso mischiando diverse sostanze serotoninergiche che mi permettevano di essere sempre di buon umore e attivo senza particolari effetti collaterali, ma dopo poco più di un mese mi mancava la mia tristezza, la rabbia e l'odio.
Non so se rischierei in una situazione disperata e comunque non è possibile imporlo a qualcuno se questo non è capace di intendere e di volere.
Comunque non considero l'autismo una malattia che impedisce di intendere e di volere, quindi lascio a chi ha questo problema di trovare la propria personale decisione.
l'alzheimer, anche loro non sono in grado di intendere e di volere.
Comunque tornando al discorso obbligare, se ipotizziamo il MIO parere e quindi che non è in grado di intendere e di volere è come obbligare il tuo cane ad andare dal veterinario, magari a lui non piace però te sai che lo fai per il suo bene.
SI CHIAMANO TRATTAMENTI SANITARI OBBLIGATORI! E valgono anche per maggiorenni, basta che ti segnala il medico di base, quindi attento .
D'altronde questi non possono prendere una decisione...
Per il fatto della felicità, mi sembri cherofobico (scherzo non prendertela)...Comunque non sono d'accordo, o almeno io se mi dessero la vita perfetta l'accetterei sicuro, poi non rimarrebbe nessun obiettivo...ma tanto poi dovrò comunque morire, la sofferenza può aspettare
Re: DMT e malattie mentali
So bene dei TSO ma sono una cosa diversa: si usano quando c'è un pericolo immediato per il paziente.
L' Alzheimer in stadi avanzati effettivamente compromette le facoltà cognitive, ma l'autismo non fa questo. Un autistico è capacissimo di prendere le proprie decisioni.
L' Alzheimer in stadi avanzati effettivamente compromette le facoltà cognitive, ma l'autismo non fa questo. Un autistico è capacissimo di prendere le proprie decisioni.
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Re: DMT e malattie mentali
Per la vita perfetta è un po' come l'immortalità: anch'io l'accetterei se me la proponessero ma sono sicuro che dopo un tot mi stancherei.
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